Bilancio positivo per la doppia sessione di confronto sul settore ittico a Termoli

Bilancio positivo per la doppia sessione di confronto sul settore ittico che sabato scorso, 6 dicembre, si è tenuta a Termoli nell’ambito della manifestazione “L’economia che viene dal mare: la buona pesca nel medio Adriatico”. In particolare, costruttivo è stato il dibattito mattutino al circolo della Vela, che ha visto protagonisti rappresentanti istituzionali e operatori del comparto marittimo. Una iniziativa del gruppo parlamentare del Partito democratico, fortemente voluta in città dall’onorevole Laura Venittelli. Al dibattito antimeridiano hanno preso parte oltre alla parlamentare molisana del Partito democratico, l’assessore regionale all’agricoltura Vittorino Facciolla, il consigliere del ministro Martina on. Guido Milana, il capogruppo in commissione Agricoltura della Camera Nicodemo Oliverio e il sindaco di Vasto Luciano Lapenna. Interessanti gli spunti offerti dagli interventi dei quattro esponenti del mondo della marineria, con Basso Cannarsa, Maria Antonietta Cordone, Agostino De Fenza e Domenico Guidotti. Tra i vari temi affrontati l’esigenza della rimodulazione del fermo pesca, la cui calendarizzazione estiva nel pieno del periodo turistico penalizza l’intera filiera ittica, così come sei settimane di stop all’attività sono considerate eccessive. Altro punto focale la massiccia burocrazia presente per i vari adempimenti, sia in campo occupazionale che nella gestione caratteristica armatoriale. Caso emblematico l’impossibilità di prendere il largo l’8 dicembre, con gli equipaggi che solo nel fine settimana precedente hanno scoperto di dover rimanere a terra. E’ emersa anche la necessità di maggiori controlli per evitare una presenza sottocosta delle imbarcazioni da pesca e la disciplina delle aree protette per la ripopolazione delle specie marine. Questioni a cui hanno aderito anche i delegati delle marinerie delle altre regioni del Medio adriatico.

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