sabato, Dicembre 20, 2025
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Al Savoia un emozionante viaggio musicale nella natura con Manuel Petti Ensemble

L’Associazione Amici della Musica di Campobasso, sotto la direzione artistica di Antonella De Angelis, presenta un appuntamento di grande suggestione inserito nella propria stagione concertistica, che si terrà sabato 20 dicembre 2025, alle ore 18.30, presso il Teatro Savoia di Campobasso.

Protagonista della serata sarà “Nature” Manuel Petti Ensemble, un progetto musicale di forte impatto emotivo e poetico, concepito come un vero e proprio viaggio sonoro attraverso ambienti, fenomeni e colori della natura. Un racconto musicale in cui si fondono linguaggi diversi – musica classica, jazz e folk – dando vita a un’esperienza immersiva, intensa e profondamente evocativa.

Sul palco, Manuel Petti alla fisarmonica, affiancato da un ensemble di musicisti di alto profilo: Dana Stancu e Viola D’Ambrosio ai violini, Adriana Violeta Stancu alla viola, Fernando Caida Greco al violoncello, Angelo Botticella al contrabbasso, Giulio Tiberio al fagotto e Marco Molino alle percussioni. Insieme daranno voce a un repertorio quasi interamente originale, caratterizzato da virtuosismi, improvvisazioni estemporanee e atmosfere cariche di magia.

Il programma musicale prevede brani di Manuel Petti – Drop, Improvviso n.1, La porte noire, Tramonti, Eddy, Foliage, Flight in the Nature, A Francesca, Corette – accanto a riletture raffinate di composizioni di Hermeto Pascoal (Bebè), Richard Galliano (Tango pour Claude) e del celebre standard jazz di Harry Warren, There Will Never Be Another You, tutti arrangiati dallo stesso Petti.

Classe 1985, Manuel Petti è una delle figure più versatili e apprezzate del panorama musicale contemporaneo. Laureato con lode in fisarmonica presso il Conservatorio “Martucci” di Salerno, ha approfondito lo studio del pianoforte, dell’arrangiamento e della composizione jazz, sviluppando uno stile personale capace di attraversare generi e tradizioni. Ha collaborato, come arrangiatore e strumentista, con alcuni dei più importanti artisti italiani e internazionali, tra cui Richard Galliano, Paolo Fresu, Goran Bregović, Max Gazzè, Enrico Bennato, Modena City Ramblers, Africa Unite e molti altri. Dal 2024 fa parte della band di Max Gazzè nel tour Interludio e nel 2025 ha riscosso grande successo con un tour asiatico che lo ha portato sui palchi dei prestigiosi Blue Note di Pechino e Shanghai.

Il concerto rappresenta un’occasione imperdibile per il pubblico molisano di assistere a una performance di alto livello artistico, capace di unire tecnica, emozione e narrazione sonora, confermando ancora una volta il ruolo centrale dell’Associazione Amici della Musica di Campobasso nella promozione della cultura musicale sul territorio.

Biglietti:

Intero € 12,00 – Ridotto € 6,00

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Campobasso: eseguita ordinanza della misura cautelare della permanenza in casa nei confronti di un minore straniero non accompagnato

Nella mattina dello scorso 16 dicembre, personale della Polizia di Stato ha provveduto all’esecuzione nei confronti di un minore straniero non accompagnato di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa, nel caso di specie la comunità che ospita l’indagato, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Campobasso – Ufficio del GIP su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.

L’indagato, in concorso con altro minore al momento ancora irreperibile, nel mese di settembre si è reso, presumibilmente, autore di condotte configuranti i reati di tentata estorsione e lesioni personali. Grazie agli accertamenti condotti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Campobasso, è stato, infatti, individuato quale presunto responsabile di un’aggressione fisica ai danni dell’autista di un autobus di linea che all’atto della salita sul mezzo aveva chiesto di mostrare il titolo di viaggio, di cui in realtà era privo. Nello stesso periodo, inoltre, il giovane avrebbe aggredito un operatore della Comunità ubicata in questa provincia, presso la quale era stato collocato e, nella medesima circostanza, avrebbe minacciato anche il responsabile della struttura allo scopo di ottenere beni che non gli spettavano.

A seguito di tali fatti, il minore si è allontanato arbitrariamente dalla Comunità, rendendosi irreperibile.

Il suo rintraccio è avvenuto nella giornata del 15 dicembre da parte del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fiuggi (FR), consentendo così l’esecuzione della misura cautelare.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari. L’indagato potrà esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito.

Tale risultato operativo è frutto di un’efficace sinergia tra la Polizia di Stato di Campobasso e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. L’esecuzione di misure cautelari nei confronti di soggetti responsabili di condotte violente e aggressive rappresenta un contributo concreto per elevare il livello di sicurezza e, allo stesso tempo, garantire un percorso di rieducazione e reinserimento.

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Veneziale di Isernia, un’eccellenza che merita fiducia: il racconto di una neomamma

Quando la sanità funziona, è giusto dirlo.

Sono una neomamma e ho appena partorito presso l’Ospedale Veneziale di Isernia, nel reparto di Ginecologia e Ostetricia. Un reparto di cui si parla troppo poco e che, al contrario, rappresenta una vera e propria chicca, una realtà preziosa che andrebbe tutelata e valorizzata.

Vengo dalla provincia di Roma e mia madre lavora come infermiera in un ospedale nella provincia della capitale. Per questo, forse più di altri, per mesi ho riflettuto attentamente su dove partorire. La scelta del luogo in cui mettere al mondo un figlio è una decisione carica di responsabilità, aspettative e timori. Alla fine mi sono affidata alla mia ginecologa, la dottoressa Renzi. Oggi posso dirlo con certezza: non potevo fare scelta migliore.

Oltre alla competenza e all’elevatissima professionalità di tutto il reparto, nel momento più importante della mia vita mi sono sentita davvero accudita e coccolata. Seguita come una persona, non come una paziente qualsiasi.

La mia ginecologa, la dottoressa Renzi, si è presentata con mia enorme sorpresa e gioia durante la notte, pur non essendo in turno — e sottolineo che ha poi lavorato anche la mattina successiva. In questo meraviglioso viaggio sono stata accompagnata da lei, dalla dottoressa Ida Faralli e dall’ostetrica Mollichelli Annacarla.

Mi hanno trattata come una persona di famiglia: mi hanno ascoltata, sostenuta, rassicurata. Abbiamo sorriso insieme, hanno asciugato il mio sudore, accarezzato il mio corpo stanco, mi hanno sorretto senza mai abbandonarmi. È stata una danza all’unisono, intensa e straordinaria, e dopo solo poche ore il mio bimbo è venuto alla luce.

Ora, durante la degenza, continuo a trovare la stessa attenzione e la stessa umanità: le infermiere del nido, quelle del reparto, le OSS e tutte le ostetriche sono presenti, disponibili, attente a ogni mia esigenza.

È un peccato che molte persone scelgano di partorire fuori regione per mancanza di fiducia. Io mi sono affidata alla regione che mi ha adottata e lo rifarei altre mille volte. Perché quando la sanità è fatta di competenza, sacrificio e cuore, merita fiducia, rispetto e riconoscenza.

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Musica e Stem, l’Agrario di Riccia al Campus Scuola Futura@Sanremo

Due studenti ed un docente accompagnatore dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Riccia in trasferta a Sanremo per prendere parte al campus itinerante Scuola Futura sull’innovazione didattica promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che ha fatto tappa nella città dei fiori con i laboratori nazionali di orientamento dedicati alla musica e alle STEM. Per quattro giorni, dal 12 al 15 dicembre scorso, i due studenti riccesi Fanelli Samanta (classe V A) e Davide Morrone (classe III A) dell’Istituto Omnicomprensivo del Fortore “Riccia- S. Elia” insieme a centinaia tra coetanei e docenti provenienti da tutta Italia hanno animato i luoghi simbolo della città che ha segnato la storia della musica italiana. La musica è diventata così linguaggio educativo e strumento in grado di favorire l’inclusione, contrastare la dispersione scolastica e valorizzare i talenti. Il programma dell’iniziativa si è articolato lungo le cinque linee del pentagramma, corrispondenti ad altrettanti laboratori esperienziali ospitati in spazi rappresentativi della città, ognuno dedicato a una diversa prospettiva sul suono, in concomitanza con Sanremo Giovani. Samanta e Davide hanno partecipato al laboratorio di scrittura cantautorale “Dialoghi sonori” condotto dal maestro Enrico Melozzi, violoncellista e dal 2012 direttore dell’Orchestra di Sanremo, che si è svolto presso il Palafiori di Sanremo e ha avuto una durata di 30 ore complessive con l’obiettivo di sperimentare scrittura condivisa e partecipativa di un brano. Gli alunni hanno infatti avuto la possibilità di sperimentare forme di scrittura e composizione di testi e musiche, seguiti da professionisti di alto livello. Il risultato del laboratorio è stata la realizzazione di una canzone interamente composta dagli studenti dal titolo “La bellezza non può attendere”.

Il brano è stato poi registrato presso lo studio allestito nel Palafiori ed è stato presentato sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo la mattina del 15 dicembre 2025, in occasione della manifestazione conclusiva del Campus Scuola Futura Sanremo. Un’esperienza molto significativa per i due studenti di Riccia, anche sotto l’aspetto relazionale ed esperienziale, un’occasione di crescita che ha stimolato autostima ed autonomia degli alunni coinvolti: “L’incontro, il confronto e la collaborazione con studenti provenienti da tutta Italia ha prodotto in noi intense ed emozionati relazioni, nuove amicizie, condivisione di sogni ed aspirazioni, di passioni ed interessi- hanno commentato i ragazzi- Tutto ciò ha costituito un traguardo esperienziale molto significativo per noi alunni, che spesso viviamo una realtà sociale a volte troppo chiusa e dagli orizzonti ristretti”. Il loro accompagnatore, il prof. Luigi Mosca, ha preso parte al laboratorio “Cammini sonori per dare voce ai luoghi” riservato ai docenti e in cui la musica diventa strumento di lettura geografica e culturale. A partire dall’incontro tra patrimonio musicale tradizionale e scena contemporanea, i partecipanti hanno costruito mappe artistiche, digitali e analogiche capaci di raccontare l’Italia come paesaggio sonoro e narrativo. Un momento specifico di riflessione è stato dedicato al ruolo della musica nella didattica, come leva metodologica trasversale per connettere discipline artistiche e scientifiche e attivare pratiche di apprendimento realmente interdisciplinari. “Oltre all’apprendimento di nuove metodologie didattiche proposte dal team dei formatori, il confronto con colleghi provenienti da contesti scolastici molto diversi ha costituito un impulso enorme alla riflessione sui metodi e le strategie didattiche e sulla realtà scolastica vissuta giornalmente, stimolando la riflessione critica sul mio operare come docente- ha affermato il prof. Luigi Mosca- L’effetto di straniamento, i cambiamenti di prospettiva, il confronto con realtà molto distanti dalla nostra hanno arricchito profondamente sia me che gli alunni, che torniamo a scuola con un bagaglio di suggestioni, emozioni ed esperienze che sicuramente saranno proficue al miglioramento del percorso scolastico di entrambi”. Musica, didattica, entusiasmo, confronto, dinamismo, connessioni …Arricchiti e felici dell’esperienza vissuta a Sanremo, Samanta e Davide rientrano a scuola dal tempio della musica italiana carichi di energia positiva. Protagonisti, anche loro, della scuola del futuro.

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Emissioni CO2 Auto/Di Lucente: bene la svolta UE che apre nuove opportunità per il sito Stellantis di Termoli

“Positiva la revisione del Regolamento europeo sulle emissioni delle auto. Rappresenta un passo importante e va nella giusta direzione” l’assessore regionale Andrea Di Lucente ha così commentato la scelta di fissare al 90% la riduzione delle emissioni medie di flotta rispetto ai livelli del 2021, anziché imporre l’azzeramento totale dal 2035.

Questa non è una marcia indietro sull’elettrico, ma il riconoscimento che una “transizione forzata” rischiava di correre più veloce della capacità dell’economia reale, delle infrastrutture e dei sistemi energetici europei.

Aprire a biocarburanti avanzati, carburanti sintetici (e-fuels) certificati e a soluzioni ibride evolute significa puntare a una decarbonizzazione concreta, che riduca davvero le emissioni senza distruggere valore industriale, occupazione e competenze strategiche.

Dopo anni in cui voci autorevoli dell’industria, primo fra tutti Sergio Marchionne, hanno speso energie per metterci in guardia contro l’illusione dell’elettrico come soluzione unica, risuonano come profetiche le parole dell’allora CEO di Fiat Chysler Automobiles e successivamente Presidente e CEO di Ferrari, secondo cui l’elettrico poteva essere una parte della risposta, ma non la risposta. “Senza un mix tecnologico, senza infrastrutture adeguate e senza una produzione di energia realmente pulita – diceva – il rischio è quello di spostare le emissioni anziché ridurle, distruggendo nel frattempo un’intera filiera produttiva europea”. Ebbene, aveva ragione!

La nuova impostazione europea va quindi letta anche come una boccata d’ossigeno per migliaia di lavoratori dell’automotive e per territori che vivono una fase delicata di trasformazione. Penso allo stabilimento Stellantis di Termoli, simbolo di una grande tradizione motoristica italiana, che oggi vive il peso di incertezze e scelte strategiche che incideranno profondamente sul futuro occupazionale e produttivo del Molise. Una transizione tecnologicamente neutra e meno ideologica può offrire maggiori margini per salvaguardare lavoro, competenze e investimenti, evitando che la riconversione si traduca in desertificazione industriale.

Difendere l’ambiente non può significare sacrificare il lavoro e indebolire l’industria europea a vantaggio di produzioni extra-UE che non rispettano gli stessi standard ambientali e sociali. Ora serve coerenza affinché questa revisione diventi un’opportunità concreta anche per realtà strategiche come Termoli e per l’intero sistema industriale nitaliano ed europeo.

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Regione/Approvato il progetto SHIFT- Un paese per giovani

La Regione Molise nell’ambito dell’Avviso pubblico per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi dagli enti del terzo settore ai sensi del Codice del Terzo Settore ha approvato il progetto “S.H.I.F.T. – Social and Human Integration For Training” presentato da Un Paese per Giovani in partenariato con la “Fondazione di Partecipazione Gesù e Maria – Cittadella della Carità”.

Il progetto sarà realizzato grazie alla collaborazione dei seguenti enti pubblici e privati: Area Urbana di Termoli, Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Molise del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, Ambito Territoriale Sociale di Termoli, Caritas Diocesana, Confcooperative Molise, Associazione Commercianti del Molise aderente a Confesercenti, Area Sviluppo Umano Integrale e Progetto Policoro della Diocesi di Termoli-Larino.

Sono previste le seguenti attività:
A. Apertura di uno sportello di informazione ed orientamento, che prevede:
⇒ Accoglienza, informazione e sostegno nella conoscenza delle tecniche e degli strumenti di ricerca attiva di lavoro;
⇒ Colloqui di orientamento e profilazione finalizzati all’inserimento lavorativo;
⇒ Matching domanda/offerta di lavoro;
⇒ Servizi digitali;
⇒ Informazioni su iniziative di sostegno al reddito e presa in carico.

I Beneficiari dei suddetti servizi saranno:
⇒ Disoccupati/Inoccupati con bassa scolarizzazione e bassa qualificazione, che vivono soli con una o più persone a carico;
⇒ Giovani NEET;
⇒ Soggetti con rete familiare-sociale debole (madri sole con figli minori a carico);
⇒ Minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria Minorile segnalati dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Molise);
⇒ Persone con richieste diversificate di supporto/assistenza (pagamento utenze, anticipo affitto, certificazione per priorità di accesso ai servizi per l’infanzia ed alle misure di sostegno al reddito);
⇒ Persone appartenenti a nuclei familiari in condizione di disagio sul piano economico e sociale, con una storia lavorativa caratterizzata da saltuarietà ed irregolarità;
⇒ Richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e migranti in genere usciti dalla rete di accoglienza in condizione di disoccupazione, con lavori a termine, con competenze inadeguate.

Per maggiori informazioni: https://www.unpaesepergiovani.it/

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Libri, Del Pero (SciencesPo di Parigi): “Democrazia americana in crisi, Trump ne è il prodotto”

(Adnkronos) – La democrazia americana attraversa una fase di grande difficoltà, ma la crisi non è esclusiva degli Stati Uniti e riflette tendenze comuni a molte democrazie contemporanee. È quanto ha sottolineato Mario Del Pero, professore ordinario di Storia Internazionale e Storia degli Stati Uniti allo SciencesPo di Parigi, in occasione della presentazione a Roma del suo libro ‘Buio Americano: gli Stati Uniti e il mondo nell’era Trump’. Secondo Del Pero, la fragilità della democrazia americana non nasce con Donald Trump, ma lo stesso presidente ne è diventato il prodotto e l’agente primario: “È chiaro che una volta che Donald Trump arriva alla Casa Bianca diventa agente primario di questa difficoltà, esasperando divisioni interne e polarizzazione, rendendo più difficile governare, producendo violenza verbale legittimata persino dall’esecutivo. Le due parti politiche cessano di riconoscersi come interlocutori legittimi, trasformando tutto in una lotta esistenziale per il potere”. 

Nonostante la crisi, Del Pero evidenzia come gli Stati Uniti conservino strumenti di resilienza: “Gli Stati Uniti rimangono un paese vivace, plurale, attivo, che ha degli anticorpi. Tuttavia, il caso americano non è isolato: anche in Europa e in altre democrazie moderne vediamo difficoltà legate a processi economici che hanno destrutturato gli ordini sociali e messo in difficoltà la classe media. Il caso americano può segnare la strada, ma spetta al resto del mondo democratico dimostrare che altri percorsi sono possibili”. 

Il libro, presentato al Centro Studi Americani, offre quindi una chiave di lettura dell’era Trump, analizzando le fratture interne alla democrazia statunitense e le possibili conseguenze per il contesto internazionale. 

cronaca

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Libri, Bernardi (UniPg): “Democrazia Usa a rischio, Trump promuove atteggiamento neoimperiale'”

(Adnkronos) – “Mario Del Pero ci presenta una democrazia compromessa, una democrazia prevalentemente a rischio, risultato sul quale sono molto d’accordo. Le tendenze della seconda amministrazione Trump sono quelle di una democrazia che tende a un atteggiamento neoimperiale. Questo emerge chiaramente anche dal documento del 25 novembre sulla National Security Doctrine”. È quanto ha dichiarato Claudia Bernardi, docente all’Università degli Studi di Perugia, intervenendo in occasione della presentazione del libro ‘Buio Americano: gli Stati Uniti e il mondo nell’era Trump’ di Mario Del Pero, presso il Centro Studi Americani a Roma. 

“Certamente le politiche dell’amministrazione Trump in termini di migrazione fanno riferimento a una politica del tutto nuova dal punto di vista delle rappresaglie, delle retate, della militarizzazione interna degli Stati Uniti. Una militarizzazione che ha un passato consolidato fin dagli anni 70, ma che adesso si rinnova in modo drammatico e che vede nei migranti, nelle persone diverse, nei membri della comunità Lgbtqi+, dei nemici interni che vanno combattuti a tutti i costi”. 

cronaca

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TikTok, ByteDance firma accordo per nuova società Usa

(Adnkronos) – TikTok ha firmato l’accordo per cedere la sua attività in Usa. ByteDance ha infatti annunciato un accordo con l’Amministrazione Trump , allontanando così lo spettro di un blocco negli Stati Uniti: l’intesa prevede la creazione di una nuova joint venture alla quale verrà trasferito il controllo operativo dell’applicazione negli Usa, dove vanta oltre 170 milioni di utenti. Nella nuova società ByteDance manterrà una partecipazione del 19,9% mentre Oracle, Silver Lake e l’emiratina MGX deterranno ciascuna il 15%, e il resto sarà controllato da partner degli attuali investitori di ByteDance. La Casa Bianca ha comunicato che Oracle dovrebbe monitorare l’algoritmo di raccomandazione di TikTok come parte dell’accordo. 

L’accordo potrebbe chiudere un capitolo delicato – anche nei rapporti fra Pechino e Washington – a oltre cinque anni di distanza dal primo tentativo di Trump, nell’agosto 2020, di vietare l’app, evidenziando preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale statunitense. I dettagli dell’intesa riflettono i principi già definiti a settembre, quando Trump aveva posticipato al 20 gennaio l’applicazione di una legge che avrebbe vietato l’app, a meno che i suoi proprietari cinesi non ne avessero disposto la cessione. La nuova società statunitense TikTok USDS Joint Venture LLC dovrebbe avere una valutazione di circa 14 miliardi di dollari, ma il valore definitivo non è stato ancora reso pubblico nella giornata di giovedì. ByteDance dovrebbe avere uno dei sette membri del consiglio di amministrazione della nuova società mentre i soci americani avranno la maggioranza dei restanti posti. 

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Ucraina, prestito a Kiev senza asset russi: cosa prevede l’accordo Ue

(Adnkronos) – Sì all’accordo in Ue su Kiev. Il Consiglio Europeo “concorda di erogare all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di euro per gli anni 2026-2027, basato sui prestiti contratti dall’Ue sui mercati dei capitali e sostenuto dal margine di bilancio dell’Ue”. Queste le conclusioni sull’Ucraina del Consiglio Europeo, diffuse intorno alle 4 di mattina, dopo la conclusione del summit. 

 

Il Consiglio Europeo “ha discusso gli ultimi sviluppi riguardanti l’Ucraina. Ha fatto il punto sulle attività in corso per far fronte alle pressanti esigenze finanziarie dell’Ucraina per il periodo 2026-2027, alla luce delle opzioni presentate dalla Commissione”.  

“Attraverso la cooperazione rafforzata (articolo 20 Tue) in relazione allo strumento basato sull’articolo 212 Tfue, qualsiasi mobilitazione di risorse del bilancio dell’Unione a garanzia del prestito non avrà alcun impatto sugli obblighi finanziari della Repubblica Ceca, dell’Ungheria e della Slovacchia”. 

Quanto sopra, si legge ancora, “non pregiudica il carattere specifico della politica di sicurezza e difesa di alcuni Stati membri e tiene conto degli interessi di sicurezza e difesa di tutti gli Stati membri, conformemente ai trattati. Il testo riportato nel documento Euco 26/25 è stato fermamente sostenuto da 25 capi di Stato o di governo. Il Consiglio Europeo tornerà sulla questione nella sua prossima riunione”. 

Nel documento separato sull’Ucraina, che ha il sostegno di 25 Stati membri su 27, si legge che “in linea con le precedenti conclusioni del Consiglio Europeo, che sottolineano che, nel rispetto del diritto dell’Ue, i beni della Russia dovrebbero rimanere immobilizzati finché Mosca non cesserà la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e non la risarcirà per i danni causati dalla guerra, l’Unione Europea, data la situazione senza precedenti, ha adottato, sulla base dell’articolo 122 Tfue, misure di emergenza eccezionali, temporanee e debitamente giustificate per immobilizzare tali beni in modo più duraturo”. 

Dopo le recenti proposte della Commissione e dell’Alta Rappresentante Kaja Kallas, il Consiglio Europeo “invita il Consiglio (cioè i ministri, ndr) e il Parlamento Europeo a continuare a lavorare sugli aspetti tecnici e giuridici degli strumenti che istituiscano un prestito di riparazione basato sui saldi di cassa associati ai beni immobilizzati della Russia”. 

internazionale/esteri

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