Fanelli: Uguaglianze, lotta alla crisi, spese UE di qualità: PD nel PSE è la strada giusta

fanellipd“Alla fine di un lungo percorso ci siamo: il Partito Democratico aderisce al Partito Socialista Europeo! E’ una grande soddisfazione, sono favorevolissima: è un importante segnale per l’Italia. Così si rafforza il quadro politico europeo, si rafforza la coesione comunitaria”. Lo afferma con soddisfazione Micaela Fanelli, segretario regionale del Partito Democratico, al termine della Direzione nazionale del partito che a Roma, con 121 sì, ha sancito l’adesione del PD al PSE.

“In Europa – ha evidenziato Fanelli – abbiamo bisogno di flessibilità, di minore burocrazia. Stop all’austerità, e apriamo gli spazi agli investimenti, al sostegno alle imprese, alla creazione di posti di lavoro! Voglio – ha sottolineato il segretario – un’Europa che accolga il mediterraneo nei nostri paesi, che non consenta più la fame dei migranti, che conosca la spesa dei fondi comunitari per gli investimenti nelle nostre aree interne. Un’Europa che si senta, si veda nelle cose vere!”

“L’Europa, il PSE e il PD nascono per lo stesso motivo fondativo: rimuovere le disuguaglianze. Lo avverto profondamente come amministratore e come donna del Sud. Da delegata ANCI alle Politiche comunitarie e Sviluppo – ha affermato – mi impegnerò con ancora più forza per una qualità nella spesa dei fondi Ue 2013-20 e per un Patto di Stabilità ‘umano’. Lo spirito europeista è inoltre fondamentale contro i nazionalismi. Bisogna capire che l’Europa è il luogo della costruzione delle uguaglianze!”.
Micaela Fanelli ha quindi sottolineato di essere “felice di questa scelta perché adesso l’Italia potrà pesare e incidere sulle politiche comunitarie. Per cambiare verso all’Europa e quindi all’Italia, a Bruxelles bisogna contare. Dobbiamo a tutti i costi impegnarci – ha concluso – per uscire dalla crisi. Questa è la strada giusta”.

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