Adoc: manovra insufficiente. Il Governo convochi i consumatori

ADOC (l’Associazione nazionale per l’Orientamento e la difesa dei consumatori) chiede un
incontro al Governo per individuare interventi urgenti sui consumi a tutela dei
cittadini/consumatori, in particolare delle fasce più fragili e deboli del Paese. È necessario
individuare azioni per sostenere la crescita e contrastare la spirale inflattiva, tramite un confronto con le Associazioni dei consumatori ed individuare provvedimenti “strutturali” contro il caro bollette e caro carrello.

La manovra sbaglia laddove ripristina la pratica dei vecchi voucher e delle social card.
ADOC chiede che si tenga conto delle vigorose istanze che provengono dai cittadini e
consumatori italiani piegati dagli aumenti generalizzati e chiede interventi per sostenere la crescita e contrastare la spirale inflattiva per tutti i cittadini.

Per ADOC, inoltre, la rivalutazione delle pensioni era e resta uno degli strumenti auspicati
così come la riduzione del carico fiscale per i lavoratori e la lotta all’evasione fiscale. È necessario individuare nuovi strumenti capaci di offrire soluzioni concrete partendo dal basso, dalle esigenze dei tantissimi cittadini/consumatori che ogni giorno si rivolgono alle sedi e agli sportelli dell’associazione per ricevere assistenza.

ADOC crede, altresì, che sia importante dare nuovo impulso al Consiglio nazionale di
consumatori utenti (CNCU) rendendolo sempre di più luogo reale di confronto tra le diverse parti e tra soggetti portatori di differenti interessi; inoltre, bisogna rendere omogenea la gestione dei Comitati regionali dei consumatori utenti (CRCU) a livello nazionale per svilupparli quali luogo di confronto fattivo in tutte le aree del territorio e per realizzare un monitoraggio delle speculazioni e delle truffe che si sviluppano a scapito dei consumatori, soprattutto più vulnerabili.
Associazione ADOC Molise

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