Raddoppio ferroviario Termoli -Lesina: argomento discusso in IV commissione consiliare

In data 16 dicembre u.s., si è tenuta la IV commissione consiliare “lavori pubblici”, per la trattazione del raddoppio ferroviario TERMOLI-LESINA. Ai lavori di commissione erano stati invitati l’assessore ai trasporti della regione Molise, Pierpaolo Nagni ed il referente di RFI. Pur formalmente invitati, hanno pensato bene di non presentarsi e ciò senza alcun preavviso. L’intento della Commissione era semplicemente quello di capire dai due invitati, che possibilità ancora sussistono di ottenere le opere di compensazione che negli accordi del 2006 e 2007 RFI si era impegnata a realizzare e quali migliorie fossero eventualmente apportabili all’infrastruttura in esame, atteso che in una recente delibera di Giunta della Regione Molise n. 591 del 17 novembre 2014, mentre si fa ampio cenno alle importanti opere di compensazione chieste dal Comune di Campomarino, nulla dice per il tratto termolese.
Si coglie l’occasione di precisare che la Regione Molise tanto ha potuto deliberare “…il proprio accordo alla localizzazione dell’intervento…”, in quanto veniva espresso parere favorevole ad un’ipotesi progettuale dal Comune di Termoli. A questo punto è lecito chiedersi: perché il delegato del Sindaco non ha espressamente  subordinato l’assenso all’impegno a realizzare le opere di compensazione già concordate? Non vorremmo pensare che le parti coinvolte nell’iter amministrativo, per velocizzare l’iter progettuale, abbiano inteso esonerare RFI dal realizzare dette opere, per buona pace della regione Puglia, notoriamente interessata all’opera.
In sede di commissione si è pertanto proposto alla giunta comunale, per il tramite dell’assessore Ferrazzano, di far produrre una delibera, da far ratificare al Consiglio, con la quale esprimere ai propri interlocutori (RFI e Ministero delle infrastrutture) l’inalterata volontà di ottenere le compensazioni concordate con gli accordi stipulati alla presenza dell’allora Ministro Di Pietro.
Questa minoranza continuerà a monitorare questo tema, solo ed esclusivamente per il bene della città e del suo equilibrato sviluppo urbanistico, riservandosi di assumere tutte le iniziative di sensibilizzazione possibili.

Commenti Facebook