Uliano (ANCE), programmazione dei fondi per l’autostrada. Chi l’ha vista?

Sulla riprogrammazione dei fondi per l’autostrada del Molise interviene Umberto Uliano, Presidente dell’Ance Molise, l’associazione che rappresenta la maggior parte degli imprenditori edili molisani. “Il 13 gennaio scorso siamo stati convocati presso la sede della Regione ad un incontro nel corso del quale il Presidente Frattura e l’Assessore Nagni, oltre ad illustrarci il programma regionale sulla viabilità per l’importo di circa 90 milioni di euro ad oggi ancora in attesa di attuazione, hanno fatto il punto della situazione concernente i fondi originariamente destinati alla realizzazione dell’autostrada del Molise. In quel contesto si scandirono opere e cifre. Da quel momento non ne abbiamo saputo più nulla”.
Uliano aggiunge che la realizzazione dell’autostrada avrebbe consentito al Molise di uscire dall’isolamento e di restituire linfa vitale ad un settore, quello delle costruzioni, letteralmente martoriato da una crisi senza precedenti che ha falcidiato le aziende edili ed ha generato una disoccupazione fortissima.
“Non siamo mai entrati, e certamente non vogliamo farlo ora, nel merito di una scelta – fare o non fare l’autostrada – di natura politica, e che pertanto ci limitiamo a registrare. Chiediamo però chiarezza, e soprattutto tempi certi e rapidi per la realizzazione delle opere oggetto della riprogrammazione”.
Uliano dice che il tempo delle attese e dell’indecisione è ormai finito.
“Non vogliamo e non possiamo più attendere, Nell’incontro di gennaio ci fu detto che la disponibilità era di 171 milioni di euro di cui 60 da destinare alla costruzione della sede della Regione, 34 alla variante di Venafro, 17 all’elettrificazione della tratta ferroviaria Isernia – Roccaravindola e 60 a non meglio precisati incubatori. A prescindere dal fatto che essendo fondi destinati all’autostrada la cosiddetta riprogrammazione dovrebbe riguardare la realizzazione di opere o lavori viari e comunque strettamente edili e non altro, ribadisco: ad oggi non sappiamo nulla. Questi fondi sono effettivamente disponibili o il Governo centrale se ne è “riappropriato” e siamo quindi rimasti nuovamente e, stavolta drammaticamente, “a bocca asciutta?”
“Se così fosse – prosegue il Presidente dell’Ance – sarebbe gravissimo. Il Molise resterebbe senza autostrada e senza soldi per realizzare le opere compensative. Non vogliamo credere che ciò sia vero: attendiamo di conoscere come stanno le cose e ci aspettiamo che la Regione Molise assuma un atteggiamento di grande fermezza e determinazione nei confronti del Governo centrale per ottenere con la massima sollecitudine i fondi che ci spettano.
“Chi sa, parli, verrebbe da dire. E parli subito, informando imprese e lavoratori su come stanno le cose. I politici hanno capito che le imprese hanno bisogno di sapere su quali risorse possono contare per poter programmare un minimo di attività che possa dare un po’ di lavoro alle poche maestranze rimaste? Autostrada o no, serve lavoro. E serve subito, non tra sei mesi o tra un anno, perchè a quella data ci troveremo a fare l’ennesima conta di quante altre imprese edili hanno chiuso e di quanti altri operai sono rimasti disoccupati”.

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