Vertenza ITTIERRE. Doppio confronto al Ministero il 20 e 23 febbraio

Il Vice-Ministro dello Sviluppo Claudio De Vincenti ha convocato il Sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, la Regione Molise, le Province di Campobasso ed Isernia, i Comuni di Venafro, Campochiaro, Bojano e Isernia, e l’Agenzia INVITALIA per il 20 febbraio alle 14.30 per attivare l’istruttoria sull’Area di Crisi nel Distretto Produttivo Bojano-Isernia-Venafro, nel mentre il Direttore Generale dell’Unità di Crisi dello stesso Ministero dello Sviluppo Giampietro Castano ha convocato la Regione Molise, la Provincia di Isernia, il Commissario Liquidatore ITTIERRE Nella Caruso, il Commissario Giudiziale Sergio Ferreri, i Commissari Straordinari  Stanislao Chimenti, Roberto Spada e Andrea Ciccoli, insieme alle segreteria nazionali di FILCTEM-CGIL FEMCA-CISL UILTEC-UIL e UGL TESSILI per il 23 febbraio alle 16.30 per trattare la vertenza ITTIERRE dopo gli ultimi sviluppi riferiti alla procedura concorsuale e al Verbale di Mancato Accordo redatto il 13 febbraio al Ministero del Lavoro con cui sono state avviate le procedure di licenziamento per le ultime 247 unità della società.  Se la Provincia di Isernia si mobilita ed attiva presso i propri uffici il coordinamento dei comuni coinvolti dall’Area di Crisi e le rappresentanze dei mille addetti ITTIERRE già collocati in mobilità, si costituirà un nucleo di forze che potrà sostenere insieme alla Regione Molise, ai Consorzi Industriali di Campochiaro e di Venafro, all’Unioncamere, a Sviluppo Italia Molise, a ITALIA LAVORO, all’Agenzia Molise Lavoro, a Finmolise e ad altre strutture di assistenza tecnica, ogni adempimento finalizzato alla stipula dell’Accordo di Programma sull’Area di Crisi e alle intese specifiche per la ricollocazione lavorativa dei dipendenti ex-ITTIERRE.  Nelle due riunioni in programma al Ministero dello Sviluppo si potrà individuare un percorso per evitare la mobilità per i 247 addetti prima del 3 aprile e per assicurare una prospettiva a tutti i lavoratori già licenziati. L’obiettivo è il rilancio del Polo Tessile del Molise e le tre manifestazioni di interesse trasmesse alla procedura confermano l’attrattività del nostro territorio. Se  ci si unisce costruttivamente tra rappresentanze sociali, delegazione parlamentare e istituzioni locali e regionali, si riuscirà a completare un percorso iniziato 18 mesi fa proprio all’Unità di Crisi del Ministero dello Sviluppo nella trattazione della vertenza GAM e si potrà raggiungere un doppio risultato importante sia con la stipula di un Accordo di Programma per l’Area di Crisi e sia con l’individuazione di opportunità mirate per i mille lavoratori dell’ITTIERRE.

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