Miss Italia/La Selva: Opportunità dove bellezza e intelligenza camminano insieme

Oggi, lunedì si terrà a Porto San Giorgio la finale di Miss Italia e io che quest’anno sono entrata nel vivo della manifestazione seguendo tutte le tappe regionali, vorrei augurare a tutte le miss un in bocca al lupo.
Sono Maria Grazia La Selva, responsabile del CAV e della CR Liberaluna, una donna che ogni giorno si occupa delle battaglie per l’autonomia delle donne. Questo concorso, purtroppo ho constatato che in alcune regioni viene ancora visto come un concorso che richiama idee ormai superate e stereotipi lontani dalla realtà di ciò che Miss Italia rappresenta oggi: un’opportunità di crescita, valorizzazione personale e impegno, dove bellezza e intelligenza camminano insieme.
Proprio un anno fa, Liberaluna organizzava con il supporto tecnico dell’associazione ArTaMo, entrambe da me fondate, una rappresentazione artistica dedicata alla figura femminile e al suo percorso di emancipazione. Abbiamo ricordato la celebre “Sentenza del Denim” del 1998, attraversando simbolicamente le conquiste delle donne nel mondo, molte delle quali, purtroppo, in alcuni paesi sono ancora sogni lontani. Tra queste, anche la libertà di non dover coprire il volto con il burqa.
Mi sarebbe piaciuto che anche quest’anno, il 15 settembre, la regione Molise fosse rappresentata da più ragazze tra le 60 finaliste a Miss Italia. Ma, come spesso accade, facciamo fatica a supportare i nostri talenti. Ed è un vero peccato, perché al di là dell’aspetto estetico, questo concorso ha visto partecipare ragazze straordinarie, ricche di arte, passione e impegno sociale.
Penso, ad esempio, a Giorgia D’Orazio, che ha emozionato alle semifinali di Numana con un monologo intenso sulla violenza di genere, frutto dei suoi 12 anni di studi teatrali.
O alla nostra presidente, che ha portato in scena una performance di balli caraibici con una coreografia premiata anche al campionato regionale.
Sono quasi certa che queste mie riflessioni susciteranno qualche polemica come è già successo per la partecipazione di Zamira Fiacco, presidente di un’associazione che si occupa di prevenzione e contrasto alla violenza ma non mi meraviglierò: sono abituata.
Mi auguro, però, che si possa finalmente imparare a essere più uniti nel valorizzare i nostri talenti, le nostre bellezze umane e paesaggistiche e a promuoverli con il giusto interesse.
Dopo l’esperienza di Nausica Marasca, Miss Molise dello scorso anno, oggi splendida e raggiante velina di Striscia la Notizia, ci auguriamo che anche l’unica miss molisana in gara quest’anno possa proseguire il suo percorso, fino a salire sul podio.

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