Valorizzazione delle attitudini e autorealizzazione: terza lezione di self-Management a Bojano

Chi sono? Dove vado? A queste ed ad altre domande si cercheranno risposte nella terza lezione del percorso di formazione di Self-Management e Self-Empowerment di Bojano, che sta ottenendo tanto successo da sbarcare anche a Salerno, in una nuova sessione. Soddisfatte per il successo raggiunto, le ideatrici e formatrici, Mina CAPPUSSI, Monica Paola MONACO. Sempre più ragazzi accorrono per imparare a pianificare adeguatamente la propria vita e a progettare un futuro diverso e unico per ognuno di loro; infatti, il corso proposto da AEM (Associazione Emotional Manager) e dal quotidiano internazionale UNMONDODITALIANI sta registrando un numero di iscritti in continuo aumento: un passaparola che attira interessati da Campobasso, Isernia, Baranello, Venafro, Bojano, San Polo, Vinchiaturo e Termoli. UMDI e AEM sono organizzazioni che guardano alle nuove generazioni per contribuire alla formazione di cittadini responsabili, ma soprattutto di persone consapevoli delle proprie potenzialità e capaci di autorealizzazione personale e professionale. Proprio per questo motivo è stato avviato il progetto per tutti coloro che “vogliono prendere in mano la propria vita e farne un autentico e personale capolavoro”, per usare le parole di Giovanni Paolo II.

Il programma, che è stato presentato presso la Redazione del Quotidiano Internazionale, punta allo sviluppo e al potenziamento dell’assertività e del self-management, riservando uno spazio privilegiato alla capacità di definire con chiarezza i propri obiettivi e progetti, nonché di realizzarli, interpretando in chiave positiva le relazioni e le risorse che ci arrivano dall’ ambiente in cui viviamo. Durante il percorso, i discenti, giovani e adulti, saranno aiutati ad acquisire una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie attitudini e una forte determinazione a realizzare il proprio progetto personale e professionale. “I talenti – ci spiegano Mina CAPPUSSI e Monica MONACO – sono il tesoro più prezioso che possediamo, ma rappresentano anche il valore che le aziende considerano con maggiore attenzione quando selezionano il personale da inserire in organico. Scoprire i propri talenti ed Investire su di essi vuol dire investire su sé stessi. E’ necessario quindi focalizzarsi nell’individuazione dei propri talenti e poi, di conseguenza, sarà più facile comprendere quale può essere il percorso di vita che meglio risponde alle nostre capacità e potenzialità”. Alla fine del percorso ciascun partecipante sarà in grado di costruire una lista ad-hoc delle proprie potenzialità da contestualizzare nell’ambiente in cui vive e con cui interagisce grazie al Modello AEM che funge da navigatore. L’appuntamento è per martedì 23 febbraio 2016, alle 18.00, sempre nella sede di Terre Longhe a Bojano.

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