Scostamento di bilancio e decreto ristori quater, Federico: attenzione particolare alle Partite Iva

Giovedì 26 novembre alla Camera, praticamente all’unanimità, è stato votato un nuovo scostamento di bilancio da 8 miliardi di euro, grazie al quale è ora doveroso finanziare ristori a fondo perduto per le partite iva e continuare a sostenere lavoratori professionisti e autonomi, nell’ambito di un nuovo Decreto. 


Ma ci sono due aspetti importanti da sottolineare. Il Decreto Ristori Quater comprenderà anche tutte quelle attività produttive che sono rimaste formalmente aperte, ma i cui bilanci sono stati danneggiati dalla chiusura delle attività di cui sono fornitrici.
Questo nuovo pacchetto d’interventi, in più, deve necessariamente estendersi al lato fiscale prevedendo, per tutti i settori che hanno subìto perdite, il congelamento delle tasse riferite al 2020, in particolare lo stop agli acconti Irpef, Ires e Irap, oltre che lo stop alla scadenza del 10 dicembre della rottamazione ter.


Inoltre è necessario avviare un confronto per definire meccanismi di sostegno che vadano oltre le aree di rischio pandemico e i codici ATECO, ma basati sul rimborso di parte dei costi fissi, prevedendo la possibilità di attribuire i ristori anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che non ne hanno beneficiato.

Intanto prosegue anche l’iter di stesura della legge di bilancio. Governo e Parlamento sono al lavoro per sostenere l’occupazione e le imprese con sgravi contributivi al 100 per cento per chi assumerà giovani sotto i 35 anni. Inoltre, ci sarà una forte spinta al lavoro femminile, con la decontribuzione, anche in questo caso al 100 per cento, per chi assumerà donne disoccupate al Sud e donne disoccupate da almeno 24 mesi nel resto d’Italia.


Insomma, bisogna continuare a lavorare e il voto corale di oggi alla Camera è un segnale importante in termini di unità e lealtà istituzionale, nel solco di quanto richiesto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un aspetto importante, perché in questo momento unità vuol dire garantire ai cittadini risposte migliori e più veloci.

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