Confronto con il Governo su Emergenza Lavoro: mercoledì 17 fissato l’incontro

Per il 17 dicembre è previsto il confronto degli Assessori Regionali al Lavoro col Governo sui temi dell’emergenza occupazionale, sui decreti attuativi del Jobs Act, sul futuro assetto dei centri per l’impiego connesso alle prospettive dei dipendenti delle province, sulla legge di stabilità 2015, sul cofinanziamento nazionale per attivare i fondi strutturali europei e sul piano garanzia giovani. In tale circostanza sarà esposta al Ministro Poletti l’emergenza lavoro in Molise certificata scientificamente dal Rapporto SVIMEZ, condivisa da tutto il partenariato economico, sociale e istituzionale con l’Intesa del 7 agosto 2014, e oggetto di mobilitazioni sindacali, lotte, contenziosi e rivendicazioni territoriali. Spetta al Ministero dello Sviluppo attivare le procedure per riconoscere misure straordinarie in favore dei lavoratori dell’ITTIERRE, della GAM e dell’indotto metalmeccanico per agevolare la soluzione di quelle vertenze a partire da provvedimenti di sostegno al reddito e incentivi per la ricollocazione dei dipendenti. La X° Commissione della Camera dei Deputati è intervenuta nei confronti del Governo per segnalare l’emergenza occupazionale in Molise chiedendo l’attivazione dell’area di crisi con strumenti finanziari compensativi del taglio dei fondi europei apportati per le regioni in transizione ( Abruzzo, Sardegna e Molise ) per il 2014-2020. In occasione del confronto del 17 dicembre in aggiunta all’esposizione sulle principali vertenze aperte sarà rappresentata al Ministro del Lavoro l’esigenza di accelerare il disposto del Messaggio INPS dell’11 dicembre che sancisce il pagamento delle casse in deroga 2014, prevedendo per il 2015 disponibilità finanziarie utili a prorogare l’Accordo Quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga in Molise nella riunione già convocata della Commissione Tripartita per il 29 dicembre prossimo. Pur nella consapevolezza che col Decreto Ministeriale del 4 agosto 2014 le competenze su cassa in deroga e mobilità in deroga sono state di fatto riaccentrate in capo al Governo esautorando le Regioni, si pone la questione del finanziamento del preposto capitolo di bilancio statale per consentire ai lavoratori di accedere all’ammortizzatore senza essere licenziati. Il tema non è se la gestione delle vertenze è ministeriale o regionale, come per gli operatori della formazione, ma se ci siano o meno i margini di agibilità economica e gli strumenti normativi utili a risolvere positivamente quelle vertenze. Lo Stato si riprenda ogni competenza se lo tiene utile in materia di lavoro ma non pensi di lavarsi le mani al cospetto della crisi sociale del Molise.

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