martedì, Maggio 6, 2025
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Macron ai ricercatori Usa: “Scegliete l’Europa”. Ma la chiamata irrita Roma

(Adnkronos) – Una "forte irritazione" trapela dal ministero dell'Università e della Ricerca per quanto riguarda la 'Conferenza internazionale su Scienza e ricerca', il cui primo titolo era "Choose Europe, Choose France", organizzata dal presidente francese Emmanuel Macron. Al fianco della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, Macron ha annunciato lo stanziamento di cento milioni di euro per attrarre ricercatori stranieri Oltralpe, in primo luogo americani dopo i tagli annunciati dall'amministrazione Trump per la ricerca scientifica. Intervenendo alla conferenza internazionale, Macron ha detto che ''di fronte alle minacce'' serve che ''l'Europa debba diventare un rifugio'' per i ricercatori. "Gli altri annunciano, l'Italia lo ha già fatto", il commento della ministra Anna Maria Bernini, che era stata invitata alla conferenza, cui ha partecipato, però, l'ambasciatrice italiana a Parigi Emanuela D'Alessandro: "L'ambasciatrice – spiegano fonti diplomatiche – in coordinamento con il Ministero dell'Università e della Ricerca, guidato da Anna Maria Bernini, esprimerà la posizione dell'Italia, che considera la libertà della ricerca un principio irrinunciabile e fondamento imprescindibile di ogni avanzamento scientifico e culturale".  "Sul tema specifico della Conferenza – proseguono le fonti – verrà evidenziato che il nostro Paese è già attivamente impegnato nel favorire non solo il rientro dei talenti italiani, attualmente coinvolti in progetti di ricerca all'estero, ma anche nell'aumentare l'attrattività del Paese nei confronti di ricercatori stranieri. Oltre ai generosi incentivi fiscali in vigore da tempo per chi sceglie di tornare o trasferirsi in Italia e l'implementazione di un sistema di infrastrutture di ricerca all'avanguardia, è stato recentemente aperto un bando da 50 milioni di euro, destinato a ricercatori attualmente all'estero che hanno ottenuto uno Starting Grant o un Consolidator Grant dell'Erc". Già lo scorso 15 aprile infatti, il Mur aveva annunciato e aperto questo bando, indirizzato ai ricercatori interessati a tornare, o a trasferirsi, nel nostro Paese. "Come richiesto dalla commissaria europea Zaharieva, l'Italia sta fornendo alla Commissione europea l'insieme delle misure nazionali adottate per attrarre scienziati e ricercatori da ogni parte del mondo, una misura utile per un eventuale coordinamento e armonizzazione delle iniziative a livello europeo. Proprio in quest'ottica – concludono – l'Italia considera il Consiglio Competitività e Ricerca, in programma il 23 maggio a Bruxelles, l'occasione ideale e il formato istituzionale più appropriato per un confronto efficace tra Stati membri e per definire insieme, e non solo in ottica prevalentemente nazionale, politiche comuni concrete, sostenibili e lungimiranti".   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Università Lum, al via XXIII edizione della European week

(Adnkronos) – Da domani martedì 6 a venerdì 9 maggio l’Università Lum ospiterà la XXIII edizione della European week: convegni, forum, workshop e dibattiti, in un continuo alternarsi di personalità. Ogni anno l’Università Lum Giuseppe Degennaro, in occasione della Festa dell’Europa, organizza una serie appuntamenti per ricordare e sottolineare la sua vocazione di Università nata nell’ambito di un programma europeo e la sua apertura verso l’internazionalizzazione. Per il 2025 sono previsti sei appuntamenti: 6 maggio 2025, ore 9.30 Rapporti patrimoniali nella famiglia: radici storiche, problemi attuali e prospettive europee; 7 maggio 2025, ore 10; Spazi pubblici e simboli cultural-religiosi in Europa; 7 maggio 2025, ore 16 La composizione degli interessi nel turismo 4.0. Clinica legale di redazione contrattuale. Ispirata a scenari reali di consulenza professionale; 8 maggio 2025, ore 14.30. Le misure provvisorie a tutela dei minori nel rito unitario di famiglia dopo il 'Correttivo' Cartabia. 9 maggio 2025, ore 11 Presentazione del volume 'Scritti in memoria di Felice Gnagnarella'; 9 maggio 2025, ore 15.30 'Immigrazione e protezione internazionale. L’arte dello Stato e lo stato della giurisprudenza'.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Sinner smentisce gossip su Lara Leito: “Sorpreso dalle foto, non ho una relazione”

(Adnkronos) – "In questo momento non ho una relazione", così Jannik Sinner, durante la conferenza stampa al Foro Italico, alla vigilia degli Internazionali d'Italia 2025, smentisce le voci e le news sul gossip e la sua nuova presunta relazione con la modella russa Lara Leito.  "Sono rimasto molto sorpreso da alcune foto. Ho notato molta attenzione anche fuori dal campo", ha detto il numero uno del mondo parlando della sua vita privata e smentendo i rumors di una possibile liaison con la modella russa.  "Sono successe anche cose fuori dal campo che non erano semplici, ho capito che anche non giocando a tennis, sono una persona importante con tanta attenzione giornaliera attorno a me e vediamo come anche una foto può essere vista in un modo molto diverso dalla realtà", ha continuato.  "All'inizio ero un po' confuso, non sapevo cosa dovessi fare, sono andato a casa, sono rimasto con la mia famiglia, so quanti sacrifici ho fatto", ha concluso Sinner al rientro in un torneo dopo la sospensione di tre mesi a causa della squalifica per il caso Clostebol.  
Le indiscrezioni sulla presunta relazione erano state lanciate dalla rivista 'Chi'. Secondo il magazine, infatti, il tennista azzurro, reduce dalla rottura con la russa Anna Kalinskaya, si stava frequentando con Lara Leito, modella russa che ha assistito agli allenamenti di Sinner a Montecarlo. Leito aveva dimostrato anche una certa "familiarità con l'entourage del tennista". Il magazine, diretto da Alfonso Signorini, aveva parlato anche di un bacio che è scattato tra la modella e il tennista dopo il pranzo al ristorante.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Perù, minatori e guardie di sicurezza rapiti: ritrovati i 13 corpi

(Adnkronos) – Il ministero dell'Interno peruviano ha confermato il ritrovamento dei corpi delle 13 persone che erano state rapite il 26 aprile nel nord del Perù. Le vittime sono minatori e guardie di sicurezza che lavoravano in una miniera d'oro nella provincia andina di Pataz. I cadaveri sono stati ritrovati legati in una fossa, così come dichiarato dal sindaco di Pataz all'emittente canal N.  I lavoratori erano stati sequestrati da minatori connessi a gruppi di criminalità organizzata che cercavano di prendere il controllo della miniera d'oro. Nell'area, che si trova nella regione settentrionale di La Libertad, era stato proclamato lo stato d'emergenza già lo scorso anno a causa del clima di violenza e insicurezza che regnava nella zona. Il ministero dell'Interno ha assicurato che verranno impiegate squadre dell'unità speciale per investigare contro la banda responsabile del rapimento, nonché membri della sezione per le indagini su rapimenti ed estorsioni.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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L’outfit ‘da viaggio’, le risate con la stampa e l’abbraccio dei bambini: l’arrivo di Sinner a Roma

(Adnkronos) –
Felpa larga azzurra, tuta nera, orologio al polso e un sorriso che, nonostante i mesi lontano dal campo, non se n'è mai andato davvero. Il Jannik Sinner che arriva oggi nella sala stampa del Centrale del Foro Italico di Roma, dove il 7 maggio prenderanno il via gli Internazionali d'Italia 2025, non sembra tanto diverso da quello che avevamo lasciato in Australia. Allora, il numero uno del mondo aveva appena confermato il suo dominio, sempre più primo del ranking Atp, e appena festeggiato il terzo Slam della sua pur giovane carriera, sul cemento di Melbourne. Eppure, oggi, quel 26 gennaio sembra molto più lontano di quanto non sia in realtà. Tutto quello che Jannik ha passato, dallo scoppio del caso Clostebol fino all'accordo con la Wada e i tre mesi di squalifica, è stampato sul suo volto. Quando spuntano i suoi capelli rossi, nella pancia del Centrale cala il silenzio. Sinner saluta i giornalisti con un semplice "ciao a tutti", alza il braccio e si prende l'applauso della sala. L'outfit è quello da viaggio, dopotutto è appena atterrato da Montecarlo. Indossa una felpa larga di un azzurro chiaro, ovviamente targata Nike, lo sponsor che, come tutti gli altri, non lo ha abbandonato nemmeno nell'ora più buia. Per pantaloni ha scelto una tuta nera attillata, ai piedi indossa scarpe da ginnastica. Al polso brilla un orologio con il cinturino marrone e le lancette dorate. Sinner comincia a rispondere alle domande dei giornalisti con la 'freddezza' che lo contraddistingue. Gesticola poco, a volte si tocca i capelli, altre si porta una mano alla bocca, sembra quasi mangiarsi le unghie, e ascolta. Prima di rispondere si prende sempre qualche secondo, mette in ordine le idee, per esporre nella maniera più chiara possibile, e non lasciare zone grigie. Mentre ripercorre quello che ha vissuto, mentre parla dei giorni lontano dal campo, della voglia che aveva di tornare, ma anche di quanto la squalifica lo abbia fatto crescere, ha lo sguardo puntato sui giornalisti. Uno di loro, a un certo punto, gli fa una domanda intricata, esposta con un po' di emozione. Jannik lo guarda, allarga le braccia e inizia a ridere: "Mi erano mancate le tue domande" dice, scatenando l'ilarità della sala. Gli chiedono cosa ne pensi della "Sinner mania", che ha travolto giovani e adulti, senza limiti di età, e unito un intero Paese. A quel punto l'azzurro sorprende tutti quelli che non lo conoscono: ricorda che ha solo 23 anni, rivendica le sue origini, dedica un pensiero a San Candido, il "paesino da duemila abitanti" da cui viene e che gli ha insegnato il valore dell'umiltà. Promette che il successo non lo cambierà mai. Alla fine di tutto, percorrendo la passerella che dalla sala stampa porta agli spogliatoi del Centrale, dove tra qualche ora svolgerà il suo primo allenamento romano, si ferma con un gruppo bambini che lo chiamavano. Si affaccia, gli dedica un sorriso, risponde al saluto. Si prende l'abbraccio dei suoi tifosi, anche di quelli più piccoli, che forse, tra tutti, sono i più felici di rivedere in campo i suoi capelli rossi. (di Simone Cesarei)  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Referendum 8 e 9 giugno, dai quesiti al voto da remoto: tutto quello che c’è da sapere

(Adnkronos) – Sono cinque i referendum per il quali gli italiani sono chiamati al voto domenica 8 e lunedì 9 giugno, rispettivamente, dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15. Quattro quesiti, promossi dalla Cgil, riguardano la disciplina del lavoro. Il quinto quesito è sulla cittadinanza ed è promosso da un Comitato formato da centinaia di associazioni e presieduto da Riccardo Magi, Sonny Olumati e Deepika Salhan. Per quel che riguarda i referendum sul lavoro, nel dettaglio gli italiani dovranno scegliere tra le seguenti opzioni.  1) 'Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione'. Si tratta di una disciplina introdotta dal Jobs Act: nelle imprese con più di 15 dipendenti il lavoratore licenziato illegittimamente non ha diritto al reintegro. Con l'abrogazione di questa disposizione sarebbe possibile il reintegro.  2) 'Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale'. Attualmente in caso di licenziamento illegittimo il risarcimento non può superare le sei mensilità. Con l'abrogazione parziale di queste disposizione sarà possibile superare le sei mensilità di indennità.  3) 'Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi'. Il referendum mira a reintrodurre l’obbligo di causale specifica per i contratti di lavoro inferiore a 12 mesi, di fatto con una maggiore tutela per i precari.  4) 'Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Abrogazione'. Si tratta di una questione legata alla sicurezza sul lavoro, con un ampliamento delle responsabilità dell'azienda per incidenti sul lavoro.  Per quel che riguarda la cittadinanza, il quesito è il seguente: 'Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana'. Il dimezzamento dei tempi renderebbe più veloce la concessione della cittadinanza a chi ne ha già diritto, una questione che riguarda almeno 2,3 milioni di persone in Italia. I referendum sono soggetti a quorum, per essere validi devono quindi registrare la partecipazione del 50% +1 degli aventi diritto. Per la prima volta è ammesso il voto per i fuori sede. Può votare in un comune diverso da quello di residenza chi per motivi di studio, lavoro o cure mediche è domiciliato da almeno tre mesi in un’altra provincia e ne ha fatto richiesta entro il 5 maggio.  Dall'estero possono invece votare gli elettori iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) e gli italiani temporaneamente all’estero per almeno tre mesi per lavoro, studio o cure mediche, e i familiari con essi conviventi all’estero, che ne hanno fatto richiesta entro il 7 maggio.   —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Il glutine passa attraverso un bacio? Studio risponde alle paure dei celiaci

(Adnkronos) – L'amore più forte di tutto, anche del glutine. Un dilemma può generare ansia nelle persone che soffrono di celiachia: baciare o non baciare? I timori hanno a che vedere con un 'terzo incomodo' nella relazione: il glutine, appunto. Il dubbio di chi convive con la patologia è se questa proteina – presente in alcuni cereali e da cui i celiaci devono stare alla larga per evitare stimolazioni anomale del sistema immunitario e disturbi correlati – possa passare attraverso il contatto con le labbra del partner che ha appena consumato uno spuntino ricco della sostanza. Uno studio condotto su 10 coppie in realtà rassicura: l'amore è salvo, i baci sono quasi 'gluten free' e si possono concedere senza particolari preoccupazioni, soprattutto seguendo una semplice accortezza: bere acqua prima delle effusioni.  La ricerca viene presentata alla Digestive Disease Week (Ddw) 2025. "Tutti si preoccupano che il glutine finisca nel cibo al ristorante, ma nessuno ha davvero considerato cosa succede quando ci si bacia dopo", spiega Anne Lee, assistant professor di Medicina nutrizionale alla Columbia University di New York. "I consigli che abbiamo dato finora su baci e celiachia si basavano su precauzioni e supposizioni. Stavamo usando il nostro buonsenso. Ho ritenuto importante fare ricerche per verificare se ci fosse un rischio reale". Gli autori del lavoro hanno dunque reclutato 10 coppie, ciascuna con un partner celiaco, per uno studio in due parti. In ogni sessione, il partner non celiaco ha mangiato 10 cracker salati e poi la coppia si è baciata per 10 secondi. In una sessione, i partner hanno aspettato 5 minuti prima del bacio, mentre nell'altra hanno bevuto 120 ml di acqua prima di baciarsi. In entrambe le situazioni, i ricercatori hanno scoperto che il trasferimento di glutine, misurato nella saliva del partner celiaco, era minimo nella maggior parte dei partecipanti. Sebbene il glutine sia stato trovato ancora nella saliva dopo aver baciato un partner che aveva consumato alimenti ricchi della sostanza, pur avendo bevuto un bicchiere d'acqua, in tutti i casi la quantità era inferiore a 20 parti per milione, il livello consentito nei prodotti senza glutine, e considerato sicuro.  La celiachia, malattia autoimmune, colpisce l'1% della popolazione ed è tipicamente caratterizzata da problemi digestivi, tra cui dolore addominale, indigestione. Nei pazienti celiaci, l'ingestione di glutine causa danni intestinali anche se non provoca sintomi immediati. Capire come il glutine si trasmette attraverso i baci, spiegano gli esperti, potrebbe essere utile anche alle persone non celiache ma con sensibilità al glutine, che manifestano sintomi come gonfiore, stanchezza o annebbiamento mentale dopo l'esposizione alla proteina. "Per i medici, ora possiamo dire ai pazienti: 'Non dovete ricorrere a misure estreme'. Le persone celiache – conclude Lee – possono essere più tranquille sapendo che il rischio di contatto incrociato con il glutine attraverso il bacio può essere ridotto a livelli di sicurezza se dopo il pasto si beve un piccolo bicchiere d'acqua". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Sandra Milo, vandalizzata la tomba. La figlia Azzurra: “Un giorno anche tu finirai sotto terra…”

(Adnkronos) – La tomba di Sandra Milo è stata vandalizzata. A raccontare l'accaduto è stata la figlia dell'attrice, Azzurra De Lollis, che sui social ha condiviso un lungo sfogo colmo di rabbia contro l'autore che ha commesso l'atto vandalico.  "Chissà cosa ci avrà trovato di così divertente colui o colei che ha strappato tutte le piante grasse e danneggiato la lapide della tomba di mia madre…", ha esordito Azzurra, spiegando che la tomba di Sandra Milo, scomparsa il 29 gennaio del 2024, è stata rovinata.   L'attrice è sepolta al Cimitero del Verano a Roma, nella tomba di famiglia. La figlia Azzurra è andata a fare visita alla tomba della madre e ha trovato la lapide danneggiata: "Che Dio non voglia che io scopra mai chi sia stato l'autore di tali atti vandalici perché la mia ira sarebbe implacabile e incontenibile! Mi rivolgo proprio a te – ai miserabili non si concede il Lei – se stai leggendo queste righe: un giorno anche tu finirai sotto terra – nessuno sfugge alla morte – e come mi piacerebbe poter vivere abbastanza per portare i miei cani a pisciare sulla tua tomba dopo averci sputato sopra", ha scritto Azzurra. E, in conclusione, ha aggiunto: "Gli spregevoli vigliacchi meritano solo il disprezzo più profondo".  Numerosi i commenti di sdegno e rabbia da parte dei fan di Sandra Milo, che sotto al post condiviso su Instagram hanno mostrato tutto il loro sostegno alla figlia Azzurra.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Apple Watch, nuovo cinturino per il mese del Pride 2025 e sfondi iPhone

(Adnkronos) – In occasione del mese del Pride, Apple ha annunciato il lancio del cinturino Sport Pride Edition, accompagnato da un nuovo quadrante per Apple Watch e sfondi dinamici per i dispositivi iPhone e iPad. L’iniziativa si inserisce nelle attività dell’azienda volte a riconoscere il ruolo e il contributo delle comunità LGBTQ+ a livello globale. Il cinturino Sport Pride Edition presenta un motivo composto da strisce arcobaleno di forme e dimensioni differenti, risultato di un processo di assemblaggio manuale che prevede l’unione di singole strisce colorate mediante stampaggio a compressione. Tale tecnica comporta leggere variazioni tra un cinturino e l’altro, rendendo ciascun pezzo unico. Il quadrante Pride Harmony per Apple Watch è di tipo analogico e si caratterizza per la presenza di strisce colorate animate che si muovono per formare i numeri delle ore nel momento in cui l’utente solleva il polso. Gli sfondi abbinati per iPhone e iPad replicano lo stesso principio dinamico, modificando la disposizione dei colori in base alle interazioni dell’utente con il dispositivo. Il cinturino è già disponibile per l’ordine sul sito Apple e tramite l’app Apple Store, e sarà distribuito negli Apple Store a partire dalla prossima settimana al prezzo di € 49. Il nuovo quadrante e gli sfondi saranno inclusi in un prossimo aggiornamento software, previsto con il rilascio di watchOS 11.5, iOS 18.5 e iPadOS 18.5. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Banca Mediolanum, nel 2024 erogati 9,8 mln in 382 progetti ad impatto sociale

(Adnkronos) – Nel 2024, Banca Mediolanum ha erogato 9,8 mln di euro promuovendo 382 progetti ad impatto sociale e 63 mila sono state le persone aiutate. Ad annunciarlo nel corso della Convention della Banca in corso a Torino, Sara Doris, vice presidente del Gruppo sottolineando che delle risorse raccolte “solo il 3% va per sostenere i nostri costi di gestione, un risultato straordinario ottenuto dall’efficienza del lavoro svolto da tutti”, Attraverso Prestito di Soccorso, Banca Mediolanum contribuisce concretamente alla prevenzione dell’usura, sostenendo le famiglie in difficoltà economica. Un’iniziativa di inclusione finanziaria che, secondo dati aggiornati al 31 marzo scorso, ha permesso l’attivazione di 819 prestiti per un totale di oltre 7,5 milioni di euro erogati. Nel 2025, inoltre, Fondazione Mediolanum, rinnova il suo impegno a favore dell’infanzia, sostenendo ‘Fragili, ma potenti’, progetto che nasce per garantire a 1064 bambini con conduzione neurologiche e complesse e alla loro famiglia su percorso personalizzato di riabilitazione sostegno in collaborazione con la Fondaziobe Don Gnocchi, Fondazione Fight The Stroke e Fondazione Tog. La campagna offrirà loro accesso a trattamenti riabilitativi innovativi, , integrati a tecniche tradizionali, con l’obiettivo di far emergere e valorizzare le loro potenzialità inespresse. Anche quest’anno la Fondazione Mediolanum raddoppierà i primi 60.000 euro raccolti, moltiplicando l’impatto di ogni donazione. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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