Molise al miele, Cavaliere: nuovi fondi per l’apicoltura, credo molto in questo settore

Sono pari a circa 235mila euro, fondi inutilizzati dalle altre regioni, la risorse che il ministero delle Politiche agricole ha destinato all’apicoltura in Molise su richiesta dell’assessore Nicola Cavaliere. Importo che consentirà lo scorrimento delle graduatorie inerenti il bando regionale 2021.


“Una scelta – spiega l’assessore Cavaliere – tesa a coprire tutte le esigenze delle aziende e a valorizzare fino in fondo un settore a lungo sottovalutato ma che reputo cruciale, fondamentale sia per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della biodiversità che per favorire nuove forme di imprenditoria che sappiano, attraverso lo sviluppo sostenibile, creare occasioni di crescita e benessere sul nostro territorio”. 


Inizialmente i fondi stanziati erano poco più di 47mila euro, un bel balzo in avanti quindi a sostegno di chi crede nella qualità del miele molisano e investe con professionalità e dedizione su questa eccellenza locale ancora non del tutto apprezzata come meriterebbe. 
Lo scorrimento aiuterà sostanzialmente la quasi totalità dei soggetti coinvolti attraverso contributi erogati per migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione del prodotto: 60 i finanziamenti per l’acquisto di arnie antivarroa e 64 per il ripopolamento delle api, 2 ad altrettante associazioni per attività di promozione e infine 19 contributi per attrezzature e laboratori. Solo in quest’ultimo caso, restano 4 posizioni scoperte, soggetti al momento esclusi dai benefici.

L’assessore, a tal proposito, ha già provveduto ad inviare una nota specifica al ministero per individuare una soluzione a breve. 

“L’obiettivo – spiega Cavaliere – è tutelare e rendere sempre più competitiva la nostra apicoltura, che sta uscendo dalla sua fase amatoriale e pionieristica per divenire una realtà ormai consolidata. Tali risorse premiano e incoraggiano quei tanti operatori molisani che sin dall’inizio, anche tra lo scetticismo generale, hanno creduto in questo settore. Da parte mia – conclude – ribadisco piena disponibilità al dialogo con le associazioni di categoria, che ringrazio per la fattiva collaborazione. È stato infatti avviato da tempo un confronto proficuo e costante che credo non potrà che aiutare il sistema ad evolversi

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