Bruxelles, Vincenzo Niro al primo standing committee Calre

“A fronte di un fenomeno migratorio strutturale e diversificato nelle sue motivazioni dobbiamo favorire interventi tesi ad innescare processi positivi e partecipati di integrazione per trasformare le diversità di provenienza, di lingua e di cultura, di cui sono portatrici le comunità straniere, in una opportunità di crescita civile e culturale per l’Europa” – è la posizione ribadita dal presidente del Consiglio regionale del Molise e coordinatore del Gruppo Immigrazione, Vincenzo Niro, ai lavori del Comitato di presidenza della Calre, che questa mattina ha visto a Bruxelles, tra i vari punti all’ordine del giorno, l’approvazione del programma di attività della Conferenza per il 2015 e la presentazione da parte dei Coordinatori dei Piani annuali dei rispettivi Gruppi di lavoro Calre 2015.
Nel suo intervento Niro ha rimarcato quindi la necessità di intervenire su più livelli per affrontare le sfide connesse alla risposta alle pressioni migratorie nel pieno rispetto dei diritti fondamentali dei migranti, sottolineando che: “un’immigrazione opportunamente gestita può contribuire a dare slancio all’economia, in quanto garantisce l’accesso a competenze necessarie e consente di far fronte a particolari carenze del mercato del lavoro. Quando si parla di migrazione – ha continuato Niro – non bisogna dimenticare che i flussi di immigrazione rappresentano un segnale della forza economica, nonché socio-culturale, di un Paese, della sua capacità di attrarre capitali, forza lavoro, ma anche speranza ed ottimismo”.
Nel corso dei lavori del Comitato di presidenza della Calre è stata anche sottolineata l’esigenza di una maggiore collaborazione tra i parlamenti regionali e il Comitato delle Regioni Ue ed affrontata la questione dei rapporti fra Parlamenti regionali europei e la National conference of states legislatures.  Occasione per la quale una delegazione di legislatori statunitensi ha visitato il Comitato delle regioni, preso parte alla riunione della Calre e fissato un nuovo incontro con la Conferenza per il prossimo giugno in Texas.

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