Si è tenuto presso l’Istituto Scolastico Omnicomprensivo “Silvio Di Lalla” di Casacalenda lo scorso 10 aprile l’incontro, per la prevenzione tra i giovani, targato Lions club Larino.
La prevenzione, il contrasto all’insorgere dei tumori, parte dall’attività informativa che si promuove tra i cittadini e soprattutto tra i giovani, affinché ci sia l’adozione di corretti stili di vita favorendo il rispetto per la propria persona. La conoscenza è uno dei baluardi su cui bisogna puntare maggiormente.
Partendo da tali principi e convinzione, che il Lions club Larino ha voluto incontrare gli studenti a Casacalenda. Dopo i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica, la professoressa Filomena Giordano e della Presidente del Lions club Larino Carmela Minotti, la dottoressa Maria Tartaglia, socia del club frentano, ha colloquiato con gli studenti fornendo stimoli nei confronti della prevenzione.
La dottoressa Tartaglia ha riportato loro le malattie che più frequentemente possono portare alla morte, come le cardiopatie, diabete mellito e i tumori. Ha condiviso con i giovani i criteri del codice europeo contro il cancro, che evidenzia quanto un corretto stile di vita influenzi la “storia” delle patologie e quanto l’aderire agli screening sia importante.
La Tartaglia, ha poi spiegato agli studenti cos’è un tumore e la loro incidenza in base all’età anagrafica. L’importanza di informare i giovani sulle patologie, sull’influenza dei fattori esterni e quanto la curabilità sia migliorata nel tempo. La prevenzione passa attraverso i tanti fattori che possono incidere sulla comparsa dei tumori. Soffermandosi sul fenomeno, con alta percentuale, come l’obesità che rappresenta la causa principale di riduzione dell’aspettativa di vita, ha evidenziato che tale causa porta con se fattori di rischio come cancro, malattie cardiovascolari e diabete, quindi la prevenzione comincia a tavola coadiuvata da attività fisica regolare.
Un’altra fonte di alto rischio, come riportato dalla dottoressa Tartaglia è il fumo, responsabile dell’80/90% dei tumori del polmone. Inoltre, è stata affrontata con gli studenti la patologia legata all’infezione da Papilloma virus e alla loro trasmissione.
Oggetto di confronto anche i tumori del testicolo, quindi la promozione del controllo personale periodico del proprio corpo, ricordando quanto lo screening possa essere propedeutico ad interventi precoci e significativi. Nell’ambito dell’incontro è stata data attenzione anche al melanoma sottolineando la funzionalità della prevenzione primaria e della diagnosi precoce. La prevenzione primaria risiede nel prestare attenzione al corpo e anche tutelandosi adottando comportamenti sani. L’attenzione si è poi spostata sui nei, al tumore della mammella e sulla diagnosi tempestiva.
Incontri di promozione della prevenzione primaria sono fondamentali, soprattutto tra i giovani, affinché loro possono essere consapevoli, che adottando stili di vita sani ci si “protegge”, del potenziale della prevenzione stessa a tutela della propria salute. Ma soprattutto affinché comprendano l’importanza della tempestività della diagnosi, una diagnosi precoce può salvare la vita.