Sanità/Federazione PD Alto Molise: che fine ha fatto il Decreto Molise?

In seguito alla notizia della bocciatura da parte del Tavolo Tecnico Ministeriale, nell’ambito del DM
70/2015 (noto come Decreto Balduzzi), del Piano Operativo Sanitario 2025-2027 – che prevede la
chiusura di un reparto di Emodinamica e di un Punto Nascita tra Termoli e Isernia – la Federazione
del Partito Democratico dell’Alto Molise esprime profondo disappunto e si unisce alla delegazione

regionale per sostenere con forza la battaglia in difesa dei servizi territoriali, a partire da quelli socio-
sanitari.

È doveroso ribadire che il Molise, nel suo complesso, è un’area interna con bassa densità demografica,
elevata percentuale di popolazione anziana, ridotto tasso di natalità e un continuo fenomeno di
emigrazione giovanile. L’Alto Molise rappresenta pienamente questa realtà, già duramente colpita
in passato dai tagli ai servizi sanitari. Un’ulteriore riduzione comprometterebbe ancor più la tenuta
sociale ed economica del territorio, aggravando lo spopolamento e l’impoverimento, e accelerando
l’esodo non solo dei giovani.
La storia sanitaria della nostra regione ci insegna che la chiusura di reparti dedicati all’assistenza
primaria e fondamentale rappresenta, spesso, solo il primo passo verso lo smantellamento complessivo
del sistema territoriale.
È importante sottolineare, inoltre, il valore strategico e il sacrificio con cui i reparti del PO “F.
Venaziale” di Isernia coinvolti hanno operato negli ultimi anni. Il reparto di Emodinamica ha registrato
un aumento del 26% delle coronarografie e del 43% delle angioplastiche, rispondendo anche alla
riduzione dell’offerta cardiologica d’urgenza in Abruzzo. Allo stesso tempo, il Punto Nascita ha
mantenuto un livello di circa 300 parti annui, fungendo da riferimento anche per le aree confinanti di
Campania, Lazio e Abruzzo, i cui presidi sono anch’essi a rischio chiusura.
Tutto questo rischia di essere vanificato da logiche puramente ragionieristiche, disconnesse dalle reali
esigenze dei territori e dei cittadini.
Ci chiediamo: che fine ha fatto il tanto annunciato Decreto Molise, che avrebbe dovuto azzerare
il debito sanitario, far uscire la regione dal commissariamento iniziato nel 2009 e aumentare il
fondo sanitario regionale?
La Federazione del PD dell’Alto Molise, insieme e a sostegno della delegazione regionale, si impegna
a proseguire la battaglia in difesa dei servizi socio-sanitari. Non appena saranno rese note nel dettaglio
le osservazioni del Tavolo tecnico ministeriale al Piano Operativo 2025-2027, saranno messe in campo
nuove iniziative di informazione, mobilitazione e opposizione, coinvolgendo pienamente i cittadini,
primi destinatari di queste scelte penalizzanti.

Difendere i presidi sanitari locali significa difendere il diritto costituzionalmente garantito alla
salute (art. 32 Cost.), che deve valere per tutti, senza discriminazioni tra territori e cittadini di
serie A e di serie B.

Federazione PD Alto Molise

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