Ue, Renzi: «Passi indietro su Brexit». E l’Ungheria lo accusa: ci ricatta

Sul compromesso con il premier britannico Cameron, per evitare l’uscita del Regno Unito dall’Ue, Renzi si è detto «meno ottimista di quando sono entrato». Ma Rajoy: «Confido in un accordo oggi». Polemica dura tra Ungheria e Italia sui fondi legati all’accoglienza dei profughi: «Quello di Renzi è un ricatto politico»
di Ivo Caizzi da www.corriere.it

«Passi avanti timidi sui migranti e qualche passo indietro su Brexit». Così il premier Matteo Renzi, uscendo dal Consiglio dei 28 capi di Stato e di governo a Bruxelles intorno alle 2.30 di notte, ha sintetizzato la prima giornata di trattative. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato un vertice straordinario con la Turchia «a inizio marzo» per accelerare sull’emergenza rifugiati. Sul difficile compromesso con il premier britannico David Cameron, per evitare l’uscita del Regno Unito dall’Ue, Renzi si è detto «meno ottimista di quando sono entrato».
E’ polemica dura, invece, tra Ungheria e Italia. La minaccia di Roma di tagliare i finanziamenti Ue ai membri dell’Est che non saranno collaborativi in materia di rifugiati è «un ricatto politico» di Renzi, ha detto il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, secondo quanto riferito stamani dall’agenzia stampa nazionale Mti. Ieri il premier Matteo Renzi ha avvertito i leader degli Stati membri orientali che potrebbero ottenere meno fondi per lo sviluppo se non faranno la loro parte per fronteggiare la crisi dei profughi, hanno riferito dei partecipanti al Consiglio europeo a Bruxelles.
I leader europei hanno ancora «molto da fare» per cercare di arrivare a un accordo che eviti che la Gran Bretagna esca dall’Unione Europea: lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, a sintesi della prima sessione di lavoro della riunione del vertice. «Al momento posso solo dire che abbiamo fatto progressi, ma molto resta ancora da fare», ha detto Tusk. Da parte sua, il premier spagnolo Mariano Rajoy si è detto ottimista sulla possibilità di un compromesso. «Spero che le cose vadano bene. Confido in un accordo venerdì».

 

Commenti Facebook