Messere: Non parteciperò all’Assemblea Nazionale del PD

Non parteciperò all’Assemblea Nazionale del PD convocata per sabato 17 novembre prossimo a Roma.
Lo dichiara Nicola Messere già componente della segreteria regionale e componente proprio dell’Assemblea Nazionale dei Democratici.
Anche un idealista- ottimista come me “continua Messere” arriva ad un punto in cui si rende conto che probabilmente è finita un epoca in cui la passione per la politica e la voglia di partecipare a battaglie collettive, potesse trovare “albergò in un partito politico ed in modo particolare nel PD.
Ho avuto l’onore di fare varie esperienze amministrative ed ho sempre pensato che, siccome non me lo aveva ordinato il medico, avrei dovuto dare il massimo e mantenere una coerenza con le mie idee dall’inizio alla fine.

L’Assemblea di sabato, probabilmente, deciderà la data del congresso che, da quel che capisco, dovrebbe essere per il mese di marzo.
Ora ‘sostiene Messere’ con tutto lo sfacelo che sta facendo il Governo giallo-verde, mi chiedo, come si fa a restare per altri quattro mesi senza una forte leaderschip?
A mio avviso, invece, proprio perché il Paese sta sprofondando verso un clima d’odio, di intolleranza e di pericolosa semplificazione di questioni complesse, compreso una gestione molto discutibile dell’economia del sociale e dei rapporti con l’Europa, ci sarebbe voluta una assunzione di responsabilità immediata, tempestiva, anche con un congresso straordinario, ponendo fine ad una dannosa lotta interna, non dico subito dopo la sconfitta elettorale, ma almeno già dal Forum di Milano. Voglio esprimere grande apprezzamento e riconoscenza per il Segretario uscente Maurizio Martina “aggiunge Messere” che ha messo anima, passione, sentimento, capacità, dignità e cuore al servizio della nostra comunità in questa brutta pagina per il nostro partito.
Purtroppo, “conclude Messere”, ancora molte persone hanno pensato e pensano di utilizzare il Partito Democratico come un Taxi e non come una partito strutturato dove misurare le proprie capacità e sviluppare le sacrosante ambizioni politiche, a prescindere dal ruolo che uno ricopre o ricoprirà e, però, nel rispetto degli ideali fondanti e soprattutto mantenendo giuste e dignitose relazione umane con tutti i compagni di viaggio. Non voglio passare né per un nostalgico né per un ingenuo, ho voluto solo comunicare che, siccome in Molise, per usare un eufemismo, il contesto non mi sembra molto differente da quello nazionale, anzi, non ci sono più le condizione per un mio impegno diretto all’interno dei futuri organismi dirigenziali del partito che saranno eletti e nominati con il prossimo congresso, restando ovviamente un semplice iscritto.
Chiaramente, relativamente a quanto accaduto e a quello che probabilmente accadrà ciascuna si assumerà le proprie responsabilità.

Nicola Messere
Componente Assemblea Nazionale

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