I Consiglieri Marinucci e Paradisi interrogano Sbrocca in merito al “diniego” ai nuovi allacci al servizio idrico integrato

Considerato che ormai da diversi mesi il gestore del Servizio Idrico Integrato comunale non può effettuare nuovi allacci alla rete comunale in quanto il depuratore del porto ha raggiunto il limite e il nuovo depuratore del Sinarca non è stato ancora avviato, si ritiene che questa situazione sia ormai diventata non più procrastinabile in quanto sia chi acquista le nuove abitazioni sia chi ha necessità di locare/trasferirsi non può farlo perché una casa senza l’allaccio al Servizio Idrico comunale non può essere abitata.
Questo è un disservizio “essenziale” alla vivibilità e salubrità di una comunità ed è una situazione che va a discapito delle norme minime di igiene pubblica e del settore turistico e del mercato immobiliare. Sì, perché ci sono cittadini – ad esempio – che non possono andare ad abitare nell’immobile acquistato – di cui già paga il mutuo – e sono costretti a pagare ancora il fitto nell’appartamento in cui risiedono. Sì, perché anche le volture sono negate. Altro dato da considerare  è quello ambientale, visto il raggiungimento del limite degli abitanti equivalenti del depuratore del porto. Situazione già da tempo denunciata come situazione anomala.

Oltre il danno la beffa. Queste complicanze potrebbero essere fonti di richieste danni a carico della finanza pubblica. Pur prendendo atto che dopo la pubblicazione dello ”Sblocca Italia” il Servizio Idrico Integrato comunale è stato “assorbito” dall’ente di governo “EGAM”, non possiamo immaginare e delegare un servizio di prossimità come l’acqua quindi ci aspettiamo che un Sindaco che si possa chiamare davvero tale non si celi dietro cavilli e postille normative, ma vada nella direzione di vicinanza dei suoi cittadini e prenda di petto questa situazione che è diventata una “barzelletta”. Anche in virtù del suo essere autorità sanitaria locale.

Per questo motivo chiediamo al primo cittadino di:

– Sapere se l’amministrazione è al corrente che la CREA non effettua allacci al SII comunale e da quando succede questo;

– Sapere quando verrà aperto il nuovo depuratore del Sinarca e quindi risolta la problematica del diniego degli allacci al SII;

– Di farsi promotore in prima persona e poi verso gli enti competenti affinché si arrivi al più presto alla soluzione della problematica in premessa.

Allo stesso tempo chiediamo al Consiglio Comunale tutto di costituire una commissione consiliare tematica sulla questione in premessa per approfondire l’argomento e trovare una soluzione immediata alla problematica.Alla proposta di convocazione del Consiglio Comunale con annessa discussione dell’interpellanza e della costituzione di una commissione consiliare sul tema hanno partecipato anche i consiglieri Ciarniello, Di Michele, Rinaldi, Marone e Di Brino.

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