martedì, Novembre 18, 2025
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Al Comune di Termoli oltre 15mila euro per valorizzare la Biblioteca “Gennaro Perrotta”

Il vicesindaco e assessore al Turismo e Cultura Michele Barile comunica che il Comune di Termoli è stato assegnatario di un finanziamento
di 15.836,98 euro per la Cultura.

I fondi sono stati messi a disposizione dal Ministero della Cultura per tramite della Direzione Generale delle Biblioteche e degli Istituti Culturali. Potranno essere utilizzati per la valorizzazione ed il potenziamento della biblioteca “Gennaro Perrotta”.

Viva soddisfazione è stata espressa del vicesindaco che ha parlato del finanziamento ottenuto dal Ministero in quanto “Già da anni il Comune di Termoli è al lavoro per migliorare la fruibilità e i servizi della biblioteca comunale”.

Attraverso i fondi in questione sarà dunque possibile intervenire sulla “Gennaro Perrotta” al fine di potenziare i servizi bibliotecari che attualmente sono a disposizione dei cittadini e degli studenti. “Continuiamo – ha concluso il vicesindaco Michele Barile – a lavorare per fornire sempre più servizi idonei alla collettività e in questo caso per implementare la struttura della nostra biblioteca”.

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A vele spiegate/Apre a Larino lo Sportello Antiviolenza in collaborazione con Liberaluna ETS

Il Palazzo Ducale a Larino

L’Amministrazione Comunale di Larino annuncia l’apertura di uno Sportello Antiviolenza
sul territorio comunale.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “A Vele Spiegate”, realizzato da Liberaluna ETS, e
finanziato da ActionAid International Italia E.T.S. e Fondazione Realizza il Cambiamento
nell’ambito del progetto NORA against GBV, cofinanziato dall’Unione Europea.
Il progetto NORA against GBV, promosso da Fondazione Realizza il Cambiamento e
ActionAidInternational Italia E.T.S., intende contribuire alla prevenzione e al contrasto della violenza
maschile contro le donne in Italia, sostenendo e potenziando le organizzazioni della società civile
(OSC) attive a livello nazionale, regionale e locale, e promuovendo una rete del cambiamento in grado
di rispondere ai bisogni concreti delle comunità e dei territori, coinvolgendo 56 realtà in tutta Italia.
Il progetto “A Vele Spiegate”, a cui il Comune di Larino ha aderito, risponde all’esigenza prioritaria
di rafforzare i servizi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere nei comuni periferici.
Lo Sportello Antiviolenza è aperto alle donne dallo scorso lunedì 10 novembre 2025 presso il
Palazzo Ducale di Larino, al terzo piano. Sarà fruibile tutti i lunedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Un Servizio di Prossimità e Sostegno
Lo Sportello di Larino sarà operativo quattro ore a settimana e fungerà da presidio di prossimità,
inteso come articolazione dei Centri Antiviolenza Liberaluna.
L’obiettivo è garantire un punto di ascolto e orientamento accessibile e sicuro, per offrire alle donne
vittime di violenza, insieme ai loro figli e figlie, un supporto immediato e la possibilità di avviare
percorsi di empowerment e fuoriuscita dalla violenza.
Il servizio di prossimità vede la propria azione rafforzata dall’interazione tra il Servizio Sociale del
Comune di Larino e l’operatrice dello Sportello, gestito da Liberaluna, che diventa funzionale agli
interventi mirati e tempestivi grazie al collegamento alla Rete antiviolenza.

Lo Sportello offrirà ascolto, prima accoglienza, orientamento ai servizi offerti dal CAV, e una prima
analisi della domanda, facilitando l’accesso ai servizi e il percorso di presa in carico presso il Centro
Antiviolenza.
Parallelamente, il progetto “A Vele Spiegate” ha provveduto all’attività di formazione gratuita (16
ore) rivolta agli operatori degli ambiti territoriali sociali, fondamentale per migliorare la presa in
carico condivisa e favorire l’invio ai servizi. Saranno, inoltre, realizzate azioni di sensibilizzazione
rivolte alla cittadinanza, con un focus particolare sui giovani.
Beneficiaria diretta dell’iniziativa è la comunità intera, che potrà contare su una rete di servizi più
solida e su pratiche di prevenzione diffuse, promuovendo un percorso culturale volto al superamento
delle dinamiche patriarcali che generano la violenza di genere.
Azioni condivise per concretizzare servizi territoriali efficienti.

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APS Molis apre ufficialmente le candidature per Molistantanee 2025: l’open call fotografica dedicata alla Molifobia

APS Molis apre ufficialmente le candidature per Molistantanee 2025: l’open call fotografica dedicata alla Molifobia
Sono trascorsi dieci giorni dall’apertura ufficiale di Molistantanee 2025, il contest fotografico promosso da APS Molis, l’associazione di promozione sociale no-profit che racconta e valorizza il Molise attraverso iniziative culturali, sociali e ambientali.


Nata con l’obiettivo di dare voce a una regione spesso relegata ai margini del racconto mediatico, APS Molis lavora per costruire comunità e stimolare una narrazione autentica del territorio attraverso eventi, workshop, talk e progetti artistici. Quest’anno il progetto di punta dell’associazione è Molifobia, un racconto collettivo che esplora il rapporto – complesso, affettuoso, ironico o a volte conflittuale – che i molisani hanno con la propria terra, in particolare attraverso le storie di chi è partito, tornato o è rimasto.


È proprio all’interno di questa cornice che nasce Molistantanee 2025, una open call fotografica aperta a professionisti e amatoriali senza limiti geografici, che invita a interpretare visivamente il tema della Molifobia. L’obiettivo è raccogliere sguardi originali sul legame con il Molise, tra identità, nostalgia e quotidianità.
Le opere selezionate saranno esposte in una mostra collettiva presso Spazio Sfuso di Campobasso dal 27 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026, accanto a contributi di altre forme artistiche come pittura e arte digitale.
 È previsto un premio in denaro per il primo classificato e quattro menzioni d’onore, assegnate da una giuria composta da professionisti e figure culturali del territorio.


Le iscrizioni sono aperte fino al 30 novembre 2025.

APS Molis
 “Il Molise per chi lo vive, lo conosce o lo scopre per la prima volta. Condividiamo storie e costruiamo comunità.”

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EnergyTime Spike Devils, primo stop stagionale. I rossoblù si impantanano al PalaCalafiore di Reggio Calabria

DOMOTEK REGGIO CALABRIA 3

ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0

(25/20, 25/23, 25/21)

REGGIO CALABRIA: Guarienti Zappoli 10, Rigirozzo 4, Laganà 18, Lazzaretto 11, Presta 6, Saitta 1, Lopetrone (L); De Santis (L2), Spinello, Mancinelli, Parrini. Ne: Innocenzi, Ciaramita e Stabrawa. All.: Polimeni.

CAMPOBASSO: Graziani 11, Bartolini 2, Morelli 5, Valchinov 12, Arienti 5, Melato 4, Consonni (L); Del Fra, Ciampa 1, Aretz 1. Ne: Salvador, Rescignano, Cometti e De Nigris (L2). All.: Bua.

ARBITRI: Sumeraro (Roma) e De Luca (Latina).

NOTE: durata set 30’, 30’ e 29’. Reggio Calabria: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, muri 4. Campobasso: bv 1, bs 13, m 5.

Il PalaCalafiore si conferma stregato per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso nella loro storia in A3. Dopo lo stop nella passata stagione, l’impianto reggiono anche in questa non regala sorrisi ai rossoblù che, in riva allo Stretto, cedono il primo match del proprio percorso stagionale.

Eppure, nonostante una prova non proficua sia al servizio che nel piazzamento a muro, il sei più uno di Bua crea più di una difficoltà ai reggini resistendo ai diversi tentativi di strappo dei padroni di casa sin nel primo set, salvo un black-out che porta al 21-16 calabrese, prologo al 25-20 di fine parziale. Nel secondo, se possibile, Reggio cerca di dare un’ulteriore spallata alla contesa, ma se possibile i rossoblù tengono sempre botta e pur sotto di tre lunghezze sul 16-13, sul 21-20 si presentano avanti loro, smarrendosi però sul finale. Nel terzo set scende anche il livello del servizio e, pur non riuscendo ad allungare, i reggini hanno comunque di fatto per buona parte del percorso il controllo della contesa imponendosi poi a 21 con il trainer rossoblù che chiude con Del Fra, Ciampa ed Aretz in campo ad integrare quello che era stato lo starting six.«Ci sono stati una serie di aspetti – l’analisi al termine del match del tecnico Giuseppe Bua – che devono essere rivisti e che hanno fatto sì che le cose non siano andate per il verso giusto. È un peccato perché nel complesso ce la siamo giocata, ma non abbiamo gestito bene alcune situazioni, soprattutto nel finale di secondo set e questo ci ha tagliato le gambe».

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La Molisana Magnolia Campobasso / Under 19: stop con Geas alla Next Gen

Le rossoblù cedono contro il Geas. Per Madera, Makurat, Simon e Trimboli buoni spunti con le nazionali
GEAS BASKET ACADEMY SESTO SAN GIOVANNI U19 71
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO U19 40
(15-2, 37-12; 52-30)


SESTO SAN GIOVANNI: Appetiti 6 (2/7), Poma 7 (2/10, 1/2), Trezzi 6 (1/1, 1/2), Ostoni 13 (4/4, 1/4), Rovello 5
(2/3); Ciaravolo 7 (2/5, 1/2), Tibaldi 8 (3/5, 0/1), Castillo 1 (0/1, 0/1), Bettoni 7 (3/5), Magni 6 (3/3, 0/3), Fiani 5 (1/2,
1/1). All.: Pirola.
CAMPOBASSO: Ceré 16 (4/11, 2/5), Felicita 2 (1/5, 0/1), Padulo 2 (0/3), Tateo 2 (1/4), Carrarini 3 (1/6); Giuliani 3
(0/3, 1/2), Altavilla 4 (2/4), Perini 4 (1/3), Giulivi (0/3), Di Quinzio 2 (1/1), Ciancaglione 2 (1/1). All.: Diotallevi.
ARBITRI: Martini (Teramo) e Capatan (Latina).


NOTE: fallo antisportivo al 27’55” (48-27) per Rovello (Sesto San Giovanni). Tiri liberi: Sesto San Giovanni 10/26;
Campobasso 7/12. Rimbalzi: Sesto San Giovanni 41 (Poma 6); Campobasso 37 (Carrarini 7). Assist: Sesto San
Giovanni 21 (Poma 6); Campobasso 12 (Giuliani 3). Progressione punteggio: 3-1 (5’), 21-5 (15’), 44-22 (25’), 62-33
(35’). Massimo vantaggio: Sesto San Giovanni 32 (62-30); Campobasso 1 (0-1).


Chiude con un altro referto giallo – il secondo su tre gare affrontate – la propria esperienza nel
raggruppamento ‘Bianco’ di Next Gen nel novero del primo concentramento di Chianciano Terme e Chiusi, La
Molisana Magnolia Campobasso. Di fronte al Geas Sesto San Giovanni vincitore del raggruppamento i

fiorellinidacciaio di coach Diotallevi cedono di trentuno complicandosi la vita in corso di contesa.

STRAPPO FATALE L’avvio delle rossoblù infatti è ben determinato. La difesa è compatta, l’attacco per questione di
particolari e precipitosità non sfonda con le geassine che nei primi tre minuti non trovano la via del canestro e le
rossoblù che si portano anzi avanti con un tiro libero di Carrarini. Un primo parziale di 8-0 ed un successivo di 11-0 a
cavallo tra primo e secondo periodo segnano inevitabilmente la contesa con le campobassane che trovano il primo
canestro dal campo solo nel secondo periodo con la tripla di Ceré. Il resto è un percorso costante delle lombarde ed
un tentativo di limitare il passivo dei #fiorellinidacciaio che, nell’ultimo quarto complice una partenza in salita, vanno
sotto anche di 32, salvo poi cedere di 31 a referto chiuso.
SOTTO LA LENTE DEL COACH Nella sua disamina al termine il coach delle campobassane Gabriele Diotallevi è
come al solito pronto a definire ogni singolo aspetto. «Ancora una volta – argomenta – la continuità non è stata delle
migliori, ma si tratta di continuare a lavorare sui diversi aspetti dell’attacco e della difesa. In particolare, con un gruppo
di base sotto età, questo è un passaggio intermedio per poi verificare a marzo quale sarà l’ascesa. In particolare,
dovranno essere le ragazze a comprendere che fa parte di un processo di crescita, senza farsi prendere dalla
frustrazione del risultato».
SPUNTI DA NAZIONALE Gli ultimi giorni, peraltro, hanno visto all’opera anche cinque elementi della prima squadra
con le rispettive nazionali. In azzurro, al torneo di La Linea in Spagna, erano presenti il capitano Stefania Trimboli
(sempre nel quintetto) e Sara Madera nei match con Spagna e Francia. Con la Lettonia, ma non a referto, la pivot
Laura Meldere, mentre col Lussemburgo top scorer nei due match con Irlanda ed Israele Anne Simon, così come
Anna Makurat ha saputo farsi valere con la Polonia nelle sfide con Slovacchia e Romania.

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Nuoto, la Coppa Los Angeles apre la stagione agonistica regionale. Giovanna Muccitto firma un nuovo record regionale

Con l’appuntamento di domenica 9 novembre si è aperta la stagione agonistica regionale di nuoto, con la
prima tappa della Coppa Los Angeles. Teatro della manifestazione l’impianto di Campodipietra, che ha
accolto le società molisane per il primo test stagionale. La Hidro Sport, guidata dai tecnici Toni Oriente,
Francesco Gatti, Alessandro Di Soccio e Cristiano Hantjoglu, si è subito distinta con 11 primi posti, 15
secondi e 12 terzi, un riscontro in linea con quello della scorsa stagione e segnale di continuità e solidità per
la squadra giallo-blu. La manifestazione ha rappresentato anche l’occasione per testare il lavoro svolto
durante la preparazione autunnale, in vista dei prossimi appuntamenti regionali e nazionali.

In campo femminile Giovanna Muccitto sfrutta al massimo l’unica gara che la vede in vasca, conquistando il
primo posto nei 50 dorso con il tempo di 28″65, tempo che vale il nuovo record regionale assoluto. Tre
piazzamenti per Sara Colalillo che chiude prima i 200 dorso in 2’26″25, seconda i 100 dorso in 1’06″36 e
terza i 50 dorso in 30″48; per lei anche i 50 farfalla in 30″77. Maria Fiardi fa suoi i 400 misti in 5’22″37 ed è
seconda nei 200 misti in 2’30″68, oltre a nuotare i 200 stile libero in 2’15″99. Stile libero che vede
protagonista Alice Lomastro che mette tutte dietro nei 100 (58″74) ed è seconda nei 200 (2’10″65), oltre
alla gara dei 50 chiusa in 28″35. Stessi piazzamenti per Martina Notardonato che chiude al primo posto i
200 farfalla in 2’36″28 e al secondo i 100 farfalla in 1’13″77; per lei anche i 200 stile libero (2’28″79) e i 200
misti (2’49″15). Ancora un primo e secondo posto grazie a Sofia Orrino che conquista i 50 rana in 33″29 ed
è seconda nei 100 rana in 1’13″25, oltre alla gara dei 50 stile libero chiusa in 28″08. Beatrice Orrino vince i
50 stile libero in 27″05, e gareggia nei 50 farfalla (30″08) e nei 100 stile libero (1’00″37). Doppio secondo
posto per Francesca Bellucci, sia nei 400 (4’42″13) che negli 800 stile libero (9’40″13), oltre alla gara dei 200
stile libero chiusi in 2’16″13. Tre piazzamenti per Miriam Di Ridolfo che chiude seconda i 50 (27″26 ) e i 100
stile libero (59″89), ed è terza nei 200 stile libero in 2’11″98. Secondo posto per Marta Ziccardi nei 200 rana
in 2’40″99, oltre alle gare dei 100 farfalla (1’17″64) e dei 200 misti (2’42″82). Sara Sabella conquista il terzo
posto sia nei 50 (35″65) che nei 100 rana (1’17″91), e nuota anche i 50 stile libero in 30″45. Terza Anna
Maria Maggiano nei 200 farfalla in 3’05″42; per lei anche i 50 (35″71) e 100 farfalla (1’21″87) e i 200 misti
(3’11″72). Stile libero per Alice Palladino che arriva terza negli 800 in 10’18″37, oltre alle gare dei 50
(30″97), 200 (2’19″48) e 400 (5’00″21).

Tra i maschi la rana regala un primo e un secondo posto a Michele Gasbarrino che vince i 100 in 1’04″99 ed
è secondo nei 50 in 30″01. Stessi piazzamenti per Christian Giamberardino che si aggiudica i 100 misti in
1’01″36 ed è secondo nei 100 farfalla in 58″47; per lui anche 50 farfalla chiusi in 27″19. Due piazzamenti

anche per Francesco Marra che mette tutti dietro nei 400 stile libero in 4’17″87 ed è terzo nei 200 stile
libero con il tempo di 2’00″36, oltre a gareggiare nei 100 farfalla (1’02″42) e nei 50 stile libero (26″34).
Jacopo Montazzoli conquista gli 800 stile libero in 9’22″87, e nuota anche i 100 (58″42), i 200 (2’07″06) e i
400 stile libero in 4’36″41. Secondo e terzo posto per Giuseppe Spedalieri, rispettivamente nei 200 rana
(2’26″72) e nei 200 misti (2’17″94); per lui anche i 50 (32″18) e i 100 rana (1’07″80). Stile libero per
Francesco Fasciano che arriva secondo nei 1500 stile libero in 17’40″67, e nuota anche i 200 (2’06″07) e i
400 (4’26″67). Secondo posto anche per Aleksandr Voronetskyy negli 800 stile libero con il tempo di
9’26″92, oltre alle gare dei 100 (1’06″51) e 200 farfalla (2’29″57), e dei 400 stile libero (4’35″52). Luciano
Iannetta chiude secondo i 200 farfalla in 2’16″97, e gareggia nei 50 (28″15) e 100 farfalla (1’02″67), e nei
100 dorso (1’06″79). Gabriele Ricci arriva terzo nei 200 dorso in 2’20″31, e nuota anche i 50 stile libero
(26″52), i 50 (29″29) e i 100 dorso (1’03″81). Terzo posto anche per Daniele La Barbera nei 200 rana in
2’32″33; per lui anche i 200 misti in 2’24″98, i 50 (32″85) e i 100 rana (1’11″22). Ancora un terzo posto
grazie a Riccardo Muccitto nei 200 farfalla chiusi in 2’24″15; per lui anche i 100 dorso (1’08″70), i 50 (28″07)
e 100 farfalla (1’03″30).

Di seguito gli altri convocati.
Benedetta Agostini gareggia nei 50 (32″82) e 100 dorso (1’11″72), nei 50 (30″75) e nei 100 stile libero
(1’10″35). Ylenia Conte nuota i 50 (48″00), i 100 (1’43″69) e 200 rana (3’40″47), e i 200 misti in 3’21″34.
Stile libero per Giulia La Barbera che chiude i 50 in 30″20, i 100 in 1’03″63 e i 200 in 2’17″20. Stesse gare per
Camilla Palmieri che ottiene 30″14 nei 50, 1’04″88 nei 100 e 2’20″48 nei 200 stile libero, oltre ai 50 rana
chiusi in 38″47. Giulia Palmieri gareggia nei 50 (41″07) e 100 rana (1’31″30), nei 50 (31″66) e nei 100 stile
libero (1’07″92). Chiara Ricci impegnata nello stile libero, con i tempi di 30″04 nei 50, 2’18″64 nei 200,
4’57″79 nei 400 e 10’29″32 negli 800. Noemi Ruggiero nuota i 50 rana in 52″16, i 50 (31″58) e i 100 stile
libero (1’10″76). Ada Santoro Manocchio compete nei 100 (1’14″70) e 200 dorso (2’39″95), nei 200
(2’24″95) e negli 800 stile libero (10’43″94). Prime quattro distanze dello stile per Michele Di Toro che
chiude i 50 in 27″35, i 100 in 58″97, i 200 in 2’11″78 e i 400 in 4’42″60. Edgar Giordano gareggia nei 100
rana (1’24″86), nei 50 (30″28) e nei 100 stile libero (1’05″87). Vladyslav Luigi Khamchuk nuota i 200 stile
libero (2’12″51), i 200 farfalla (2’30″52), i 100 (1’08″21) e i 200 dorso (2’23″30). Alfonso Orrino compete nei
100 dorso (1’05″42), nei 50 (26″33), nei 100 (58″15) e nei 200 stile libero (2’05″99). Farfalla per Marco
Vitantonio che chiude i 50 in 28″64, i 100 in 1’03″13 e i 200 in 2’26″52. Loris Zeoli impegnato nei 200 misti
(2’44″63), nei 50 (35″50), nei 100 (1’18″22) e 200 rana (2’51″74). Stile libero per Francesco Ziccardi che
nuota i 50 in 26″70, i 100 in 57″73, i 200 in 2’04″63 e i 400 in 4’29″54. Emanuele Zichella gareggia nei 100
stile libero (1’05″25), nei 50 (31″11), 100 (1’06″95) e 200 dorso (2’26″42).

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L’Italia nel vortice delle nuove povertà

Alfredo Magnifico

Il Rapporto della Caritas mostra un Paese segnato da disuguaglianze crescenti, fragilità diffuse e sistemi di protezione in affanno, con ricadute profonde sulla vita quotidiana e traccia una mappa, nitida, della povertà che attraversa l’Italia.

Un paese, in crisi, trascinato in un vortice di fragilità economica e sociale, caratterizzato da salari stagnanti, ricchezze polarizzate e un sistema produttivo che negli ultimi trent’anni non ha saputo proteggere i più esposti.

I numeri offerti dal documento raccontano un arretramento che affonda le radici nel lungo periodo.

Dal 1990 al 2020 l’Italia è l’unico paese dell’area Ocse con una variazione negativa dei salari reali medi, un arretramento che colpisce; giovani, donne, lavoratori e chi è costretto a un part-time spesso involontario.

La ricchezza dei più paperoni è più che raddoppiata dagli anni Novanta, quella dei venticinque milioni di italiani più poveri si è ridotta oltre tre volte, almeno dieci milioni di adulti non dispongono di risparmi sufficienti a fronteggiare un imprevisto, condizione che trasforma qualunque shock in un baratro.

Anche l’Istat conferma questa dinamica di impoverimento strutturale che riguarda il 9,8% degli italiani e oltre due milioni di famiglie, un aumento del 43% in dieci anni che segna un radicamento profondo dell’indigenza.

Nel 2024 la Caritas ha aiutato quasi duecento ottantamila nuclei, dei quali molti vivono un disagio che non è solo economico, una famiglia su due presenta almeno due fragilità intrecciate, spesso tre o più.

La povertà si cumula in un misto di mancanza di reddito, isolamento, problemi abitativi, salute precaria e relazioni spezzate.

Una donna su tre ha subito violenza almeno una volta nella vita e nel 76% dei casi chi si rivolge ai centri antiviolenza non è economicamente autonoma, in un misto di dipendenza finanziaria, precarietà lavorativa, insicurezza abitativa e difficoltà nel costruire percorsi di uscita. Le donne più colpite hanno tra i quarantacinque e i cinquantaquattro anni, ma cresce la presenza delle più giovani, complice il drammatico aumento delle uccisioni che tocca adolescenti e ventenni. Oltre tre quarti di minori sono testimoni delle violenze in famiglia.

Far sopravvivere questi contesti significa affrontare solitudini multiple, reti mancanti e ostacoli che rallentano l’autonomia.

Un altro fronte in espansione è quello del gioco d’azzardo, nel 2024 gli italiani hanno giocato centocinquantasette miliardi di euro, con un incremento superiore al 300% rispetto al 2006.

La proliferazione dell’offerta, la rapidità delle giocate e la diffusione dei canali digitali hanno trasformato l’azzardo in una macchina che consuma tempo di vita. Solo per le slot si stimano trentotto milioni di ore l’anno.

Le perdite complessive superano i venti miliardi e pesano soprattutto sulle regioni più povere. L’azzardo costa di più a chi ha meno e sottrae risorse preziose ai bilanci familiari.

Per la Caritas, bisognerebbe prendere di petto questo dramma con un progetto che intreccia prevenzione, regolazione e responsabilità pubblica.

La povertà energetica nel 2023 coinvolgeva più di due milioni e trecentomila famiglie, pari al 9% del totale, contro poco più del 3% dei nuclei più benestanti.

La riduzione delle risorse destinate ai bonus ha aggravato la situazione, costringendo molti a limitare consumi già essenziali.

Le povertà contemporanee non sono episodi isolati ma sistemi complessi di vulnerabilità che si alimentano tra loro, affrontarle richiede politiche capaci di prevenire, sostenere e ricostruire legami sociali.

Alfredo Magnifico

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Calcio/ Forlì-Campobasso: 2-3

Forli/Martelli, Mandrelli, Elia, Macri’ Farinelli, De Risio, Menarini, Cavallini, Saporetti, Franzolini, Petrelli. All Miramari.

Campobasso/Tantalocchi, Papini, Celesia, Parisi, Lancini, brunet, Gargiulo, Gala, Magnaghi, Martina,Leonetti.All Zauri.

Arbitro. Acquafredda di Molfetta.

Marcatori. al 27 Petrelli rig, al 44 Franzolini, al 51 Brunet, al 72 Padula, al 79 Leonetti.

Il panchina nel Campobasso c’e’ lucchini allenatore in seconda , Zauri e’ squalifcato.Al 5 , azionedegli ospiti ma la difesa dicasa respinge. Al 27, fallo di Celesia in area e  l’arbitro decreta il rigore, lo batte Petrelli che segna 1-0 per i locali. 

Brutta partita , i rossoblu sono inconcludenti, il Forli gioca meglio. Al 35, azione dei romagnoli ma l’azione viene fermata per fuorigioco. Al 44, Petrelli, lancia Franzolini che realizza il 2-0 per i romagnoli. Finisce cosi il primo tempo con i locali in vantaggio per 2-0.

Nel secondo tempo, escono Parisi e Magnaghi ed entrano Cristallo e Bifulco.Al 51, brunet segna il 2.-1 partita che si riapre. I rossoblu sono trasformati, attaccano alla ricerca del pareggio. Al 65, esce Martina ed entra Padula. Al 72 , e’ proprio Padula a realizzare il 2-2.

I rossoblu, vogliono vincere e al 79 Leonetti segna con un gran tiro il 3-2 partita capovolta per la gioia dei tifosi molisani presenti a Forli.Al 84, tiro di Macri ma la sfera finise fuori. Finisce cosi, la partita , lupi a due facce brutto il primo tempo mentre stellare il secondo tempo.Meravigliosi, come sempre i  tifosi che hanno incitato la squadra dal 1 minuto sono stati il dodicesimo uomo in campo.

Arnaldo Angiolillo

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Elezione Andrea Cutillo Coordinatore regionale Comitati Provinciali Inail

Andrea Cutillo, Presidente del Comitato Consultivo Inail di Campobasso e Dirigente della UIL, è stato eletto Coordinatore Regionale dei Comitati Provinciali dell’Inail a Campobasso. Il Coordinamento Regionale è un organismo di raccordo tra il CIV Inail (Comitato di Indirizzo e Vigilanza) e il territorio, con la funzione di armonizzare a livello regionale la realizzazione degli obiettivi nazionali dell’Inail. Vice Coordinatore eletto è Michelino Freda.

“Con l’elezione di Andrea Cutillo, dichiara Tecla Boccardo, segretaria regionale della UIL Molise “vi sarà sicuramente un’accelerazione nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate alle imprese per l’importantissimo tema della sicurezza. Cutillo, persona di esperienza, saprà al meglio coniugare il tema della sicurezza con la vocazione e la peculiarità del contesto lavorativo molisano”.

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ATS Campobasso/Avviso Pubblico per contributi a persone con disabilità gravissima

L’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso ha pubblicato un avviso rivolto a persone con disabilità gravissima, di età pari o inferiore a 65 anni, già risultate idonee ma non beneficiarie nel Programma regionale per la Non Autosufficienza 2022/2024 (annualità 2023). A causa dell’esaurimento dei fondi disponibili nella precedente annualità, tali utenti non hanno potuto accedere al contributo economico previsto per favorire la permanenza al domicilio con l’assistenza di un caregiver familiare.

L’avviso prevede ora la possibilità, per questi soggetti, di presentare domanda a partire dall’11 novembre e fino alle ore 12.00 del 1° dicembre 2025, secondo le modalità indicate nel testo dell’avviso pubblico, finanziato dal fondo comunitario FESR – FSE della Regione Molise.
La somma assegnata all’ATS di Campobasso è pari a euro 264.639,16 e consentirà di erogare il contributo a 44 utenti, secondo l’ordine di graduatoria. Il contributo, per l’anno 2025, potrà raggiungere un importo massimo di 6.000 euro per ciascun beneficiario.

L’intervento è finalizzato al sostegno dell’attività di cura e assistenza svolta su base volontaria e non professionale dal caregiver familiare, come definito all’art. 1, comma 255, della Legge n. 205/2017.
Eventuali nuovi avvisi pubblici per ulteriori beneficiari saranno valutati solo in caso di economie residue al termine dello scorrimento della graduatoria attuale.
Per ulteriori informazioni, si invita a consultare l’avviso completo disponibile sul sito istituzionale del Comune di Campobasso:
https://www.comune.campobasso.it/sito/avviso/207781-avviso-pubblico-per-contributi-a-persone-con-disabilita-gravissima

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