Termoli/ Ex-cinema Adriatico, le precisazioni dell’Amministrazione comunale

Dal Comune di Termoli, riceviamo e pubblichiamo

In riferimento all’argomento dell’ex Cinema Adriatico sollevato dal gruppo consiliare dei Cinque Stelle e dall’ex assessore Gallo si chiarisce quanto segue:

Il Settore Terzo del Comune di Termoli, a partire dal luglio 2019, ha condiviso con la proprietà dell’immobile un percorso che potesse concludersi con il rilascio dell’autorizzazione all’esecuzione dei lavori di restauro, recupero e valorizzazione dell’edificio in conformità alle norme vigenti in materia per i beni architettonici tutelati.

In particolare la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Molise con nota del 04/10/2017, n. 0011407, pur ritendendo che le opere previste nel progetto fossero compatibili con la tutela del bene culturale ha dettato 17 prescrizioni che dovevano essere recepite nella documentazione progettuale affinchè si potesse autorizzare l’esecuzione dei lavori. Tra le prescrizioni dettate vi era la “scheda sinottica”, di cui alla circolare del Segretario Generale del Mibact del 30/04/2015, che è stata redatta dall’ing. Fabio Ciarrocchi in data 08/03/2019.

n data 10/02/2022 l’architetto Vincenzo Ricci ha adeguato il progetto alle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza e con nota n.8819, è stato invitato dall’amministrazione comunale competente per il rilascio dell’autorizzazione ex art. 21 del D.lgs n.42/2004.

Allo stato si è in attesa dell’esame e valutazione dell’intervento edilizio da parte della Soprintendenza ed al solo scopo di manifestare l’interesse istituzionale dell’Amministrazione per il recupero dell’edificio il Sindaco, con nota in data 15/02/2022, n.9753 ha chiesto che la valutazione del progetto potesse consentire un rapido avvio dei lavori cosicchè….(l’interesse istituzionale dell’Amministrazione che rappresento è orientato proprio alla tutela e valorizzazione degli interessi pubblici, citati, che il Vs. ufficio ha, a suo tempo, tradotto, opportunamente, in provvedimenti di salvaguardia. L’edificio è localizzato in un’area centralissima della città, tra il Borgo Antico e l’area centrale di Corso Nazionale, molto frequentata durante l’anno con presenze più conistenti, ovviamente, durante il periodo estivo cit. Sindaco Francesco Roberti)

Inoltre, si informa l’opinione pubblica che questa amministrazione comunale, a differenza di quella precedente, con avviso di accertamento riferito agli anni che vanno dal 2016 al 2020, ha provveduto a richiedere alla ditta in questione l’imposta sulla Tosap per l’importo complessivo di euro 17.061,73.

E’ del tutto evidente che, quella attuale, è l’unica amministrazione comunale che ha provveduto a verificare l’omessa denuncia di occupazione di suolo pubblico per il ponteggio posto a perimetro dell’immobile e al recupero delle relative spettanze così come confermato dalla sentenza del 20/01/2022 dalla Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso, Seconda Sezione.

Per quanto concerne le annualità precedenti risulta del tutto evidente che le stesse siano prescritte e, dunque, sarà cura della Procura della Corte dei Conti accertare se vi è stato danno erariale per mancata riscossione dei tributi in questione.

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