Home Blog Pagina 2

Europee, Cateno De Luca: “Vannacci? Mi ha chiesto candidatura in tutta Italia e ho detto no”

(Adnkronos) – Il Generale Vannacci? "Prima di scendere in campo con la Lega mi aveva chiesto di essere candidato in tutta Italia, gli ho detto di no…". A parlare, contattato telefonicamente dall'Adnkronos, è il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca, il quale, all'indomani dell'annuncio della candidatura di Roberto Vannacci con la Lega alle europee, racconta un retroscena sull'autore del libro 'Il mondo al contrario', sostenendo che quest'ultimo, prima di dare il suo sì definitivo a Matteo Salvini, abbia provato a ottenere una candidatura con la lista 'Libertà' di cui De Luca è federatore. "Ho sentito più volte Vannacci. Dalla Lega lo avevano fatto fuori e l'ultima proposta era una candidatura solo al Centro, mentre lui voleva esserlo in tutta Italia", spiega il sindaco di Taormina ed ex primo cittadino di Messina.  "Io – precisa De Luca – con il Generale ero stato chiaro: ti candidi solo nel tuo collegio e in ordine alfabetico, da noi non ci sono privilegiati. L'ho autorizzato ad usarmi per alzare il prezzo con Salvini che è impazzito quando ha saputo che era in contatto con me ed è caduto nella trappola". Il leader di Sud chiama Nord chiude la telefonata con un commento rivolto ai nostalgici della Lega Nord: "Poveri leghisti 'celoduristi' della prima ora, dopo l'Udc ora anche Vannacci…". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

Gualtieri playlist, tutte le schitarrate del sindaco di Roma

(Adnkronos) – “Suona la nostra canzone, Rob, come a quel tempo…” Non è Casablanca, ma Roma, non è un pianobar ma è il palco del 25 aprile (ma potrebbe essere il box di “Viva Rai2”, gli uffici del Campidoglio, un teatro o una radio locale), e al posto di Sam c’è Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, che ormai ogni settimana si esibisce pubblicamente in una performance alla chitarra. “Sono appassionato di musica brasiliana, ai miei tempi c’era un gemellaggio, la musica di Toquinho, i gol di Falcao…”. È chiaro che preferisce avere al collo la chitarra piuttosto che la fascia tricolore. Ma quali sono le canzoni preferite e in quali occasioni l’ex ministro del Tesoro ed ex europarlamentare, tuttora professore di Storia contemporanea in aspettativa dall’Università La Sapienza, ha trasformato il luogo in cui si trovava in un falò di Ferragosto? Ecco una – parziale – Gualtieri playlist: “Bella Ciao” è il suo cavallo di battaglia. Quest’anno ha accompagnato un gruppo di partigiani in occasione della lezione di Alessandro Barbero sul 25 aprile. Gualtieri prima di sedersi in mezzo ai reduci dell’Anpi premette “Mi hanno messo in mezzo”, come a dire che è un momento improvvisato, ma è almeno la decima volta che si cimenta davanti a una folla nella canzone che “la Casa di Carta” ha trasformato in un tormentone globale. Lo ha fatto nel 2018 al web talk degli europarlamentari Pd “Alta fedeltà” e in un evento elettorale, nel 2022 accompagnato dalla voce (o meglio, dall’urlo) dell’assessore Roberto Morassut, nel 2023 durante il Roma Pride e al Teatro Palladium, sempre per la Festa della Liberazione. Persino Crozza nella sua imitazione non può che immortalarlo mentre strimpella “Bella Ciao”.    Il cantautore romano Claudio Baglioni ha ricevuto il 13 aprile 2024 la Lupa Capitolina, il premio più importante conferito dal Comune di Roma, e non è mancato il momento voce+chitarra: nell’ufficio del sindaco, insieme all’assessore ai Grandi Eventi Alessandro Onorato e alla responsabile relazioni esterne dell’Auditorium Berta Zezza, Baglioni e Gualtieri hanno intonato “Tu come stai”, video poi pubblicato sul profilo Instagram del sindaco. E commentato da Luciana Littizzetto nella puntata domenicale di “Che tempo che fa”: “Guarda la faccia che fa Baglioni: era rigido, avrebbe preso la maglietta fina e se la sarebbe legata sugli occhi, avrebbe voluto cantare “Io me ne andrei”. Gualtieri sembra il Dodi Battaglia dei sindaci italiani. Fa bene a tenersi aperta questa possibilità di lavoro. Suona anche bene eh, ma poi ha un ego importante, oh, suonare Baglioni davanti a Baglioni è come tirare un rigore davanti a Donnarumma o sparare insieme a Pozzolo. Poteva fare ‘Strada facendo’, però con tutte le buche non se l’è sentita”. Prima di Baglioni è stato il turno di Vasco Rossi: per la Lupa Capitolina del 2022 (sarà forse assegnata in funzione dei possibili duetti con i suoi idoli?) conferita al rocker di Zocca, è partita la schitarrata su “Albachiara”. Sempre con Alessandro Onorato che assiste e non sa se unirsi al coro. A “Oggi è un altro giorno”, programma condotto fino all’anno scorso da Serena Bortone, Roberto Gualtieri si è esibito nella canzone che Gianni Morandi ha portato al Festival di Sanremo 2022, accompagnato dallo sguardo divertito di Memo Remigi e dalla voce di Jessica Morlacchi (non era ancora avvenuto lo spiacevole episodio che avrebbe portato all’allontanamento del cantante dal programma di Rai1). Nel 2021, a “L’aria che tira” all’epoca condotta da Myrta Merlino, l’allora candidato sindaco con la chitarra ha chiuso la puntata con “Ragazza di Ipanema”, anzi Garota de Ipanema, pronunciato con un ottimo accento brasiliano (Gualtieri ha una passione per il Brasile ed è amico di Lula da Silva, al quale aveva dedicato un messaggio-video in portoghese con l’augurio di vincere le elezioni nel 2022). Per tornare in territorio capitolino, ha raccontato di aver suonato insieme alla vedova di Armando Trovajoli “Roma nun fa’ la stupida stasera”, riproposta nello studio de La7 (e anche in un evento elettorale organizzato da Europa Verde). A “Un giorno da pecora” su Radio1, a dicembre 2023, Gualtieri ha dedicato a Giorgia Meloni “Tanto pe’ canta’”, canzone romanesca di Ettore Petrolini portata al successo nazionale da Nino Manfredi al Sanremo 1970 (con la famigerata strofa “m’arintontoniva de bucie”, forse dedicata alla premier?). A Elly Schlein, invece, “Imagine” di John Lennon. A “Viva Rai2” ha suonato “Beggin”, cover dei Maneskin del successo di Frankie Valli, che Fiorello trasforma in un’ode al termovalorizzatore in costruzione nella città di Roma. E il presentatore già anticipa la critica del romano medio che vede il programma: “Invece de risolve’ i problemi della città se ne va da Fiorello a canta’, ma limortaccisua!”. Per poi giustificarlo: “Invece secondo me un sindaco ha bisogno dei suoi svaghi, così è più sereno per governare una città come Roma, ci hanno provato 38 sindaci e so’ morti tutti”. Qui si entra nella preistoria (politica): è il 2014 e sul canale Youtube di Youdem, la defunta web tv del partito democratico, un Roberto Gualtieri con qualche capello in più e qualche chilo in meno suona “Estate”, malinconico pezzo di Bruno Martino, in chiave bossanova (riecco la passione brasileira). La stessa canzone sarà suonata in campagna elettorale nel 2021, al Teatro Marconi di Roma. Su Radio Capital, ancora da candidato sindaco nel 2021, è stato invitato a parlare della scena musicale romana. Quale scusa migliore per intonare “Roma Capoccia” di Antonello Venditti? A “Fratelli di Crozza” sul Nove, quando Gualtieri era ministro del Tesoro, Maurizio Crozza gli dedica un’imitazione e un medley da non perdere.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

Achille Lauro Summer Fest – A RAVE BEFORE L’ILIADE fa tappa a Termoli

Achille Lauro annuncia oggi sei nuovi appuntamenti dal vivo dell’“Achille Lauro
Summer Fest – A RAVE BEFORE L’ILIADE” la nuova e incandescente leg estiva con
special guest Boss Doms, che partirà a fine maggio e proseguirà per tutta l’estate
arrivando anche a Termoli (CB), Grado (GO), Sordevolo (BI), Iglesias (SU), Pagliare
del Tronto (AP) e Trento. Un vero e proprio rave all’insegna dell’inclusività aperto a tuttǝ,
artisti, ravers, freaks, famiglie e bambini che toccherà numerose location e festival italiani
in attesa dei due eventi unici già annunciati a inizio anno “RAGAZZI MADRE – L’ILIADE”
IL LIVE in autunno a Milano e Roma.


Reduce dal successo di Ragazzi Madre – L’Iliade il docufilm che racconta il suo percorso
artistico e i primi dieci anni di carriera disponibile su Prime Video e dopo mesi in testa alle
classifiche con Stupidi Ragazzi (Elektra Records / Warner Music Italy), l’ultimo singolo
dal sound avanguardista che ha legato grazie alla musica elettronica un brano pop alle
basi urban, Achille Lauro quest’estate è finalmente pronto a riabbracciare il suo pubblico
che non ha mai smesso di sostenerlo per celebrare tutti gli album che lo hanno reso da
icona trap a poliedrico artista in grado di smantellare ogni stereotipo.
I live sono organizzati e prodotti da Friends & Partners, i biglietti per le nuove date sono
disponibili in prevendita sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

IL CALENDARIO:

ACHILLE LAURO SUMMER FEST –
A RAVE BEFORE L’ILIADE
30 maggio 2024 | Cortona (AR) @ Cortona Comics

29 giugno 2024 | Termoli (CB) @ Arena del Mare 42° 15° – NUOVA DATA
13 luglio 2024 | Brescia @ Brescia Summer Music – Arena Campo Marte
19 luglio 2024 | Mirano (VE) @ Mirano Summer Festival
23 luglio 2024 | Grado (GO) @ Parco delle Rose – NUOVA DATA
26 luglio 2024 | Sordevolo (BI) @ Anfiteatro Giovanni Paolo II – NUOVA DATA
1 agosto 2024 | Gallipoli (LE) @ Oversound Music Festival – Parco Gondar
3 agosto 2024 | Iglesias (SU) @ Iglesias Summer Wave – NUOVA DATA
9 agosto 2024 | Pagliare del Tronto (AP) @ Summer Concert – NUOVA DATA
12 agosto 2024 | Baia Domizia (CE) @ Arena Dei Pini – Summer Festival

14 agosto 2024 | Cattolica (RN) @ Arena della Regina

16 agosto 2024 | Castiglioncello (LI) @ Castiglioncello Festival – Castello Pasquini

17 agosto 2024 | Forte dei Marmi (LU) @ Villa Bertelli Live
21 agosto 2024 | Corigliano-Rossano (CS) @ Anfiteatro De Rosis
23 agosto 2024 | Catania @ Sotto il Vulcano Fest – Villa Bellini
24 agosto 2024 | Palermo @ Dream Pop Festival – Teatro di Verdura
2 settembre 2024 | Vicenza @ Vicenza In Festival – Piazza dei Signori
7 settembre 2024 | Trento @ Trentino Music Arena – Ragazzi in Festa – NUOVA DATA

RAGAZZI MADRE – L’ILIADE – IL LIVE

4 ottobre 2024 | Milano @ Forum
7 ottobre 2024 | Roma @ Palazzo dello Sport

Commenti Facebook

Startup: a Innovation Village tra sostenibilità e Ia per vincere la sfida della crescita

(Adnkronos) – Promuovere lo scambio di fabbisogni, idee e conoscenze e co-progettare soluzioni tecnologiche innovative e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese. E' l'obiettivo principale di 'Innovation Village 2024', il network di riferimento del Mezzogiorno in ambito di innovazione, in programma l'8 e 9 maggio prossimi nella cornice di Villa Doria d’Angri, Napoli. Nona edizione dell'evento con partner di prestigio: le università Parthenope e Federico II, Ordini professionali, Asvis, Enea, Cnr, Inail e Svimez. “È fondamentale -spiega intervistata da Adnkronos/Labitalia Annamaria Capodanno, direttrice di Innovation Village- un approccio integrato che tenga conto delle sfide ambientali, sociali ed economiche, promuovendo un'innovazione che non solo spinga avanti la ricerca e lo sviluppo, ma che contribuisca a risolvere le sfide globali. Oggi la vita stessa delle imprese è legata alla sostenibilità, nella transizione 5.0 si parla di fabbriche sostenibili e non solo digitalizzate. Al risultato pieno arriveremo soltanto promuovendo la collaborazione tra settori pubblici e privati, destinando risorse finanziarie e investimenti in progetti di ricerca e sviluppo, creando incentivi per le imprese e gli innovatori che sviluppano tecnologie sostenibili e promuovendo la consapevolezza sull'importanza di integrare considerazioni ambientali e sociali nell'innovazione e nella ricerca. È una sfida che si vincerà soltanto tutti insieme e che vogliamo lanciare da Napoli e dal Sud, un territorio alla continua ricerca di una vera possibilità di crescita”, sottolinea.  Sostenibilità ma anche IA, altro tema prioritario quando si parla di innovazione. “A Innovation Village -spiega ancora Capodanno- ne parleremo in diversi momenti, cercando di centrare l’attenzione sulle possibilità offerte alle donne, ma anche in settori chiave come la sanità". Infatti, continua, "l’associazione Donne 4.0 presenterà un progetto di formazione che mira a educare e ispirare donne di ogni età e background sulle potenzialità dell'IA e sulle opportunità che offre per lo sviluppo professionale. Promuovere la partecipazione attiva delle donne nel campo dell'IA, riducendo il divario di genere e incoraggiando la diversità nel settore tecnologico, potrebbe essere un fattore nello sviluppo del Paese".  "Ma esploreremo anche come l'IA stia rivoluzionando settori chiave come la sanità e l'industria, facilitando nuove opportunità di ricerca, diagnosi, produzione e automazione E forniremo risorse pratiche e formazione su strumenti e metodologie legate all'IA, permettendo alle partecipanti di acquisire competenze tecniche e di sviluppo professionale”, sottolinea ancora.  Ma quali le novità di questa edizione di Innovation Village? “Attenzione sull’innovazione a 360 gradi, declinata -sottolinea ancora la direttrice dell'evento- come opportunità di supporto alle imprese con la presentazione di bandi e incentivi, ma anche alla vita stessa dei cittadini: dalle possibilità che arrivano con l’aerospazio allo sviluppo sostenibile delle coste, fino al packaging alimentare. E poi si rinnova l’appuntamento con 'Innovation Village Award', che ogni anno coinvolge circa 200 innovatori per premiare i prodotti già presenti sul mercato e che danno un contributo alla sostenibilità seguendo i principi dell’Agenda ONU 2030”.  Quali le opportunità per startup e innovatori che parteciperanno all’evento? “Detto di 'Innovation Village Award', concentreremo l’attenzione anche sull’innovazione tecnologica delle industrie creative e culturali, attraversata da grandi trasformazioni e dalle sfide imposte dalla digitalizzazione. Presenteremo le 'Case delle Tecnologie Emergenti' italiane, mentre il 'Centro di Competenza Meditech' consentirà di conoscere le iniziative e le occasioni di crescita per la tua imprese promosse nell’ambito dei progetti Mimit. Enea incontrerà invece le imprese in B2B dedicati proprio alla conoscenza delle opportunità, infine con Amazon e Casaleggio Associati parleremo delle strategie di e-commerce e digital export per imprese competitive nel mercato globale e con Inail di sicurezza sul lavoro”, conclude.    —lavoro/start-upwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

Scuola, Anief: “Stipendi al palo, 10.000 euro in meno l’anno rispetto alla media della Pa”

(Adnkronos) – “La mancata attenzione da parte dei governi verso il personale scolastico si riscontra anche negli stipendi loro assegnati: perché negli ultimi 15 anni ai metalmeccanici sono stati applicati aumenti che sfiorano il 30%, mentre a docenti e Ata della scuola solo del 10% complessivo? Non meravigliamoci se poi, soprattutto nel Nord Italia, ci sono tanti giovani che decidono di andare in fabbrica piuttosto che insegnare con la laurea”. Lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, preso atto che nel pagamento dello stipendio di marzo 2024 assegnato in questi giorni ad oltre un milione di insegnanti e personale Ata continuano a mancare gli arretrati relativi all’indennità di vacanza contrattuale per il mancato rinnovo del Ccnl 2022-24 “Quella assegnata dallo Stato al personale della scuola – continua Pacifico – è una indennità minima, molto lontana dalla somma reale sempre sulla base di stipendi medi annui lordi al di sotto di 10mila euro rispetto alla media dell’amministrazione pubblica: parliamo di 34.153 euro dell’impiegato pubblico medio contro i 24.667 di chi lavora a scuola. Adesso, ad aggravare la situazione è il fatto che mancano anche altri 4 mila euro di arretrati per il mancato rinnovo contrattuale, perché con l’ultima Legge di bilancio che ha introdotto una normativa sono stati stabiliti dei parametri di assegnazione minimali”. "Per rispondere a questa situazione intollerabile – sottolinea – Anief ha promosso l’invio di diffide per preservare i diritti di docenti a personale Ata, così da interrompere i termini di prescrizione, evidenziando la necessità di una mobilitazione collettiva per richiedere il rispetto delle normative vigenti. Inoltre, ha predisposto delle richieste di risarcimento specifiche per i precari docenti e Ata, sempre per i soldni non arrivati finora non inseriti nello stipendio".  L’Ufficio Studi Anief ha calcolato che al personale sono stati sottratti migliaia di euro. Il problema tocca anche i precari, che avrebbero dovuto prendere in più 67 euro al mese da gennaio 2024. Sono già in 3 mila ad avere chiesto il nuovo modello di diffida. Per questo motivi l’Anief ha deciso di portare avanti delle azioni giudiziarie per il recupero del doppio dell'assegno ricevuto a dicembre 2023, esattamente come dice la legge in vigore. E sono stati depositai dai legali Anief anche i primi decreti ingiuntivi per il pagamento immediato di 4 mila euro in media di arretrati anche per il personale precario. Un docente della scuola secondaria in classe stipendiale 9, a dicembre ha ricevuto un assegno pari a 846,61 euro, ma lo Stato gli deve ancora 3.192,36 euro. Un insegnante precario a marzo ha ricevuto un assegno mensile aggiuntivo di 63,78 euro, peccato che doveva essere di 142,76, e per il passato l’amministrazione gli deve ancora: 2.334,97 euro.  “Consigliamo ai docenti di ruolo e precari, come pure i lavoratori Ata, di rivolgersi al nostro sindacato per bloccare la prescrizione e chiedere di avere le somme corrette: i ricorsi li seguiranno i nostri legali, specializzati in questo genere di cause giudiziarie”, suggerisce il presidente Marcello Pacifico. —lavoro/sindacatiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

Livello di sicurezza basso per Harry, principe salta gli Invictus Games?

(Adnkronos) – Il principe Harry vorrebbe molto andare in Gran Bretagna per il decimo anniversario degli Invictus Games, ma probabilmente non lo farà per il fatto che non gli viene garantito un livello adeguato di sicurezza. Di certo, se dovesse decidere di partire per l'evento dell'8 maggio, non porterà con sé i figli, dando così un grande dispiacere a re Carlo, che non vedeva l'ora di riabbracciare finalmente gli amati nipotini.  Secondo l'Express, che cita una fonte reale, il duca di Sussex è "estremamente deluso" dagli ultimi sviluppi riguardanti la sua sicurezza nel Regno Unito, poiché desidera trascorrere più tempo nel suo Paese d'origine con i suoi figli, il principe Archie e la principessa Lilibet. Harry dovrebbe tornare in Gran Bretagna il mese prossimo per la cerimonia degli Invictus Games presso la Cattedrale di St. Paul a Londra. Tuttavia, al momento è bloccato riguardo la decisione sulla propria presenza, legata alle decisioni relative alla sicurezza. "Harry è estremamente deluso dalle decisioni prese riguardo alla sua sicurezza. La sua richiesta non era solo per la sua sicurezza personale ma anche per quella della sua famiglia, del pubblico e degli ufficiali a lui assegnati", ha riferito l'insider al giornale britannico. "Il principe vuole trascorrere più tempo nel Regno Unito con la sua famiglia. Ma non può farlo mentre un punto interrogativo incombe sui dettagli sulla sicurezza". Sempre secondo l'Express e per le stesse ragioni legate alla sicurezza, resta improbabile che Harry e Meghan lascino partire i figli Archie e Lilibet per il Regno Unito. Questo nonostante fonti affermino che re Carlo voglia "disperatamente" che il duca e la duchessa di Sussex portino i loro figli a visitare la loro famiglia allargata.  Lo scorso febbraio, il duca di Sussex aveva perso un ricorso presso l'Alta Corte contro il governo per la decisione di ridurre il livello della sua sicurezza personale durante la sua visita nel Regno Unito. Il principe Harry aveva intrapreso un'azione legale contro il ministero degli Interni dopo la decisione del febbraio 2020 del Comitato esecutivo per la protezione dei reali e delle figure pubbliche di concedergli un grado inferiore di sicurezza finanziata con fondi pubblici.  —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

Aviaria, gli Usa si preparano al contagio uomo-uomo

(Adnkronos) – "Esiste conferma della trasmissione" del virus dell'influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità "tra bovino e bovino e da bovino a pollame", secondo quando emerge "dal sequenziamento" virale. "Sono inoltre confermati casi di bovini da latte asintomatici", ma "con infezione da H5N1", anche se "l'entità dei test non è chiara". Lo evidenzia lo scienziato americano Eric Topol, vice presidente esecutivo Scripps Research, fondatore e direttore Scripps Research Translational Institute, in un'analisi sui risultati del vertice a porte chiuse organizzato nei giorni scorsi dal Dipartimento dell'Agricoltura (Usda), dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) e dalla Food and Drug Administration (Fda), per fare il punto sull'emergenza aviaria nelle mucche da latte negli Stati Uniti.  Oltreoceano i timori per il diffondersi del patogeno di origine aviaria negli allevamenti crescono, tanto che già si lavora a un "piano di preparazione nel caso in cui si verificasse una trasmissione umana" del virus, finora mai confermata. I funzionari federali, riporta Topol, "hanno spiegato che il Tamiflu", il farmaco antivirale oseltamivir, "sarebbe efficace" per contrastare l'infezione nell'uomo "e che ne sono state accumulate scorte". Inoltre, "se necessario gli Usa potrebbero dirottare la produzione annuale di vaccini antinfluenzali per fabbricare vaccini anti-H5N1 su larga scala". Sono disponibili al momento "2 vaccini candidati contro l'H5N1 che si concordano bene con la sequenza attuale" del virus, e sfruttando la tecnologia dell'mRna "esiste la possibilità di aumentare la fornitura di vaccino" in caso di bisogno. Oggi "sembra molto improbabile" che si debba arrivare a tanto, ossia a dover fronteggiare un'epidemia di aviaria nell'uomo, "ma quanto più il virus H5N1 si diffonde incontrollato – avvertono gli esperti – tanto maggiori sono i serbatoi" in cui può proliferare "e le possibilità che si verifichino ulteriori mutazioni funzionali. Dunque è meglio pianificare lo scenario peggiore".  Al momento l'unico caso umano di infezione da H5N1 ad alta patogenicità documentato nell'ambito dell'epidemia fra i bovini è quello di un lavoratore del settore lattiero-caseario, che in Texas si è contagiato per contatto diretto con gli animali e ha presentato come unico sintomo una congiuntivite. Per contenere un'ulteriore diffusione dell'epidemia è stata emessa un'ordinanza federale che impone di effettuare test e segnalare i capi infetti. Quanto ai test di routine sui suini, 'osservati speciali' perché potrebbero rappresentare per il virus un ponte verso l'uomo, "finora sono risultati negativi".  L'epidemia di virus dell'influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità in corso tra le mucche da latte negli Stati Uniti sarebbe cominciata già alla fine dell'anno scorso, quindi diversi mesi in anticipo rispetto al primo caso confermato dalle autorità sanitarie a fine marzo 2024, e probabilmente è più estesa di quanto si pensi, sottolinea ancora. Casi di infezione sono stati registrati finora in 8 stati Usa, ricorda Topol. Ma il recente report della Fda sulla positività al virus di diversi campioni di latte pastorizzato in commercio, evidenzia lo scienziato, supporta "fortemente" l'ipotesi che la diffusione dell'infezione negli allevamenti "sia molto più ampia" e vada "oltre questi 8 stati". Per Topol è "importante evidenziare che il test Pcr" utilizzato nelle analisi sul latte cerca "frammenti di virus, non il virus vivo" la cui presenza nell'alimento sarebbe "improbabile dopo la pastorizzazione". Per valutare la presenza di virus vivo la Fda dovrà effettuare altri esami di tipo colturale, ma quelli condotti finora – seppur "limitati" – sono "ad oggi tutti negativi per qualsiasi virus vivo nel latte".  Un altro dato rimarcato dallo scienziato americano riguarda l'esito del "grande lavoro" fatto dal biologo evoluzionista dell'Arizona Michael Worobey, che "eroicamente ha analizzato le 239 sequenze H5N1 rilasciate per la prima volta domenica notte", concludendo che l'epidemia deriva probabilmente da "un unico inizio della trasmissione virale dagli uccelli alle mucche. L'Usda ha dichiarato" inoltre "di ritenere che l'epidemia tra i bovini da latte negli Stati Uniti sia cominciata alla fine del 2023, inizialmente in Texas".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

La Gioconda in un caveau, l’ipotesi del Louvre

(Adnkronos) –
Per porre fine alle lamentele dei turisti che vorrebbero sostare più a lungo davanti al capolavoro di Leonardo da Vinci, il Louvre sta pensando di spostare la Gioconda in una stanza sotterranea del museo parigino. L'immagine iconica di una gentildonna dal sorriso enigmatico è protetta da un vetro antiproiettile e antiriflesso, insieme a impostazioni di temperatura e umidità strettamente controllate per garantire la conservazione del dipinto. Nel tentativo di porre rimedio a questa situazione di eccessivo affollamento e alle file che alimentano i malumori dei visitatori giunti da ogni parte del mondo, la Monna Lisa potrebbe essere trasferita in un caveau di nuova costruzione, secondo quanto riportato dalla stampa francese. Una nuova camera sotterranea per la pittura farebbe parte di una futura ristrutturazione del "Grand Louvre", con un nuovo ingresso al museo. I visitatori eviterebbero l'ingresso con la celeberrima piramide di vetro e sarebbero condotti direttamente alle sale sotterranee: una per la Monna Lisa e l'altra per le mostre temporanee. Secondo il quotidiano "Le Figaro", il budget per la ristrutturazione del Louvre è stimato in 500 milioni di euro.  La direttrice del Louvre, Laurence des Cars, ha recentemente suggerito di trasferire la popolare opera d'arte in un'apposita sala costruita nel seminterrato dell'istituzione. "Non accogliamo molto bene i visitatori in questa sala, quindi riteniamo di non fare bene il nostro lavoro", avrebbe detto de Cars al personale e ai supervisori. "Spostare la Gioconda in una sala separata potrebbe porre fine al disappunto del pubblico". "Ci abbiamo pensato a lungo, ma questa volta siamo tutti d'accordo", ha dichiarato a "Le Figaro" Vincent Delieuvin, curatore capo della pittura italiana del XVI secolo del Louvre. "È una grande sala e la Gioconda è in fondo, dietro il suo vetro di sicurezza, quindi a prima vista sembra un francobollo", ha sottolineato. Ogni anno il Louvre riceve tra i 9 e 10 milioni di visitatori e, secondo i funzionari del museo, la Gioconda è l'attrazione principale per l'80%. Nei giorni di maggiore affluenza, anche 25.000 persone fanno la fila per vederla per una manciata di secondi. La popolarità del dipinto ha indotto altri tentativi di migliorare l'esperienza visiva, tra cui la ridipintura delle pareti della galleria da giallo uovo a blu notte nel 2019, nonché un cambiamento nel sistema di code per i visitatori.  Ma Delieuvin ha affermato che l'impatto dei social media e del turismo di massa richiede uno sforzo maggiore, soprattutto dopo che la celebrità dell'opera d'arte è aumentata in seguito al furto nel 1911. "Al giorno d'oggi, bisogna aver visto almeno una volta nella vita qualcosa di cui tutti parlano, e la Gioconda è chiaramente uno di quei capolavori da vedere", ha dichiarato il curatore. "Dobbiamo accettare lo status di icona globale del dipinto, che sfugge al nostro controllo", ha aggiunto la direttrice de Cars. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

Corecom Molise in aggiornamento a Palermo

Corecom Molise in aggiornamento a Palermo

Il Corecom Molise ha partecipato alla due giorni di lavori organizzati dal Corecom Sicilia, presso l’assemblea regionale a palazzo dei Normanni a Palermo. Di particolare interesse sia il convegno sugli influencer, sia la riunione sulla par condicio che il coordinamento dei presidenti dei comitati sulle imminenti attività elettorali. Tra esse sicuramente una prossima convenzione con il Coni e la proposta di adeguamento, nei 21 Corecom italiani, per un documento unitario su norme, competenze e durata settennale parificata all’Agcom. Al meeting hanno preso parte il presidente Vincenzo Cimino, il vice Adriano Iannacone e i dipendenti della struttura Nicola Montagano e Luigi D’Addona. Di forte interesse tra i membri del Corecom anche e soprattutto la figura dei giornalisti componenti del Comitato, spesso impossibilitati da restrizioni normative ad esercitare la professione in contemporanea al mandato. A differenza di altre categorie (commercialisti, avvocati, consulent del lavoro) senza ottenere il giusto riconoscimento in ordine a salario e reinserimento nel contesto lavorativo dopo il lustro, si sta cercando di dare l’opportuno equilibrio ad un Comitato che cerca figure altamente professionali ed equidistanti dalla politica, senza poi darne la necessaria tutela. Per questo motivo, i 21 Corecom stanno lavorando per armonizzare leggi e regolamenti regionali, chiedendo sostegno istituzionale all’Agcom, su stimolo e spinta del Corecom Puglia, Molise, Veneto. Nel frattempo, occhi puntati alla comunicazione istituzionale per le europee e le amministrative, con Corecom in allerta per la imminente campagna elettorale.

Commenti Facebook

Fism: “Serve riforma seria su ingressi a Medicina e formazione post-laurea”

(Adnkronos) – “L'abolizione del numero chiuso per l'iscrizione alle Facoltà di Medicina, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria nonché il ‘Decreto Pnrr’, appena approvato dal Senato, che contiene diverse implementazioni tanto attese da oltre 50 mila specializzandi in merito alla loro assunzione mediante il cosiddetto ‘Decreto Calabria’, sollevano preoccupazioni sulla qualità della formazione medica e sul sovraffollamento del mercato del lavoro medico nonché della formazione post-laurea”. Così all’Adnkronos il presidente della Federazione italiana società medico-scientifiche, Loreto Gesualdo, sottolinea l'importanza di una “programmazione razionale e sostenibile per la formazione medica”, in risposta a queste decisioni, “basata sui bisogni delle varie branche specialistiche e dei pensionamenti”. Questo “approccio – rimarca Gesualdo – deve mirare a garantire una formazione universitaria di qualità e una certificazione post-laurea centrata sulle competenze dei futuri medici”. In linea con queste considerazioni, “serve una riforma completa del sistema educativo – è la proposta di Gesualdo – che tenga conto dei reali bisogni proiettati sulla gobba dei pensionamenti". Questo "approccio deve mirare a garantire un equilibrio tra domanda e offerta di competenze specialistiche, assicurando una gestione ottimale delle risorse umane nel campo della salute", conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenti Facebook

TEMPO LIBERATO

Terminus Visione/Campobasso/Processione del Venerdì Santo (Video)

Il corteo si muove dalla chiesa di Santa Maria della Croce , si snoda nel centro storico e, successivamente, nella parte...

Terminus Visione/Raduno del IV Raggruppamento Alpini a Campobasso (VIDEO)

A Campobasso si è tenuto il raduno del IV Raggruppamento Alpini, che comprende le sezioni del Centrosud e delle Isole. Le sezioni del...

Terminus Visione/ Ricetta Panna Cotta fatta in casa (VIDEO)

La panna cotta è un dolce al cucchiaio, e prepararla in casa è semplice ed alla portata di tutti.

CAMPOBASSO

Informazione/ Precariato nel giornalismo, successo in tribunale per lo studio Iacovino

Il tema del precariato nel giornalismo è un tema di ampia portata e dibattuto da anni. Riceviamo sull'argomento dall'avvocato Vincenzo Iacovino la...

Corecom Molise in aggiornamento a Palermo

Corecom Molise in aggiornamento a Palermo Il Corecom Molise ha partecipato alla due giorni di lavori organizzati dal...

Campobasso/ Transizione energetica e digitale, se ne parla all’Incubatore sociale

E' fitto il calendario degli eventi politici per le prossime consultazioni elettorali del mese di giugno 2024. Oggi alle...

ISERNIA

Danno ambientale nella Piana di Venafro, problema urgente e indifferibile

Da troppo tempo se ne parla, da troppo tempo leggiamo appelli allarmanti, da troppo tempo siraccolgono denunzie e si annunziano indagini di...

Liberaluna sostiene Viva Vittoria Isernia promossa dall’ODV MeToo

L’Organizzazione di volontariato MeToo, promuove il progetto Viva Vittoria che sta popolando lepiazze italiane lanciando un messaggio condiviso nella lotta contro la...

Isernia/ Festa del 25 Aprile, il PCL Molise: “Intitolare Via Berta a Giaime Pintor”

ra le celebrazioni per il 25 Aprile in Molise figura quella a Monte Marrone con il ricordo della storia di Giaime Pintor,...

TERMOLI

Termoli/Assegnate le sedi alle associazioni combattentistiche, d’Arma e delle Forze dell’Ordine

Firmati nella sala consiliare del Comune di Termoli i contratti di comodato d’uso gratuito per l’assegnazione di sedi operative destinate alle...

“Una Luce per…una comunità sicura”, prosegue il percorso di sensibilizzazione e di attivazione comunitaria

Prosegue il percorso di sensibilizzazione e di attivazione comunitaria “Una luce per …”, che si propone di portare al centro del discorso...

Termoli/Possesso illegale di arma e droga, arrestati due giovani e denunciato un 21enne

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termoli(CB), nel corso di un mirato servizio di prevenzione e repressione...

EDITORIALI

Elezioni comunali/ Campobasso e Termoli: adesso si fa sul serio

di Stefano Manocchio Presentati ufficialmente i candidati a sindaco per le amministrative del mese di giugno a Campobasso e...

Varie ed eventuali/ Un mondo senza traduttori e anestesisti?

Pietro ColagiovanniParlavo qualche giorno fa con un amico, che tra l’altro non vive in Italia, che mi parlava di come avesse pensato...

Varie ed eventuali/ I quattro amici al bar su Facebook

Pietro ColagiovanniPerché quando prendete un caffè avete desiderio di farlo sapere a tutti, amici e conoscenti? Quale strana pulsione psicologica si agita...