PARCO NAZIONALE MATESE, IN PROVINCIA PASSA ODG DI MICAELA FANELLI: “IL PARCO PUO’ ESSERE OCCASIONE FORMIDABILE PER IL MOLISE.”

L’istituzione del Parco del Matese può essere un’occasione imperdibile. Ma la parola più importante va ai Comuni. Oggi abbiamo impegnato il Consiglio provinciale di Campobasso, il Presidente e la Giunta ad attivarsi per partecipare e promuovere forme di supporto per il dibattito pubblico con le comunità locali interessate, concordando una strategia unitaria con le altre istituzioni coinvolte, in particolare la Regione Molise e le Amministrazioni comunali: l’obiettivo è valutare l’ipotesi di istituire il Parco nazionale”. Lo afferma Micaela Fanelli, capogruppo di centrosinistra alla Provincia di Campobasso e segretario regionale Pd, che in merito all’istituzione del Parco nazionale del Matese ha presentato in aula un odg, accolto con voto favorevole dal Consiglio e che ha stimolato un confronto serio, propositivo e di contenuti. Tutti i consiglieri, Fanelli in primis, hanno sottolineato che il ruolo può essere servente rispetto alla volontà che solo gli amministratori comunali possono esprimere.

Fanelli con un documento ha impegnato la Provincia a “supportare le iniziative promosse presso il Governo nazionale e il Parlamento. L’istituzione del Parco può essere fondamentale: tuteliamo la biodiversità, promuoviamo la green economy, sviluppiamo potenzialità turistiche e ricreative. Tutto questo potrebbe far rinascere una comunità. Il Parco può rappresentare una formidabile opportunità di sviluppo economico e sociale per le popolazioni locali, attraverso la gestione sostenibile delle sue ricchezze naturali in un territorio che più di ogni altro soffre oggi della crisi economica e dell’assenza di prospettive”.

Tante finora le iniziative per il Parco: da parte di Legambiente, associazioni, comitati e amministrazioni comunali dell’area. “Il Matese – evidenzia Fanelli – rimane l’unico gruppo montuoso dell’intera dorsale appenninica a non essere interessato da un’area protetta che tuteli l’intera area del massiccio. Il Ministero dell’Ambiente ha tra l’altro individuato, nel Piano nazionale per la biodiversità, il Matese come Area Prioritaria per la conservazione della Biodiversità nell’Ecoregione Mediterraneo Centrale. Inoltre, il valore ambientale del massiccio del Matese è stato ampiamente attestato sul piano scientifico e convalidato anche da strumenti internazionali. Ora continuiamo la battaglia con il massimo impegno, valutando ogni aspetto e ascoltando i territori dell’area”.

Proprio sull’istituzione del Parco, venerdì 13 febbraio alle ore 17 a Sepino (sala convegni S. Stefano) ci sarà un importante convegno con esperti, autorità, associazioni nazionali e locali, sindaci e amministratori. “Lo abbiamo organizzato – afferma Fanelli – con la segreteria regionale e nazionale del Partito Democratico, per fare insieme un’analisi approfondita e di qualità, e per dare voce ai sindaci e ai cittadini del territorio”.

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