venerdì, Dicembre 5, 2025
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Il segreto per i viaggi nello spazio? I funghi di Chernobyl: la scoperta

(Adnkronos) –
I funghi di Chernobyl contengono il segreto per viaggiare nello spazio? Il ‘Cladosporium sphaerospermum’ è una delle specie di funghi più studiate dagli scienziati per la loro capacità di prosperare nelle aree con livelli estremi di radiazioni, caratteristica che potrebbe essere cruciale per migliorare la protezione degli astronauti e garantire una maggiore sicurezza nelle future missioni spaziali. 

 

Le prime osservazioni su questa specie di funghi neri, in realtà, risalgono agli anni ’90, quando un team di ricerca ne identificò diversi attaccati alle pareti del reattore della centrale nucleare di Chernobyl, danneggiata dal disastroso incidente del 1986. Gli studi successivi hanno evidenziato come questa specie non solo riesce a resistere alle radiazioni, ma mostra anche di poter crescere, in una maniera considerata insolita, negli spazi la cui ionizzazione distrugge le molecole essenziali per la vita della maggior parte degli organismi conosciuti. 

Questo comportamento sarebbe legato all’elevata concentrazione di melanina nelle pareti cellulari dei funghi, che subiscono cambiamenti strutturali quando esposti a radiazioni ionizzanti, diventando così un vero e proprio convertitore di energia. 

Alcuni studi hanno descritto questo fenomeno come una “radiosintesi”, sebbene non sia stato ancora confermato in maniera definitiva. Ricerche successive hanno inoltre evidenziato come il fungo aumenta la sua crescita del 10%, un comportamento che però non è uniforme. 

 

Campioni del fungo nero di Chernobyl sono stati quindi inviati alla Stazione Spaziale Internazionale, dove sono stati sottoposti a un esperimento che li vedeva esposti per mesi all’impatto costante di radiazioni cosmiche. I sensori hanno registrato una crescita addirittura superiore a quella registrata ‘sulla Terra’ e, inoltre, hanno notato una parziale riduzione del flusso radioattivo. 

Da questi risultati è nata l’idea di sviluppare dei materiali derivanti dalla biomassa del fungo che possano essere usati come una barriera protettiva, leggera e auto-riparante, per gli astronauti impegnati in future missioni nello spazio. L’utilizzo di questi materiali ridurrebbe inoltre il peso trasportato dalla Terra e faciliterebbe così la creazione di habitat sicuri per gli astronauti. 

 

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Dicembre al caldo, il meteo anomalo verso Natale: le previsioni

(Adnkronos) –
Natale al caldo in Italia? Troppo presto per dirlo, ma l’inizio di dicembre intanto regala un quadro meteo anomalo per l’ultimo mese dell’anno da Milano a Roma, da Napoli a Palermo. Niente pioggia e temperature in salita: nel corso della prossima settimana si verificherà un drastico cambiamento, soprattutto rispetto a visto nel corso della seconda parte di novembre. 

 

La causa di questa svolta, come evidenzia ilmeteo.it, va ricercata nella pulsazione improvvisa dell’anticiclone africano (la vasta area di alta pressione subtropicale) che, accompagnato da aria calda in quota, dominerà la scena su buona parte dell’Europa centro occidentale. In sostanza, si crea una sorta di scudo che blocca le perturbazioni atlantiche e le irruzioni di aria fredda in discesa dal Polo Nord. 

Risultato? La cupola anticiclonica favorirà temperature eccezionalmente elevate in quota. A circa 1500 metri di altitudine (850 hPa) si potranno raggiungere e persino superare i +15 gradi: si tratta di anomalie termiche molto marcate, fino a circa 12/14 gradi al di sopra della media stagionale nel cuore dell’Europa. Ci sarà qualche grado in meno sul nostro Paese, ma con valori comunque molto miti per questo periodo. 

Si tratta di un’anomalia che, visto siamo quasi a metà dicembre, può essere considerata una vera e propria follia climatica e che comporterà uno zero termico (la quota espressa in metri alla quale la temperatura dell’aria in libera atmosfera passa da valori positivi a valori negativi) elevatissimo, fino a 3900/4000 metri su Alpi e Appennino centro-settentrionale: si tratta di valori più da piena estate che da inverno. 

 

Dopo il freddo dell’ultimo periodo, ecco una fase insolitamente stabile e mite da lunedì 8 dicembre (Immacolata) e per tutta la prossima settimana: assenza pressoché totale di precipitazioni e, soprattutto, valori ben oltre le medie climatiche durante il giorno. Al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori si potranno toccare punte massime fin verso i 15-17 gradi in città come Roma, Napoli, Bari e Cagliari (oltre i 20 in Sicilia). 

Tuttavia, come accade spesso durante l’inverno, la stasi atmosferica causata dall’anticiclone produce un ristagno dell’aria nei bassi strati, specie in Valpadana, con conseguente formazione di nebbie o nubi basse (Maccaja in Liguria) e con temperature che rimangono piuttosto fredde anche nelle ore diurne. Uno scenario di questo tipo favorirà anche l’accumulo di smog nei bassi strati con conseguente peggioramento della qualità dell’aria, non solo dove le nebbie risulteranno più persistenti, ma in generale nelle grandi aree urbane. 

Questa situazione potrebbe anche durare più a lungo (forse per un paio di settimane): al momento infatti non si vedono segnali di ripresa del flusso atlantico o di incursioni fredde. 

L’Italia, in buona sostanza, rischia un vero e proprio “blocco atmosferico”, con la distensione dell’anticiclone per diverse migliaia di chilometri (da sud-ovest verso est/nordest) a protezione di quasi tutto il bacino del Mediterraneo, da Gibilterra fino ai Paesi balcanici, con il nostro Paese che si troverà nel cuore di questa sorta di bolla. 

cronaca

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Rob vince X Factor 2025: ecco chi è la 20enne siciliana

(Adnkronos) – Rob vince l’edizione 2025 di X Factor. Studentessa 20enne di Trecastagni (Catania), Rob il cui vero nome è Roberta Scandurra, è una cantautrice che ama sperimentare attraverso i suoi brani autobiografici. Nel 2022 aveva vinto il Tour Music Fest con il titolo di “Artist of the year”: qui alcuni professori del college le avevano assegnato una borsa di studio grazie alla quale, a giugno 2023, ha potuto frequentare un workshop di Songwriting alla Berklee di Boston. Settimana dopo settimana, seguendo i consigli della sua giudice Paola Iezzi, ha dominato il palco di X Factor 2025 con il suo pop-punk: ha proposto e riletto in questa chiave brani come “Call Me” di Blondie, “Driver License” di Olivia Rodrigo vers. JXDN, “Heads Will Roll” degli Yeah Yeah Yeahs, “You Oughta Know” di Alanis Morissette, “Ti sento” dei Matia Bazar, “What’s Up?” delle 4 Non Blondes, “Bring Me to Life” degli Evanescence, “Un’emozione da poco” di Anna Oxa, “Decode” dei Paramore. Il suo inedito si chiama ‘Cento ragazze’, brano che è una scarica pop punk in cui racconta la fine di una storia d’amore come una vera e propria crisi d’astinenza. 

spettacoli

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Un matrimonio felice può proteggere dall’obesità, la scoperta in uno studio

(Adnkronos) – Sposi felici, sposi magri. Scienziati di Ucla Health – università della California di Los Angeles hanno scoperto che “relazioni sociali solide e matrimoni di alta qualità possono contribuire a proteggere dall’obesità influenzando un complesso sistema di comunicazione tra cervello e intestino”. Lo studio Usa, pubblicato sulla rivista ‘Gut Microbes’, è il primo a dimostrare come i legami sociali influenzino il peso e i comportamenti alimentari attraverso un percorso integrato che coinvolge le funzioni cerebrali, il metabolismo e l’ossitocina, il cosiddetto ‘ormone dell’amore’. I risultati della ricerca suggeriscono che la qualità delle relazioni potrebbe essere importante per la salute tanto quanto fattori noti come l’esercizio fisico e la dieta. 

“Sappiamo da anni che le relazioni sociali hanno un impatto sulla salute e i legami di supporto aumentano i tassi di sopravvivenza anche del 50%”, spiega l’autrice principale del lavoro, Arpana Church, neuroscienziata di Ucla Health. Se finora “i meccanismi biologici che spiegano questa connessione sono rimasti sfuggenti, il nostro studio individua un nuovo meccanismo per cui il matrimonio e il sostegno emotivo letteralmente ‘entrano sottopelle’ e influenzano il rischio di obesità”.  

La ricerca ha coinvolto quasi 100 persone nell’area di Los Angeles. I partecipanti hanno fornito dati fra cui stato civile, indice di massa corporea (Bmi), etnia, età, sesso, stile-qualità della dieta e stato socioeconomico, e sono stati sottoposti a vari test: imaging cerebrale durante la visualizzazione di immagini alimentari, analisi di campioni fecali per valutare i metaboliti, esami per misurare i livelli di ossitocina nel sangue, valutazioni cliniche e comportamentali compresa un’indagine sulla percezione del sostegno emotivo ricevuto dalla rete sociale. Church e colleghi hanno osservato che “le persone sposate con un maggiore supporto emotivo percepito avevano un Bmi inferiore e mostravano meno comportamenti di dipendenza dal cibo rispetto ai partecipanti sposati con un basso supporto emotivo”.  

L’imaging cerebrale – dettaglia il lavoro – ha mostrato che gli sposi felici, “durante la visualizzazione di immagini relative al cibo, presentavano una maggiore attività nella corteccia prefrontale dorsolaterale”, area “che gestisce il desiderio e l’appetito. Al contrario, le persone non sposate con e senza un forte supporto emotivo non hanno mostrato gli stessi schemi cerebrali, potenzialmente a causa di reti di supporto sociale più diversificate e meno coerenti”. Non solo. “Il supporto sociale – riportano gli autori – ha anche mostrato cambiamenti significativi nel metabolismo intestinale. Le persone con un maggiore sostegno hanno presentato cambiamenti positivi nei metaboliti del triptofano, composti prodotti dai batteri intestinali, che regolano l’infiammazione, la funzione immunitaria, l’equilibrio energetico e la salute del cervello. Questi metaboliti sono anche coinvolti nella produzione di serotonina e di altri composti che possono influenzare l’umore, il comportamento sociale e il metabolismo”. 

 

La ‘regista’ dei risultati registrati dagli scienziati sembra essere l’ossitocina, considerando che “i partecipanti sposati con un forte supporto emotivo hanno mostrato livelli” di questo ormone “più elevati rispetto alle persone non sposate”. L’ipotesi degli esperti è che “l’ossitocina può agire come un messaggero biologico che potenzia simultaneamente le regioni cerebrali coinvolte nell’autocontrollo, promuovendo al contempo profili metabolici intestinali più sani”. Church ricorre a una metafora: “Pensate all’ossitocina come a un direttore d’orchestra che guida una sinfonia tra cervello e intestino”. L’ormone dell’amore “rafforza la capacità del cervello di resistere alle voglie alimentari, promuovendo al contempo processi metabolici benefici nell’intestino. Fattori che contribuiscono entrambi a mantenere un peso sano”. 

“Il matrimonio – commenta Church – può fungere da ‘palestra per l’autocontrollo’. Mantenere una relazione a lungo termine richiede di superare costantemente gli impulsi distruttivi e di allinearsi con obiettivi a lungo termine, il che può rafforzare gli stessi circuiti cerebrali coinvolti nella gestione del comportamento alimentare”. Secondo la neuroscienziata, la ricerca apre potenziali strade per la prevenzione e il trattamento dell’obesità, integrando la necessità di costruire solide relazioni sociali insieme a una dieta sana e all’esercizio fisico. “Questi risultati – rimarca l’autrice – sottolineano l’importanza fondamentale di costruire relazioni durature, positive e stabili per promuovere la salute generale. Le relazioni sociali non sono solo emotivamente appaganti: sono biologicamente radicate nella nostra salute”. 

Gli autori evidenziano diverse limitazioni dello studio. La ricerca – precisano – ha raccolto dati in un unico momento e non può stabilire con certezza rapporti di causa-effetto. Inoltre, la maggior parte dei partecipanti era sovrappeso o obesa e i partecipanti sposati tendevano a essere più anziani. “Sono necessarie ricerche future con campioni più ampi e diversificati, e con disegni longitudinali – suggeriscono gli scienziati – per confermare questi risultati e comprendere meglio i meccanismi coinvolti”. 

 

salute

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Lazio-Milan, pace fatta (e saluto) tra Allegri e il vice di Sarri in Coppa Italia

(Adnkronos) – Pace fatta tra Massimiliano Allegri e Marco Ianni, il vice di Maurizio Sarri, prima della sfida degli ottavi di Coppa Italia tra Milan e Lazio. A una manciata di minuti dall’inizio del match, i due si sono salutati con cordialità, mettendo da parte con grande sportività le polemiche della sfida di campionato di pochi giorni fa, vinta dai rossoneri a San Siro. Nel concitato finale di quella partita, c’era stato un faccia a faccia tra Allegri (colpevole di aver messo troppa pressione all’arbitro Collu, durante la revisione al Var dell’episodio relativo al possibile fallo di mano da rigore di Pavlovic) e il vice di Sarri. Oggi, tutto è stato messo alle spalle con sorrisi distesi tra Max e Sarri nel pre-partita, prima della vittoria per 1-0 della Lazio grazie al gol di Zaccagni.  

sport

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Superenalotto, numeri e combinazione vincente 4 dicembre 2025

(Adnkronos) – Nessun ‘6’ né ‘5+1’ al concorso Superenalotto – Superstar numero 193 di oggi, giovedì 4 dicembre 2025. Quattro punti ‘5’ hanno ottenuto una quota unitaria di 42.840,39 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 è di 87.100.000 euro.  

 

La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell’eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L’opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. 

La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. 

 

Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L’entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: 

– con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; 

– con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; 

– con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; 

– con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; 

– con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. 

 

E’ possibile verificare eventuali vincite attraverso l’App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. 

 

Questa la combinazione vincente di oggi: 12, 30, 45, 48, 59, 60. Numero jolly 40 e numero SuperStar 90. 

cronaca

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Europei nuoto, oro per l’Italia nella 4×50 stile libero mista con record del mondo

(Adnkronos) –
L’Italia vince la medaglia d’oro nella 4×50 stile libero mista ai campionati europei in vasca corta di Lublino, in Polonia. Gli azzurri Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri, Silvia Di Pietro e Sara Curtis si impongono con il tempo di 1’27″26 nuovo record del mondo. Migliorato di 6 centesimi il tempo realizzato dalla Francia ai mondiali in vasca corta di Melbourne 2022. Alle spalle degli azzurri Ungheria (1’28″04) e Olanda (1’28″42). 

Un assolo fantastico fin dal primo metro con il lancio di Leonardo Deplano in 20″97 come sempre solido e terzo al cambio in scia a Croazia (-27/100) ed Ungheria (-4/100); la remuntada è dei due capitani diversamente giovani Lorenzo Zazzeri (20″51) e Silvia Di Pietro (23″07) che mette al collo la trentacinquesima medaglia tra mondiali ed europei; chiusura affidata alla libellula Sara Curtis (22″71) che con eleganza ed esplosività lascia alle spalle la concorrenza. Una staffetta d’oro che nuota veloce come mai nessuno nella storia e cancella il record italiano di 1’28″28 nuotato da Alessandro Miressi, Jasmine Nocentini e dagli stessi Zazzeri e Di Pietro per l’argento agli Europei di Otopeni 2023. Per l’Italnuoto è il ventisettesimo record del mondo, quattordicesimo in vasca corta: una Nazionale che aggiorna sempre la propria storia che ha nella vittorie la continuità. A Lublino gli azzurri finora hanno conquistato tre ori (tutti in staffetta) e due argenti.  

Sul podio salgono l’Ungheria in 1’28″04 e l’Olanda, trascinata in ultima frazione dal 23″14 di Valerie Van De Roon, in 1’28″42. Prende la parola per prima la capitana Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) che più afferma di voler smettere e più va forte: “Un’emozione incredibile. Ci abbiamo pensato in queste ore, ma era un sogno, un ambizione. Non pensavamo di andare realmente così forte”. Incredulo Deplano (Carabinieri/CC Aniene): “Potevamo addirittura andare più veloci, perché speravo di aprire meglio. Sono stati bravissimi Lorenzo e Silvia a rimontare. Non capita tutti giorni di nuotare un record del mondo”. Commossa e sorridente Curtis (Esercito/CS Roero): “E’ stata una figata. Io ci ho creduto fino alla fine, malgrado una virata imperfetta va benissimo così. Siamo stati eccezionali”.  

Chiusura affidata al capitano Zazzeri (Esercito/RN Florentia), leader silenzioso, performante ed esemplare di una nazionale sempre al top: “Lo volevamo a tutti i costi. Ce lo siamo ripetuti a pranzo; si poteva fare il record del mondo. Per me è un sogno legare il mio nome a questa staffetta, con Silvia che è fonte d’ispirazione per tutto il gruppo; provo grande stima verso Sara che è ottimista come poche. Leonardo se lo merita perché è un ragazzo d’oro e c’è pure un bel pezzo di Firenze”. 

Gli europei di Lublino appropriano l’Italnuoto di un talento in rampa di lancio, che venerdì proverà a far saltare i pronostici nei 200 rana. Il debuttante Gabriele Mancini compie una piccola impresa e si qualifica con pieno merito per la finale con il settimo tempo. Tatticamente perfetta la semifinale del 23enne piemontese – tesserato per Marina Militare e CN Torino, allenato da Antonio Satta – che controlla i passaggi fino a metà gara (59″99), per poi accelerare dai centocinquanta con un ultimo venticinque velocissimo (16″17) e concludere in 2’04″30 che vale la seconda prestazione personale di sempre dietro al 2’03″87 – migliore prestazione italiana in tessuto – siglato un mese fa al Nico Sapio. Si ferma Nicolò Martinenghi, nono e primo degli esclusi.  

Il 26enne di Varese e campione olimpico dei 100 – tesserato per CC Aniene e seguito da Matteo Giunta – tocca in 2’04″46, quattordici centesimi peggio dell’olandese Arno Kamminga, ottavo in 2’04″32 e ultimo degli ammessi. Davanti a tutti c’è lo spagnolo Carles Colli Marti in 2’01″91. “Ho impostato la gara come l’avevo preparata. Ad inizio carriera i 200 rana li affrontavo in maniera diversa: aggressivo fin da subito, ma ho capito che non pagava – racconta Mancini, tifosissimo della Juventus e provetto Chef – Domani voglio godermi la finale e, secondo me, sarà molto combattuta perché siamo tutti abbastanza vicini”. Sorride anche Tete perché a questi 200 ci punterà in futuro: “Peccato per il decimo che mi separa dalla finale, ma sono contento. Mi è mancato un po’ di sprint alla fine. Sento di avere margine”. 

Convincono decisamente gli azzurri: il campione olimpico e primatista del mondo in lunga Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e il bronzo europeo in carica Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena) non lasciano spazio a cali di tensione, nuotano entrambi in 50″07, come il francese Mewen Tomac, e si qualificano alla finale con il quarto riscontro cronometrico. “Ho avuto qualche problema all’avvio, sono quasi scivolato – spiega il 24enne di Schio, allenato al centro federale di Verona da Alberto Burlina e oro con la 4×50 sl – Sono dettagli che devo correggere per la finale. Sono abbastanza fiducioso. Sarà una bella battaglia. Non sono al meglio, nuoterò per vincere. Sono felice per Mora: ci stiamo allenando insieme a Lublino; lui è il primatista italiano e sarà uno dei favoriti”. Gli fa eco l’amico Lorenzo, sempre a suo agio in vasca corta: “Thomas mi aveva chiesto di nuotare in finale vicino a lui ed io ho colto alla lettera il messaggio – spiega il 27enne emiliano, preparato a Bologna da Arianna Barbieri – Domani bisognera scendere almeno sotto ai 50″ per provare a prendere qualcosa di interessante. Nulla è impossibile”. Il più veloce è il britannico Oliver Morgan in 49″62 ma in mezzo secondo ci sono otto atleti: sarà un atto conclusivo dal pronostico aperto e che promette spettacolo. 

Fiducia alle stelle, dopo il quarto posto nei 50, e pass per la finale dei 100 farfalla agguantato per Simone Stefanì e Michele Busa divisi da un centesimo e di un posto. Gasato il 25enne di Maglie – tesserato per Fiamme Oro e Time Limit, seguito da Andrea Sabino – che nuota in 50″07, forzando forse troppo il passaggio a metà gara (22″86), pagato poi con un ultimo rientro in 14″03; prova opposta, invece, per il 24enne romagnolo – tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, preparato da Cesare Casella – che tocca in 50″08 e una accelerazione conclusiva (13″82) incoraggiante in vista della serata di venerdì. Davanti a tutti, unico a scendere sotto ai 49″, c’è lo svizzero Noè Ponti in 48″82. Il ticinese mette nel mirino il bis dopo l’oro nei 50. “La velocità di base c’è e sono mancato un po’ nel finale – spiega il pugliese – Domani non dovrò fare troppi calcoli”. Meno propositivo il ravennate: “Non riesco a ritrovare le giuste sensazioni. Ho ventiquattr’ore per vedere cosa non va e sistemare qualche dettaglio”. 

Semaforo rosso per Anita Gastaldi, cui non basta il personale, e Costanza Cocconcelli rispettivamente nona e tredicesima. Sfortunata la 22enne di Torino – tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allenata da Fabrizio Clari – che tocca in 57″20, abbassa il 57″58 siglato in batteria (prec. 58″84), ed è fuori dalla finale per due centesimi; quelli che separano la piemontese dall’ungherese Panna Ugrai che in 57″18 è ottava; più lontana la 23enne felsinea – tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra, allieva a Firenze di Paolo Palchetti – in 57″68. Comanda la svedese Louise Hansson in 55″39 

 

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Luca Brunese assume l’incarico di Esperto in materia di Ricerca sanitaria del Ministero della Salute

Il professor Luca Brunese, Ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia al Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “V. Tiberio dell’Università degli Studi del Molise e prossimo presidente della SIRM, Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, ha assunto l’incarico di Esperto in materia di Ricerca sanitaria presso il Ministero della Salute.

La nomina riconosce l’alta e comprovata professionalità scientifica del prof. Brunese nel settore della ricerca sanitaria e viene conferita – come si specifica nel Decreto del Ministro Schillaci – “…tenuto conto dell’importante esperienza maturata nell’amministrazione, dell’estesa conoscenza della materia oggetto dell’incarico nonché del grado di specializzazione concretamente posseduta…”. Potrà avvalersi delle strutture e dell’organizzazione del Ministero della Salute, garantendo così un collegamento diretto tra le attività di ricerca e le politiche sanitarie regionali e nazionali.
Questo importante incarico conferito al prof. Brunese rappresenta certamente un significativo riconoscimento personale e per la sua attività accademico-istituzionale, ma testimonia e conferma anche la qualità e la solidità scientifica delle attività di ricerca in ambito biomedico sviluppate all’UniMol e, in particolare, dal Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “V. Tiberio”. 

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Il 26 dicembre 2025 Carovilli ospiterà il Presepe Vivente e le Magiche Fiaccolate

La manifestazione, giunta alla sua ventottesima edizione, ha come fulcro il villaggio presepiale, un vero e proprio borgo che negli anni si è arricchito di elementi suggestivi e di grande impatto emotivo. Sarà possibile visitarlo dalla mattinata del 26 e consumare un aperitivo a base dei prodotti del territorio. Nel pomeriggio si entrerà nel vivo della rappresentazione. Al tramonto, tre fiaccolate partiranno da tre luoghi diver si – Piazza Municipio, Piazza Santa Maria (Castiglione di Carovilli), Fontecurelli (Via Veglie) – la partecipazione ad ognuna delle tre è gratuita, ai camminatori verrà fornita la fiaccola per essere parte attiva della manifestazione.

Le tre fiaccolate si uniranno a formare una enorme stella cometa visibile anche dal villaggio.

Quest’anno le fiaccolate sono dedicate alla memoria di Papa Francesco, che il 6 gennaio 2025 ha accolto in Piazza San Pietro Gli amici della storia e delle tradizioni.

Dalle 17:30, terminata la fiaccolata, si partirà con l’inaugurazione vera e propria del Presepe Vivente, con una breve cerimonia, alla presenza delle Istituzioni, seguita da una intensa narrazione che accompagnerà la visita alle casette del presepe, i cui “personaggi viventi” si calano profondamente nel ruolo; persone del luogo che da quasi trent’anni danno vita a questo spettacolo. Seguiranno musica dal vivo e degustazione di piatti tipici, in un clima di calda accoglienza.

L’evento è organizzato da “Gli amici della storia e delle tradizioni” di Carovilli, il cui Presidente, Girolamo Carano, con profonda passione e grande impegno e con l’aiuto di tanti compaesani, tiene accesa la preziosa tradizione.

Condurrà Greta Rodan, Voce narrante Monica Matticoli, Ospite d’onore il M° Piero Ricci

La manifestazione è patrocinata del Comune di Carovilli, dalla Proloco, dalla riserva Mab e dall’Ente Parco dell’Olivo di Venafro.

Info e prenotazioni al: 333|2013819

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Micaela Fanelli nella segreteria nazionale Donne Democratiche

“Con grande entusiasmo e senso di responsabilità accolgo la mia nomina quale componente della segreteria nazionale delle Donne Democratiche avvenuta nella conferenza nazionale. Sarà un onore poter contribuire in ambito nazionale all’elaborazione delle politiche di genere e alla promozione della partecipazione femminile, temi che ho sempre portato avanti con determinazione nel mio percorso politico, sia a livello locale che regionale”.

L’ingresso del capogruppo PD nel Consiglio Regionale del Molise Micaela Fanelli nella segreteria nazionale, coordinata dalla portavoce Roberta Mori, rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto in Molise dalle donne del Pd e mira a rafforzarne la voce nelle sedi decisionali del partito.

“La Conferenza è un organismo vitale per il PD e per il Paese – dichiara Fanelli – Il nostro obiettivo è chiaro: fare in modo che le istanze delle donne non siano mai marginali, ma centrali nell’agenda politica. L’ho ribadito ieri sera nel corso del mio intervento, affinché la nostra proposta sia chiara e ricevibile da parte di un elettorato femminile che, nelle ultime consultazioni regionali, non solo non si è recato alle urne – soprattutto nelle aree più emarginate dei territori – ma che non ha trovato spazio politico di rappresentanza nelle istituzioni. Ripartire dal tema del diritto alla casa, all’housing sociale come modello nei nostri comuni è una priorità, per lavorare insieme con le altre istituzioni e rappresentanze dei lavoratori e delle imprese, per l’uguaglianza salariale, per la lotta alla violenza di genere, per la piena realizzazione delle pari opportunità e per garantire una vera rappresentanza in ogni ambito. Ringrazio Roberta Mori, Valeria Valente, Marta Bonafoni e Stefania Pezzopane in modo particolare per la fiducia. Sono pronta a mettere la mia esperienza al servizio di questa nuova sfida, con l’ambizione di costruire un futuro più inclusivo e giusto per tutte e tutti”.

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