Inps, boom cassa integrazione a giugno

L’Inps rileva che nel mese di giugno il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 27,6 milioni, in aumento del 42,6% rispetto allo stesso mese del 2018 (19,3 milioni), in particolare “il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a giugno 2019 è stato pari a 18,8 milioni, di cui 5,2 milioni per solidarietà, registrando un incremento pari al 99,8%” su anno.

Nel dettaglio le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a giugno 2019 sono state 8,1 milioni, un anno prima, nel mese di giugno 2018, erano state 9,8 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale è pari a – 17,2%. Guardando ai diversi comparti, la variazione tendenziale è stata pari a -8,4% nel settore industria e -37,3% nel settore edilizia. La variazione congiunturale registra nel mese di giugno 2019 rispetto al mese precedente un decremento pari al 6,0%.

La cassa integrazione straordinaria non solo raddoppia rispetto a giugno dello scorso anno ma cresce anche su base mensile, a confronto con maggio, registrando una variazione congiunturale pari al +13,9%.

Netto rialzo per quella straordinaria e in deroga nel mese di giugno. Nel complesso la crescita annua è del 42,6%. In cinque mesi i contratti stabili salgono di 328 mila

Ancora segnali di tensione sulle prospettive per le imprese italiane, mentre il mercato del lavoro offre spunti di resistenza.

Gli interventi in deroga, marginali nel complesso, sono stati pari a circa 0,6 milioni di ore autorizzate a giugno, registrando un incremento del 451,7% se raffrontati con lo stesso mese del 2018, quando erano state autorizzate 0,1 milioni di ore. La variazione congiunturale registra nel mese di giugno 2019 rispetto al mese precedente un incremento pari al 1.953%.

L’INPS ha, anche, aggiornato l’Osservatorio sul precariato: nei primi cinque mesi del 2019 la variazione netta dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (che somma alle assunzioni le trasformazioni, sottraendo le cessazioni) risulta positiva per 328.044 contratti (+113,8% su base annua), si conferma il boom delle trasformazioni da termine a indeterminato passate da 199.000 a 324.000 (+62,6%).

In cinque mesi le assunzioni totali nel privato sono state 3.005.000 a fronte di 2.311.495 cessazioni. La variazione netta dei rapporti di lavoro (assunzioni e trasformazioni, a cui si sottraggono le cessazioni) nei cinque mesi è dunque positiva per 693.342 contratti. A maggio la variazione netta è di 32.639.

Si ripropone il quadro visto nel passato, da una parte la cassa integrazione ordinaria fa fronte a momenti di congiuntura difficile che dovrebbe essere transitoria, quella straordinaria indica una fase di incertezza più profonda per le aziende. Il balzo delle ore richieste dagli imprenditori vuol dire che non ci sono certezze sulle prospettive, sugli ordinativi, sull’attività futura.

Alfredo Magnifico

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