Di Sandro: restituire rappresentanza al Comune di Isernia

La legge elettorale regionale vigente nella nostra Regione ha suscitato, fin dalla sua prima approvazione, dubbi e perplessità inerenti la scarsa rappresentatività assegnata al territorio della Provincia di Isernia: 12 a 4 le proporzioni dei consiglieri eletti, troppo lontani dalle reali proporzioni relative alla distribuzione demografica ed eccessivamente penalizzanti rispetto ad un territorio già in profonda crisi economica. Alla luce delle criticità riscontrate, appare necessario un intervento correttivo sul sistema elettorale regionale. Sul punto interviene il Portavoce Regionale di Fratelli d’Italia – AN Filoteo Di Sandro. ” L’attuale legge elettorale regionale ha dimostrato, nella sua prima applicazione, evidenti limiti di rappresentatività rispetto al territorio della provincia di Isernia. Eccessivo è, infatti, il divario tra il numero di consiglieri assegnati alla Provincia di Campobasso rispetto a quella Pentra, ben 12 a 4. Questa effettiva penalizzazione ha configurato lo scarso peso assegnato alla voce del territorio, con le conseguenze, sotto gli occhi di tutti, di lasciare un intero territorio nel totale disinteresse dell’amministrazione regionale.
È una situazione che non può più procrastinarsi, soprattutto alla luce delle difficoltà economiche e sociali che hanno investito la nostra Provincia. I continui tagli del Governo Renzi, la chiusura quasi giornaliera delle attività commerciali, lo spopolamento industriale, la marginalizzazione politica stanno provando duramente la cittadinanza; per non parlare dell’alto Molise, completamente ignorate e lasciate sole a se stesse.
La nostra denuncia, del resto, trova conforto anche nel riconoscimento dell’area di crisi su buona parte di questo territorio, a riprova, se mai ce ne fosse bisogno, di un fallimento pieno nella gestione delle criticità evidenziate.
Per questi motivi, noi di Fratelli d’Italia – AN, chiediamo con forza di riprendere in mano la tematica elettorale e riequilibrare la rappresentanza politica della provincia di Isernia in seno al Consiglio Regionale. È una questione di democrazia ed assieme di dignità, ne abbiamo bisogno affinché possiamo tornare protagonisti anche nelle scelte politiche che dovrebbero riguardare l’intero territorio regionale e che, fino ad oggi, sono sembrate troppo concentrate su una piccola parte del Molise. Chiediamo a tutti i consiglieri regionali, indipendentemente dall’appartenenza partitica, di affrontare con determinazione questa tematica e presentare, discutere ed approvare, in tempi brevi, una nuova legge elettorale”.

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