A Macchiagodena rivivono Pier Paolo Pasolini e Piero della Francesca

Grande evento di arte e cinema a Macchiagodena, borgo in cui rivivono Piero Della Francesca e Pier Paolo Pasolini. Un mostra e un docufilm ideati e curati del regista Alessandro Perrella, nato proprio a Macchiagodena. Nel paese della provincia di Isernia, si presenta Da Piero  (Della Francesca) a Pier Paolo (Pasolini). Un viaggio suggestivo e in gran parte inedito. Da Piero Della Francesca a Pier Paolo Pasolini attraverso mezzo millennio di storia dell’arte e del cinema. Si inizia con l’introduzione e i saluti della presidente della Pro Loco di Macchiagodena, Anita Manocchio; a seguire il regista Perrella racconta il suo lavoro artistico e cinematografico, la sua Favola, con la mostra e il docufim, aiutato da parole tratte da Maria Callas e interpretate dall’attrice Dafne Rapuano. L’appuntamento, rientrante nell’esclusivo progetto del Comune di Macchiagodena denominato “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima”, è in Piazza Ottavio de Salvio, alle ore 20 di venerdì 29 luglio 2022; la mostra è visitabile anche sabato 30 luglio, dalle ore 19.

Da Piero  (Della Francesca) a Pier Paolo (Pasolini).

Nell’anno in cui ricorre il centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, nasce l’idea di realizzare “Da Piero a Pier Paolo”,  un viaggio suggestivo e in gran parte inedito. Da Piero Della Francesca a Pier Paolo Pasolini attraverso mezzo millennio di storia dell’arte e del cinema, come messo in evidenza dall’evento ideato e realizzato da Alessandro Perrella.

La mostra prevede l’esposizione in via straordinaria delle foto dei costumi originali del film di Pasolini “Il Vangelo secondo Matteo”, che si rifanno agli abiti rappresentati da Piero Della Francesca nel ciclo di affreschi “La Leggenda della Vera Croce”.

Accanto, le foto di scena del film concesse per l’occasione dalla Cineteca di Bologna.

Nell’ampio e sfaccettato tema delle interazioni cinema-pittura, Pier Paolo Pasolini occupa un posto eminente, dovuto anche al fatto di aver seguito all’Università di Bologna i corsi di storia dell’arte di Roberto Longhi, con il quale avrebbe voluto laurearsi, ma avendo smarrito la tesi durante la guerra, aveva ripiegato sulla letteratura italiana. Le lezioni di Longhi si impressero nello sguardo pasoliniano, lasciando innumerevoli ricordi figurativi che rispuntano nei film degli anni Sessanta, ricordi che talvolta si appoggiano a un supporto teorico, talvolta sono semplici depositi della memoria. Descrivendo la figura di Maria Vergine nel prologo della sceneggiatura del “Vangelo secondo Matteo” (1963-’64), Pasolini afferma che è “una giovinetta ebrea, bruna, naturalmente ‘proprio del popolo’, come si dice; come se ne vedono a migliaia con le loro vesti scolorite, il loro destino a non essere altro che umiltà vivente. Tuttavia c’è in esse qualcosa di regale, e per questo penso alla ’Madonna incinta’ di Piero Della Francesca a Sansepolcro: la Madre bambina”, vale a dire la “Madonna del parto”di Monterchi.

Nel “Vangelo secondo Matteo” Piero Della Francesca torna alla ribalta nelle inquadrature con Caifa, il sinedrio e i sacerdoti. Tale richiamo è suggerito dalla citazione di un efficace particolare, che potremmo definire d’arredo, i copricapi geometrici, identici a quelli indossati dagli uomini dell’affresco pierfrancescano della “Leggenda della vera croce” di Arezzo, copricapi la cui funzione sarebbe errato ridurre a puro ornamento, essendo veicolo di trasmissione del senso di astrazione che le figure di Piero Della Francesca effondono.

Alessandro Perrella

Alessandro Perrella è nato a Macchiagodena (Isernia) il 21 dicembre del 1945 e vive a Roma dagli anni ’60. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia nel biennio 1967-69, è stato assistente di Roberto RosselliniLuchino Visconti e numerosi altri registi, nonché produttore cinematografico e televisivo di svariati film nel settore documentaristico e pubblicitario. Tra questi, filmati istituzionali, didattici, d’arte, turistici, spot per il cinema e la televisione.

Dal 1980 si occupa anche di doppiaggio, creando una propria società, la Tecnofilm srl. Con l’avvento della fiction, la Tecnofilm  diventa responsabile di post-produzione di alcune società che lavorano per le reti Mediaset e Rai, oltre ad altre indipendenti. Nel 2004 dirige il film “Vicino al fiume”. Nel 2006 dirige il film “Hell’s fever”. Nel 2009 dirige il film “Night of the Sinner” con Robert Englund. Nel 2013 dirige il docufilm “La Madonna del Parto” di Piero Della Francesca, presentato e proiettato alla Camera dei Deputati. Nel 2015 dirige il docufilm “La Leggenda della Vera Croce” di Piero Della Francesca. Nel 2021 dirige il corto “A occhi chiusi” con Milena Vukotic e Valentina Perrella. Nel 2021 realizza il corto “Dante sulla bocca di tutti” con le illustrazioni di Anna Bartolini. Nel 2021 scrive e dirige l’edizione italiana di “Inferno 1911” su incarico della Cineteca di Bologna.

AUTORITÀ, SCRITTRICI, SCRITTORI, REGISTI E PERFORMER PROTAGONISTI DEGLI EVENTI IN PROGRAMMA FINO A SETTEMBRE 2022 A MACCHIAGODENA.

Dopo Alessandro Perrella, arrivano a Macchiagodena, fino alla metà di settembre, tra gli altri: Antonella Presutti, Antonio Petruccelli e Giuseppe Petruccelli, Maria Stella Rossi e Gioconda Marinelli, Simonetta Tassinari, Ugo Del Castello, Nadia Verdile, Barbara Bellani e Iolanda D’Angelo.

Le giornate dedicate alla cultura, e ai libri in particolare, vedono l’Amministrazione comunale locale lavorare in sintonia con il network Borghi della lettura e la Pro Loco di Macchiagodena.

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