All’Unimol all’interno della rassegna “Indovina chi viene al Museo”, l’incontro dal titolo Una conquista magistrale

Il “Museo della scuola e dell’educazione popolare” e il Centro di ricerca Ce.S.I.S. del
Dipartimento di Scienze Umanistiche Sociali e della Formazione – in collaborazione con il
Comunicato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi
lavora e contro le discriminazioni (CUG Unimol) e la Consigliera di parità di Ateneo –
propongono, all’interno della rassegna “Indovina chi viene al Museo”, l’incontro dal titolo
Una conquista magistrale. L’impegno delle insegnanti nella società italiana. In tale occasione, con la partecipazione dell’autrice Maria Rosaria Cutrufelli, sarà presentato il  romanzo “Il giudice delle donne” (Frassinelli, 2016).
Questo appuntamento vuole arricchire il dialogo intrattenuto con gli scrittori e i docenti
universitari del settore storico-educativo e della letteratura per l’infanzia, che hanno preso
parte fino ad oggi alla rassegna, offrendo attraverso le parole di Maria Rosa Cutrufelli, uno
spaccato di storia sociale italiana raccontato con delicatezza ed efficacia che riguarda una
delle conquiste sociali e politiche più importanti delle donne del nostro Paese, ovvero la
conquista del diritto al voto.
L’autrice nata a Messina, cresciuta fra la Sicilia e Firenze, ha studiato a Bologna per spostarsi definitivamente a Roma dove vive tutt’oggi. Impegnata nel movimento femminista, da sempre si è mostrata attenta ai problemi della condizione femminile. Nel libro che presenterà all’UniMol, l’autrice accompagna il lettore in un viaggio ambientato nel territorio marchigiano di primo Novecento alla scoperta della compagine femminile dell’epoca impegnata nell’affermazione e nella costruzione di una nuova identità sociale che passa attraverso la battaglia civile per la conquista del diritto al voto e anche attraverso il
riconoscimento di una nuova professione spiccatamente femminile, ovvero quella della
maestra.

Tesserà le fila di questo racconto di coraggio e di forza con altre due donne, il
giudice Roberta D’Onofrio del Tribunale di Campobasso e Michela D’Alessio, docente di
Storia della scuola all’Università degli studi della Basilicata che concorreranno a tracciare le
coordinate sociali, storiche e legislative in cui si svolse la vicenda narrata nel suo libro.
Il contesto di questo colloquio a tre voci sarà il Museo della scuola e dell’educazione
popolare dell’UniMol (Residenza studentesca – Campus Universitario di Vazzieri – Via
Gazzani, Campobasso).
L’evento rientra tra le iniziative previste all’interno de “Il marzo delle donne”, programma
condiviso con il CUG e la Consigliera di parità dell’Università del Molise, dalla Consigliera
di parità della Regione Molise, dalla Commissione per le parità e le pari opportunità della
Regione Molise, dal Comune di Campobasso, dall’Osservatorio Pari Opportunità e politiche
di genere “Auser Molise”, e dalle associazioni Actionaid Molise Sez. Campobasso e Fidapa
BPW Italy Sez. Campobasso

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