domenica, Novembre 23, 2025
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La ‘dieta per il cervello’, 5 cibi che fanno bene alla testa

(Adnkronos) –
Esiste una dieta per mantenere il cervello giovane? Non c’è nessun ‘cibo magico’ che consenta di prevenire il declino cognitivo o garantire funzioni al top nonostante l’invecchiamento fisiologico. C’è, però, un regime alimentare che può favorire la salute e l’efficienza di tutto il corpo, cervello compreso. Come evidenzia l’Harvard Medical School, i migliori alimenti per il cervello sono gli stessi che proteggono il cuore e i vasi sanguigni. 

Ecco la ‘cinquina’ che fa bene (anche) alla testa. 

L’elenco comprende le verdure a foglia verde come spinaci, cavolo nero e broccoli. Tali alimenti sono ricche di nutrienti salutari per il cervello come vitamina K, luteina, folati e beta-carotene. “La ricerca suggerisce che questi alimenti di origine vegetale possono aiutare a rallentare il declino cognitivo”, si legge sul sito dell’HMS. 

Il menù prosegue con il pesce grasso. I pesci grassi sono fonti di acidi grassi omega-3, grassi insaturi sani che sono stati collegati a livelli ematici più bassi di beta-amiloide, la proteina associata ad accumuli nel cervello delle persone con malattia di Alzheimer. L’ideale sarebbe mangiare pesce almeno due volte a settimana, privilegiando varietà a basso contenuto di mercurio come salmone, merluzzo, tonno bianco in scatola e merluzzo giallo. 

Menzione speciale per i frutti di bosco. I flavonoidi, i pigmenti vegetali naturali che ‘colorano’ i frutti, contribuiscono a migliorare la memoria, come dimostra in particolare una ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Harvard: le donne che consumavano due o più porzioni di fragole e mirtilli ogni settimana ritardavano il declino della memoria fino a due anni e mezzo. 

A colazione, possono dare una mano tè e caffè. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition, i soggetti che consumavano una quantità maggiore di caffeina hanno ottenuto punteggi migliori nei test sulle funzioni mentali. 

I ricercatori della Johns Hopkins University hanno chiesto ai soggetti coinvolti in uno studio di osservare una serie di immagini e poi di assumere un placebo o una compressa di caffeina da 200 milligrammi. Soprattutto i membri del gruppo che assumeva caffeina sono stati in grado di identificare correttamente le immagini il giorno successivo. 

Infine, le noci. La frutta secca è un’ottima fonte di proteine ​​e grassi sani, e un tipo di frutta secca in particolare potrebbe anche migliorare la memoria. Uno studio dell’UCLA, l’Università della California e Los Angeles, ha collegato un maggiore consumo di noci a punteggi migliori nei test cognitivi. Le noci sono ricche di un tipo di acido grasso omega-3 denominato acido alfa-linolenico (ALA): i regimi alimentari che comprendono l’ALA e altri acidi grassi omega-3 sono state collegate a una pressione sanguigna più bassa e a arterie più pulite. Ottimo per il cuore e per il cervello. 

cronaca

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Moody’s alza il rating dell’Italia a Baa2: outlook passa a stabile

(Adnkronos) –
Moody’s Ratings rialza il rating dell’Italia portandolo da ‘Baa3’ a ‘Baa2’. L’outlook passa da positivo a stabile. Lo rende noto l’agenzia di rating internazionale in un comunicato.  

L’upgrade del rating, sottolinea Moody’s, riflette “una comprovata continuità di stabilità politica e delle politiche economiche, che accresce l’efficacia delle riforme economiche e fiscali e degli investimenti attuati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Indica inoltre la possibilità di ulteriori interventi politici a sostegno della crescita e del risanamento dei conti pubblici oltre la scadenza del piano, prevista per agosto 2026. Di conseguenza, prevediamo che l’elevato onere del debito pubblico dell’Italia inizierà a diminuire gradualmente a partire dal 2027”. 

L’outlook stabile, sottolinea l’agenzia di rating, riflette “un equilibrio tra i punti di forza e le criticità del merito di credito dell’Italia. Da un lato, le riforme volte a migliorare l’efficienza del settore pubblico e l’ambiente imprenditoriale nel suo complesso potrebbero determinare un miglioramento più significativo delle prospettive di crescita dell’Italia, con effetti positivi sui conti pubblici. Dall’altro lato, la riduzione dell’elevato debito italiano dipende da una crescita del pil relativamente robusta e da un aumento degli avanzi primari. Ciò significa che una crescita più lenta o un risanamento dei conti pubblici meno accentuato rispetto alle nostre attuali previsioni comprometterebbero le nostre stime di un debito in diminuzione”. 

L’Italia, sottolinea Moody’s, “sta compiendo buoni progressi nel raggiungimento delle milestone e degli obiettivi del Pnrr, risultando il Paese dell’Ue più avanzato in termini di numero di richieste di pagamento e di erogazioni. Prevediamo che l’Italia sarà in grado di fare pieno uso dei fondi assegnati, pari a un totale di 194,4 miliardi di euro (9,1% del pil nel 2023), di cui 71,8 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti. Sebbene l’allocazione dei fondi sia stata rallentata da limiti di capacità e colli di bottiglia nell’assorbimento, posticipando l’impatto positivo sulla crescita rispetto alle stime iniziali, gli investimenti pubblici sono aumentati negli ultimi anni”. 

Il settore bancario “robusto, i solidi bilanci del settore privato e la buona posizione esterna rappresentano ulteriori fattori di sostegno alla stabilità economica”, aggiunge ancora l’agenzia di rating. “Questi elementi positivi mitigano, ma difficilmente compenseranno completamente, l’impatto negativo sulla crescita potenziale derivante dall’invecchiamento della popolazione”. 

Moody’s punta su un rapporto debito/pil “appena superiore al 130% entro il 2034”, partendo da una nostra stima del 136,5% per il 2025. 

  

“Siamo soddisfatti della promozione di Moodys, la prima dopo 23 anni. Un’ulteriore conferma della ritrovata fiducia in questo governo e dunque nell’Italia”, il commento in una nota del ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. 

 

economia

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Trump riceve Mamdani: “Sarà sindaco eccezionale. Mi chiama despota? Sentito di peggio”

(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto di aspettarsi che Zohran Mamdani sarà un ”sindaco eccezionale” per New York. Dopo un incontro nello Studio Ovale che il tycoon ha definito ”fantastico” e ”molto produttivo, davvero positivo”, il presidente americano ha detto di avere con Mamdani ”in comune che vogliamo che questa nostra città, che amiamo, prosperi”. 

Il presidente americano, originario di New York, ha detto di essersi “congratulato con lui e abbiamo parlato di alcuni argomenti molto comuni, come l’edilizia abitativa e i prezzi dei prodotti alimentari. Il prezzo del petrolio sta scendendo notevolmente”. 

Trump ha anche offerto un gesto di buona volontà nei confronti del sindaco entrante, affermando che potrebbe persino sorprendere i conservatori. “Credo che avrete, si spera, un sindaco davvero eccezionale”, ha detto. “Più si comporta bene, più sono felice. Dirò che non c’è differenza di partito”, ha aggiunto affermando che “penso che sorprenderà alcuni conservatori, in realtà, e anche alcuni molto progressisti”. 

Trump ha poi affermato che secondo lui il sindaco potrebbe fare cose “davvero grandiose”: ”Vorrei aiutarlo, non danneggiarlo. Voglio dargli un grande aiuto, perché voglio che New York City sia una città grandiosa. Penso che questo sindaco possa fare cose davvero grandiose”. 

Trump ha aggiunto che si sentirebbe “assolutamente” a suo agio a tornare nella sua città natale, New York, sotto l’amministrazione Mamdani. “Siamo d’accordo su molto più di quanto avrei pensato… Voglio che faccia un ottimo lavoro e lo aiuteremo a farlo”, ha aggiunto. 

“Mi hanno detto di peggio di ‘despota’, non è poi così offensivo. Forse, penso che cambierà idea quando inizieremo a lavorare insieme”, ha poi detto Trump interrompendo Mamdani, che stava rispondendo a un giornalista che gli aveva chiesto se avesse nuovamente definito Trump un deposta o un fascista. 

“Ciò che apprezzo davvero del presidente è che il nostro incontro si è concentrato non sui punti di disaccordo”, ma piuttosto sull’obiettivo comune di servire i newyorkesi, ha affermato Mamdani, sottolineando l’impegno ad alleviare quella che ha definito una “crisi del costo della vita”. 

Trump ha poi aggiunto che lui e il sindaco eletto risolveranno le loro divergenze in merito agli agenti dell’Ice nelle città. “Penso che troveremo una soluzione”, ha detto Trump. Il presidente americano ha inviato agenti dell’Ice e di altre agenzie federali in diverse città, tra cui Chicago e Charlotte, nell’ambito della stretta sull’immigrazione. Inoltre, più o meno quando Trump ha assunto il controllo federale delle forze di polizia di Washington e ha mobilitato le truppe della Guardia Nazionale, ha lanciato l’idea che New York fosse la prossima destinazione. 

Mamdani è stato critico dell’Ice, dichiarando alla Cnn che non avrebbe permesso al Dipartimento di Polizia di New York di collaborare nell’applicazione delle leggi sull’immigrazione. Trump ha affermato che durante l’incontro Mamdani ha parlato di come “vuole una New York sicura”. “Quindi lavoreremo insieme. Faremo in modo che se ci sono persone orribili lì, le faremo espellere – ha aggiunto Trump -. Penso che lui voglia farle andare via forse più di me”. 

 

Dal canto suo sindaco eletto di New York ha detto di aver avuto un “incontro produttivo” con il presidente degli Stati Uniti, incentrato sulle preoccupazioni dei newyorkesi relative al costo della vita. “Ho apprezzato l’incontro con il presidente, come ha detto lui è stato un incontro produttivo incentrato su un luogo che ammiriamo e amiamo entrambi, New York City”, ha esordito Mamdani. 

Mamdani ha sottolineato “la necessità di garantire prezzi accessibili ai newyorkesi, gli 8 milioni e mezzo di persone che chiamano la nostra città casa, e che fanno fatica a permettersi la vita nella città più costosa degli Stati Uniti d’America”. Il sindaco di New York ha spiegato che “abbiamo parlato di affitto, di generi alimentari, di utenze. Abbiamo parlato dei diversi modi in cui le persone vengono espulse”.  

Mamdani ha sottolineato di aver “apprezzato il tempo trascorso con il presidente, ho apprezzato la conversazione e non vedo l’ora di lavorare insieme per garantire questa convenienza ai newyorkesi”. 

 

internazionale/esteri

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Elezioni Puglia, Lobuono: “Votare per cambiare governo in Regione”

(Adnkronos) – ”Ci vuole un segno di affetto nei confronti della nostra Puglia se vogliamo veramente cambiarla. Questo è il momento di cambiarla. Il 23 e il 24 invito tutti quanti voi a portare quanta più gente possibile a votare, perché noi siamo quelli che purtroppo non vanno più a votare”. Così il candidato presidente del centrodestra in Puglia, Luigi Lobuono, nell’incontro a Bari, con cui ha concluso la campagna elettorale dopo una passeggiata nelle vie principali.  

”Il nostro popolo è quello che non va più a votare – ha detto – ma il popolo della sinistra va sempre a votare perché il loro mestiere è quello di creare problemi e mettere i cittadini in condizione di chiedergli un favore. E il favore dopo deve essere ripagato con il voto. Noi non siamo così, noi siamo il popolo che garantisce i diritti ai cittadini e questa sarà l’azione che porteremo avanti alla Regione Puglia. Spero il 25 sarà sotto un governo di centro-destra, finalmente dopo 20 anni di centro-sinistra”. 

politica

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Incidente al circo, morto uno stuntman motociclista a Napoli

(Adnkronos) –
Incidente mortale al circo in provincia di Napoli. I carabinieri della stazione di Sant’Anastasia sono intervenuti in un circo itinerante a via Circumallazione dove, durante lo spettacolo acrobatico, è avvenuto uno scontro tra due motociclisti professionisti. Uno dei due stuntman cileno di 26 anni è deceduto. Grave un altro acrobata 43enne messicano, 3 gli stuntman motociclisti coinvolti. È quanto emerge dai primi accertamenti.  

Lo spettacolo era in corso, al buio, illuminato solo dai led che i 3 motociclisti indossavano sulla tuta mentre giravano all’interno della sfera d’acciaio. Improvvisamente sembra che il 26enne sia caduto a piombo al centro della sfera, con gli altri due che hanno tentato di evitarlo rallentando ma si sarebbero tutti investiti tra loro. L’acrobata cileno è morto sul colpo, mentre il 43enne messicano è stato trasportato in codice rosso in pericolo di vita all’Ospedale del Mare. Il terzo, anche lui 26enne ma colombiano è invece cosciente e in buone condizioni. 

cronaca

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Regionali Puglia, Decaro: “Non vi prometterò nulla che non sia realizzabile”

(Adnkronos) – “Qualcuno mi dice ‘Antonio abbiamo già vinto’: non è cosi’.Pensare di avere già vinto è il modo migliore per perdere. Le elezioni non si vincono con i sondaggi ma andando strada per strada e casa per casa”. Così Antonio Decaro, candidato dei Progressisti alla presidenza della Regione Puglia parlando al Palamartino di Bari al comizio finale prima del voto di domenica e lunedì. 

“Mai nemici, solo avversari. Ringrazio Luigi Lobuono che è una brava persona, per il rispetto e il garbo. Poi ci sono gli altri. Non tratterò come nemici né i ministri del governo, che aspetto qui per lavorare insieme, né l’opposizione in Consiglio regionale”. Questa una delle “quattro promesse”, come l’ha presentata lui stesso, fatte sul palco del Palamartino. 

“Ho preparato una bella lista”, ha aggiunto. “Sono quattro. La prima è che non vi prometterò nulla che non sia realizzabile. I numeri sono una cosa seria”, ha proseguito Decaro. “Io sono un ingegnere, mi hanno sempre insegnato ad avere rispetto dei numeri. Quindi la prima cosa che vi prometto è serietà e realismo. È meno affascinante, lo so, ma più onesto. Sono stato sempre tra la gente, e quando guardi negli occhi una madre che ha paura che il proprio figlio si allontani dalla propria terra, o un operaio che teme di perdere il lavoro, non ce l’hai il coraggio di illuderli. Non ce la fai a tradire le loro speranze con gli annunci da televendita”, ha detto ancora. 

“L’autonomia differenziata è un modo della Lega Nord di dividere il Paese, ha poi ha detto Antonio Decaro, che ha aggiunto: “In questi giorni ho sentito promettere di tutto. Letizia Moratti assessore alla sanità. E poi 200mila nuovi posti di lavoro. Lo sapete quanti sono in Puglia i disoccupati? Sono 160mila. Quindi non solo ci promettono la piena occupazione, ma vi danno in omaggio 40mila posti in più. Amici del centrodestra, ve lo dico con affetto: questa è una campagna elettorale, non è il Black Friday”.  

 

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Ministero della Cultura, lascia il capo ufficio stampa Tatafiore: “Dimissioni immediate”

(Adnkronos) – Piero Tatafiore, il capo ufficio stampa del ministero della Cultura, annuncia in una nota le sue dimissioni “immediate e irrevocabili” dal ruolo. Ad annunciarlo, lo stesso Tatafiore in una nota. 

“Ho appena comunicato al ministro della cultura, Alessandro Giuli, le mie immediate e irrevocabili dimissioni dall’incarico di capoufficio stampa del Mic. L’utilizzo di strumenti istituzionali per comunicazioni di natura politica è stato da parte mia un errore improprio di cui mi scuso prima di tutto con il ministro che ringrazio per l’opportunità di crescita lavorativa che mi ha concesso e con l’intero gabinetto”, conclude Tatafiore.  

“Per il ministro era un atto dovuto e irreversibile, l’impegno politico pubblico di un ministro espresso da Fdi o da qualsiasi altro partito legittimo e insindacabile, ma per Giuli è inaccettabile qualsiasi ombra di sospetto su un utilizzo di strumenti comunicativi istituzionali per attività che spetta alle agenzie, semmai, riportare”. E’ quanto sottolineano fonti del ministero della Cultura in merito alle dimissioni del capo ufficio stampa Tatafiore. 

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Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 21 novembre

(Adnkronos) – Nessun ‘6’ né ‘5+1’ al concorso del Superenalotto di oggi, venerdì 21 novembre 2025. Centrati sei ‘5’ che vincono ciascuno 21.481,34 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 81.700.000 milioni. 

 

La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell’eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. 

L’opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. 

 

Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L’entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: 

– con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; 

– con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; 

– con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; 

– con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. 

 

E’ possibile verificare eventuali vincite attraverso l’App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. 

 

Questa la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 12, 14, 18, 53, 84, 86. Numero Jolly: 72. Numero SuperStar: 35. 

 

cronaca

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Si finge donna per incassare la pensione della madre morta, 56enne denunciato

(Adnkronos) – Era conservato nel locale lavanderia e coperto da più strati di lenzuola il cadavere mummificato dell’anziana di Borgo Virgilio, in provincia di Mantova, di cui il figlio non aveva denunciato la morte per poter continuare a incassarne la pensione.  

Una truffa all’Inps, durata probabilmente diversi anni e scoperta solo quando la carta d’identità della donna, che oggi avrebbe 85 anni, è scaduta. Per non ‘perdere’ la pensione, il figlio di 56 anni si è vestito da donna, ha indossato la parrucca e lo scorso 11 novembre si è presentato all’ufficio anagrafe di Borgo Virgilio. Fingendosi la madre, ha firmato tutti i documenti necessari al rinnovo e consegnato le fototessere, prima di allontanarsi.  

L’addetta allo sportello lo ha lasciato andare, ma insospettita ha allertato la Polizia locale del Comune in provincia di Mantova. L’ufficio anagrafe a quel punto ha ricontattato la finta anziana, chiedendole di tornare negli uffici per nuove firme la mattina del 19 novembre. All’appuntamento si è nuovamente presentato il figlio, sempre travestito da donna, con trucco e smalto sulle unghie. Scoperto dalla Polizia locale, ha ammesso tutto.  

Agli agenti che gli chiedevano dove si trovasse la madre, ha dato indicazioni infondate. A quel punto, avvertito il pm di turno, è partito il controllo nell’abitazione del 56enne. Lì – fa sapere il comando provinciale dei carabinieri di Mantova in una nota – all’interno del locale lavanderia, vicino a un armadio, è stato ritrovato un involucro di grosse dimensioni, composto da due sacchi a pelo. All’interno, avvolto con più strati di lenzuola, è stato scoperto il cadavere in evidente stato di mummificazione e inodore. 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo di Mantova, per i rilievi tecnici, durante i quali sono stati repertati alcuni oggetti d’interesse investigativo. Sul cadavere, portato all’ospedale ‘Carlo Poma’ di Mantova, è stata disposta l’autopsia, necessaria a stabilire cause e data della morte dell’anziana. Un elemento necessario per calcolare l’importo che il 56enne – denunciato per occultamento di cadavere, truffa ai danni dello Stato, sostituzione di persona e falso in atto pubblico – avrebbe truffato all’Inps, percependo la pensione mensile della madre, comprensiva anche della reversibilità di quella del padre, un medico del posto morto anni fa.  

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Virtus-Maccabi, guerriglia urbana a Bologna al corteo Pro Pal: lancio di razzi e fuochi d’artificio

(Adnkronos) – Scene di guerriglia urbana stasera a Bologna, con lancio di razzi e fuochi d’artificio contro le forze dell’ordine al corteo di protesta contro la partita Virtus Bologna-Maccabi Tel Aviv tra via Marconi e via delle Lame. Gli agenti hanno risposto con idranti e lacrimogeni (VIDEO).  

Partito da piazza Maggiore, il corteo – circa 5mila i partecipanti secondo gli organizzatori – si è diviso, poi, in più tronconi. Una parte ha proseguito lungo via Marconi, un’altra verso Ugo Bassi, un’altra ancora verso piazza Malpighi. Per due volte si è fermato a pochi metri dal cordone delle forze dell’ordine per intonare slogan come ‘Governo Meloni dimissioni!’, ‘Se non cambierà, intifada pure qua’ e ‘Blocchiamo tutto’. 

Nuove tensioni poi anche nella zona tra via Riva Reno e via Marconi con lancio di bottiglie verso gli agenti da parte di alcuni manifestanti. Dei cassonetti sono stati incendiati o utilizzati per bloccare la strada. Anche in questo caso è entrato in azione un idrante e sono stati sparati lacrimogeni. 

 

Secondo un primo bilancio della Questura, al momento sono segnalati otto feriti tra le forze dell’ordine e non risultano, invece, fermati. Quindici persone sono state identificate e la loro condotta è al vaglio della Digos. 

 

Protestano contro la decisione di far giocare stasera una squadra israeliana al PalaDozza la sfida di Eurolega tra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv. Alla manifestazione partecipano, tra gli altri, Potere al popolo, sindacati di base, giovani palestinesi e collettivi, rilanciando la campagna ‘Show Israel the red card’. Insieme a loro anche l’attivista Patrick Zaki. 

 

“È folle trasformare uno spettacolo sportivo in un momento di scontro e violenza: certa sinistra che soffia sul fuoco della rabbia si dimostra irresponsabile e indegna” si legge in una nota della Lega. “Affettuosa e totale solidarietà alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine”. 

 

politica

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Campobasso

Isernia

Termoli