L’intervento/Una burocrazia “Cavillosa” favorisce l’evasione

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate spara in alto affermando che in Italia ci sarebbero diciannove milioni di evasori, 16 milioni di persone fisiche e 3 milioni di società, ditte, partite Iva, con una somma stratosferica evasa di oltre 1.100 miliardi di evasione e un’aspettativa di rientro di pochi spiccioli e propone al posto della galera dovrebbero a suo dire lavorare, (ai lavori forzati?) per pagare il dovuto.

Da questo numero escluderei i pensionati che al 1° gennaio 2022 secondo i dati dell’Istituto sono 17.749.278, di cui 13.766.604 (77,6%) di natura previdenziale (vecchiaia, invalidità e superstiti) e le restanti 3.982.674 (22,4%) di natura assistenziale (invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali.

Sarei tentato di escludere anche i lavoratori dipendenti che in Italia 2021 sono 17.864.078,di cui i tempo indeterminato sono 14.836.012 (l’83%), mentre quelli a tempo determinato sono 3.028.066.

Non credo si possano annidare sui 7.407.312 studenti, di cui 277.840 con disabilità più gli Universitari che sono 1.009 752.

Andiamo a cercarli tra gli oltre 5 milioni di lavoratori autonomi?

L’Italia è il Paese europeo con il più alto numero di occupati in proprio, infatti, l’incidenza sul totale è la più alta anche tra i giovani: su poco più di 4 milioni di occupati tra i 25 e i 34 anni, il 16,3% svolge un lavoro autonomo contro una media UE del 9,4%.

Domanda; se fosse vero, dal 2015 dirige le agenzie delle entrate, lui cosa ha fatto nei tanti anni che è stato alla guida di un ufficio statale così importante?

Forse avrebbe potuto semplificare? Perché lanciare un attacco così odioso contro il popolo italiano?

Invocare i lavori forzati? Peggio della dittatura stalinista, fascista e della dittatura dello Stato Primo Etico…

Generalizzare un problema corrisponde a non voler stanare i veri evasori, si può equiparare uno che sbaglia un 730,a me è capitato con il Caf,all’arrivo della carteklla ho prontamente saldato  con uno che ha un conto miliardario in una banca situata nei paradisi fiscali?

Pagare le tasse non fa piacere a nessuno e l’evasione è la cartina di tornasole dell’inciviltà di un Paese.

Dobbiamo essere consapevoli che generalizzare come ha fatto il responsabile delle agenzie è come il voler dire tutti colpevoli nessun colpevole, immagino tutto questo con la complicità della politica.Il vero scandalo è che nonostante il moltiplicarsi dei condoni,si moltiplica evasione ed evasori.

Mi pongo un’altra domanda: è possibile che abbia fatto questa dichiarazione a titolo personale, senza avere chiesto al governo il placet o è uno strumento nelle mani del governo che ha tutti gli interessi a sviare l’attenzione sul problema?

Un dubbio mi sovviene: non è che i governanti e i politici italiani, suoi protettori, non siano da meno? altrimenti lo avrebbero rottamato da quell’ incarico già da tempo…

Una considerazione da piccolo contribuente far pagare le tasse in maniera così esosa come in Italia sono certo non porterà nulla di buono e sono convinto che le tasse continueranno a  pagare solo i soliti noti… perché tanto….., parlare di queste cose appare sempre più come gettare parole al vento o come diceva una vecchia canzone cambiando una parola”ho scritto Tasse sulla sabbia e il vento a poco a poco se l’è portata via… intanto grandi furbi crescono ed evadono.

Alfredo Magnifico

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