Guarracino e Spina: “La politica ha un piano di sviluppo, o no?”

 

Conferenza stampa di ferragosto quella tenutasi stamane dinanzi la sede della Giunta Regionale dai due sindacalisti Pasquale Guarracino della Uil e Franco Spina della Cgil. Un incontro fortemente voluto dai due, in un giorno “quasi festivo” proprio a rimarcare il concetto che in questo periodo troppa gente non vive un momento di serenità, neppure alla vigilia del Ferragosto.

Contenuti già noti, ma rimarcati, e su cui i due rappresentanti di UilTucs e Filcams pongono spesso e volentieri l’accento. Lavoro e crisi, in due parole quanto, ancora una volta, detto a gran voce dai due nei confronti di una classe politica che, a dir loro, risulta immobile, senza un piano operativo concreto e che anche in situazioni di risoluzione piuttosto semplice si avvita su se stessa, non giungendo a risultati tangibili. Nella circostanza Guarracino e Spina hanno firmato un documento che hanno consegnato nelle mani del Vice Presidente della Giunta Michele Petraroia che li attendeva all’interno di Palazzo Vitale, a seguito di un invito pervenuto, sembra, immediatamente dopo la convocazione della conferenza stampa. Nel corso dell’incontro ci si è soffermati particolarmente sui temi legati al commercio, al turismo ed ai servizi, senza tralasciare però anche quei macro-problemi che attanagliano l’economia molisana, come zuccherificio, sanità e lavori pubblici. Nello specifico però, alternandosi, i rappresentanti dei lavoratori hanno portato all’attenzione della stampa le ormai ataviche vertenze che non vedono soluzioni da mesi: Molise Dati, società in House della Regione in cui gli stipendi sono pagati irregolarmente e 13 lavoratori a cui è scaduto il contratto sono chiamati dalla società comunque a svolgere delle mansioni prettamente tecniche, i Servizi di mensa e sicurezza delle strutture pubbliche che da settembre potrebbero subire forti flessioni in termini di personale assunto e retribuzioni orarie; gli Lsu delle scuole pubbliche, stimati in circa 115 unità, che ad un mese dalla ripresa dell’attività scolastica ancora non sanno se e come saranno utilizzati; i 68 dipendenti di Esattorie SPA, che stanno per terminare il periodo di ammortizzatori sociali e per cui si attende un misterioso bando per l’affidamento di servizi e che inspiegabilmente ancora non viene pubblicato; i lavoratori del Korai, altra società in House della Regione, che percepiscono retribuzioni soltanto attraverso decreti ingiuntivi e che sono in attesa di comande in ambito ambientale e turistico, ma che puntualmente sono lasciati senza far nulla nonostante le competenze in materia” Hanno continuato i due, “Ci dicono dalla Giunta che stanno lavorando a delle soluzioni ma da mesi sentiamo soltanto tante parole ed intanto gli ammortizzatori sociali, per i fortunati beneficiari, per molti lavoratori stanno per scadere. Dopodiché, cosa si fa? Se non ci saranno provvedimenti ci troveremo dinanzi ad una nuova emorragia di lavoratori senza sostegno, aumentando ancor di più quel numero di disoccupati che pone il Molise tra le Regioni d’Italia maggiormente funestate dal fenomeno. Non volgiamo più rinvii, hanno concluso Guarracino e Spina, una volta per tutte la politica molisana deve mettere al centro della discussione il lavoro e deve individuare soluzioni rapide, percorribili e condivise”.

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