giovedì, Maggio 15, 2025
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Di Giacomo (Ass. Cultura e Solidarietà) – Si sono perse le tracce dei 4 progetti molisani del Pnrr su anziani non autosufficienti e disabili

“E’ semplicemente scandaloso che dei quattro progetti del Pnrr che riguardano la Regione
Molise, destinati a famiglie con anziani non autosufficienti, disabili e terzo settore, si siano
perse completamente le tracce con tutti i problemi che le nostre famiglie e i nostri anziani
sono costretti a risolversi da soli”. Lo sostiene Aldo Di Giacomo, presidente Associazione
Cultura e Solidarietà. “La questione – aggiunge – non è quella matematica del Molise
penultima regione per finanziamenti ricevuti perché la suddivisione tiene conto di molti
fattori tra cui quello principale demografico. Ma piuttosto a che punto stanno i progetti.

A
meno che non diventi un alibi secondo la tesi che la matematica è fonte ispiratrice della
politica come sostiene il neo presidente della Regione Molise Francesco Roberti per il quale in
fatto di rinnovamento della sua giunta “cambiando solo l’ordine dei fattori il risultato non
cambia”. Vorremmo che, finita la campagna elettorale, ci si concentrasse seriamente sui
problemi della gente. Invecchiare in Molise e al Sud continua a essere molto più difficile che
al Nord. Il 21% degli over 65 nel meridione presenta disabilità contro l’11% di chi vive nelle
regioni settentrionali, mentre il 24% – un anziano su quattro – al sud vive una condizione
di fragilità, contro il 13% di chi vive al nord.

Si tratta di un gap che certamente riflette – scrivono gli esperti – una differenza nella distribuzione di esiti di salute, ma anche una differenza fra Nord e Sud del Paese di offerta e ricorso a strutture di ricovero per anziani non pienamente autonomi. Anche la fragilità non va sottovalutata: è una condizione che cresce progressivamente con l’età, riguarda il 29% degli ultra 85enni. Sette delle nove regioni con una percentuale di anziani fragili maggiore del valore nazionale sono al sud. E ai primi posti c’è il Molise dove addirittura un anziano su quattro è fragile e più di uno su sei è disabile”.

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Condotte illecite compiute all’interno delle riserve dello Stato, intensificati i controlli

FOTO DI REPERTORIO

In vista della stagione estiva , sono stati intensificati i controlli disposti dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Isernia per la prevenzione e repressione di condotte illecite compiute all’interno delle riserve dello Stato gestite.

Nella sola giornata di domenica 8 luglio u.s. sono stati notificati due verbali amministrativi ad un cittadino campano sorpreso dai militari nella raccolta di funghi epigei spontanei nella Riserva Naturale Orientata di Montedimezzo.

Si ricorda che la legge quadro sulle aree protette (L. 394/91) vieta, su tutto il territorio delle riserve naturali dello Stato, la raccolta e il danneggiamento delle specie vegetali, l’asportazione e la detenzione di parti di piante, la raccolta, l’asportazione, il danneggiamento e la detenzione dei prodotti del sottobosco: funghi epigei, anche non commestibili, funghi ipogei (tartufi), fragole, lamponi, mirtilli, muschi e le bacche; divieto ribadito anche dall’art. 4 lett. “b” della Legge Regionale n. 4/2008.

La stessa norma vieta, inoltre, la cattura, l’uccisione, il danneggiamento, il disturbo delle specie animali nonché l’introduzione di specie estranee, la raccolta e la detenzione di spoglie di fauna selvatica o di parti di esse, la raccolta, l’asportazione, il danneggiamento della fauna minore eteroterma come molluschi, rettili e anfibi e disciplina l’accensione di fuochi ed il sorvolo di velivoli, droni compresi, nelle suddette riserve.

Onde evitare di incorrere in sgradite sanzioni, i cittadini interessati a trascorrere una giornata o qualche ora nelle Riserve Naturali Orientate dello Stato di Collemeluccio, Montedimezzo e Pesche sono invitati ad informarsi preventivamente circa i divieti e le principali norme comportamentali vigenti sul territorio delle stesse che, si rammenta, hanno lo scopo di tutelare e conservare l’inestimabile patrimonio naturale in esse custodito.

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Cronaca nazionale/ Trovati i corpi senza vita di due bambini scomparsi

Dolore grande ed incedulità a Manfredonia.

Le ricerche purtroppo sono state inutili. Sono stati ritrovati i corpi senza vita dei due bambini che risultavano dispersi da diverse ore a Manfredonia, nella provincia di Foggia.

Secondo quanto si è appreso e come ipotizzato fin dall’inizio, i due bimbi – si tratta di due fratelli romeni di 6 e 7 anni – sarebbero caduti all’interno di uno dei bacini d’irrigazione presenti nella zona.

Davanti al vascone profondo circa tre metri erano state trovate le ciabattine dei due bambini e per questo motivo le ricerche si erano concentrate proprio nel vascone per la raccolta di acqua.

I due corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei Vigili del fuoco .

Foto di repertorio

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Compra online attrezzature per oltre 1.000 € ma è una truffa. La Polizia Postale di Isernia denuncia tre persone

FOTO DI REPERTORIO

Gli agenti della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Isernia hanno
identificato e denunciato alla locale Autorità Giudiziaria due uomini ed una donna, di origini pugliesi, ritenuti responsabili in concorso tra loro del reato di truffa, realizzata mediante la pubblicazione di falsi annunci su una pagina facebook dedicata ad attrezzature per l’agricoltura.

L’indagine trae origine dalla denuncia presentata da un giovane isernino, il quale, dopo aver pagato il prezzo pattuito con i sedicenti venditori per l’acquisto di un decespugliatore ed una motosega, ha atteso invano di ricevere le attrezzature ordinate. Solo dopo aver effettuato il pagamento, infatti, si è reso conto che, con il suo denaro, aveva in parte ricaricato una carta prepagata ed in parte un conto acceso presso una piattaforma di scommesse online.

Ottenuto il pagamento, i falsi venditori si sono resi irreperibili, chiudendo il profilo facebook utilizzato per pubblicizzare gli oggetti. Tale circostanza non ha comunque impedito agli agenti della Polizia Postale di Isernia di identificare, grazie ad accurate indagini basate sulle tracce informatiche disponibili, i tre complici. Questi ultimi, da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva, sono stati quindi denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati potranno far valere le
loro ragioni difensive innanzi all’Autorità Giudiziaria ai sensi del Codice di Procedura Penale.
Per acquisti sicuri, seguite i consigli della Polizia Postale:

-Utilizzate software e browser aggiornati.

-Utilizzate piattaforme e siti certificati o ufficiali.

-Verificate che il sito abbia gli stessi riferimenti di un vero negozio.

-Verificate, anche tramite motori di ricerca, l’esistenza di segnalazioni da parte inerenti
il venditore e leggere i commenti e i feedback di altri acquirenti.

-Su smartphone o tablet, utilizzate le app ufficiali dei negozi online.

-Preferite, per il pagamento, l’utilizzo di carte di credito ricaricabili.

-Prestate attenzione agli annunci: un annuncio ben strutturato è più affidabile.

-Dubitate di chi chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma di annunci, ad
esempio offrendo un considerevole sconto, o di chi invia e-mail ambigue, ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

Per approfondimenti, richieste di informazioni o segnalazioni riguardanti siti o annunci
sospetti rivolgetevi al portale della Polizia Postale “Commissariato di PS online” raggiungibile al sito: www.commissariatodips.it.

essercisempre #attentialletruffe


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Prima delle vacanze ricordati di donare, la nuova campagna di Avis e CSV Molise

C’è sempre bisogno di sangue, ma d’estate questa necessità aumenta e, come di consueto, le
associazioni si mobilitano per non far mancare il necessario sostegno ai pazienti e al sistema
sanitario.

‘Prima delle vacanze ricordati di donare’ è lo slogan della campagna promossa dall’Avis
Molise, dalle due articolazioni provinciali di Campobasso e Isernia e dalle sezioni comunali, teso a invitare quante più persone possibile a compiere un gesto salvavita.

Il CSV Molise è stato il primo ad accogliere l’invito promuovendo e diffondendo tale
messaggio, nel tentativo di amplificarlo in maniera potente. È stato il presidente del Centro di servizio Gian Franco Massaro, da sempre impegnato in questo campo, a voler sottolineare quanto il valore della donazione d’estate sia ancora più importante.

«Nell’ultimo anno, il numero di donatori tra i 18 e i 45 anni è diminuito di ben due punti
percentuali – spiegano dall’Avis nazionale -. Per comprendere le ragioni di questa flessione, AVIS Nazionale ha commissionato due indagini su di un campione di 3.200 giovani da cui è emerso che, tra i giovani, la conoscenza dell’argomento è spesso scarsa e che sono ampiamente diffuse le più comuni paure, come quella dell’ago. Complessivamente, la propensione a donare risulta, quindi, bassa: cosa che aggrava la già difficile situazione del Paese in cui le coorti di popolazione più giovani vanno restringendosi e la distribuzione demografica è avversa».

L’Avis Molise sta lavorando per invertire la tendenza negativa attraverso una campagna di
comunicazione che si rivolge anche ai maturandi. L’associazione, ha lanciato anche l’hashtag
‘6 di Avis se prima di partire passi a donare’.

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Incidenti mortali in agricoltura: Coldiretti rilancia il tema della sicurezza

L’incidente mortale, verificatosi nei giorni scorsi nelle campagne di Baranello CB), dove hanno perso la vita due anziani coniugi di 82 e 76 anni, rimasti investiti dal trattore carico di legna sul quale viaggiavano, riaccende i riflettori, per la verità mai spenti, sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Da sempre Coldiretti insiste sull’importanza della formazione degli imprenditori ed operatori agricoli che utilizzano trattori ed altri mezzi meccanici per le lavorazioni aziendali, perché è solo in questo modo che si possono ridurre i rischi ed evitare simili episodi.

A tal proposito, Coldiretti Molise sottolinea che per utilizzare i mezzi agricoli bisogna essere abilitati attraverso la frequenza di corsi teorico-pratici. Corsi che l’Organizzazione tiene periodicamente nelle proprie sedi della regione ed ai quali possono partecipare tutti gli imprenditori agricoli. Purtroppo, però, dobbiamo evidenziare che non sempre ad utilizzare tali mezzi sono soggetti abilitati ma a volte capita che questi vengano impiegati anche da chi non ha ricevuto una adeguata formazione, come nel caso di familiari o coadiuvanti aziendali.

Un altro rischio, per la sicurezza del conducente, è inoltre costituito dall’obsolescenza del parco macchine che non risultano a norma, come prevede la legge e come Coldiretti ribadisce sempre durante lo svolgimento dei corsi formativi. Per questo, la parola d’ordine per ridurre al minimo i rischi di incidenti e infortuni è sicuramente FORMAZIONE!

Nel caso della tragedia dei giorni scorsi vi è, inoltre, da sottolineare un ulteriore elemento: l’età delle vittime. Ciò deve far riflettere, sottolinea Coldiretti Molise, in quanto spesso nelle nostre campagne molti lavori vengono ancora svolti da persone anziane, visto l’esiguo numero di giovani che decide di restare in regione a vivere e lavorare in agricoltura.

Un’amara realtà che fa il paio con un Molise che tende sempre più a spopolarsi, specie nelle aree interne e rurali, troppo spesso prive di una rete viaria adeguata e di infrastrutture indispensabili ad agevolare la permanenza nei territori interni e rurali. E’ inconcepibile, al giorno d’oggi, pensare che si possa fare impresa lavorando in realtà territoriali carenti di infrastrutture viarie o di indispensabili presidi quali, ospedali, farmacie, scuole, uffici postali, caserme delle forze dell’ordine, solo per citare alcuni esempi.

Non è possibile fare impresa se la propria azienda non è raggiungibile agevolmente dai fornitori che devono consegnare agli imprenditori agricoli e zootecnici ciò di cui hanno bisogno nello svolgimento del proprio lavoro. Se poi a ciò si aggiunge l’invasione di cinghiali, che distruggono interi raccolti, i cambiamenti climatici in atto, con tutto quanto ne consegue in termini di dissesto idrogeologico, e le lentezze burocratiche, la situazione diventa insostenibile ed i giovani sono sempre più disincentivati a lavorare in agricoltura.

Per tutto ciò Coldiretti Molise, rinnovando l’invito al rispetto delle regola e norme sulla sicurezza, rivolge un appello al Governatore, Francesco Roberti, ed al nuovo Governo Regionale che si insedierà, affinché la politica attenzioni i molteplici problemi che attanagliano il settore primario e si adoperino con impegno per la loro soluzione. Caso contrario, conclude Coldiretti, non si potrà far altro che assistere alla fine del settore ed al conseguente spopolamento della nostra terra che porterà con se un impoverimento socio-economico irreversibile.

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Campobasso/ L’università del Molise ultima tra i piccoli atenei italiani

Si potrebbe dire che è arrivata la doccia fredda per l’Università del Molise; ma le statistiche , soprattutto quella di cui si parlerà e cioè quella del Censis, vanno prese seriamente certo, ma senza drammatizzare, anzi lavorando per migliorare la situazione.

Lo studio in questione pone l’ateneo molisano all’ultimo posto in Italia tra quelli di piccole dimensioni, quelli con meno oppure fino a diecimila iscritti.

A colpire particolarmente il dato preoccupante dell’internazionalizzazione che ci vede in compagnia condominiale con l’Università della Basilicata in fondo alla classifica.

Ma non tutto è perduto, naturalmente.

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“Anch’io sono la protezione civile”: Al via il campo scuola al parco naturalistico bosco Faiete

Le Guardie ambientali Campobasso partecipano alla tredicesima edizione del progetto nazionale “Anch’io sono la protezione civile”, con un campo scuola riservato ai ragazzi dai 10 ai 13 anni , in programma da 17 luglio al 23 luglio al parco naturalistico bosco faiete in Campobasso.

In un percorso di una settimana che alternerà esercitazioni pratiche ad attività ludico-ricreative e momenti di confronto didattico, i partecipanti avranno l’opportunità di conoscere il Sistema di protezione civile, i rischi legati agli incendi, l’importanza della tutela dell’ambiente, il rispetto delle risorse e i comportamenti utili da adottare per tutelare sé stessi, l’ambiente e la propria comunità.

Giuseppe Persichilli presidente Guardie ambientali Campobasso «Un progetto formativo che porterà ad accrescere nei ragazzi la conoscenza del Piano comunale di protezione civile e di temi importanti in termini di prevenzione anche grazie alla partecipazione del gruppo forestale dei Carabinieri, ai vigili del fuoco e al Comune di Campobasso »

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Lesioni personali gravi ai danni della ex compagna, estradato e arrestato 29enne molisano

Questura di Campobasso

Nei giorni scorsi,  presso l’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino, è stato tratto in arresto dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione INTERPOL e da personale della Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino, un giovane di 29 anni, estradato in Italia in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal  GIP del Tribunale di Campobasso su richiesta della locale Procura della Repubblica, sulla base di un’attività di indagine condotta da personale della III Sezione della Squadra Mobile della Questura di Campobasso.

L’uomo era detenuto  in territorio francese per il reato di lesioni personali gravi, ai danni della ex compagna, reato consumato nella notte del 22 novembre 2022, in occasione di una vacanza.

L’arresto rappresenta l’epilogo di una complessa e articolata attività d’indagine svolta  dai poliziotti della III Sezione della Squadra Mobile, che ha permesso di raccogliere elementi di prova circa l’abitualità delle condotte violente tenute dall’uomo nell’arco di più mesi e culminate nell’episodio  del novembre 2022.

Per una fortuita coincidenza, proprio il 25 novembre dello scorso anno, in cui si è celebrata la Giornata internazionale  per l’eliminazione della violenza contro le donne, la vittima ha raggiunto gli uffici della Squadra Mobile in lacrime e ancora con i segni delle violenze subite, riferendo di essere stata brutalmente picchiata qualche giorno prima dal compagno, durante un soggiorno in Francia, e di aver approfittato di un momento di stanchezza dell’uomo per fuggire dalla stanza di un albergo, riuscendo a rifugiarsi all’interno di un pub nelle immediate vicinanze e a chiedere aiuto alla Polizia francese. Per i fatti commessi, l’uomo è stato tratto in arresto e trattenuto in stato di fermo in Francia, mentre la donna, rientrata in Molise, è stata sottoposta ad ulteriori  accertamenti sanitari.

Dalle prime dichiarazioni della vittima e dalla conseguente attività di indagine, è emerso che l’episodio denunciato è stato soltanto l’epilogo di reiterati atti di  violenza domestica, di natura sia psicologica che fisica, subìti dalla donna all’interno delle mura domestiche, iniziati in provincia di Campobasso nei primi mesi del 2022  e  proseguiti fino allo scorso mese di novembre.

 A seguito delle  indagini della Squadra Mobile della Questura di Campobasso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il GIP ha emesso nei confronti dell’uomo un mandato  di arresto europeo, chiedendone l’estradizione in Italia. Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Teramo, in applicazione dell’ordinanza  di custodia cautelare adottata sempre dal GIP.  

La vicenda in questione, rappresenta una tipologia delittuosa sempre attuale, il cui contrasto è tra  gli obiettivi principali delle Forze di Polizia e della Magistratura, anche al fine di prevenire reati ancor più gravi. Sono stati 70 nel corso del 2022 e 43 nei primi sei mesi del 2023 i reati rientranti nella disciplina del c.d. “Codice Rosso”  trattati  dalla Squadra Mobile della Questura di Campobasso.

Questa mattina i dettagli dell’attività investigativa sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa, tenutasi in Questura.

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Cronaca nazionale/ Ragazzo accoltellato in strada, indaga la polizia

FOTO DI REPERTORIO

Gravissimo fatto di cronaca nel Milanese. Un 24enne è stato accoltellato al torace e all’addome in nel quartiere Gratosoglio, a sud di Milano.

La polizia sta indagando per poter capire la dinamica dell’aggressione.

Il ragazzo si trova al momento ricoverato alla clinica Humanitas di Rozzano e le sue condizioni sono considerate gravi.

Foto di repertorio

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