Formazione Professionale: revocati i licenziamenti e in arrivo una attività di start up

Dopo tanto penar siamo arrivati ad una svolta che vi evita di passare le festività in corso incatenati al palazzo della regione (le catene che avete comprato mettetele sotto l’albero). Ieri, dalle 18 alle 24,30 si svolto l’atteso ulteriore incontro tra Regione, Organizzazioni Sindacali ed Enti per mettere una toppa sulla vertenza degli Operatori della Formazione Professionale. All’incontro, tenutosi nella sala della Giunta regionale, erano presenti le massime Autorità politiche regionali (Presidente Frattura, Assessore Petraroia, On Vennittelli e Senatore Ruta), nonché i dirigenti regionali Iocca e Pillarella.
Dopo un primo giro di informazioni, chiarimenti, proposte e reclami, c’è stata una lunga interruzione dei lavori richiesta dalla parte pubblica (dai previsti 15 minuti si è passati a ben due ore, per fortuna proficue) che ha consentito al tavolo in paziente attesa di giungere ad un articolato accordo e alla sottoscrizione, seduta stante, del verbale di impegni trascritto in calce e firmato da tutte le parti presenti.
Conseguentemente:
1) gli Enti, su sollecitazione della parte politica, Ruta in primis, si sono impegnati a revocare immediatamente i preavvisi di licenziamento per tutti gli operatori che dal 01 gennaio rischiavano di restare senza alcuna prospettiva di lavoro e di cassa integrazione;
2) la Regione garantirà, per il trimestre gennaio/marzo 2015, l’avvio e l’attuazione di un’attività di start up, finanziandola con circa 800.000 euro. La start up, organizzata con il supporto di Formez e di Italia Lavoro, vedrà impegnati tutti gli operatori iscritti all’albo ma anche quelli “di supporto” nell’ambito di una sostanziale prima attuazione del progetto “Sio19462807 orientamento permanente”, più volte richiesto dalle OO.SS. e dagli Operatori stessi. Nel caso Italia lavoro e/o Formez troveranno ostacoli nell’attivare dette attività, l’attuazione delle stesse sarà in carico direttamente alla Regione Molise nell’attesa di trovare altre soluzioni percorribili utilizzando i fondi FSE 14/20.
Infine la Regione si è impegnata ad accreditare sollecitamente agli Enti (a seguito di urgente rendicontazione) tutte le somme spettanti per pagare gli stipendi arretrati al personale tutto e ad avviare un esodo “incentivato” per una ventina di operatori e, ancora una volta, nuovamente per la tenacia di Ruta, ha riconosciuto l’insostituibile valore che la Formazione Professionale è per la Regione Molise.

Comunque l’obiettivo è stato raggiunto per un duplice motivo:
1)    perchè a monte c’era stato l’accordo tra il Senatore Cassano e i due Senatori molisani sulla necessità mprorogabile di giungere ad una soluzione condivisa;
2)    il forte, valido e preciso intervento di Ruta ieri al tavolo è stato fondamentale per far si che si ottenesse questo risultato.

La domanda che tutti ci pongono: Poteva andare meglio ?

Certamente si, ma non in questi giorni di fine anno.
Ci auguriamo che subito dopo le festività, come del resto la parte pubblica si è impegnata al tavolo, ci si riveda sia per constatare la effettiva concretizzazione degli impegni presi, sia per gettare le basi per costruire un futuro sia per gli operatori della F.P., sia per i cittadini/elettori molisani  che possono sperare di vedere realizzato il “Sistema regionale di orientamento permanente” che dia davvero un servizio utile e che proietti il Molise nel futuro anche in questo campo. Noi, li incalzeremo.

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