lunedì, Luglio 7, 2025
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Premio Eccelelnza al Timone: IV edizione

Straordinario e riconfermato successo del premio Eccellenze al Timone 2025, giunto alla sua IV edizione, che nella serata del 3 luglio 2025, al Blue Note di Campobasso, ha visto consegnare dal Presidente della Provincia di Campobasso Giuseppe Puchetti e dalla Consigliera di Parità Giuditta Lembo, numerosi riconoscimenti a personalità di elevato spessore anche di fuori regione, tra questi il Gen. Di Corpo d’Armata dell’Arma dei Carabinieri Salvatore Luongo, premio ritirato dal Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise gen. Antonino Neosi, presente all’evento.

All’interno del premio è stato introdotto, quest’anno per la prima volta, anche il riconoscimento di “Ambasciatrici ed Ambasciatori di gentilezza” in seguito ad un protocollo d’intesa nazionale che la Consigliera Giuditta Lembo ha sottoscritto con l’Associazione “Cor e Amor” di cui è stata premiata la Dott.ssa Arcangela De Vivo. Tra gli altri premiati come Eccellenze al Timone 2025 anche il Dott. Antonio Pignataro (Dirigente generale della Polizia di Stato), la Dott.ssa Angela Colmellere (Consigliere del Ministro della Giustizia e del Ministero dell’Istruzione e del Merito), l’Avv. dello Stato Gaetana Natale e la Dott.ssa Antonella Cortese, Psicologa e criminologa, il Prof. Dott. Domenico Antonio Scali (già Dirigente generale della Polizia di Stato), le giornaliste Dott.ssa Elisabetta Migliorelli e la Dott.ssa Maria Antonietta Spadorcia (Vice- direttrici del TG.2), la giornalista Dott.ssa Cinzia Fiorato, la Dott.ssa Stefania Castricone, prima donna al vertice di un Sindacato della Guardia di Finanza, il luminare e scienziato della neurochirurgia di fama internazionale Prof. Pantaleo Romanelli, il Dott. Domenico Mastrulli, Segretario generale del Sindacato della Polizia penitenziaria. Il Ten. Col. Angelo Iannone dell’Arma dei Carabinieri e la psicologa Dott.ssa Alessandra D’Alessio e l’Associazione MO LI.

Tra gli Ambasciatrici ed Ambasciatori di gentilezza tra i premiati il giovane Alessio Manfredi Selvaggi. Tanti i settori all’interno dei quali sono stati individuati i premiati: mondo accademico, della sanità, dei social media e nel mondo dell’editoria, dell’istruzione, del volontariato. Di seguito le premiate ed i premiati:  Ambasciatrici di Gentilezza: la Dott.ssa Prof.ssa Maria Ausilia Simonelli, la Prof.ssa Daniela Grignoli, la Prof.ssa Loredana Tullo, la Dott.ssa Margiolina Mastronardi, la Dott.ssa Giuseppina Sallustio, la Dott.ssa Rosa Mainiello, la Dott.ssa Eleonora Cucci, la Dott.ssa Giovanna Sticca, la Dott.ssa Jole Potito, la Dott.ssa Evelina Colella, la Dott.ssa Giovanna Giannotti, la Dott.ssa Mariangela Boccardi, la Dott.ssa Alessandra Di Lallo, la Dott.ssa Giovanna Mantegna, la Dott.ssa Rosa La Ginestra, la Dott.ssa Emilia Belfiore, la Dott.ssa Irene Tartaglia, la Dott.ssa Carmela Angiolini, la Dott.ssa Enrica Cefaratti, la Dott.ssa Carmen Sepede, la Dott.ssa Ylenia Scarabeo, la Dott.ssa Virginia Romano, la Dott.ssa Fabiana Abbazia, la Prof.ssa Agata Antonelli, la Dott.ssa Maria Grazia La Selva, la Dott.ssa Giovanna Grignoli, la Dott.ssa  Elvira Battista. 

Tra gli Ambasciatori di Gentilezza, i premiati: il Col. Capece Direttore della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, il Prof. Pancrazio La Floresta, il Dott. Francesco Palumbo, il Dott. Gennaro Restaino, il Dott. Giuseppe Pirozzi, il Dott. Vincenzo Mancuso, il Presidente dell’Associazione Me Too Pasqualino De Mattia e il Centro per l’autismo “Io sono speciale”.

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Fine Vita, Fioroni: “Equilibrare rispetto dignità e argine a sofferenze intollerabili”

(Adnkronos) – Nel delicato dibattito sul fine vita, "indirizzato dalla presa di posizione della Suprema Corte di Cassazione" la questione "tocca le corde più profonde dell’esistenza umana, chiama in causa il senso della sofferenza individuale, interroga sull’apertura e l’accoglienza della comunità alle persone in difficoltà, specie nella fase declinante della loro vita". Lo scrive Giuseppe Fioroni, ex ministro e vicepresidente della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, in un editoriale sul quotidiano online 'Il Domani d'Italia'. Fioroni ribadisce come la "semplice verità" che "ogni essere umano è un universo a sé, unico e irripetibile" diviene "fondamento imprescindibile quando ci confrontiamo sulla conclusione della vita". Ma su questo punto – spiega – "avverto l’obbligo morale di una cautela incancellabile. Il rischio concreto è che, nel tentativo di regolamentare ogni sfaccettatura, si finisca per intervenire con l’illusione che quanto più la norma diventa minuziosa tanto più risulta adeguata e accettabile. È necessario un approccio che riconosca l’unicità irripetibile di ogni persona, anche quando manifesta la sua estrema vulnerabilità". "È cruciale che la legge non indebolisca la relazione di cura tra medico, paziente e famiglia. Occuparsi del malato, e non solo della malattia, significa abbracciare la complessità di ogni situazione, la sua specificità e le sue sfumature. C’è – spiega – una sensibilità che non deve mai venire meno. Se il legislatore dovesse appannare, senza volerlo, la distinzione tra eutanasia e accanimento terapeutico, si correrebbe il grave pericolo di ridurre il rispetto per la persona a una mera osservanza di procedure, sotto la vigilanza di comitati etici". Per il vicepresidente della Fondazione Gemelli "quando si deroga a un valore fondativo come il rispetto assoluto per la vita, si apre una crepa. In gioco, non c’è solo un impianto legislativo, ma la visione stessa di una società che vogliamo preservare dall’insidia di precetti rispondenti al freddo rigore ddl transumanesimo. Una prospettiva, questa, profondamente aliena dai valori di solidarietà sui quali credenti e non credenti possono comunque ritrovarsi". Fioroni sottolinea quindi il punto "dell’accesso universale alle cure palliative. È uno scandalo che ancora, a questo riguardo, si registrino difficoltà per mancanza di farmaci e tecniche opportune. Non ci sono le risorse? Dobbiamo trovarle". L'ex ministro definisce quindi "urgente una vera e propria rivoluzione culturale e sanitaria nella cura. Non l’escamotage che “strappa” l’addio alla vita dal servizio sanitario, immaginando che se ne preservi così la funzione pubblica, mentre invece se ne intacca alla radice la credibilità. Offrire dignità, vicinanza, sollievo dalla sofferenza e accompagnamento amorevole è il modo più umano e civile di affrontare la complessa questione del fine vita". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Ucraina, Russia attacca ancora: conquistati due villaggi a Donetsk e Kharkiv

(Adnkronos) – La Russia ha rivendicato oggi, domenica 6 luglio, di aver conquistato altri due villaggi dnell'Ucraina orientale, quello di Piddubne nell'oblast di Donetsk e Sobolivka nell'oblast di Kharkiv. Lo ha scritto il ministero della Difesa russo in due post su Telegram affermando che le due località sono state ''liberate''. Nella notte Mosca ha lanciato quattro missili antiaerei S-300 dalla regione di Kursk, 157 droni d'attacco Shahed e vari altri droni, ha comunicato l'Aeronautica militare ucraina in una nota dove ha annunciato l'abbattimento di 117 droni Shahed e segnalando la presenza di feriti a Kiev e Kharkiv. "L'attacco aereo continua", ha aggiunto l'esercito, segnalando l'ingresso di droni Shahed dal nord del Paese.  Gli attacchi russi contro l'Ucraina hanno ucciso almeno sei civili e ne hanno feriti 22 nell'ultimo giorno, riferiscono le autorità regionali. Nella regione di Kharkiv, le forze russe hanno attaccato 13 villaggi, uccidendo due persone, tra le quali un bimbo di otto anni, e ferendone altre 11, ha riferito il governatore Oleg Syniehubov. Diversi quartieri di Kharkiv, riporta Ukrainska Pravda, sono stati attaccati e due persone sono rimaste ferite: si tratta di una donna di 46 anni e una bambina di 3 mesi. A Kiev, invece, tre persone sono rimaste ferite in un attacco nel distretto di Vyshhorod, secondo Mykola Kalashnyk, capo dell'amministrazione militare della regione di Kiev. Nella città di Kupiansk, un uomo di 59 anni è stato ucciso, mentre un uomo di 56 anni, una donna di 57 anni e due donne di 65 anni sono rimasti feriti. Nella provincia di Donetsk, le forze russe hanno ucciso una persona nella città di Myrnohrad e un'altra persona è stata uccisa nel villaggio di Andriivka, secondo il governatore Vadym Filashkin. Nell'Oblast ' di Kherson , la Russia ha preso di mira 32 insediamenti, tra cui il capoluogo regionale di Kherson, il giorno scorso. A seguito degli attacchi, due persone sono state uccise e altre tre sono rimaste ferite, ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin.  La Russia e gli Stati Uniti ''sono in contatto in modo costante'', ma al momento ''non è stata fissata una data per ulteriori colloqui''. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova spiegando che era in programma un terzo round di colloqui con gli Usa, ma ''gli americani hanno deciso di rinviarlo''. Zakharova ha quindi detto di ritenere che Washington sia interessata al ripristino delle relazioni con Mosca, aggiungendo che i rapporti diplomatici non sono mai stati interrotti.  Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha chiesto al cancelliere tedesco Friedrich Merz di consegnare missili da crociera Taurus all'Ucraina, come aveva precedentemente dichiarato. "Il cancelliere Friedrich Merz in passato ha detto che gli attacchi russi su obiettivi civili avrebbero dovuto avere come conseguenza la consegna di misisli Taurus'', ha detto il primo cittadino di Kiev ed ex campione di boxe sulla Bild. Klitschko ha parlato di ''terrore puro" commesso dal presidente russo Vladimir Putin che diventa più estremo durante la notte. ''Solo nella nostra città sono stati distrutti duemila edifici. Ci sono sempre feriti e morti'', ha aggiunto. ''Gli obiettivi di Putin sono chiarissimi, vuole ancora portare l'Ucraina sotto il suo controllo, qualunque sia il costo da pagare'', ha scritto Klitschko. ''Se non lo fermiamo insieme in Ucraina, attaccherà altri Paesi'', ha aggiunto.  "La Russia si sta ricostruendo a un ritmo e una velocità senza precedenti nella storia recente", il che rende necessario per l'Europa rafforzare le sue capacità di difesa. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso di una intervista al New York Times, riconoscendo al presidente americano Donald Trump il merito di aver aumentato l'imoegno europeo nella difesa. I russi "ora producono tre volte più munizioni in tre mesi di quante ne produca l'intera Nato in un anno. E' insostenibile, ma i russi stanno collaborando con i nordcoreani, i cinesi e gli iraniani, i mullah, per continuare questa ingiustificata guerra di aggressione contro l'Ucraina", ha aggiunto. Rutte ha quindi messo in guardia dal fatto che le ambizioni del presidente russo Vladimir Putin non si fermano all'Europa. ''Se l'Artico, l'Oceano Atlantico e l'Europa non sono sicuri, gli Stati Uniti hanno un grosso problema ", ha sottolineato Rutte aggiungendo che anche la Russia ambisce ad attaccare il territorio americano. Rutte ha anche riconosciuto il crescente impegno finanziario dei paesi europei nei confronti dell'Ucraina, accogliendo con favore i 35 miliardi di dollari in aiuti militari promessi a Kiev dai paesi europei quest'anno. E' "giusto", ha dichiarato, che gli europei "si facciano carico di una quota maggiore dell'onere'' rispetto agli Stati Uniti ''quando si tratta di fornire un sostegno concreto all'Ucraina". Il Segretario generale della Nato ha anche elogiato gli sforzi diplomatici di Trump per "porre fine all'impasse con Putin" e avviare un dialogo con il presidente russo. "Questo doveva accadere ", ha affermato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Nasce il Comitato pro-tempore “EsSENZA MOLISE?”

Gli OMCTI di Campobasso offrono il loro contributo per sviluppare nuove idee di turismo
integrato
Il 3 Luglio 2025 è giunto alla conclusione il corso di O.M.C.T.I., suggerito dal Cantiere Civico e
accolto dall’amministrazione del Comune di Campobasso, che si è tenuto presso la Bibliomediateca
comunale a partire dal 9 Aprile 2025, per un totale di 240 ore. Il corso professionale innovativo,
finanziato da Forma. Temp, promosso dall’Apl E – World SpA e attuato dall’Ente Forma. Service
srl, ha visto la formazione di undici Operatori di Marketing Culturale e di Turismo Integrato
molisani, in seguito a un ciclo di lezioni interattive tenute dai docenti Fernanda Ruggiero, Vito
Rago, Salvatore Mazza, Armando Lostaglio, Salvatore Moscariello, Giusy Spadanuda e Franca
Molinaro.
I discenti testimoniano di aver appreso a fondo le potenzialità inespresse del territorio molisano,
vedendosi conferito un ruolo diretto di promozione turistica attraverso strategie di progettazione
integrata, che mirino alla valorizzazione in sintonia di enogastronomia, cultura e natura e delle altre
definite tipologie di turismo. Dopo un impegno costante di raccolta e condivisione di impressioni e
esperienze vissute o da vivere in merito alla fruizione del patrimonio materiale e immateriale,
ognuno degli OMCTI ha individuato una figura in uscita personalizzata, per ideare, elaborare e
presentare un Project Work, prova d’esame e risultato del percorso di crescita e di maturazione delle
competenze. Ogni progetto altro non è che una finestra a cui affacciarsi per ascoltare gli echi
sottovoce di quelle trame di vita, di storie, suoni e movimenti portanti che da sempre plasmano
l’identità individuale e collettiva.
Per questo dieci OMCTI molisani, dal 3 Luglio 2025, in continuità con gli insegnamenti del corso
professionale, hanno ufficialmente fondato il comitato spontaneo pro-tempore “EsSENZA
MOLISE?”, che resterà attivo a Campobasso dal 7 Luglio al 12 Settembre 2025.
La costituzione del comitato è stata approvata e incentivata dal comune di Campobasso
rappresentato da Giose Trivisonno, vicesindaco e assessore al Turismo, e Adele Fraracci, con
delega alla Cultura.
Gli ultimi giorni di corso gli Assessori si sono resi disponibili ad accogliere in aula le domande
costruttive degli studenti e a intavolare un dialogo produttivo, anche alla luce dei risultati emersi dal
Questionario di Rilevazione Dati che gli OMCTI hanno somministrato a 250 passanti durante la
settimana dei Misteri, registrando conoscenze e preferenze di turisti e residenti riguardo
all’attrattività percepita delle località molisane e fornendo una bussola preziosa, utile soprattutto a
enti e operatori, per valorizzare il potenziale turistico del Molise a partire dal suo capoluogo.
Durante i due mesi estivi di attività, il comitato “EsSENZA MOLISE?” avrà la missione di operare
con finalità di ricerca e di studio per la promozione e la valorizzazione delle risorse culturali,
storiche, enogastronomiche e identitarie del territorio di Campobasso e dei comuni di prima e
seconda corona.
Alla luce delle diverse ma integranti figure in uscita sviluppate a fine corso, i 10 soci fondatori
metteranno in pratica una serie di azioni tra cui: effettuare una mappatura di enti, artigiani e

operatori culturali; offrire un supporto attivo alla raccolta di informazioni su eventi, attrattive e
luoghi di interesse; garantire un costante rilevamento di dati turistici e di testimonianze dirette
coinvolgendo attivamente i depositari della memoria storica locale; attivare un dialogo con cittadini,
istituzioni e realtà associative per una valorizzazione condivisa e partecipata del patrimonio.
Di seguito le cariche e i nomi dei dieci OMCTI soci fondatori del comitato “EsSENZA MOLISE?”:
Presidente – Roberto Prospero, Promotore e Programmatore di Turismi per Enti Locali;
Vicepresidente – Simona Signoriello, Ricercatrice per la Valorizzazione e la Promozione del
Patrimonio immateriale,
Segretario – Matteo Fasciano, Curatore della Narrazione Emozionale del Patrimonio Culturale
Tesoriere – Marco Reale, Programmatore per Eventi e Turismo Sostenibile;
Consiglieri:
-Agostino D’Agostino, Social Media Manager per aziende turistiche;
-Loredana D’Amico, Esperta in Sponsorship per Turismo Olistico;
-Yaumara Especk Fuentes, Operatrice per Eventi turistici e culturali;
-Marta Ines Garcia, Accompagnatrice per il Turismo Accessibile;
-Alessandra Iacobucci, Addetta alla Promozione di Eventi culturali e turistici;
-Stefania Laurenti, Promotrice e Programmatrice per il Turismo Accessibile e Inclusivo.

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Bologna, condannato per la strage di Corinaldo esce dal carcere per laurearsi e fugge

(Adnkronos) – Ha usufruito di un permesso che il magistrato del Tribunale di Sorveglianza gli aveva concesso per uscire dal carcere e sostenere la discussione della tesi di laurea, senza però più fare ritorno nella struttura. È ancora irrintracciabile il 26enne Andrea Cavallari, uno dei componenti della 'banda dello spray' che nella notte tra il 7 e l’8 dicembre di sette anni fa provocarono, a Corinaldo, in provincia di Ancona, la morte di cinque ragazzi minorenni e di una mamma di 39 anni all’interno della discoteca Lanterna Azzurra. Lo riferisce il 'Corriere di Bologna'. Per quei fatti, Cavallari sta scontando la pena definitiva a 11 anni e 10 mesi nel carcere di Bologna, ma da un paio di giorni di lui nessuno ha più notizie. "Il fatto è accaduto nella mattinata di giovedì scorso (3 luglio) – si legge – quando il giovane è uscito per andare in università, senza la scorta della polizia penitenziaria, ma accompagnato dai propri familiari. Col passare delle ore però non è più rientrato nella struttura, trasgredendo a quanto aveva disposto l’autorità giudiziaria nei suoi confronti. Tre anni fa, Cavallari aveva iniziato a frequentare Giurisprudenza a Unibo, iscrivendosi al corso di laurea triennale in Scienze Giuridiche con specializzazione in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali. Giovedì mattina quel percorso lo ha coronato con la discussione della tesi e la proclamazione, poi però l’inaspettato. Stando a quanto risulta infatti, dopo la cerimonia, rimasto solo insieme alla fidanzata, avrebbe fatto perdere le proprie tracce". Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, interviene: "Stiamo cercando di lavorare affinché, in situazioni simili, venga dato più spazio alla polizia penitenziaria nell’osservazione dei detenuti come elemento di valutazione per il loro eventuale accesso ai benefici".  
Cavallari era stato arrestato ad agosto 2019 dai carabinieri del nucleo investigativo di Ancona insieme ad altri sei membri della banda criminale di cui faceva parte. Tutti ragazzi all’epoca di età tra i 19 e i 22 anni della Bassa Modenese, specializzati nelle rapine usando lo spray al peperoncino, accusati, a vario titolo, di omicidio preterintenzionale plurimo, furto, rapina e lesioni personali per i tragici eventi della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo. Quella notte del dicembre 2018, poco prima del concerto del rapper Sfera Ebbasta, i sei, in seguito tutti condannati in via definitiva, spruzzarono nella sala dello spray urticante per derubare il pubblico presente di collanine in oro, causando panico tra la folla e una fuga di massa che causò sei morti e 59 feriti.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Anticiclone ko, forti temporali in arrivo con rischio grandinate: le previsioni

(Adnkronos) –
Dal caldo estremo ai violenti temporali in poche ore. E’ in arrivo un fronte instabile in discesa dal Nord Europa che destabilizzerà non poco l’atmosfera provocando forti rovesci temporaleschi con pure il rischio di grandinate. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l'imminente fase di maltempo in arrivo sull’Italia che favorirà anche un deciso abbassamento delle temperature specie su alcune regioni; ora però il rischio sono gli eventi meteo estremi. Negli ultimi giorni abbiamo sperimentato una delle fasi più roventi della storia climatica non solo italiana ma anche di buona parte del bacino del Mediterraneo e dell’Europa centrale. Abbiamo toccato temperature da record con valori di circa 7-8 gradi al di sopra delle medie di riferimento. Ed ora purtroppo rischiamo di pagare a caro prezzo questo eccesso di calore. L’aumento della temperatura atmosferica incrementa infatti la capacità dell’aria di trattenere vapore acqueo, e un’atmosfera calda e umida può essere considerata come un “carburante” ideale per innescare fenomeni temporaleschi particolarmente violenti. Nel corso di domenica 6 luglio l'ingresso di un fronte instabile in quota pilotato da un ciclone presente tra Isole Britanniche e Scandinavia destabilizzerà non poco l'atmosfera dando il via ad una veloce fase di maltempo in particolare sulle regioni del Nord. 
Il rischio è che si possano formare le temibili supercelle: si tratta di immensi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 km al cui interno è presente una zona di bassa pressione definita in termine tecnico mesociclone che imprime una rotazione all'intero corpo nuvoloso. Sono fenomeni sempre più tipici anche in Italia in grado di provocare eventi meteo estremi come quello della grandine e forti raffiche di vento fino a 90-100 km/h, chiamate in gergo downburst. Quest'ultimo, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico che consiste in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. 
Al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori invece l’anticiclone africano continuerà a fare la voce grossa; su questi settori infatti avremo ancora una prevalenza di sole con temperature diffusamente oltre i 34-35°C durante le ore più calde. Insomma, un’Italia divisa in due sul piano atmosferico: da una parte violenti temporali, dall’altra ancora caldo intenso.  NEL DETTAGLIO
 
Domenica 6: Al Nord: forti temporali con grandine. Al Centro: soleggiato, caldo e con alcuni temporali sull’Appennino e in Toscana. Al Sud: sole e caldo. 
Lunedì 7: Al Nord: temporali su Lombardia e Nord Est. Al Centro: soleggiato, caldo e con alcuni temporali sull’Appennino. Al Sud: sole e caldo. 
Martedì 8: Al Nord: ultimi temporali al Nord Est. Al Centro: soleggiato, caldo e con alcuni temporali sull’Appennino. Al Sud: sole e caldo. 
TENDENZA: ritorna l’anticiclone, temperature in leggero aumento. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Giovedì 10 luglio nella sede dell’Avis Molise una speciale raccolta sangue

Si terrà giovedì 10 luglio nella sede dell’AVIS regionale del Molise, a Ripalimosani, dalle ore
8:30 alle 11:30 la speciale raccolta sangue frutto della sinergia tra l’associazione e la
Prefettura di Campobasso.
Si tratta della prima iniziativa inserita nel progetto teso a dare sempre più impulso alla cultura della
donazione, nato dalla collaborazione tra il presidente dell’AVIS Molise e del CSV Molise Gian
Franco Massaro e il prefetto Michela Lattarulo. Nell’incontro dell’11 giugno scorso, svoltosi
nell’Ufficio territoriale del Governo del capoluogo del Molise, il prefetto Lattarulo e il presidente
Massaro hanno sancito una sorta di intesa volta ad amplificare sempre di più un messaggio che
parli di solidarietà e volontariato.
All’evento parteciperanno molti rappresentanti istituzionali e volontari perché l’intenzione del
presidente Massaro è quella di fare squadra, tra enti territoriali e associazioni, in modo da
rafforzare un’attività, quale è quella del Terzo Settore, che risulta fondamentale per la vita delle
persone. E la donazione di sangue, peraltro in un periodo come l’estate contrassegnato da
continue emergenze, è una mission che può coinvolgere sempre più persone: con un piccolo gesto
si possono salvare tante vite.
Il prefetto Lattarulo e il presidente Massaro terranno un punto stampa alle ore 9:30.

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Trasportava 64 chili di droga per oltre 13 milioni di euro: arrestato

(Adnkronos) –
A bordo di un tir stava trasportando circa 64 chili di cocaina. In manette è finito un trentenne di origini campane, fermato per un controllo dai militari della Compagnia Pronto Impiego di Catania in servizio 117, in collaborazione con un’unità cinofila. La reazione nervosa del guidatore ha convinto le fiamme gialle a effettuare una perquisizione approfondita e all'interno del semirimorchio, abilmente nascosti tra il fondo e le pedane della merce, sono stati rinvenuti 2 borsoni di colore scuro contenenti panetti di cocaina mentre all’interno del cassettino porta oggetti della motrice, in aggiunta, è stata rinvenuto un grammo di hashish e 800 euro in contanti. I baschi verdi etnei hanno quindi proceduto al sequestro della droga, verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio della provincia, del tir, del denaro e all’arresto, in flagranza di reato, del conducente, la cocaina una volta venduta al dettaglio avrebbe fruttato proventi illeciti per oltre 13 milioni di euro. L'uomo si trova ora in carcere. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Dalai Lama compie 90 anni, gli auguri al leader spirituale e l’omaggio di Richard Gere

(Adnkronos) –
Il Dalai Lama, leader spirituale dei buddisti tibetani, compie oggi 90 anni, dopo una settimana di festeggiamenti. Il Premio Nobel – che si definisce un "semplice monaco buddista" – ha festeggiato in India, dove vive da quando, insieme a migliaia di altri tibetani, è fuggito dalle truppe cinesi che hanno represso una rivolta nella loro capitale Lhasa nel 1959. Gli eventi per il compleanno del Dalai Lama sono già iniziati lunedì, giorno in cui ricorre il suo 90esimio compleanno secondo il calendario tibetano, sei giorni prima di quello secondo il calendario gregoriano, che si tiene oggi. Tenzin Gyatso, che divenne la quattordicesima reincarnazione del Dalai Lama nel 1940, è fuggito dal suo Tibet natale nel 1959 in seguito al fallimento di una rivolta contro il dominio cinese e si è rifugiato in India insieme a centinaia di migliaia di tibetani. 
Il compleanno apre interrogativi sul futuro: i tibetani temono infatti che la Cina nominerà un successore rivale del Dalai Lama, rafforzando il controllo di Pechino sul Tibet.   Ne frattempo i leader di India, Stati Uniti e Taiwan hanno espresso il loro al leader spirituale. "Mi unisco a 1,4 miliardi di indiani nel porgere i nostri più calorosi auguri a Sua Santità il Dalai Lama per il suo 90esimo compleanno", ha dichiarato il primo ministro indiano Narendra Modi in una nota letta durante le celebrazioni nella cittadina himalayana dove vive il Dalai Lama. ''E' un simbolo duraturo di amore, compassione, pazienza e disciplina morale", ha aggiunto Modi. Anche il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha affermato in una nota, letta durante le celebrazioni in India, che Washington è "impegnata a promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali dei tibetani". "Sosteniamo gli sforzi per preservare il distinto patrimonio linguistico, culturale e religioso dei tibetani, inclusa la loro possibilità di scegliere e venerare liberamente i propri leader religiosi senza interferenze", si legge nella dichiarazione. Il presidente di Taiwan Lai Ching-te, che guida un'isola che la Cina afferma essere parte del suo territorio e che ha minacciato di conquistare con la forza, ha affermato in una nota letta durante la cerimonia che l'esempio del Dalai Lama "risuona in tutti coloro che hanno a cuore la libertà, la democrazia e il rispetto dei diritti umani". Sono stati trasmessi anche i messaggi di tre ex presidenti degli Stati Uniti. "In un momento in cui vediamo le forze della divisione lacerare il tessuto della nostra comune umanità sono grato per i vostri costanti sforzi per costruire un mondo migliore, più gentile e più compassionevole", ha detto Bill Clinton. "Il mondo è un posto travagliato e abbiamo bisogno del vostro spirito di gentilezza, compassione e amore più che mai", ha aggiunto George W. Bush. 
Barack Obama ha augurato "buon compleanno al più giovane novantenne che conosco". "E' commovente rendersi conto che sei un leader sulla scena mondiale da più tempo di quanto io sia vivo", ha detto Obama nel suo messaggio al suo "caro amico". "Hai mostrato a generazioni cosa significa praticare la compassione e parlare a favore della libertà e della dignità", ha aggiunto Obama. "Non male per uno che si descrive come un semplice monaco buddista", ha concluso.  
Migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo si sono recati a Dharamshala, la piccola cittadina indiana ai piedi dell'Himalaya dove vive il Dalai Lama, per celebrare l'occasione. Tra questi anche Richard Gere, che ha parlato di ''cerimonia molto dolce'' e affermato che ''il Dalai Lama non appartiene più al Tibet, appartiene al mondo. Appartiene all'universo. La sua santità esiste al di là di ogni concetto di tempo e spazio''. L'attore ha poi aggiunto che ''non abbiamo mai visto un essere umano come lui, che incarna completamente l'altruismo, l'amore e la saggezza''. Centinaia di monaci e monache in abiti rossi hanno sfidato la pioggia incessante oggi e si sono riversati lungo le strette vie di Dharamshala verso il tempio principale del Dalai Lama.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Israele-Hamas, a Doha nuovo round colloqui. Herzog a Netanyahu: “Sì ad accordo anche se ha un costo”

(Adnkronos) –
Nuovo round di colloqui indiretti tra negoziatori israeliani e di Hamas oggi a Doha, in Qatar, sul rilascio degli ostaggi e un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha confermato all'Afp una fonte ufficiale palestinese. In precedenza l'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva annunciato che oggi si sarebbe recata in Qatar una squadra di negoziatori israeliani.  Resta lo scoglio delle modifiche che Hamas ha chiesto rispetto alla proposta elaborata dall'inviato americano Steve Witkoff e che secondo Netanyahu sono ''inaccettabili''. Hamas ha chiesto il ritiro delle Idf e la gestione degli aiuti da parte di agenzie delle Nazioni Unite. Secondo quanto riporta il Times of Israel, l'ufficio di Netanyahu ha reso noto che il primo ministro israeliano incontrerà domani il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca alle 18:30 ora di Washington, mezzanotte e mezza in Italia.  Oggi il presidente israeliano Isaac Herzog ha incontrato Netanyahu prima della sua partenza per gli Stati Uniti. ''Il viaggio del primo ministro a Washington è una missione importante finalizzata a raggiungere un accordo per la liberazione degli ostaggi'', ha dichiarato Herzog, che ha riconosciuto la necessità di ''decisioni difficili, complesse e dolorose'' per arrivare a un ''accordo per riportare a casa tutti i nostri ostaggi. Questo è un imperativo morale supremo'', anche se ''i costi non sono facili''. Herzog ha aggiunto di essere ''fiducioso che il governo e i servizi di sicurezza affronteranno queste sfide come hanno fatto finora''. Herzog ha poi voluto ''ringraziare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il suo sostegno nell'eliminazione della minaccia nucleare iraniana e per il suo incrollabile sostegno a Israele. Invito i leader mondiali e i nostri partner internazionali a usare tutta la loro influenza per raggiungere una svolta. Questa è una missione umanitaria, morale e nazionale, e non abbiamo tempo da perdere''. Il presidente israeliano ha poi espresso il suo sostegno ''alla squadra negoziale che si recherà a Doha e auguro al primo ministro ogni successo nella sua missione cruciale'' a Washington. ''Un'intera nazione sta osservando, sperando e pregando che tutti i nostri ostaggi tornino a casa il prima possibile'', ha concluso.  La proposta elaborata dall'inviato americano Steve Witkoff prevede il rilascio di circa la metà degli ostaggi vivi e circa la metà degli ostaggi morti da Gaza nell'arco di 60 giorni, in cinque step diversi. Secondo una fonte coinvolta negli sforzi di mediazione, Hamas ha proposto tre emendamenti. Hamas vuole che l'accordo stabilisca che i colloqui su un cessate il fuoco permanente continueranno finché non verrà raggiunto un accordo per la fine della guerra, che gli aiuti riprenderanno pienamente attraverso meccanismi sostenuti dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni umanitarie internazionali, e che le Idf si ritirino sulle posizioni che mantenevano prima della fine del precedente cessate il fuoco a marzo. In risposta, l'Ufficio del Primo Ministro ha affermato che le modifiche proposte sono state presentate venerdì sera e "non sono accettabili per Israele", ma che una delegazione si sarebbe comunque recata a Doha oggi.  Sono intanto almeno 80 i palestinesi che sono stati uccisi, otto dei quali vicini a centri di distribuzione aiuti, e 304 quelli rimasti feriti nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, che ha aggiornato a 57.418 il numero dei palestinesi uccisi e a 136.261 quello dei feriti dall'inizio della guerra.   Il gabinetto di sicurezza di Israele ha deciso durante la notte di consentire la distribuzione di aiuti umanitari nella parte settentrionale della Striscia di Gaza. Lo rende noto l'emittente Channel 12. La tv non chiarisce se le operazioni di distribuzione degli aiuti saranno svolte dalla Gaza Humanitarian Foundation, sostenuta da Stati Uniti e Israele, oppure da gruppi sostenuti dalle Nazioni Unite, come ha chiesto Hamas. Secondo Channel 12 il ministro israeliano delle Finanze Bezalel Smotrich e quello della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir hanno votato contro la misura, sostenendo che avrebbe ostacolato gli sforzi per trasferire la popolazione palestinese di Gaza nel sud della Striscia.  Hezbollah ha annunciato che non si arrenderà a Israele, né deporrà le armi sotto minaccia. Lo ha dichiarato il leader di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, dicendo che il gruppo è pronto a ''qualsiasi scontro per difendere il Libano''. Qassem ha aggiunto che Hezbollah ''non accetterà alcuna normalizzazione con Israele''. ''Le minacce non ci faranno arrendere e non ci faranno deporre le armi. Siamo sorpresi dalla richiesta di consegnare i missili, che sono il fondamento delle nostre capacità di difesa'', ha proseguito. "Non importa se il mondo intero si unisce contro di noi, le braci della resistenza ardono e noi faremo in modo che continuino a bruciare", ha aggiunto il successore di Hassan Nasrallah in un discorso televisivo durante la commemorazione religiosa sciita dell'Ashura. In merito all'accordo con Israele per la fine della guerra in Libano, Qassem ha affermato che "la firma dell'accordo di cessate il fuoco aveva lo scopo di fermare l'aggressione israeliana, ma ciò che è accaduto è stato l'opposto, e tutto questo con il sostegno americano".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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