(Adnkronos) – Breve colloquio, oggi in Vaticano, tra la premier Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in occasione dei funerali di Papa Francesco. Come si vede anche nelle immagini diffuse dalla presidenza del Consiglio, Meloni e Trump hanno attraversato insieme il colonnato della Basilica di San Pietro: presente anche la first lady Melania. Alle loro spalle si intravede il Re della Giordania Abd Allah II. A San Pietro Meloni ha avuto un breve faccia a faccia anche con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, poi ha pranzato con il Presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei.
Il presidente Usa ha lasciato Roma subito dopo i funerali. Il corteo di Trump è stato scortato dalle forze dell'ordine e seguito dall'alto da un elicottero. Tutti i trasferimenti sono stati monitorati e guidati dal Centro per la gestione dei grandi eventi nella Sala operativa della questura di Roma. Il volo è decollato dall'aeroporto di Fiumicino. Donald Trump era arrivato in Italia ieri sera e aveva comunicato di avere intenzione di incontrare "molte persone" inclusa "la premier italiana. La brava, veramente brava premier" Giorgia Meloni. "Mi incontrerò con alcune persone a Roma, sì", aveva detto, ma saranno incontri "un po' rapidi. Francamente è un po' irrispettoso avere incontri quando si è al funerale di un Papa, dicono. Ma parlerò con alcune persone, vedrò molte persone", ha spiegato. Tra questi anche l'incontro lampo con Zelensky. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Incontro Meloni-Trump, breve colloquio ai funerali di Papa Francesco
Ucraina-Russia, Putin: “Kursk liberato, Kiev ha fallito”
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Vladimir Putin annuncia la liberazione del Kursk, la regione russa invasa dall'Ucraina ad agosto 2024. La riconquista del territorio, dice il presidente russo, è stata completata. Mentre il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky si incontrano in Vaticano, prima dei funerali di Papa Francesco, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rende noto che "il capo di Stato maggiore delle forze armate russe Valery Gerasimov ha riferito al comandante in capo supremo Vladimir Putin il completamento dell'operazione per liberare la regione di Kursk dai neonazisti ucraini". "La sconfitta completa del nemico nella regione di confine di Kursk crea le condizioni per ulteriori azioni di successo delle nostre truppe in altre importanti aree del fronte e avvicina la sconfitta del regime neonazista", dice Putin. "L'avventura del regime di Kiev (nel Kursk, ndr) è completamente fallita e le enormi perdite subite dal nemico, comprese truppe tra le più pronte al combattimento, addestrate ed equipaggiate anche con modelli occidentali, si rifletteranno sicuramente lungo l'intera linea di contatto", aggiunge. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Barcellona-Real Madrid, finale di Coppa del Re tra mille polemiche: cos’è successo
(Adnkronos) – Pioggia di polemiche su Real Madrid-Barcellona, Clasico in programma questa sera in finale di Coppa del Re. Al centro Ricardo de Burgos Bengoetxea, arbitro designato per la partita, che a poche ore dal fischio d'inizio si è sfogato in conferenza denunciando la pressione subita quest'anno dai direttori di gara dalla tv ufficiale del Real ("Quando un figlio va a scuola e ci sono bambini che gli dicono che suo padre è un ladro e torna a casa piangendo, fa male. Quello che faccio è cercare di educare mio figlio, dirgli che suo padre è onesto, soprattutto onesto. E che può sbagliare, come chiunque"). Dichiarazioni non andate giù ai Blancos, che con il presidente Florentino Perez avevano pensato di boicottare la finale, facendo poi un passo indietro. Le notizie si sono rincorse nel giorno di vigilia. Il Real non ha mandato giù le dichiarazioni di Ricardo de Burgos Bengoetxea (pochi giorni fa, l'emittente televisiva dei Blancos aveva attaccato di nuovo l'arbitro in questione) e, dopo aver pensato di non giocare, ha deciso di scendere comunque in campo.
La squadra di Ancelotti non ha partecipato però alle attività della vigilia come la conferenza stampa, l'allenamento aperto e la cena presidenziale, evitando anche il servizio fotografico pre-gara. Il club madrileno ha poi specificato che "le dichiarazioni infelici e inappropriate rilasciate dagli arbitri designati per questa partita, 24 ore prima della finale, non possono macchiare un evento sportivo di importanza mondiale che sarà seguito da centinaia di milioni di persone, e per rispetto di tutti i tifosi che hanno in programma di recarsi a Siviglia". La finale di Coppa del Re, dopo mille polemiche, si giocherà quindi regolarmente questa sera a Siviglia, in un clima infuocato. Allo stadio "La Cartuja" del capoluogo andaluso. Alle 22 inizierà Barcellona-Real. Tra mille tensioni, ancora una volta. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ferrara, spara con la fiocina a coppia di coniugi e tenta di suicidarsi: arrestato
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Con due fiocine ha scagliato due dardi verso una coppia di coniugi, colpendoli al ventre e al collo, prima di tentare il suicidio. E' successo intorno alle 16.30 di ieri in via Copparo, a Ferrara. La donna è stata medicata sul posto dal personale del 118, il marito, invece, è stato elitrasportato all'ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata. L'aggressore, un 64enne, è stato fermato questa mattina dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. Ingeriti diversi farmaci dopo essersi allontanato dal posto, l'uomo è stato medicato al Pronto Soccorso dell'Arcispedale Sant'Anna di Cona. Secondo le indagini, alla base del gesto una protratta situazione di acredine in ambito familiare. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Melania Trump, compie oggi 55 anni: il ‘regalo’ di Donald dopo i funerali di Papa Francesco
(Adnkronos) – Oggi, sabato 26 aprile, Melania Trump compie 55 anni. Un compleanno nel segno del silenzio che cade nel giorno dei funerali di Papa Francesco. In un clima di solennità e raccoglimento, la first lady è tra i presenti alla celebrazione funebre in Vaticano, insieme al marito e presidente Usa Donald Trump. Melania si dice "onorata" di poter partecipare a un momento così doloroso per i fedeli, svelano a 'People' delle fonti vicine alla coppia. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di essere stato troppo impegnato per acquistare un regalo alla first lady Melania per il suo 55° compleanno di sabato, pertanto le offrirà una cena romantica sull'Air Force One. I Trump si sono recati a Roma venerdì per i funerali di Papa Francesco. "Ha un compleanno di lavoro", ha affermato Trump ai giornalisti sull'aereo presidenziale. Il repubblicano ha aggiunto che, mentre si prepara a celebrare il centesimo giorno di un'apertura frenetica del suo secondo mandato, non ha avuto tempo per altro. "Non ho avuto tempo per comprare regali, è stato piuttosto impegnativo", ha dichiarato. Alla domanda se avrebbe portato Melania a cena per festeggiare il suo compleanno, ha risposto: "La porto a cena sul Boeing – la porto a cena sull'Air Force One". Trump ha poi scherzato, suggerendo di rispedire sua moglie nella "bocca del leone" per consentirle di parlare direttamente con i giornalisti. Il profondo legame tra Melania e il Papa è nato nel 2017, in occasione del primo viaggio presidenziale all'estero dei coniugi Trump. Durante l'incontro, la first lady ha chiesto al Santo Padre di benedire un rosario: "Oggi quel ricordo rende ancora più significativo questo viaggio", raccontano le fonti, che aggiungono: "Lei ha sempre ammirato la capacità di Papa Francesco di farsi amare da persone di qualsiasi estrazione sociale". Come per quell'incontro, anche questa volta l'ex modella slovena sceglie un look impeccabile e discreto: un coat dress doppiopetto, di colore nero, che le 'abbraccia' la silhouette fino a sotto le ginocchia. A completare l'outfit un velo nero sul capo e un paio di guanti in pizzo. Un crocifisso le impreziosisce il collo. Come richiesto dal protocollo per le donne cattoliche in visita ufficiale al Papa, Melania osserva la liturgia con compostezza accanto a leader politici e religiosi di tutto il mondo. La coincidenza tra la sua giornata personale e l’addio al Pontefice dà al suo 55esimo anno un tono quasi simbolico. Dopo la cerimonia funebre, i Trump lasceranno il Vaticano per tornare negli Stati Uniti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Trump, missione compiuta a Roma: funerali del Papa e incontro con Zelensky
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Una 'missione' di 12 ore o poco più, Donald Trump riparte da Roma dopo i funerali di Papa Francesco. Il presidente degli Stati Uniti, arrivato nella Capitale attorno alle 23 del 25 aprile, oggi ha partecipato alle esequie del Pontefice, deceduto lunedì 21 aprile. Il presidente americano, accompagnato dalla moglie Melania, nella trasferta lampo ha colto l'occasione per un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: il colloquio, tenuto prima della cerimonia, potrebbe aver ridotto le distanze sui negoziati per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Un incontro "molto produttivo", ha sintetizzato la Casa Bianca. "Costruttivo" l'aggettivo usato da Kiev dopo il mini-vertice, alla presenza anche del presidente francese Emmanuel Macron e del premier britannico Keir Starmer. A margine dei funerali, breve colloquio anche con la premier Giorgia Meloni. Il risultato è arrivato in una giornata iniziata per Trump attorno alle 9.15, con la partenza della delegazione da Villa Taverna, residenza dell'ambasciata Usa a Roma. Il presidente degli Stati Uniti alle 9.40 è entrato nella Basilica di San Pietro e con la first lady ha reso omaggio al feretro del Pontefice prima dell'inizio della cerimonia. I leader hanno progressivamente preso posto in piazza. Trump, però, è comparso solo alle 10, dopo 20 minuti, seguito a ruota dal presidente francese Emmanuel Macron e da Zelensky. L'ipotesi di un incontro rapidissimo è stata confermata nel giro di pochi minuti da Kiev e da Washington: "L'incontro c'è stato ed è già terminato", le parole del portavoce di Zelensky, Serguii Nykyforov. Poco dopo, il messaggio della Casa Bianca: "L'incontro è stato molto produttivo". A margine delle esequie, come ha riferito l'agenzia Dpa, Trump ha avuto anche un breve colloquio con il cancelliere uscente tedesco, Olaf Scholz all'interno della basilica. Sul sagrato di San Pietro, Trump ha stretto la mano della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Nel breve scambio", "hanno concordato di incontrarsi", ha detto una portavoce della Commissione europea. Durante la cerimonia, il presidente americano ha scambiato il segno della pace con il presidente finlandese Alexander Stubb, seduto proprio al suo fianco, e con il presidente francese Emmanuel Macron, con cui ha scambiato anche qualche parola. Alla fine della cerimonia, la delegazione americana e quella ucraina sono state tra le prime a lasciare San Pietro. Per Trump, missione conclusa. E compiuta. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Funerali di Papa Francesco terminati tra gli applausi – Videonews dal nostro inviato
(Adnkronos) – Conclusi i funerali di Papa Francesco, più volte punteggiati dagli applausi della piazza. In prima fila tra le autorità il Presidente della Repubblica Mattarella, quello francese Macron, il presidente Usa Trump e il leader ucraino Zelenksy. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Assange ai funerali di Papa Francesco, fondatore Wikileaks a San Pietro
(Adnkronos) – Anche Julian Assange a San Pietro per i funerali di Papa Francesco oggi 26 aprile. Il fondatore di Wikileaks ha assistito alla cerimonia funebre con la moglie e con i figli. Le foto diffuse dall'agenzia Afp documentano la sua presenza in Vaticano. La famiglia di Assange era stata ricevuta nel 2023 dal pontefice. Il fondatore di Wikileaks ha ritrovato la libertà a giugno dello scorso anno, dopo l'accordo raggiunto con gli Stati Uniti per porre fine al caso giudiziario legato alla diffusione di materiale classifica. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Iran, forte esplosione a Bandar Abbas: 4 morti e oltre 500 feriti
(Adnkronos) – Una grande esplosione ha scosso oggi, 26 aprile, il porto di Shahid Rajaee nella città di Bandar Abbas, nella provincia dell'Iran meridionale di Hormozgan, causando 4 morti e oltre 500 feriti.
"La causa di questo incidente è ancora sconosciuta", hanno fatto sapere le autorità iraniane. Secondo un giornalista dell'agenzia di stampa Tasnim, è possibile che sia stato causato dall'esplosione di una petroliera a nord del molo, la cui onda che ha fatto tremare il terreno ha distrutto completamente un edificio adibito a uffici e ha danneggiato numerosi veicoli nella zona. Un'altra ipotesi imputerebbe l'incidente all'esplosione di un deposito di carburante. Intanto Israele nega ogni coinvolgimento nell'esplosione di questa mattina, hanno riferito fonti israeliane all'emittente Channel 12, secondo quanto riferito dal Times of Israel. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Comune di Campobasso: approvato il Rendiconto 2024.Votano anche di 10 consiglieri dell’opposizione
Il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato il Rendiconto 2024, rispettando la scadenza del 30 aprile prevista dalla legge.
Il documento è stato votato con 27 voti favorevoli, a testimonianza di un’ampia condivisione istituzionale, che ha visto il sostegno non solo della maggioranza, ma anche di 10 consiglieri dell’opposizione di centrodestra.
Contrari alla sua approvazione i 3 consiglieri di Fratelli d’Italia e il candidato sindaco del centrodestra Aldo De Benedittis.
“Una bella pagina di lavoro svolto insieme nell’interesse della città, nello spirito di piena collaborazione tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale”, ha dichiarato la Sindaca Marialuisa Forte dopo l’approvazione.
“La solidità dello stato di salute del Comune è evidente – ha continuato la sindaca – siamo in regola con i pagamenti, non abbiamo previsto alcun aumento delle tasse, e possiamo contare su un avanzo di amministrazione che ci consegna un ente virtuoso, pronto a guardare con fiducia ai futuri investimenti”.
Prima dell’approvazione del Rendiconto, sono stati approvati all’unanimità i 5 documenti firmati dagli esponenti della Lega e altri 4 dell’area moderata, a conferma di una collaborazione istituzionale costruttiva.
“Ringrazio tutti i consiglieri che hanno votato il Rendiconto – ha sottolineato Forte – così come coloro che hanno presentato ordini del giorno, che hanno ottenuto il sostegno della maggioranza grazie alla qualità delle loro proposte, sempre nell’ottica dell’interesse della nostra città”.
L’approvazione del Rendiconto 2024 rappresenta dunque un risultato positivo per Campobasso, frutto di un confronto istituzionale che ha saputo superare le divisioni politiche per puntare alla gestione responsabile e lungimirante del futuro della città.