Larino/ Gli studenti del ‘D’Ovidio’ adottano un bambino in Kenya

Riceviamo e pubblichiamo

Continua nel solco della solidarietà il percorso educativo degli studenti del Liceo d’Ovidio di Larino. Dopo le donazioni alla Croce Rossa e alla LILT di questi ultimi anni, e dopo il progetto della Corsa Contro la Fame dello scorso anno scolastico, quest’anno gli studenti attiveranno un sostegno a distanza in Kenya. A seguito del toccante e coinvolgente incontro svoltosi il 21 ottobre nell’aula Magna del Liceo con il dott. Antonino Masuri, che da 15 anni vive a Nairobi dove è responsabile del Sostegno a distanza in Kenya per AVSI, gli stessi studenti hanno espresso la volontà di prendere parte attiva al progetto, avviando un sostegno a distanza.

L’AVSI (associazione volontari servizio internazionale), è una ONG che opera dal 1972 in progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario ed è attualmente impegnata in 200 progetti in 39 paesi, inclusa l’Italia.

Durante l’incontro gli studenti sono stati calamitati dal racconto e dalle immagini di situazioni di povertà così drammatiche, il Kenya sta tra l’altro vivendo una delle più brutte siccità degli ultimi 40 anni, ma anche dal sentire storie di rinascita e di riscatto che raccontano come avviene il cammino di promozione umana fatto da AVSI che, nel seguire 3000 bambini e le loro famiglie, cerca di accompagnarli dal di dentro del loro vissuto, perché, come diceva Masuri, ”lo scopo è aiutarli tutta la vita a camminare con le loro gambe”. Storie incontri e di rinascita: l’allevamento delle galline, il micro credito, l’allevamento delle mucche, il caseificio, la storia di Fenete che ha potuto studiare grazie al sostegno a distanza e ora è diventata professoressa e tante altre storie come quella di Juan, profugo congolese che ha attraversato tantissimi Paesi e deserti per fuggire dalla guerra. Nella videoconferenza con la scuola Giordano Bruno di Albenga che lo segue a distanza, Juan ha emozionato tutti raccontando la sua storia e soprattutto come abbia rifiutato la proposta fatta dai suoi compagni di imbracciare le armi e diventare un ribelle, dicendo: “Io la pace la costruisco andando a scuola!”

La docente di Scienze Motorie e gli studenti hanno deciso inoltre di dedicare sempre ai progetti AVSI l’annuale iniziativa di solidarietà, legando il torneo di calcio che verrà organizzato a dicembre alla Campagna Tende AVSI 2022-23 che quest’anno ha il significativo titolo “La pace si può. Cominciamola noi” e prevede progetti di aiuto allo sviluppo in Ucraina, Burundi, Italia, Libano, Perù, Uganda, Tunisia.

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