Laboratorio Progressista: 200 precari della Protezione Civile mandati a casa. Continua lo stillicidio di posti di lavoro in Molise

Laboratorio Progressista esprime forte preoccupazione per la decisione del governo regionale di lasciare per strada circa 200 lavoratori precari della Protezione Civile. Agli 84 ex addetti dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, licenziati dal 1Aprile 2015, si aggiungeranno da domani altri 97 lavoratori della nuova Agenzia di ricostruzione post-sisma. Un vero e proprio stillicido di posti di lavoro che comporterà la definitiva scomparsa del Sistema di Protezione Civile del Molise; un fatto incomprensibile se si pensa a quali potrebbero essere le conseguenze per un territorio , come il nostro, esposto a rischio sismico e a frequenti fenomeni di dissesto idrogeologico. L’ennesima decisione destinata ad avere pesanti ripercussioni sulla pelle dei cittadini molisani, così come sta avvenendo sul fronte della sanità regionale, in procinto di essere privatizzata. Il definitivo smantellamento della Protezione Civile e il licenziamento che si sta consumando a danno di centinaia di lavoratori precari, tutti vincitori di concorso che da oltre dieci anni operano all’interno del Sistema Regione Molise, costituisce un ulteriore campanello di allarme, contro il quale è indispensabile fare subito fronte comune.

Nicola Lanza – Laboratorio Progressista

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