Molise Domani ai partiti nazionali: Scegliere presto un candidato di valore per la presidenza della nostra Regione

Gentilissimi Elly Schlein e Giuseppe Conte, ci rivolgiamo a voi, leader dei due maggiori partiti dell’area progressista, perché la ritrovata sintonia sulle urgenze che assalgono il paese è una fonte di rinnovata speranza.


La società civile composta da tanti sinceri democratici, lavoratori e disoccupati, credenti e laici,
ambientalisti, femministi, attivisti dei diritti civili, guarda con attenzione alle vostre leadership.
Leadership conquistate sul campo, inaspettate e autentiche perché sostenute da quel popolo che ancora crede e agisce per cambiare in meglio il mondo. Guardiamo quindi con sincera attesa alle scelte politiche che attuerete come rappresentanti di quella opposizione politica e di popolo al governo più a destra della storia repubblicana.

Questo rinnovato sentire, che vi accomuna e accende la luce su parole e diritti, bisogni e luoghi per troppo tempo abbandonati, è un messaggio di speranza che da tanto tempo molti attendevano.
Gli esclusi, i delusi, gli scoraggiati, gli invisibili, gli ultimi che gonfiano la cifra dell’astensione sempre crescente elezione dopo elezione, per una volta, dopo molto tempo, guardano con nuovo interesse alle vostre scelte e al concretizzarsi del vostro dialogo. Con scetticismo e prudenza, certo. Ma con la sincera curiosità di comprendere se le loro attese, i loro bisogni potranno essere finalmente rimessi al centro dell’agire politico di una vera coalizione progressista.

La prima sfida nella quale potrete dimostrare l’efficacia del vostro agire sarà in Molise.
Proprio in questa piccola regione d’Italia che, giocando con spericolata autoironia sulla propria
inesistenza, rischia davvero di sparire come spazio politico, sociale, istituzionale e geografico e dove lo Stato non è più in grado di erogare i diritti costituzionali, dalla sanità al lavoro, dalla viabilità alla formazione, sarete chiamati a dimostrare l’autenticità del vostro progetto politico.

Dopo tanti anni di malgoverno il Molise ha ora la sua possibilità di riscatto, ma è bene sapere che siamo di fronte ad una sfida difficile. Il centrodestra ha fallito in modo drammatico. Il popolo molisano è pronto a dirlo con forza. Occorre dargli però la motivazione giusta per alzarsi e andare alle urne. Altrimenti lo scontento contro il sistema che ha governato a lungo la Regione sarà manifestato attraverso un’astensione ancora più forte, che paradossalmente favorirà chi organizza e gestisce gli apparati di potere.

Non trovare le ragioni vere e profonde dell’unità dell’area progressista sarebbe una gravissima
responsabilità dei referenti territoriali e nazionali dei vostri partiti. Non offrire una candidatura per la presidenza della Regione che indichi con chiarezza la fase nuova nella quale volete condurre la sinistra italiana sarebbe un enorme errore politico.

Molise Domani ha proposto il nome di Domenico Iannacone alla coalizione dei progressisti molisani. Una persona con un carisma empatico, in grado di affrontare i grandi problemi della nostra regione e di coinvolgere efficacemente il popolo dei delusi, perché nella sua vita professionale si è sempre occupato di loro e con loro ha parlato.

Non ha tessera di partito, ma la sua vita è stata tutta politica. Sulle strade delle periferie, lì dove la speranza muore e la povertà dilaga perché i diritti sanciti dalla Costituzione antifascista vengono traditi. Sui luoghi di lavoro, dove la dignità delle donne e degli uomini si esprime nella lotta solidale contro alcuni padroni che guardano sempre e solo al profitto. Nella denuncia della corruzione e del malaffare che bruciano le speranze degli esseri umani e la possibilità di sviluppare un’economia virtuosa. Nei paesaggi della bella Italia di provincia a difendere una certa idea di ambiente e di rapporto fra uomo e natura. Nelle carceri dove gli ultimi sono sempre più ultimi.

Lì Domenico Iannacone ha fatto politica in questi anni. E ha ascoltato, piuttosto che parlare. Lì ha costruito il decalogo delle priorità che devono essere affrontate. Iannacone, proprio a partire dai problemi più acuti della nostra società, ha fatto emergere la necessità di un nuovo protagonismo delle Istituzioni e anche il bisogno di una nuova Comunità.

Per anni e anni ha mostrato nel suo lavoro coerenza morale, intelligenza
sociale, passione politica e grande competenza. Non esiste l’uomo della Provvidenza ma Iannacone, che ha radici profonde nella nostra Terra e da sempre condivide i grandi problemi della nostra comunità, è una risorsa importante che può rendere un servizio prezioso alle nostre istituzioni. Egli, grazie alla credibilità di cui gode fra i cittadini molisani, può coinvolgere le energie migliori dei partiti e della società civile per formare quel collettivo in grado di mobilitare i tanti che si sono allontanati dalle istituzioni, dai partiti e dalla politica.

Siamo di fronte ad un appuntamento importante. Quello in cui i vostri progetti di rinnovamento della società italiana possono incrociare l’aspirazione del Molise a voltare pagina. Una vostra partecipazione diretta al dibattito in corso nella nostra regione ci pare, dunque, urgente
e necessaria perché può aiutare le forze progressiste molisane a fare rapidamente la scelta giusta.
Per parte sua, Molise Domani è pronto a fare tutto il necessario per contribuire a bloccare il declino della nostra regione e a ridarle una prospettiva di crescita economica, sociale e culturale, sulla base del programma innovativo condiviso dalla coalizione progressista.

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