Impressionismo. Origine e cammino di una visione. Campobasso, Palazzo GIL dal 20 dicembre 2025 al 15 marzo 2026

In occasione dei 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, a Campobasso, arriva dal 20 dicembre 2025 al 15 marzo 2026 una collezione di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 fino ai primi anni del Novecento.

 La mostra è organizzata dalla Fondazione Molise Cultura, con il patrocinio del Ministero del Turismo, dalla Regione Molise (progetto finanziato dal FSC Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) e la collaborazione di Navigare Srl.

L’esposizione, che si terrà nello spazio espositivo del Palazzo GIL, è un’occasione unica per entrare nel cuore di un movimento che ha scardinato le convenzioni artistiche e sociali del mondo a venire. I prestiti, provenienti da collezioni private, mettono in luce un substrato tutt’altro che popolare, di preziosi manufatti che non vengono quasi mai donati al pubblico. La mostra ripercorre la nascita e l’affermazione del linguaggio impressionista attraverso i suoi protagonisti: Monet, Manet, Courbet, Boudin, Renoir, De Nittis, Lautrec, Degas, Bonnard, Sisley insieme a molti altri interpreti che, con approcci diversi, hanno contribuito a definire una visione inedita del paesaggio, della figura e della vita moderna.

“Impressionismo Origine e cammino di una visione” accompagna il pubblico alla scoperta delle radici e dell’evoluzione di uno dei movimenti più rivoluzionari della storia dell’arte. Un percorso che racconta come una nuova sensibilità visiva – fatta di luce, impressione e istinto – abbia trasformato per sempre il modo di osservare e rappresentare il reale.

Le opere presenti in mostra vogliono accompagnare il visitatore lungo il cammino di questa visione evidenziando la forza del cambiamento infuso da questo gruppo di giovani artisti. L’esposizione non è pensata solo come una semplice presentazione di capolavori ma è concepita anche come un dossier di approfondimento che cerca di narrare le vicende artistiche del movimento Impressionista, contestualizzando e calando le opere in un determinato periodo storico, analizzando le origini, i grandi maestri ai quali si sono ispirati, lo sviluppo del movimento e infine il lascito artistico che darà vita a molte avanguardie. In questo modo si potrà garantire ai fruitori un facile accesso alla conoscenza e contemporaneamente offrire delle emozioni.

 Inoltre è presente in mostra un’ampia pagina dedicata tutta a Claude Monet per l’occasione dei 100 anni dalla sua morte. Una grande parete curva, come quella di Parigi dove sono esposte le sue Ninfee, accoglie una sua importante opera, una time-line, e delle foto dove il maestro viene ritratto nella sua casa di Giverny, o nel suo studio. Un’occasione unica per coinvolgere anche le scolaresche che potranno approfittare di questo importante appuntamento culturale per approfondire la propria conoscenza nel mondo dell’Impressionismo.

I biglietti della mostra si acquistano on line tramite Ciaotickets o presso la biglietteria della mostra al Palazzo GIL in Via Gorizia 12 a Campobasso.

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