martedì, Dicembre 16, 2025
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Borghi ospite di Fagnani a Belve: “Io ossessionato dal sesso”

(Adnkronos) – "Ogni 6 pensieri, uno è dedicato al sesso". Ma almeno uno all’ora quindi? "Sì 100%, e in tutte le sue forme, diciamo". Alessandro Borghi reduce, dal successo della serie ispirata alla vita del pornodivo Rocco Siffredi, non si risparmia e, ospite della puntata di 'Belve in onda domani su Rai2, in un divertito botta e risposta con Francesca Fagnani parla del suo rapporto con il sesso: "Sì, mi piace, sono ossessionato", ammette.  Nella puntata in onda martedì 9 aprile in prima serata, spazio anche a divertenti curiosità sul set, come quella sul calco del pene di Rocco, da cui è stata fatta una protesi per uso scenico, che Borghi però ha ammesso di non aver mai usato: "L'abbiamo usata scherzando tra di noi, addirittura come clava o facendo cose di scherma". E sul rapporto con gli uomini, quando la conduttrice ricorda a Borghi che al Giffoni Film Festival aveva detto di non far fatica ad amare un suo amico e gli chiede se abbia mai avuto un innamoramento per un uomo, l'attore confessa: "No, ma secondo me qualcosa che ci è andato molto vicino. L'affetto e l'amore che provo per alcuni miei amici è una cosa che arriva all'innamoramento. Poi non so, non siamo mai andati a letto, però mai dire mai, che ne so". Alessandro Borghi parla poi della sua vita privata, la famiglia, la moglie, la paternità, e di quella sul set. E a proposito dei David di Donatello dichiara: "Mi dispiace che il sistema di votazione non preveda l'obbligo di vedere tutti i film, si finisce per votare sempre per gli amici degli amici". —[email protected] (Web Info)

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Elezioni Provinciali di Isernia, Roberti: il centrodestra detiene la maggioranza tra gli amministratori comunali

Francesco Roberti

Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Isernia confermano il trend già espresso in occasione della consultazione elettorale per il rinnovo dell’assise provinciale di Campobasso, ovvero che il centrodestra detiene la maggioranza tra gli amministratori comunali.

Il risultato testimonia come chi amministra le singole comunità cittadine riponga una salda fiducia nel centrodestra e queste due consultazioni, seppur di secondo livello, confermano la solidità della nostra coalizione quando partecipiamo alle consultazioni con unità di intenti.

Sono soddisfatto del risultato ottenuto dalla lista ‘Autonomia e Identità’ e, nel complimentarmi con i neo-consiglieri, rivolgo loro gli auguri di buon lavoro nella loro attività di servizio sul territorio e in favore dei cittadini della provincia di Isernia.

A breve ci aspettano nuovi importanti impegni e siamo pronti ad affrontarli tutti insieme uniti.

Ing. Francesco Roberti

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Elezioni Provincia di Isernia: vince il centro destra

provinciais

Su 600 aventi diritto hanno votato 503 amministratori, pari all’83,8 per cento. Nel dettaglio hanno votato 440 di fascia A (81,89%), 13 di fascia B (100%) e 50 di fascia D (100%). Nel dettaglio: nei comuni di fascia A (piccoli centri) il centrodestra ha guadagnato 306 preferenze e il centrosinistra 128. In quelli di fascia B (Agnone) voti per il centrodestra e 6 per il centrosinistra. Infine nei comuni di fascia D (Isernia e Venafro) il centrodestra ha ottenuto 29 preferenze e il centrosinistra 21.

Per il centrodestra entrano in Consiglio Manolo Sacco, Linda Dall’Olio, Anna Barile, Nicola Di Biase, Claudio Falcione e Domenico Chiacchiari.

Per il centrosinistra invece entrano Candido Paglione, Franco Marcovecchio, Sara Ferri e Giuseppe Centracchio.

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Neura Robotics e OMRON alleanza strategica a forza di robot cognitivi

(Adnkronos) – Neura Robotics, pioniere nel campo della robotica cognitiva, e OMRON Robotics and Safety Technologies Inc., leader mondiale nella robotica industriale e nell'automazione hanno annunciato oggi una partnership strategica che ha come obiettivo quello di rivoluzionare l'industria manifatturiera introducendo i robot cognitivi nel settore dell'automazione industriale, sfruttando le funzionalità avanzate dell'intelligenza artificiale per migliorare l'efficienza, la flessibilità e la sicurezza. A differenza dei robot industriali tradizionali, i robot cognitivi hanno la capacità di imparare dall'ambiente circostante, prendere decisioni in modo autonomo e adattarsi a scenari di produzione dinamici. Questo apre nuove possibilità di applicazione, tra cui attività di assemblaggio complesse, ispezioni di qualità dettagliate e processi di movimentazione dei materiali adattivi. Olivier Welker, Presidente e CEO di OMRON Robotics and Safety Technologies Inc. sottolinea l'importanza di questa partnership: "Le tecnologie cognitive di Neura rappresentano per noi una straordinaria opportunità di crescita per la robotica industriale. Combinando le soluzioni innovative di Neura con la gamma di prodotti di automazione e la diffusione globale di OMRON, offriremo ai clienti nuovi modi per aumentare la sicurezza, la produttività e la flessibilità delle loro operazioni."  David Reger, fondatore e visionario di Neura Robotics, afferma: "Partnership e alleanze solide sono fondamentali per stimolare la crescita. Il legame strategico tra OMRON e Neura Robotics rappresenta un traguardo importante nella storia dell'automazione industriale e ci avvicina in modo significativo all’obiettivo di rivoluzionare il mercato globale della robotica. Unendo le nostre tecnologie e competenze in materia di sensori e AI in un approccio di piattaforma definitivo, plasmeremo il futuro dell'industria manifatturiera e stabiliremo nuovi standard." Oltre al progresso tecnologico, la partnership tra OMRON Robotics e Safety Technologies e Neura Robotics è guidata da una visione condivisa. OMRON, il cui impegno è quello di portare cambiamenti e contribuire a una società migliore, è in linea con la mission di Neura, che si impegna a offrire un servizio attraverso tecnologie robotiche all'avanguardia. Questa sintonia rafforza le fondamenta della partnership, spingendo entrambe le aziende verso l'obiettivo comune di plasmare il futuro dell'industria manifatturiera. —[email protected] (Web Info)

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Ucraina-Russia, Trump e il piano di pace ‘pro Putin’: “Solo fake news”

(Adnkronos) –
Mettere velocemente fine alla guerra in Ucraina, come promette di essere in grado di fare da quando è iniziato il conflitto, costringendo Kiev a cedere Crimea e Donbass, premiando quindi Vladimir Putin e condonando la sua violazione di confini riconosciuti a livello internazionale. E' questo il piano che Donald Trump prepara in vista di un suo ritorno alla Casa Bianca, secondo quanto rivela il Washington Post citando fonti informate sui colloqui che l'ex presidente sta avendo in modo riservato con i suoi consiglieri ed alleati.  La campagna di Trump ha bollato le rivelazioni del quotidiano americano come "fake news", affermando che il tycoon non articolerà nessun piano di pace fino a quando non si sarà insediato di nuovo alla presidenza e potrà valutare tutte le opzioni. "L'intera cosa è una fake news del Washington Post, l'hanno completamente inventata" ha detto il portavoce di Trump, Jason Miller, al New York Post. Il giornale però poi ha aggiunto che "il presidente Trump sta solo dicendo di fermare le uccisioni, Joe Biden parla di continuare le uccisioni".  Parole che suonano come un riferimento al fatto che Trump stia spingendo l'ala estremista a lui fedele alla Camera a bloccare ormai da mesi il pacchetto di aiuti militari Usa, per un totale di 70 miliardi di dollari, provocando l'interruzione di forniture militari con il risultato di favorire la Russia sul campo di battaglia. Gli analisti che affermano che, nonostante l'attivismo degli alleati europei per aumentare la produzione bellica, la capacità di combattere di Kiev sarà sempre più compromessa se Trump riuscirà a continuare a bloccare l'approvazione degli aiuti militari Usa.  Secondo il Post, in colloqui riservati Trump ha espresso la convinzione che sia la Russia che l'Ucraina "vogliono salvare la faccia, vogliono una via di uscita" e che le popolazioni di alcune parti dell'Ucraina sarebbero d'accordo ad essere parte della Russia. Il riconoscimento da parte di Washington, ed eventualmente dalla comunità internazionale, dell'annessione russa di Crimea e Donbass rafforzerebbe quindi il regime di Putin dopo quella che viene considerata la più grande guerra di terra in Europa dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.  Le fonti citate dal Post riportano che alcuni degli alleati di Trump stanno sconsigliando l'ex presidente dal perseguire questo piano. "Spendo il 100 per cento del tempo che trascorro con Trump parlando dell'Ucraina", ha dichiarato Lindsey Graham, senatore repubblicano, un tempo avversario ora grande alleato di Trump, convinto sostenitore della causa ucraina.  Putin "deve pagare un prezzo, non può vincere alla fine di tutto questo", ha aggiunto il senatore che a Trump ha spiegato che non si può invece premiarlo con le annessioni. "Il modo in cui si conclude questa guerra è garantendo che l'Ucraina entri nella Nato e nella Ue", ha detto ancora Graham che però ammette che l'ex presidente "non dice molto a riguardo, non so se abbia riflettuto molto su questo".  Nonostante le smentite dalla campagna di Trump, che allo stesso Post ha detto che "ogni illazione sul piano del presidente arrivano da fonti anonime e disinformate che non hanno idea di quello che succede o succederà", gli analisti considerano lo scenario in linea con l'approccio che il tycoon ha avuto nei suoi quattro anni alla Casa Bianca. Nel gestire la politica estera ha mostrato di preferire i summit mediatici ai dettagli politici, fidando nelle sue capacità negoziali e mostrando insofferenza verso i convenzionali protocolli diplomatici.  Senza contare la ben nota e più volte espressa ammirazione per Putin e la sua intelligenza, anche riguardo al modo in cui ha gestito la guerra in Ucraina, e più recentemente il modo in cui Trump ha evitato di criticare il presidente russo per la morte di Alexei Navalny. E il fatto che non abbia mai chiesto il rilascio di Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal che l'amministrazione di Joe Biden considera ingiustamente detenuto da un anno in Russia senza processo o incriminazioni formali.  Non bisogna dimenticare poi che Trump ha sempre negato ogni interferenza dei russi in suo favore durante le elezioni del 2016 che sono state poi al centro del Russiagate. Al centro del primo impeachment di Trump c'e' stata proprio l'Ucraina, in particolare gli aiuti militari che anche l'allora presidente bloccava, per costringere l'appena eletto Volodymyr Zelensky ad avviare un'indagine su accuse di presunta corruzione di Biden a Kiev.  "L'inspiegabile ammirazione di Trump per Putin, insieme alla sua ostilità senza precedenti per la Nato, non possono dare all'Europa o all'Ucraina nessuna fiducia in sue trattative con la Russia", ha detto Tom Donilon, che è stato consigliere di sicurezza nazionale di Barack Obama, definendo le recenti parole con cui "Trump ha incoraggiato la Russia a fare quello che vuole con gli alleati europeo, una delle dichiarazioni più sconvolgenti e pericolose fatte da un candidato alla presidenza". "Le sue posizioni rappresentano un chiaro pericolo per la sicurezza degli Usa e dell'Europa", ha concluso.    —internazionale/[email protected] (Web Info)

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Cronaca nazionale/ cadavere di una donna trovato in strada

Carabinieri CB

Mistero sul ritrovamento di un cadavere in Valle d’Aosta.

Il corpo di una donna, probabilmente di nazionalità straniera, è stato trovato nei pressi della frazione Equilivaz, nel comune La Salle.

A scoprire il cadavere è stato un passante.

Sono intervenuti i carabinieri.

Non si esclude al momento l’ipotesi dell’omicidio.

Foto di repertorio

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Roma, provoca incidente mortale e fugge: denunciato 49enne

(Adnkronos) – E' stato rintracciato e denunciato dalla Polizia locale un uomo di 49 anni che sabato scorso – dopo un grave incidente all'incrocio tra via Monte Cervialto e via di Val Melaina, a Roma – è fuggito. Le pattuglie del III Gruppo Nomentano sono intervenute per i rilievi: coinvolti un motoveicolo e un’auto che, dopo lo scontro, si è allontanata senza prestare soccorso al conducente del mezzo a due ruote, rimasto a terra gravemente ferito. Il 51enne, alla guida motorino, è stato trasportato al Policlinico Umberto I, dove successivamente è deceduto.  Gli agenti, acquisiti alcuni frammenti di testimonianze, si sono messi sulle tracce dell’altro mezzo coinvolto, una Opel Mokka, riuscendo, dopo accurata attività di indagine, a individuare sia l’autoveicolo sia il conducente che, il giorno prima si trovava alla guida, un cittadino italiano di 49 anni, al momento indagato per omicidio stradale e denunciato per fuga e omissione di soccorso. Ulteriori indagini sono in corso da parte della Polizia Locale per risalire all’esatta dinamica dell’incidente.  —[email protected] (Web Info)

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Roma, panchina a Manuel Pellegrini? Pioggia di smentite

(Adnkronos) –
La Roma cerca Manuel Pellegrini? I rumors su contatti tra la società giallorossa e l'allenatore del Betis Siviglia, come sostituto di Daniele De Rossi, vengono smentiti a 360 gradi. Il club, all'Adnkronos, fa sapere che sono totalmente infondate le notizie relative ad una cena tra i dirigenti giallorossi e il tecnico. Nessun dirigente è andato a cena con l'allenatore dopo il derby vinto dai giallorossi contro la Lazio, nessuno ha invitato Manuel Pellegrini e il club non ha neanche un biglietto a suo nome allo stadio.  Dopo la smentita della Roma arriva anche quella di Pellegrini. Lo scrive 'Muchodeporte' secondo cui il settantenne allenatore del Betis Siviglia nega qualsiasi tipo di incontro o contatto con la Roma nell'ultimo fine settimana. Il tecnico ed è intenzionato a restare alla guida del club andaluso con il quale ha un contratto fino al 30 giugno 2026 e una clausola rescissoria di 8 milioni. Pellegrini sta già programmando la prossima stagione e ha già rifiutato ricche offerte venute dall'Arabia Saudita.  —[email protected] (Web Info)

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Nasce la Scuola di Formazione Territoriale della Camera Penale di Larino

Vincenzo Musacchio

La Giunta dell’Unione della Camere Penali Italiane con decreto del 29 marzo 2024 ha dato parere favorevole alla istituzione della Scuola di Formazione Territoriale della Camera Penale di
Larino. Con il decreto firmato dal delegato della Giunta per la Formazione avvocatessa Alessandra Palma ed il parere conforme della Commissione sulla Formazione continua del CNF partirà l’anno formativo 2024/2025 con la partecipazione di docenti universitari, magistrati, avvocati ed esperti delle varie discipline forensi.

La Scuola di Formazione Specialistica punta a sostenere lo sviluppo della cultura forense e giudiziaria nel Circondario di Larino e sarà organizzata presso la sede storica del Palazzo di Giustizia e presso le sedi esterne (Università ed Enti Pubblici) con il fine ultimo dell’integrazione della pratica degli aspiranti avvocati e della formazione permanente degli avvocati. Alla guida della Scuola c’è un Comitato direttivo-scientifico composto da componenti della Camera Penale di Larino: il presidente è l’Avv. Roberto d’Aloisio, il direttore scientifico è ilprof. Vincenzo Musacchio; il vicepresidente è l’Avv. Domenico Bruno. La nascita della Scuola interviene in un momento molto importante poiché, per l’accesso alla professione di avvocato, sarà previsto l’obbligo di frequenza dei corsi di formazione. Alla nuova realtà formativa sono già stati
assegnati 20 crediti formativi per la partecipazione alle lezioni dell’anno 2024.

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Lavoro, dopo la Great Resignation arriva la ‘grande tristezza’: ecco come correre ai ripari

(Adnkronos) – Dopo la Great Resignation, che ha raggiunto il suo picco nel periodo immediatamente successivo alla pandemia da Covid, con una percentuale altissima di dimissioni per uscire da un contesto lavorativo poco soddisfacente, un altro fenomeno sta esplodendo in questi ultimi anni, con una crescita ancora più decisa dal 2023: sono sempre maggiori le aziende che stanno sperimentando all’interno della propria organizzazione la 'Great Gloom', la grande tristezza dei lavoratori. Dal 2020 il termometro che misura la felicità dei dipendenti è sceso a un tasso costante del 6%, con aumento al 9% nell’ultimo anno, secondo i dati diffusi da una recente indagine di BambooHR.  Con il morale dei dipendenti che peggiora di anno in anno, le aziende hanno un ruolo sempre più importante per innescare il cambiamento e arrestare questa tendenza che sta costando all’economia globale una cifra vicina al 9% del Pil, pari a 8,8 trilioni di dollari, secondo la società di consulenza statunitense Gallup. Favorire un clima aziendale positivo, stimolando l’engagement e il benessere dei dipendenti può infatti avere un impatto sulla produttività, rappresentando uno dei driver principali di crescita e sviluppo dell’azienda.  “Gli investimenti nella felicità dei dipendenti possono generare ritorni tangibili e misurabili", afferma Stefano Brigli Bongi, co-founder & cmo di Kampaay, piattaforma innovativa per eventi aziendali, che il 10 aprile stimolerà il dibattito su questi temi coinvolgendo voci esperte e testimonianze aziendali, tra cui Great Place to Work, Michelangelo International Travel e Silvia Zanella, autrice e Linkedin Top Voice. "Se pensiamo che trascorriamo la maggior parte della nostra giornata al lavoro – dice – è naturale come sia importante creare un ambiente sereno e positivo, che possa favorire il benessere dei dipendenti, fattore cruciale per aumentarne la produttività ma anche per consentire loro di realizzarsi pienamente come persone. Aspetti che sono sempre più sentiti soprattutto dai Millenial e dalla GenZ che hanno attribuito un nuovo significato al lavoro felice. E, in questa direzione, gli eventi aziendali possono servire da catalizzatori per una cultura aziendale più coesa e motivata”. Della stessa opinione anche Laura Basili e Ilaria Cecchini, socie fondatrici di Women at Business, il progetto tecnologico italiano per la valorizzazione del talento femminile, che spiegano: “Sentirsi parte di un progetto più grande coinvolge, appassiona e forma. Dalla nostra esperienza personale e dal nostro osservatorio privilegiato sul mondo del lavoro, crediamo siano tre gli ingredienti principali capaci di creare un clima aziendale inclusivo, stimolante e gratificante: a partire dall’empowerment, promuovendolo attraverso politiche che possano incoraggiare il senso di appartenenza all’azienda e coinvolgendo le risorse nel raggiungimento di obiettivi comuni; quindi, piani di upskilling e reskilling capaci di valorizzare il potenziale di ciascun dipendente, in linea anche con il suo ruolo, sono una strategia vincente per attrarre, trattenere i talenti e aiutarli a raggiungere i loro progetti di carriera; infine, dimostrare coerenza a valori, forti e saldi, e alla missione espressi al momento dell’assunzione è sinonimo di integrità che contribuisce a creare un ambiente di lavoro sano, trasparente e virtuoso”. Sempre secondo Gallup, nel 2023 l’insoddisfazione e lo stress nel lavoro ha raggiunto picchi storici del 44%, in Italia addirittura il 46% dei dipendenti parla di alti livelli di stress quotidiano. “Spossatezza, mancanza di energia, stanchezza cognitiva, isolamento lavorativo – evidenzia Michela Romano, psicologa e psicoterapeuta di Santagostino Psiche – sono tutti sintomi generati dal contesto lavorativo e gestiti in modo poco efficace o addirittura sottovalutati. Le cause possono essere molteplici, possono riguardare l'organizzazione degli spazi lavorativi, così come i conflitti interpersonali, lo stile di leadership, il ritmo di lavoro, la mancanza di riconoscimento dei propri meriti, una retribuzione più adeguata in base alla propria qualifica o al tempo speso in ufficio, la gestione del tempo casa-lavoro".  "Ad esempio, ambienti di lavoro – prosegue – che hanno delle buone caratteristiche fisiche, come la presenza di una buona luce (meglio se naturale), un buon contrasto dell'uso del colore, la presenza di elementi biofilici che riducono lo stress, aumentano il livello di concentrazione e migliorano il tono dell'umore, elementi di design che caratterizzano il contesto e ne danno identità, la possibilità di avere il controllo della propria postazione di lavoro (con la regolazione della temperatura, della luce e l'orientamento della seduta) e di personalizzare lo spazio (con uso di foto e oggetti personali), avere luoghi di socializzazione che favoriscano l'interazione tra colleghi, avere un'area relax o aree ristoro e, infine, uno spazio che dia un senso di privacy dove la persona possa isolarsi e concentrarsi sul proprio progetto, sono aspetti che favoriscono l'aumento di attenzione, di concentrazione, sviluppano un pensiero riflessivo e, la persona si sente più soddisfatta e più efficace nell'attività da svolgere nonché più motivata a farlo meglio".  "Allo stesso modo, le caratteristiche di leadership sono importanti, un leader e un ambiente lavorativo caratterizzato da ascolto, inclusione, valorizzazione delle competenze personali e trasversali sia nel lavoro individuale che in quello di gruppo porta le persone a sentirsi parte integrante del contesto”, aggiunge. Aziende 'illuminate' hanno già intrapreso azioni per migliorare il benessere dei dipendenti, investendo risorse volte a trasformare la cultura aziendale per valorizzare il capitale umano, fondamentale per promuovere lo sviluppo dell’organizzazione nel lungo periodo. Come spiegano Carlo Majer ed Edgardo Ratti, co-managing partner di Littler Italia: “L’attenzione al benessere e alla salute dei dipendenti sta diventando sempre più una priorità per le aziende che hanno compreso come questi aspetti siano strettamente correlati a una maggiore produttività e al successo di tutta l’organizzazione. I dati della nostra indagine annuale European Employer Survey 2023 lo confermano: il 70% delle aziende coinvolte ha dichiarato di promuovere azioni volte al benessere dei dipendenti, come chiave per attrarre e trattenere i talenti.  "Una trasformazione culturale che si ispira anche agli insegnamenti dei grandi pensatori e filosofi per potenziare la leadership all’interno dell’organizzazione e aiutare a far emergere le competenze delle singole risorse: tema che sarà peraltro al centro dell’evento che abbiamo organizzato per il 22 aprile a Milano insieme a Luca Barni, manager appassionato di filosofia che ha provato a portare alcuni capisaldi del pensiero socratico in azienda scrivendo il libro ‘Socrate in azienda. Da manager a leader con l’aiuto dei grandi filosofi’”, concludono.  —lavoro/[email protected] (Web Info)

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