Jobs Act e articolo 18: il PD apra alla discussione e indica un referendum

Il tema del lavoro è la priorità in questo momento per l’Italia e per il     Molise. Affrontare il tema e mettere mano a tutto l’impianto è imprescindibile, ma nell’ottica di favorire lo sviluppo di nuova occupazione e senza sottoporre i lavoratori al libero mercato, avulso dalle regole che tutelino il giusto rapporto tra datori di lavoro e dipendenti, in particolare nel settore privato. Regole che devono essere meno discriminatorie tra lavoratori del settore pubblico e quello privato. Credo che su temi rilevanti come la riforma del lavoro, il Partito Democratico debba aprire una discussione con i propri iscritti ed i cittadini a tutti i livelli.
In coerenza con questo principio ritengo utile anche lo strumento del Referendum, previsto dall’articolo 27 dello Statuto nazionale del Partito Democratico, per chiamare gli iscritti ad esprimersi su articolo 18, Jobs Act e altre proposte in materia e scongiurare il rischio di coinvolgere la base del partito solo nei momenti elettorali.
Un governo chiamato a scelte decisionali importanti ha bisogno di un largo consenso popolare e un’organizzazione politica democratica fa della discussione interna un’azione cardine nelle scelte da attuare. Per questo, in accordo con il Segretario regionale dei Giovani Democratici Davide Vitiello, lancio un appello alla segreteria regionale del PD con l’auspicio che la proposta di un referendum tra gli iscritti possa essere raccolta .
Daniele Gentile Lorusso,
Segreteria Giovani Democratici Molise
Segretario Circolo PD Oratino

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