Settimana formativa dedicata alla Germania: primo incontro partneriale

Si è svolto il 28 ottobre presso la Sala della Costituzione di Palazzo Magno il primo incontro partneriale convocato dalla Provincia di Campobasso, Rete EURES e Agenzia del Lavoro Tedesco – Zentrale Auslands – und Fachvermittlung (ZAV). L’iniziativa esposta ha l’obiettivo di organizzare, nella primavera del 2016 a Campobasso, una settimana formativa dedicata alla Germania. L’evento sarà rivolto sia ai giovani inseriti in percorsi formativi e di studio, studenti scolastici e universitari, che ai professionisti locali, principalmente del settore sanitario, ingegneristico, tecnico e ristorativo. “Questa proposta progettuale – ha dichiarato la referente dello ZAV Sabine Seidler – ha già visto dei positivi riscontri nel nord Italia. Da anni collaboriamo con l’Università di Padova offrendo ai laureandi e laureati la possibilità di proseguire il percorso accademico o venire a lavorare in Germania al termine degli studi. Per il centro sud Italia sarebbe la prima collaborazione e sarei lieta di cominciare proprio col Molise. Inoltre ho apprezzato molto l’interesse di questo territorio ad aprirsi all’Europa attraverso le varie Fiere del Lavoro che sono state organizzate in questi anni, come l’European Job Day di ieri. La settimana di formazione – prosegue la Seidler – prevede incontri specifici per conoscere non solo le offerte di lavoro tedesche ma anche il tessuto socio economico locale. Faremo seminari, workshop e orientamento, differenziandoli in base alle professionalità presenti. Corsi di lingua tedesca e aiuto nella stesura dei curriculum vitae che porteremo agli imprenditori tedeschi. Poi saranno questi ultimi a contattare direttamente gli idonei. Offriremo, in definitiva, una preparazione completa per poter lavorare in Germania”. Alla presentazione hanno partecipato numerose istituzioni locali, scuole e ordini professionali che hanno espresso pieno appoggio all’organizzazione. “Ringrazio – ha dichiarato l’Assessore provinciale Alessandro Di Labbio – il Comune di Campobasso, la Rete Eures Molise, l’USR per il Molise, la Fondazione Giovanni Paolo II, le scuole ad indirizzo tecnico e gli ordini professionali dei medici e dell’IPASVI per la presenza. Una partecipazione attiva e fattiva con la quale abbiamo raccolto una loro piena volontà ad aderire al progetto. Questo è stato un primo passo per l’organizzazione. Il passo successivo sarà la stesura del progetto e, in seguito, una convenzione tra tutti i soggetti presenti. In questo modo siamo sicuri di offrire reali opportunità lavorative per i tanti nostri giovani che purtroppo sono disoccupati. Lavorare e studiare all’estero rappresenta un arricchimento personale e professionale. Occorre sicuramente creare una rete tra le istituzioni e tutti i soggetti coinvolti nella formazione, intensificare i corsi di lingua e far capire a tutti l’importanza della mobilità professionale. La Provincia di Campobasso da anni ci sta lavorando ed oggi si cominciano a raccogliere i primi frutti”.

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