Il Comune di Campobasso su Io, l’app dei servizi pubblici

Dall’inizio di questa settimana, il Comune di Campobasso risulta abilitato su IO, l’app dei servizi pubblici che permette alle diverse Pubbliche Amministrazioni, locali o nazionali, di raccogliere tutti i servizi, le comunicazioni e i documenti in un unico luogo e di interfacciarsi in modo semplice, rapido e sicuro con i cittadini.

Grazie al questa App, anche l’Amministrazione di Campobasso potrà mettere a disposizione tutti i servizi rilevanti per il cittadino in un unico punto con un linguaggio semplice e diretto.

L’app Io garantisce aggiornamenti costanti e promemoria che facilitano i cittadini nella gestione degli adempimenti verso un Ente pubblico e raccoglie tutte le funzioni necessarie alle Pubbliche Amministrazioni, grazie all’integrazione con ANPR, pagoPA, SPID e CIE.

IO è un progetto concepito come patrimonio collettivo: anche per questo, ha un’anima interamente open source basata su processi di sviluppo aperti e collaborativi. Tutto il codice delle componenti, tutta la documentazione, le discussioni e gli strumenti di sviluppo sono pubblici e facilmente reperibili, così come l’interfaccia è progettata seguendo le linee guida e usando i kit proposti da Designers.italia.it.

Attraverso l’app, IO rende concreto l’articolo 64bis del Codice dell’Amministrazione Digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82) che istituisce un unico punto di accesso per tutti i servizi digitali erogato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

IO esprime una nuova visione dei servizi pubblici, completamente centrata sui bisogni dell’utente. E introduce un modo diverso di fare innovazione per e con i cittadini.

IO, come detto, integra pagoPA, che permette di pagare in maniera rapida e intuitiva dall’app: salvando in modo sicuro i propri metodi preferiti e usandoli ogni volta che servirà un pagamento verso lo Stato. Con l’app il cittadino può pagare qualunque avviso cartaceo emesso nel circuito pagoPA, inquadrando semplicemente il QR code riportato sul bollettino.

Commenti Facebook