Revoca concessione alle Associazioni dello spazio dell’Ex lavatoio, Arcigay Molise sostiene il collewttivo “Ru Puzz”

Arcigay Molise, nell’apprendere con sconcerto la decisione della giunta comunale di Isernia di revocare la concessione alle Associazioni dello spazio dell’Ex lavatoio, cuore pulsante di iniziative, sportelli e attività a carattere sociale e culturale, intende ribadire che tale decisione è un grave danno alla comunità.


L’Ex Lavatoio, ha rappresentato in questi anni, l’unico luogo fruibile per tante e tanti, singoli e organizzazioni, che, su base volontaria e collettiva, hanno offerto un servizio umanitario, aggregativo e solidale, oltreché un luogo utile a promuovere il nostro territorio, i talenti che lo abitano e la storia della nostra comunità.L’Ex Lavatoio è stato il laboratorio di contaminazioni, di cooperazione e mutualismo, di innumerevoli occasioni di supporto umano e materiale ed è, per sua natura luogo di inclusione e condivisione, ragion per cui, riteniamo insensato togliere piuttosto che aggiungere.


L’Ex lavatoio è stato il luogo nel quale ci siamo costituiti, come Arcigay Molise; una casa ed un simbolo per tutta la comunità LGBT+ molisana che per anni ha partecipato attivamente alle tante iniziative che abbiamo promosso presso lo storico spazio.Dal transgender day of remembrance, nel novembre del 2015, sino allo sportello d’ascolto promosso dalllo stesso anno che garantiva alle tante persone della provincia di Isernia vittime di discriminazione omo-bi-lesbo-trabsfobica un supporto concreto ed un aiuto a viversi in libertà e senza paura.

Grazie all’Ex lavatoio abbiamo potuto, per anni, effettuare campagne di sensibilizzazione e formazione su bullismo, cyberbullismo, salute sessuale, discriminazione, destrutturazione dello stigma omotransfobico; promuovere eventi culturali quali la presentazione del libro di Mariano Lamberti “Una coppia Perfetta” e i vari dibattiti aperti alla partecipazione dei giovani e degli studenti sulle tematiche LGBT+; offrire un supporto legale e psicologico gratuito alle vittime di discriminazione omotransfobica e violenza di genere.


L’Ex lavatoio è stato, per tante e tanti, un indispensabile simbolo di accoglienza e aggregazione; un rifugio nel quale potersi vivere ed esprimere liberamente, un vero e proprio punto di riferimento per la comunità pentra e per tutta la provincia.
Facciamo appello al Sindaco di Isernia e a tutta la giunta a riconsiderare tale decisione, anche alla luce del fatto che lo spazio del lavatoio ha proprio lo scopo di aggregare nuove realtà associative che si alternano senza alcun problema.

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