Juncker rilancia Ue: “Vento tornato, ripresa favorirà l’integrazione. Migranti, Italia ci salva l’onore”

Le condizioni favorevoli dell’economia permettono di sfruttare il momento per rilanciare l’Unione europea. E’ questo il senso del primo messaggio lanciato dal presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker che ha appena cominciato il suo ‘discorso sullo stato dell’Unione al Parlamento europeo riunito a Strasburgo. “L’economia riprende in ogni Paese e si estende. Sono stati creati 8 milioni di nuovi posti di lavoro e 230 milioni di europei lavorano, più di quanti fossero prima della crisi”, ha detto. “Ora è il momento di costruire una Unione europea più integrata con l’occhio al 2025”.

Ha riservato poi un tributo particolare all’Italia. Affrontando la questione dell’immigrazione, una delle cinque priorità dell’azione europea da lui illustrate, Juncker ha lodato il nostro Paese “per la sua perseveranza e disponibilità”. “Io stesso e la Commissione – ha sottolineato- lavoriamo in armonia con il primo ministro Paolo Gentiloni e con il suo governo. Nel Mediterraneo centrale, l’Italia salva l’onore dell’Europa”. Con un tweet Paolo Gentiloni lo ha ringraziato: “Grazie a Jean Claude Juncker per le sue parole sull’immigrazione e per l’alto profilo europeista del suo discorso sullo stato dell’Ue”

Commenti Facebook