Fondo non autosufficienza 2019-2020, illustrati i contenuti della relazione conclusiva

Presieduto dal Presidente Salvatore Micone si è riunito il 5 agosto il Consiglio regionale.
In apertura di seduta il Presidente della IV Commissione, Filomena Calenda, ha illustrato i contenuti della relazione conclusiva messa a punto dalla stessa Commissione sui piani attuativi dei “Fondi per la non autosufficienza” (FNA).

La relazione riporta la sintesi dell’indagine conoscitiva svolta in diverse sedute dall’organismo consiliare in attuazione di uno specifico ordine del giorno in merito approvato in precedenza dal Consiglio regionale.

Il Presidente Calenda ha ricordato come la Commissione ha avuto modo di ascoltare, anche in previsione della pubblicazione dell’avviso pubblico programma FNA 2019-2021, associazioni, organizzazioni, comitati del terzo settore, nonché diverse istituzioni locali e territoriali che in vario modo e titolo si occupano delle diverse problematiche che afferiscono la non autosufficienza. Da questi sono state sollevate proposte, richieste di interventi ed esposizioni di criticità.
Al termine dell’illustrazione della relazione il Consiglio ne ha votato all’unanimità la presa d’atto.


Sono quindi stati presentati tre ordini del giorno collegati alla relazione della IV Commissione sul Fondo per la non Autosufficienza. Gli atti di indirizzo sono stati illustrati all’Aula dai primi firmatari, Calenda e Manzo. Si è quindi svolgo un dibattito unificato in cui sono interventi i Consiglieri Facciolla, Iorio, Primiani, Fanelli, Greco, De Chirico, l’Assessore al ramo Marone e il Presidente della Giunta Toma.


Al termine del dibattito il Consiglio ha approvato con 13 voti favorevoli e 5 astensioni il solo ordine del giorno, a firma dei Consiglieri Calenda, Di Baggio, Cefaratti, Micone, Romagnuolo e Iorio, avente ad oggetto: “Fondo non autosufficienza 2019-2020- Modifiche avviso pubblico”.

In particolare con l’odg approvato, anche in conseguenza della ricognizione svolta dalla IV Commissione sul FNA, e riassunte nella relazione presentata all’Assemblea, si chiede al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore alle Politiche Sociali di porre in essere le azioni necessarie, sia a livello regionale sia attraverso la contrattazione con le istituzioni nazionali, per individuare i fondi necessari a soddisfare il maggior numero di richieste, mediante anche la ripartizione dei finanziamenti previsti dal Decreto Rilancio.

Agli stessi esponenti dell’Esecuttivo viene altresì richiesto un impegno concreto per individuare un diverso modello di valutazione, in modo da modificare l’avviso pubblico e tutelare tutti i cittadini in condizione di non autosufficienza rimodulando i criteri di attribuzione dei foni a loro destinati.

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