giovedì, Luglio 17, 2025
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Isernia/ falsi annunci per appartamenti che non esistono, arrestato truffatore seriale

Il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia ha dato esecuzione a una misura di custodia cautelare personale in carcere richiesta dal Procuratore della Repubblica di Isernia Carlo Fucci e dal Sostituto Alessandro Iannitti. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal GIP di Isernia Dr.ssa Michaela Sapio.


E’ stata smantellata un’attività criminale posta in essere dall’arrestato F.R.A., individuato quale autore di 31 (trentuno) truffe – 13 delle quali già denunciate presso i vari Comandi Arma e per le rimanenti 18 sono in corso accertamenti tesi alla completa identificazione delle vittime – effettuate attraverso una nota piattaforma web, mediante falsi annunci, per locazioni brevi, relativi ad appartamenti disponibili ad uso turistico nei mesi di luglio e agosto 2018 in prestigiose località di villeggiatura. L’arrestato induceva in errore le vittime in relazione all’effettiva disponibilità degli appartamenti ed alla reale conclusione dei contratti di fitto, procurando a sè il relativo profitto con loro danno.

L’unitaria riconducibilità delle truffe alla medesima persona deriva non solo dalle modalità della condotta criminosa posta in essere, ma, soprattutto, dall’utilizzo da parte dell’autore del reato, delle medesime utenze telefoniche e della stessa carta di debito “Postepay Evolution” per la ricezione dei pagamenti.


Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica C. Fucci, dirette dal Sostituto A. Iannitti, e condotte dai Carabinieri, con attività di indagine del Nucleo Investigativo Carabinieri di Isernia, alle dipendenze del Comandante Provinciale Ten. Col. Gennaro Ventriglia, si sono sviluppate attraverso mesi di meticolose attività di polizia giudiziaria e analisi di numerosi tabulati telefonici, che hanno consentito di accertare l’assoluta responsabilità a carico di F.R.A. quale autore delle truffe perpetrate in danno di ignari utenti. L’arresto è stato eseguito con la collaborazione del Comando Stazione Carabinieri di Policoro (MT). Le indagini stanno proseguendo al fine di avere un quadro completo di tutte le truffe poste in essere dal soggetto.


Durante le indagini è emerso anche l’elevato potenziale criminoso dell’uomo arrestato, il quale, se non fosse stato individuato e bloccato, avrebbe sicuramente continuato, imperterrito, la propria attività delinquenziale, truffando altri inconsapevoli cittadini che sono alla ricerca delle più gettonate ed esclusive località di villeggiatura presenti sul territorio.

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Cambiamento della fase politica, l’associazione Uniti per la Costituzione esprime il proprio giudizio

Al termine di questa folle estate si è presentata un’occasione, che fino a poche settimane fa era inimmaginabile. L’occasione è che si cominci un lavoro che conduca ad archiviare un’estenuante stagione di insopportabile propaganda sulla pelle delle persone: dei lavoratori, la cui rabbia, giustificata, è stata sfruttata da chi voleva il loro consenso per approvare misure contro di loro, come la flat tax (che toglie ai poveri per dare ai ricchi);

dei migranti, che, per i fallimenti della politica, vengono abbandonati su imbarcazioni fatiscenti, che innumerevoli volte ne causano la morte, per poi essere perseguitati, quando riescono a salvarsi, dal Governo italiano che, abusando della propria autorità pubblica, ne ha vigliaccamente, in ogni modo ostacolato il salvataggio;

dei meridionali, che già in una condizione di profonda diseguaglianza rispetto ai concittadini settentrionali (chi nasce in Lombardia non ha gli stessi diritti di chi nasce in Molise), sono sotto la minaccia di riforme che tolgono ulteriori risorse al sud per darle a Nord, dividendo ancor di più il Paese e dunque danneggiandolo tutto. Sono solo tre esempi di bersagli contro i quali si sono scagliate la propaganda e l’azione del Governo uscente, creando nel Paese un clima di intolleranza, di odio verso gli altri.

Oggi, uscita dal Governo la Lega, il principale partito responsabile di questo stato di cose contro cui ci siamo fortemente scagliati, si presenta l’occasione di voltare finalmente pagina. Per noi questo significa attuare la nostra splendida Costituzione, troppo spesso trascurata e disattesa nella storia della Repubblica. Significa, quindi, mettere al centro della politica la persona umana e la sua dignità sociale, come recita l’art. 3 della Costituzione: cure e istruzione di qualità aperte a tutti, diritto al lavoro dignitoso e all’assistenza in caso di bisogno, diritto di asilo quando nel paese di provenienza sia impedito l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana (art. 10).

Significa mettere al centro della politica il rispetto delle Istituzioni e della Costituzione: entrambe rappresentano il patrimonio comune irrinunciabile di tutti gli italiani e tutelarle è una delle principali sfide culturali del nostro tempo. Inaccettabile, ad esempio, è il parlare di “poltrone” riferendosi alle cariche istituzionali.

Chi lo fa, non ha idea di che cosa veramente siano. Infatti, recita l’art. 54, “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore”: altro che poltrone, sono luoghi di servizio e di responsabilità, che i cittadini devono pretendere rimangano tali, allontanando quanti ne fanno un uso personalistico e spregiudicato! Allo stesso modo, coloro che propongono di modificare la Costituzione, in qualsiasi sua parte, hanno il dovere di farlo solo ed esclusivamente per ampliare gli spazi già molto estesi di democrazia dalla stessa garantiti, mai al fine di soddisfare esigenze propagandistiche che portano in sé il disprezzo per le Istituzioni.

Il corso degli eventi, insomma, ci ha presentato l’occasione di fare quel che dovrebbe essere normale ma che, purtroppo, nel nostro Paese, sembra ultimamente qualcosa di “straordinario”: rimettere le cose al proprio posto, riportare la sobrietà e la disciplina necessarie nella vita pubblica affinché possano essere garantite allo stesso tempo la pacificazione della società e la giustizia sociale. Le cause che hanno provocato la genesi di questa smodata gestione della res publica sono molteplici, e certamente coinvolgono i tragici errori delle forze politiche “tradizionali” che si trovano ancora oggi ad operare, e che a nostro avviso hanno spalancato la strada allo stato di cose brevemente descritto, che è sotto gli occhi di tutti.

L’occasione è che le forze “vecchie” e quelle “nuove”, facendo ammenda dei rispettivi errori e affrontando con chiarezza e coraggio le proprie contraddizioni, aprano progressivamente, ma con sollecitudine, una stagione di forte discontinuità rispetto al recente e pericoloso passato, innescando un circolo virtuoso che, partendo da un “risanamento reciproco”, conduca a quello della società italiana nel suo complesso. La sfida è gravosa, il percorso lungo, impervio e irto di pericoli: non bastano le forze politiche a portarlo a termine.

Come ogni occasione, infatti, questa può essere facilmente persa e allora serve la vigilanza e la partecipazione attiva, a questo processo di riscatto culturale, di tutti i cittadini che l’hanno a cuore. Uniti per la Costituzione svolgerà, al massimo delle proprie forze, anche attraverso iniziative pubbliche e un rapporto dialettico con i rappresentanti istituzionali, la funzione di controllo della correttezza di questo percorso, che ci auguriamo sia già cominciato, partendo dal territorio molisano e in collaborazione con tutte le associazioni, nazionali e locali, impegnate nella difesa e attuazione della Costituzione (prima fra tutte il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, a cui Uniti per la Costituzione aderisce).

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Le associazioni sportive protagoniste della Giornata di promozione dello Sport

Dalla pallavolo al rugby, dalla pallacanestro al calcio, arrivando anche allo yoga, alla danza sportiva e all’equitazione, lungo corso Vittorio Emanuele II, una serie molteplice di attività hanno animato  la Giornata di promozione dello Sport, inserita nel cartellone “Eventi in città. ContaminAzioni Culturali tra luoghi e generi”, ideato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso per i mesi di agosto e settembre. 

Un lungo pomeriggio di attività sportive in pieno centro, presentate a tutti i cittadini dalle associazioni e società sportive del territorio che hanno voluto aderire a questa festosa e colorata manifestazione.

Ogni società ha potuto mettere in vetrina le proprie peculiarità e quelle della propria disciplina sportiva, attirando la curiosità e l’attenzione di appassionati e sportivi di ogni età, soprattutto dei più giovani. Con occasioni come questa della Giornata di promozione dello sport, l”Amministrazione intende favorire occasioni per promuovere, tra la cittadinanza, corretti stili di vita tesi alla ricerca dello “star bene”.

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Rapporto sulle locazioni 2018 di Solo Affitti/ a Campobasso canoni d’affitto tra i più bassi d’Italia

A Campobasso i canoni di affitto per le abitazioni arredate nel 2018 sono aumentati del 4,3% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal Rapporto sulle locazioni 2018 di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 300 agenzie, elaborato con il supporto scientifico di Nomisma. Il 30% dei residenti di Campobasso decide di andare in affitto per motivi lavorativi e, in generale, chi desidera affittare un appartamento usato impiega mediamente più tempo di chi, invece, decide di puntare a un’abitazione di nuova costruzione.

I canoni di locazione. Tra il 2017 e il 2018 a Campobasso, l’unica tipologia di locazione ad aver registrato una crescita maggiore rispetto alla media nazionale (3,1%) è quella delle abitazioni arredate (4,3%) con un affitto medio di 438 €. Le abitazioni con garage (425 €) registrano un aumento più moderato (0,8%) rispetto all’anno prima. I canoni per le case non arredate hanno subito, invece, un calo dell’1,7% (384 €). L’analisi evidenzia, inoltre, come i prezzi medi per tutte le tipologie di abitazioni arredate (monolocali, bilocali, trilocali, quadrilocali) a Campobasso siano tra i più bassi d’Italia e la presenza del garage non incide più di 10-20 euro. Per quanto riguarda i canoni d’affitto per uffici e negozi, Solo Affitti ha individuato rispettivamente una crescita del 2,1% (345 €) e del 7,6% (481 €), entrambe sotto la media nazionale.

Chi vive in affitto. A Campobasso le coppie senza figli sono la principale tipologia di affittuari (45%), insieme alle coppie con figli (30%) e ai single (20%). Solo il 5% degli affittuari, invece, decide di prendere un appartamento in condivisione con un’altra persona: dato, questo, tra i più bassi a livello nazionale. A richiedere gli appartamenti sono principalmente italiani (80% vs 69% media nazionale). Gli inquilini provenienti da Paesi extra- comunitari rappresentano il 10%, molto meno della media nazionale (17,7%). Sotto la media (12,5%) sono anche gli inquilini originari degli altri Paesi dell’Unione Europea (10%). La maggior parte degli affittuari ha tra i 25 e i 35 anni (45%) o tra i 35 e i 50 (35%).

I contratti d’affitto più utilizzati. A Campobasso, rispetto al resto d’Italia, i contratti a canone concordato – nelle diverse formule “3+2”, “per studenti universitari” e “transitorio” – sono i meno utilizzati (10%). L’80% degli affittuari, infatti, sottoscrive un contratto libero 4+4; una tendenza riscontrabile solo in poche altre città italiane come Potenza e Milano.

Perché si va in affitto. A Campobasso si sceglie l’affitto soprattutto come “abitazione principale” (65%); una situazione analoga a quella di Potenza (70%) e Roma (65,9%). Il 30%, invece, decide di andare in affitto per motivi lavorativi e il restante 5% per studio.

Quanto tempo per trovare casa. Nel capoluogo molisano si impiegano, in media, due mesi per trovare un’abitazione usata, poco più di quanto è necessario per un’abitazione nuova (1,5 mesi): i tempi di ricerca di una casa nuova sono più lunghi solo a Perugia, Bari e Napoli. Entrambi i dati sono superiori alla media nazionale che è, rispettivamente, 1,9 e 1,2 mesi.

La permanenza nello stesso appartamento. In media a Campobasso si rimane in affitto per 28 mesi, durata più alta di 4 mesi rispetto alla media italiana. Negozi e uffici sono invece le tipologie di locazioni in cui, in media, gli affittuari rimangono più a lungo, rispettivamente 48 e 36 mesi (i dati sono comunque inferiori alla media nazionale).

Nata nel 1997 Solo Affitti è un’azienda che opera in franchising ed è specializzata nel mercato della locazione. Con sede a Cesena, l’azienda conta oggi quasi 300 agenzie. La focalizzazione sul settore delle case in affitto consente agli agenti di Solo Affitti di diventare professionisti delle locazioni, competenti in tutta la vasta e complessa materia, in grado di tutelare gli investimenti dei proprietari e curarsi dei bisogni degli inquilini. L’unicità dell’azienda ha permesso a Solo Affitti di diventare leader indiscusso di questa fetta del mercato immobiliare, dove annualmente vengono stipulati oltre un milione di contratti di locazione. Gli agenti di Solo Affitti, nella logica di una assistenza continuativa, offrono servizi che vanno dalla fase di stima del canone, a quella di stipula del contratto, fino alle pratiche post contrattuali.

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Colto da infarto mentre guida, 68enne muore sulla Bifernina

FOTO DI REPERTORIO

La tragedia è avvenuta lungo la Bifernina, in agro di Lucito, nella tarda serata di ieri. Un 68enne originario di Colletorto, ma residente a Venafro, mentre guidava l’auto, in compagnia della moglie e della figlia, ha avvertito un improvviso malore. Allertati i soccorsi non c’è stato nulla da fare.

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22° Campionato di Atletica leggera, 3 atleti della Nai sul podio

Un ottimo risultato quello portato a casa, ancora una volta, dagli atleti del Cip Molise.
I ragazzi della Nai, guidati dal tecnico Ivana Di Pilla, si sono distinti al 22° Campionato Nazionale di Atletica leggera che si è svolto ieri ed oggi a Pescara.


Maria Giorio e Mikal Cappucci hanno strappato rispettivamente il primo e il secondo posto nel lancio del peso, mentre Lorenzo Ciccone è salito sul secondo gradino del podio distinguendosi nel salto in lungo. Nello specifico: Giorio ha toccato i 3,33 metri, Cappucci i 6 metri, Ciccone i 5,80 metri.


Da parte del presidente della Nuova Atletica Isernia, Agostino Caputo, e del vertice del Comitato Italiano Paralimpico Molise, Donatella Perrella, le congratulazioni ai giovani ‘campioni’ che si sono distinti per la loro professionalità e per le indiscusse capacità.


Una manifestazione caratterizzata da un fitto programma e da un intenso impegno, sia di atleti che di allenatori, oltre che degli organizzatori. Dal canto suo, la città di Pescara ha accolto con entusiasmo l’evento. Per l’occasione, nel centro abruzzese, il CSI – Centro Sportivo Italiano -ha anche celebrato il suo 75° anniversario

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Isernia: Denunciato 21enne per guida sotto l’influenza di alcol e sostanze stupefacenti

La notte tra sabato e domenica la Squadra Volante della Questura è intervenuta in via Monte Lucchero per un sinistro stradale. Sul posto gli operatori hanno trovato un’autovettura finita in una scarpata e, individuato l’autista ed una passeggera, hanno immediatamente prestato soccorso ai due giovani.
Questi ultimi sono stati medicati presso il locale Pronto Soccorso ed è stato accertato che il conducente, 21enne, possedeva un tasso alcolemico superiore a quanto previsto dalla norma (superiore ad 1,5 mg/l), altresì risultava positivo al test per l’uso di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina.
Pertanto veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato previsto e punito dall’art. 186 del Codice della Strada con contestuale sospensione della patente di guida.
L’auto, grazie alla sinergia operativa tra personale della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, fatti intervenire sul posto, è stata recuperata con l’ausilio di una gru specializzata.

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Novità al Cus Molise: al via corsi di Teca Epoc e Teca Hiit

Grande novità per la nuova stagione sportiva al Cus Molise. Il corso di Teca Switching, quest’anno si svolgerà nella nuovissima e attrezzatissima sala Fit & Teca Room con ampi spazi e attrezzatura all’avanguardia.

Gli utenti avranno così possibilità di mantenersi in forma con un allenamento di soli 30’ seguiti da un istruttore specializzato, Adbdessamad Soufi. Sarà lui ad avere lo sguardo attento e professionale rivolto a tutti coloro che vorranno provare questo corso. Al fianco del classico allenamento ‘breve’ ci saranno anche corsi più intensi della durata di sessanta minuti. Ci riferiamo a Teca Epoc e Teca Hiit.


Si partirà ufficialmente il prossimo 16 settembre con i corsi che si svolgeranno da lunedì al venerdì. La Teca Switching lunedì mercoledì e venerdì dalle 13 alle 18 e martedì e giovedì dalle 14,30 alle 18. Sarà possibile svolgere il corso di Teca Hiit martedì e giovedì dalle 18 alle 19 mentre la Teca Epoc è in programma lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 19.


“Siamo di fronte ad una novità per quanto concerne il fitness – spiega il personal trainer Addessamad Soufi – parliamo di allenamenti adatti a persone di qualsiasi età con gradi benefici per tutto il corpo. Allenare il corpo in piedi è la maniera più positiva e naturale per migliorare il core strength, la stabilità, la flessibilità, l’equilibrio.

Switching è l’unico sistema di allenamento che coinvolge tutte le catene muscolari, sollecitate in modo attivo e costante. E’ intuitivo, si adatta alle esigenze fisiche e motorie dell’utente e lo porta ad una condizione ottimale. La Teca Hiit – continua Soufi – è un allenamento ad alta intensità con pochissimo tempo di recupero e un grande consumo energetico. La Teca Epoc è un allenamento basato sulla frequenza cardiaca che deve oscillare tra il 75 e l’80% della FC MAX e sul massimo consumo di ossigeno in modo da arrivare ad un maggior consumo energetico ”.

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In Molise Corsi ACI gratuiti per Ufficiali di Gara – Commissari di Percorso

Inizierà  giovedì 12 settembre 2019 alle ore 19,00  presso la sede dell’Automobile Club Molise a Campobasso in Via Cavour, 14 il Corso di Formazione -tecnico e pratico- per il conseguimento della  Licenza di Ufficiale di Gara  –  Commissario di percorso.  I nuovi Ufficiali di Gara, figure indispensabili per la corretta e sicura gestione delle gare automobilistiche, nelle quali svolgono compiti di controllo e sorveglianza, potranno essere già impegnati nelle prossime gare in programma in Molise e in altre regioni, a partire già dal 24° Rally del Molise in programma i prossimi 5 e 6 ottobre 2019. 
I Corsi saranno tenuti dal  Fiduciario sportivo regionale Aci Sport  –  Mario Testa –  e dal  Commissario Sportivo Nazionale –  Amalia Miozzi . Interverranno inoltre  Commissari Tecnici, Direttori di Gara e  alcuni piloti delle varie discipline sportive automobilistiche. Sono previsti anche interventi di esperti dei servizi di emergenza e sicurezza.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all’Automobile Club Molise in Via Cavour, 14 a Campobasso e in Viale dei Pentri, 123 a Isernia o presso le Delegazioni ACI in Molise; è possibile anche inviare una email a: sport@campobasso.aci.it, o telefonare al n. 0874 92941 o cellulare . 

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Nel mondo la libertà sindacale è ancora difficile

L’ITUC, la Confederazione internazionale dei sindacati, nel il Rapporto annuale sui diritti sindacali nel mondo “Global Rights Index” traccia un quadro a dir poco disarmante sull’applicazione dei diritti nel mondo del lavoro a livello globale; nell’85% dei paesi non è garantita la libertà di sciopero e in 107 non esiste la possibilità di iscriversi a un sindacato..

La realtà mondiale che emerge non è proprio delle più rosee, tra i dati che emergono e che forse vale la pena sottolineare ci sono; quelli dei sindacalisti uccisi e quelle delle gravi violazioni alla libertà di espressione che vengono ancora messe in atto.

In un anno in dieci paesi del Mondo sono rimasti uccisi sindacalisti; l’85% dei paesi ha violato almeno una volta il diritto di sciopero, l’80% ha negato la libera contrattazione collettiva per alcune categorie di lavoratori e, in molti casi, per tutte; il numero di paesi che escludono i lavoratori dal diritto di costituire o aderire a un libero sindacato è passato da 92 a 107 ed è aumentato da 59 a 64 il numero di paesi in cui i lavoratori sono stati arrestati e detenuti per motivi sindacali.

Su 145 paesi esaminati, ben 54 negano o limitano la libertà di parola e la libertà di associazione al sindacato libero, nel 59% degli stessi viene impedita la registrazione dei sindacati e in 52 ci sono stati casi di violenze di piazza sui lavoratori.

Particolarmente interessante è poi la mappa mondiale delle violazioni di quei diritti sanciti dalle convenzioni ONU e OIL, l’Agenzia internazionale per il Lavoro, che ha sede a Ginevra, e di cui in questo giugno ricorre il centenario.

Le zone “peggiori” sono vaste aree dell’Africa, del Medio Oriente e dell’America Latina, anche se non mancano segnali allarmanti in aree considerate tradizionalmente più civili come Europa e Nord America, soprattutto, per la crescente ingerenza delle legislazioni e delle politiche nazionali sulla libera vita delle associazioni sindacali, di qualsiasi colore e tendenza esse siano.

Alfredo Magnifico

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