lunedì, Dicembre 22, 2025
Home Blog Pagina 3

Quando la città rallenta: i bambini della Montini inaugurano la Giornata della Lentezza

Nel pomeriggio di sabato 20 dicembre in Piazza Municipio ha ospitato la prima Giornata della Lentezza, un flash mob promosso dal Comune di Campobasso, dall’associazione Nati per Leggere che ha visto protagonisti gli alunni della Scuola primaria “Giovanni Paolo II” dell’Istituto Comprensivo “Leopoldo Montini”.

I bambini hanno aperto l’incontro spiegando alla cittadinanza il significato della giornata e il motivo della sua istituzione: un invito a rallentare e a riflettere sul valore del tempo, dell’ascolto e delle relazioni. A seguire, la lettura del racconto e l’esecuzione della serenata rap, gesto simbolico che ha accompagnato la nascita della Giornata della Lentezza. La ricorrenza è dedicata al dottor Sergio Zarrilli, pediatra molto conosciuto in città e da sempre impegnato nella promozione della lettura per l’infanzia.

In sua memoria, i volontari di Nati per Leggere e la figlia del dottor Zarrilli hanno letto alcune delle storie da lui più amate, coinvolgendo il pubblico in un momento di ascolto condiviso. L’iniziativa ha trasformato la piazza in uno spazio di ascolto e partecipazione, segnando l’avvio di una ricorrenza che entra a far parte del calendario cittadino.

Ha ricordato la Dirigente Agata Antonelli dell’I.C. “L. Montini” “La Giornata della Lentezza è l’occasione per fermarsi a riflettere, per pensare, per leggere con calma una pagina di un libro… è accorgersi dell’altro e guardarlo con occhi diversi“

Commenti Facebook

“𝙄 𝙨𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙙𝙤𝙣𝙣𝙚… 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙨𝙞𝙡𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖”, progetto della APS Liberaluna

𝙄 𝙨𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙙𝙤𝙣𝙣𝙚 Elaborare una storia di violenza è un percorso lungo, delicato ed emotivamente complesso. Per questo l’APS Liberaluna ETS realizza il progetto “𝙄 𝙨𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙙𝙤𝙣𝙣𝙚… 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙨𝙞𝙡𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖” finanziato dalla @ChiesaValdese, per accompagnare le donne nel racconto della propria vita.

Forza

Impegno

Tristezza

Paura

I gruppi, condotti dalla dott.ssa Emanuela Galasso e dalla dott.ssa @FedericaTronca, stanno dando voce a donne seguite dai #CentriAntiviolenza di Campobasso, Termoli e Isernia, che hanno scelto di trasformare il dolore in speranza per sé e per tante altre. La loro voce diventerà un ponte verso i Centri Antiviolenza, luoghi di ascolto, accoglienza e sostegno concreto, per uscire dalla violenza.

Anche tu se hai voglia di condividere la tua storia contatta il 𝙣𝙪𝙢𝙚𝙧𝙤 𝙫𝙚𝙧𝙙𝙚 𝟴𝟬𝟬 𝟲𝟰𝟮 𝟯𝟳𝟲. Per noi ogni parola è importante perché ha il potere di avvicinare una donna alla richiesta di aiuto e di salvarla, ma anche di allontanarla. Ognuna di loro riceverà un dono, perchè loro hanno deciso di donare alla comunità in anonimato, il loro racconto.

Ringraziamo i partners: Giuditta Lembo – Consigliera di Parità province di Isernia e Campobasso Pasqualino De Mattia – presidente OdV MeToo @GiovanniGalli – sindaco di Salcito Ente di formazione @TerminusSRL @Koinè Società Cooperativa Sociale @MedihospesCooperativaSociale. Dare voce alle donne attraverso l’ascolto e l’accoglienza significa creare possibilità di cambiamento.

Segui il progetto, condividi il messaggio, aiutaci a far arrivare questa voce lontano.

#ISogniDelleDonne #LiberalunaETS #ControLaViolenza #CentriAntiviolenza #Ascolto #Empowerment #NonSeiSola #DareVoceAlleDonne

Commenti Facebook

Sociale, Salvatore (PD): La Regione non rispetta il suo cronoprogramma, mette al bando il dialogo e usa la ‘forza’ contro i Sindaci

“La Regione Molise non rispetta la tempistica fissata nel suo cronoprogramma, ma pretende, dopo avere originato ritardi a cascata, che i Comuni lo facciano. E’ paradossale e senza precedenti ciò a cui stiamo assistendo nell’ambito del settore sociale: le istituzioni regionali e le connesse prerogative usate come grimaldello politico nei confronti dei Sindaci, magari quelli non allineati politicamente, che sono le persone a più diretto contatto con le fasce deboli delle comunità che amministrano. La Regione, dopo avere ritardato per più di due mesi la procedura di selezione dei Coordinatori d’Ambito ed avere prorogato per ben tre volte (l’ultima, qualche ora fa, a tempo indeterminato) l’attuale assetto organizzativo a sette Ambiti, diffida i Comuni capofila di Campobasso ed Isernia per asseriti ‘ritardi’ nelle procedure di nomina dei Coordinatori individuati fuori termine proprio dalla Regione. Questi ultimi, peraltro, sono attualmente impegnati nella fase di passaggio, complessa e delicata, al nuovo assetto dei Servizi sociali, profondamente diverso dal precedente e che necessiterebbe del supporto da parte della Regione, non di diffide. È la morte della Politica”.

Le parole della consigliera regionale del Partito Democratico, Alessandra Salvatore, stigmatizzano le modalità con le quali la Giunta sta gestendo il passaggio dal vecchio al nuovo Piano Sociale Regionale.
Sotto la lente tre recenti delibere dell’Esecutivo Roberti: la 470 del 16 dicembre, la 476 e la 477 del 18 dicembre scorso.

“Si tratta di deliberazioni giunte a una settimana circa dall’ultima seduta di Consiglio regionale in cui proprio io, come prima firmataria, avevo presentato un emendamento ravvedendo la necessità di prorogare di sei mesi, e non solo di 60 giorni, il PSR. Un tempo utile per attuare quel complesso assetto riorganizzativo degli Ambiti Territoriali Sociali – che passeranno da sette a tre – e per dare modo ai Comuni capofila e ai relativi Comitati dei Sindaci di individuare i propri  Coordinatori e  redigere i nuovi Piani di Zona, che dovranno riguardare e disciplinare territori molto diversi tra loro. Il nostro emendamento non è passato, per una posizione che, a questo punto, sembra più un capriccio politico che altro, visto che la mia era una proposta di assoluto buon senso. Una settimana dopo è stata infatti disposta una proroga sine die, senza una vera scadenza, congelando, di fatto, il nuovo assetto organizzativo della rete territoriale sociale, con la motivazione di assicurare la continuità assistenziale ed occupazionale. Per fare, insomma, quello che chiedevo io una settimana fa: non accelerare inutilmente su una riforma che richiede tempi e modi tali da non potere seguire il cronoprogramma immaginato dalla maggioranza regionale di centrodestra, che è stata la prima a non rispettarlo.
Come se non bastasse, a questa delibera ne sono seguite altre due, finalizzate a diffidare i Comuni capofila di Campobasso ed Isernia, affinché procedano entro 15 gg (che il PSR fissa come termine minimo) alla nomina ed alla contrattualizzazione dei due nuovi coordinatori d’Ambito, minacciando l’adozione di poteri sostitutivi e dunque l’arrivo di un commissario.
Incredibile: dopo essersi data alcuni mesi per chiudere ad agosto ed avere ritardato di oltre due mesi la procedura di propria competenza (si è chiusa il 5 novembre), la Regione pretende che l’interpello e la contrattulizzazione dei nuovi Coordinatori vengano effettuate in due settimane, con il nodo della doppia spesa per tutto il periodo di transizione (quella per il Coordinatore del ‘vecchio’ Ambito, che durerà in carica fino alla adozione del nuovo Piano di Zona, e quella per il nuovo). 

La vera novità introdotta nel Sociale da questo governo regionale è la messa al bando di ogni capacità di dialogo politico interistituzionale  e l’uso della ‘forza’ nei confronti di tantissimi primi cittadini. E tutto questo è drammatico, oltre che senza precedenti”.


Commenti Facebook

Società “cartiere”: maxi sequestro da un milione di euro in Molise

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Campobasso ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, disposto dal G.I.P. del Tribunale di Campobasso, nei confronti di più persone fisiche e di alcune società con sede nel capoluogo, per un valore complessivo superiore a un milione di euro. Il provvedimento riguarda reati di natura fiscale e contributiva, tra cui l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, la somministrazione fraudolenta di manodopera e la truffa aggravata ai danni dello Stato.

L’indagine, coordinata da questa Procura della Repubblica e condotta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Campobasso, ha consentito di ricostruire un sistema fraudolento basato sulla creazione di società fittizie, le cosiddette “cartiere”, spesso intestate a prestanome. Tali società assumevano formalmente i lavoratori, che venivano però impiegati di fatto presso altre imprese, riconducibili agli stessi soggetti e operanti nel settore edilizio, apparentemente in regola sotto il profilo fiscale.

Questo meccanismo permetteva di simulare appalti di servizi e somministrazioni di manodopera che, in realtà, servivano esclusivamente a generare fatture false ed a ridurre artificialmente il carico fiscale e contributivo. In tal modo, sono stati omessi versamenti di ritenute e contributi previdenziali e sono stati contabilizzati costi inesistenti, con un risparmio illecito di imposta stimato in circa 950 mila euro.

Nel corso dell’attività investigativa è stata inoltre accertata l’indebita percezione di contributi pubblici concessi durante l’emergenza Covid-19 per oltre 120 mila euro. Nonostante fosse stata dichiarata la sospensione dell’attività lavorativa e richiesto il ricorso alla cassa integrazione, i lavoratori continuavano a operare regolarmente nei cantieri. Le risorse pubbliche, destinate a sostenere chi aveva realmente perso il lavoro, sono state utilizzate per abbattere i costi aziendali, sottraendo fondi a chi ne aveva effettivo bisogno.

Le somme indebitamente sottratte allo Stato non sono numeri astratti. Oltre un milione di euro sottratti al fisco si traducono in meno risorse per la sanità pubblica, meno fondi per le scuole, meno tutele per i lavoratori e servizi più deboli per i cittadini. Ogni imposta non versata si traduce in un costo che ricade su chi rispetta le regole o in una riduzione della qualità dei servizi essenziali.

Il sequestro eseguito risponde all’esigenza di interrompere questi meccanismi e di recuperare somme che appartengono all’intera collettività. Garantire il rispetto degli adempimenti fiscali non è una formalità amministrativa, ma una condizione necessaria per assicurare servizi pubblici efficienti, concorrenza leale tra imprese e tutela del lavoro regolare.

Contrastare l’evasione fiscale significa, in concreto, difendere i diritti quotidiani dei cittadini onesti e impedire che comportamenti illegali continuino a produrre vantaggi per pochi e danni diffusi per molti.

Il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari, nel corso delle quali gli indagati potranno esperire, in ottica difensiva, tutti i rimedi processuali, previsti dal codice di rito.

Commenti Facebook

Isernia: Visita in Questura per gli studenti del C.P.I.A. dell’Istituto Don Lorenzo Milani

Anche al termine dell’anno proseguono le visite degli alunni delle scuole della
provincia presso la Questura. Questa mattina Ë stata la volta degli studenti del Centro
Provinciale Istruzioni Adulti dell’Istituto “Don Lorenzo Milani”, che hanno varcato
le porte della Questura di Isernia per vivere un’esperienza sognata da tempo.
Sono state tante le emozioni per i 17 visitatori, tutti extracomunitari maggiorenni
prossimi ad acquisire il diploma di lingua italiana, che hanno avuto l’opportunità di
osservare da vicino il lavoro quotidiano dei poliziotti.
Ad accoglierli, il Questore e il Responsabile dell’Ufficio Prevenzione Generale e
Soccorso Pubblico, che hanno illustrato loro le attivit‡ svolte quotidianamente dagli
operatori della Polizia di Stato.
I ragazzi hanno visitato la Sala Operativa della Questura, vero e proprio punto
nevralgico per la gestione degli interventi della Polizia nell’ambito del controllo del
territorio, ovvero in tutte le situazioni che riguardano la sicurezza e l’incolumit‡ dei
cittadini. Durante la visita hanno anche potuto assistere alle comunicazioni radio con
le pattuglie impegnate sul territorio.
A seguire, la visita al Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, dove gli
“specialisti” hanno illustrato le modalità di intervento sulla “scena del crimine” e le
procedure per il rilevamento delle impronte digitali, oltre ad altri Uffici della
Questura.
Infine, il momento pi ̆ atteso: la visita all’autorimessa, dove gli studenti hanno potuto
vedere da vicino le auto in dotazione alla Squadra Volante e agli altri Uffici della
Questura. Non è mancata l’emozione di sedersi a bordo delle auto e delle moto,
vedere le luci blu dei lampeggianti e ascoltare il suono delle sirene.
La giornata si è conclusa nell’entusiasmo generale degli studenti e dei loro
accompagnatori.

essercisempre

Commenti Facebook

“Milano Cortina 2026″: Fiamma olimpica a Termoli il primo gennaio

Il passaggio della Fiamma Olimpica è sicuramente uno di quegli eventi irripetibili e imperdibili. Darà un valore aggiunto al Molise e alla città di Termoli in occasione del nuovo anno. Torna in Italia dopo un ventennio e arriverà in regione e in città per la prima volta nella storia dei Giochi.

Proprio il primo dell’anno, a partire dalle ore 16,30, la città di Termoli ospiterà l’evento che detta i preliminari dei Giochi Olimpici invernali “Milano Cortina 2026” che si svolgeranno da 6 al 22 febbraio prossimi.

Una straordinaria avventura che accomunerà diversi centri del Paese pronti a vivere questa straordinaria avventura.

Cinque saranno i tedofori che in città avranno l’onore di effettuare il passaggio di consegne su di un percorso di un chilometro, la Fiamma Olimpica verrà trasferita dalla lanterna alla torcia dal primo tedoforo che darà vita alla staffetta.

Ad attendere la Fiamma Olimpica saranno presenti il Sindaco Nicola Balice, il vicesindaco assessore a Cultura e Turismo Michele Barile e vari esponenti dell’amministrazione comunale. I tedofori effettueranno un percorso di un chilometro per le vie della città. Dunque appuntamento a Termoli l’1gennaio 2026 a partire dalle ore 16,30 in Piazza Vittorio Veneto.

QUESTO IL PERCORSO DELLA FIAMMA OLIMPICA IN CITTÀ:

  • Piazza Vittorio Veneto
  • Corso Nazionale
  • Via Roma
  • Via Federico II di Svevia
  • Vico Sesto Duomo
  • Piazza Duomo
  • Via Duomo
  • Corso Nazionale
  • Piazza Vittorio Veneto
Commenti Facebook

“Cielo e Terra”: consegnate le chiavi della nuova sede a Trivento

Uno scambio di auguri speciale quello di venerdì 19 dicembre a Trivento, nei locali del Comune messi provvisoriamente a disposizione del Centro diurno socio-educativo “Cielo e Terra”. Dopo l’avvio dei lavori per la nuova Casa di Comunità (PNRR), nella struttura che in parte era utilizzata dall’Associazione, oggi la consegna delle chiavi della nuova sede che presto ospiterà il centro. Un esempio di sinergia istituzionale a tutela delle fasce più fragili. Tutto è partito dall’intervento del Direttore Generale dell’ASREM, Giovanni Di Santo, che dapprima si è recato  personalmente a Trivento. Il sopralluogo ha permesso di stabilire una proroga di un mese per la permanenza dei ragazzi, poi lo spostamento temporaneo.

L’obiettivo dichiarato è stato fin da subito quello di evitare un trasloco traumatico, garantendo ai giovani ospiti una transizione “dolce” che rispettasse le loro abitudini e il loro benessere psicofisico.

Una vicenda seguita anche dalla Prefettura di Campobasso, al fine di addivenire ad una soluzione definitiva. Così, stamane, la Direttrice Amministrativa dell’ASREM, Grazia Matarante, insieme al Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, si sono recate al Centro.  

In un clima di grande commozione e collaborazione, sono state consegnate ufficialmente le chiavi, aprendo la fase operativa per l’allestimento dei nuovi spazi, situati accanto alla Casa di Comunità, con l’auspicio che “Cielo e Terra” possa continuare a rappresentare un punto di riferimento vitale per la comunità di Trivento e delle aree limitrofe.

Commenti Facebook

Eventi natalizi in Molise

Questo è il periodo in cui si concentrano tanti appuntamenti dal respiro natalizio. Presepi viventi, concerti, teatro. Di seguito gli eventi che si possono seguire e nel contempo scoprire la bellezza dei borghi molisani.

Sabato 20 Dicembre

Campobasso: Dalle ore 18.00. Babbi Bikers in Corteo in Città

Campobasso: Ore 18.30. Largo San Leonardo. “La dota dè nà vota”, il corredo della sposa tra glia anni ’20 e ’50 a Cura di Rosa Socci e Maria Pia Minichetti; Esibizione artistica a cura di Daria Tanno

Campobasso: Ore 21.00. Auditorium “Ex Gil” – “Misteri d’autore” con Grazia Di Michele e artisti locali legati al cantautorato. Premiazione eccellenze campobassane

Termoli: Concerto di Natale “Notte di Luce” Auditorium Comunale, via Elba – ore 20:00 a cura della Corale Città di Termoli

Domenica 21 Dicembre

Campomarino: Gran Concerto di Natale presso Santuario della Madonna Grande ore 19.30

Larino: XIX edizione del Presepe Vivente ore 19.00

Montagano/Recitazione in vernacolo montaganese ore 18.00, interpretazione di Matilde Caterina con intermezzi musicali del maestro fisarmonicista Dino Piazza presso Sala Polifunzionale della scuola

Lunedì 22 dicembre

Campobasso: Ore 18.00. Atrio Palazzo San Giorgio. Concerto “Moonlight shadow”, duo voce e pianoforte

Martedì 23 dicembre

Campobasso:Ore 21.00. Teatro Savoia – Concerto “Un bacio Swing a mezzanotte at the Christmas time”

Campobasso: Jubilate in LiberArmonia: concerto del coro Jubilate diretto dal mestro A. Colasurdo, ore 19.30 Chiesa Sant’Antonio di Padova

Riccia: Concerto di natale – Duo Novalis presso Chiesa dell’Annunziata ore 18.00

Venerdì 26 Dicembre

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Carovilli – Presepe Vivente e Magiche Fiaccolate

San Polo Matese: 43° Edizione del Presepe Vivente a partire dalle 17.30

Larino: XIX edizione del Presepe Vivente ore 18.00

Termoli: Coro Gospel “Voices’ Power” Ex Cinema Sant’Antonio – ore 20:00 Ingresso gratuito a cura dell’Assessorato alla Cultura

Sabato 27 dicembre

San Polo Matese: 43° Edizione del Presepe Vivente a partire dalle 17.30

Riccia: Presepe Vivente “Riccia è Betlemme” a partire dalle ore 16.00

Domenica 28 dicembre

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Campolieto: 5° Edizione del Presepe Vivente a partire dalle 17.00

Riccia: Presepe Vivente “Riccia è Betlemme” a partire dalle ore 16.00

San Polo Matese: 43° Edizione del Presepe Vivente a partire dalle 17.30

Larino: XIX edizione del Presepe Vivente ore 18.00

Martedì 30 dicembre

Campobasso: Ore 19.00. Piazza Pepe. Seconda rassegna “I suoni del Molise” in collaborazione con Regione Molise Ass. Turismo e Cultura e fondazione Molise Cultura

Campobasso: Ore 20.00. Strade del centro città. Sassin Funk in collaborazione con Regione Molise Ass. Turismo e Cultura e fondazione Molise Cultura

31 Dicembre

Campobasso: Ore 18:30. Piazza Pepe. Tradizionali Maitunate e canzoni

Termoli: Capodanno in Piazza: Party ‘90 Piazza V. Veneto – ore 22:00 a cura dell’Assessorato al Turismo

Campomarino: Capodanno in Piazza- Largo santa Maria a Mare ore 22.00

Giovedì 01 gennaio 2026

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Venerdì 02 Gennaio

Campobasso: Ore 21.00. Teatro Savoia – Nada in Concerto

Sabato 03 gennaio

Campitello Matese- “Il Villaggio di Natale” presso la Piramide Spettacolo Comico co i Ditelo Voi ( evento a pagamento)

Domenica 04 Gennaio 2026

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Campobasso: Ore 17.00. Chiesa San Giuseppe Artigiano. Concerto “la magia del Natale” del maestro Nugnes

Campitello Matese- “Il Villaggio di Natale” presso la Piramide concerto dei Collage ( evento a pagamento)

Lunedì 05 gennaio

Campitello Matese- “Il Villaggio di Natale” presso la Piramide concerto dei Sud Sound System ( evento a pagamento)

Martedì 06 Gennaio 2026

Campobasso: Ore 11.00. Piazza Vittorio Emanuele II. “La Befana arriva in Piazza” in collaborazione con i Vigili del Fuoco

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Per il cartellone completo degli appuntamenti della città di Campobasso consultare il link

Per il cartellone completo degli appuntamenti della città di Termoli consultare il link

Commenti Facebook

“Natale a Termoli”, il 21 dicembre la calata di Babbo Natale dal Castello Svevo

Per il secondo anno, in occasione del “Natale a Termoli”, torna l’appuntamento con la Calata di Babbo Natale dal Castello Svevo.

L’iniziativa è organizzata da Speleo Pop in collaborazione con il Comune di Termoli e l’associazione Ambiente Basso Molise.

Domenica 21 dicembre alle ore 17,30, per la gioia di grandi e piccini, ad accompagnare l’arrivo di Babbo Natale sarà presente Katia Nestola che con la sua voce allieterà tutti i presenti dando il benvuto al vecchio nonnetto con la barba bianca vestito di rosso che scenderà dal Castello Svevo intrattenendosi con tutti i presenti.

Commenti Facebook

Il Molise della buona tavola si racconta: il “Diploma di Buona Cucina” al Ristorante Hotel Dora

La Delegazione dell’Accademia Italiana della Cucina di Isernia ha firmato una delle pagine più
significative del suo percorso culturale e istituzionale con la conviviale degli auguri, svoltasi ieri 18
dicembre dinanzi a una platea qualificata di autorità, studiosi, rappresentanti delle professioni e
del mondo gastronomico. Al centro della serata, l’assegnazione del prestigioso Diploma di Buona
Cucina al Ristorante “Hotel Dora” della famiglia Natale, riconoscimento ufficiale dell’A.I.C. che,
nel panorama nazionale, certifica qualità gastronomica, continuità di standard, radicamento
identitario e impegno nella valorizzazione della cucina del territorio.
Alla cerimonia erano presenti i Sindaci di Pozzilli, Venafro, Isernia, Cerro al Volturno e il Vice
Sindaco di Agnone, testimonianza che la ristorazione d’eccellenza non è più solo fatto
gastronomico, ma fattore di politica territoriale, attrattività economica e presidio culturale.
L’architetto Franco Valente, studioso e conoscitore della storia regionale, ha ricostruito
l’evoluzione del locale premiato, soffermandosi sulla sua funzione di punto di riferimento
pubblico, sociale e gastronomico. L’accademico Dario Ottaviano ha invece illustrato la tradizione
venafrana del Natale, con un intervento che ha restituito dignità storica e antropologica a sapori,
ritualità e memoria culinaria.
La celebrazione ha assunto un valore ancor più simbolico nel momento dedicato al recente
riconoscimento UNESCO della Cucina Italiana come patrimonio immateriale dell’umanità,
salutato da un brindisi corale. A illustrare rilievo e prospettiva dell’accreditamento è stato il Prof.
Sebastiano Delfine, che ne ha inserito i contenuti nel quadro molisano, richiamando la centralità
regionale nel racconto agroalimentare d’Italia.
Un quadro che non è affermazione di orgoglio astratto, ma dati culturali e riconoscimenti
internazionali: il Molise è già coinvolto nei riconoscimenti UNESCO per la Transumanza e la Cerca
e Cava del Tartufo.
Il riconoscimento della Cucina Italiana e quello della Dieta Mediterranea, già patrimonio UNESCO
dal 2010, trovano nel territorio provinciale concrete declinazioni nella biodiversità cerealicola,
orticola e lattiero–casearia, nella ruralità ancora attiva e nel legame non interrotto tra produzione
e trasformazione.
Una cornice che rende la provincia di Isernia un laboratorio avanzato di sostenibilità, identità
gastronomica e tutela delle risorse.
La serata ha avuto anche una dimensione emotiva: gli chef della Federazione Cuochi della
Provincia di Isernia, guidati dal Presidente Giovanni Colarusso, hanno reso omaggio al collega e
maestro Adriano Cozzolino, presenza storica della ristorazione molisana. Il pianoforte del maestro
Paolo Migliarino ha accompagnato saluti, abbracci e la naturale convivialità dell’evento.
A suggello, il panettone Di Mambro, raccontato dal Premio Villani 2025, Edmondo Di Mambro, a
confermare che la pasticceria territoriale può ambire alle categorie dell’eccellenza.
Se la Cucina Italiana è oggi patrimonio UNESCO, il Molise si presenta – dati alla mano – non come
periferia, ma come matrice viva, laboratorio sperimentale, modello di biodiversità e custode di
pratiche agro–pastorali antiche.

Commenti Facebook

Campobasso

Isernia

Termoli