(Adnkronos) – Nella giornata di oggi si è tenuto un incontro istituzionale tra Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia, appartenente al sistema di Federturismo Confindustria ed il suo direttore Antonio Barreca, e Base Balneare e il commissario europeo al Turismo, Apostolos Tzitzikostas. Durante il colloquio è stata consegnata una memoria illustrativa ufficiale contenente le istanze del comparto balneare italiano in merito alla corretta applicazione della Direttiva Bolkestein e lo stato del contenzioso italiano approdato alle Sezioni Unite sul tema della scarsità della risorsa naturale. Il documento, elaborato da Assobalneari Italia e Base balneare, evidenzia la necessità di un approccio più equilibrato e realistico parte delle istituzioni europee, che tenga conto delle peculiarità storiche, economiche e sociali del modello balneare italiano e della tutela dei diritti acquisiti dai concessionari che da decenni operano e investono nel settore. Durante l’incontro, il Presidente di Assobalneari e l'Avvocato Nicolò Maellaro per Base Balneare hanno formalmente richiesto un tavolo di confronto con le istituzioni europee competenti, con l’obiettivo di individuare soluzioni normative che garantiscano certezza giuridica, continuità imprenditoriale e salvaguardia dell’occupazione lungo le coste italiane. "Abbiamo ribadito con forza – hanno dichiarato Licordari e Maellaro – che non si può applicaE'È fondamentale che l’Europa ascolti la voce dei territori e comprenda che il sistema balneare italiano così come quello degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, rappresenta una risorsa strategica per l’economia del turismo nazionale, fatta di imprese familiari, lavoro, identità e presidio ambientale". Assobalneari Italia e Base Balneare auspicano che questo confronto possa essere il primo passo verso una nuova fase di dialogo e collaborazione con la nuova dirigenza politica dell’Unione Europea, affinché le future scelte in materia siano il frutto di una volontà politica consapevole e non delle scelte di oscuri tecnocrati che, con la loro influenza proveniente da loro ruolo di intoccabili, riescono ad indirizzare decisioni che sono più il frutto di pressioni di poteri forti a discapito dell’interesse comune, e che tengano conto della specificità e della sostenibilità del comparto balneare italiano e di quello degli altri Paesi che hanno le loro coste sul mar Mediterraneo, valorizzando coloro che nel corso degli anni hanno investito e creato occupazione inventando il modello di turismo balneare che oggi viene esportato come modello in altri Paesi del mondo. —lavoro/sindacatiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cosenza, tragedia in piscina: morta bimba di 8 anni
(Adnkronos) – Una bambina di 8 anni è morta oggi, lunedì 30 giugno, nella piscina del parco acquatico 'Santa Chiara' di Rende in provincia di Cosenza. Secondo le prime ricostruzioni, la piccola sarebbe annegata, ma la ricostruzione dell'accaduto è attualmente al vaglio degli inquirenti. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che hanno tentato invano di rianimare la piccola per cui, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. I carabinieri della compagnia di Rende hanno avviato immediatamente le indagini per accertare la dinamica. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Europa nella morsa del caldo infernale: oltre 40 gradi, le temperature non danno tregua
(Adnkronos) – Europa nella morsa del caldo record con temperature anche sopra i 40 gradi. Sono in vigore allerte in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Regno Unito e Paesi balcanici, tra cui la Croazia. Molti Paesi hanno attivato servizi medici di emergenza e invitano la popolazione a restare in casa il più possibile. In Francia è stato emesso un numero record di allerte per le ondate di calore. Il Paese, così come tutta l'Europa meridionale e orientale, è attanagliato nella morsa delle temperature in forte aumento. Circa 84 dei 96 dipartimenti continentali francesi sono attualmente sottoposti ad allerta arancione, il secondo livello più alto del Paese. La ministra francese per il Clima, Agnès Pannier-Runacher, ha definito la situazione "senza precedenti". Quasi 200 scuole in tutta la Francia sono state chiuse o parzialmente chiuse a causa dell'ondata di calore, che dovrebbe raggiungere il picco a metà settimana. La ministra dell'Istruzione, Elisabeth Borne, ha dichiarato che sta collaborando con le autorità regionali per individuare i metodi migliori per prendersi cura degli studenti o per consentire ai genitori che possono farlo di tenere i propri figli a casa. Diversi incendi boschivi sono scoppiati ieri nella catena montuosa meridionale delle Corbières, causando sfollamenti e la chiusura di un'autostrada. Oggi, alcune zone del Regno Unito potrebbero vivere uno dei giorni più caldi di sempre a giugno, con temperature possibili di 34°C. Sia in Spagna che in Portogallo nel fine settimana si sono registrate le giornate più calde di giugno. Sabato a El Granado, in Andalusia, si è registrata una temperatura di 46°C, mentre domenica nella cittadina di Mora, nel Portogallo centrale, sono stati raggiunti 46,6°C. Gran parte della Spagna, che si avvia a segnare il giugno più caldo della storia, continua a essere sottoposta ad allerta caldo. In Portogallo, sette distretti, tra cui la capitale Lisbona, sono al massimo livello di allerta. In Germania il servizio meteorologico tedesco ha lanciato l'allarme: domani e mercoledì le temperature potrebbero raggiungere le temperature record di quasi 38°C. L'ondata di calore ha abbassato i livelli del fiume Reno, un'importante rotta di navigazione, limitando la quantità di merci che le navi cargo possono trasportare e aumentando i costi di trasporto. Anche i Paesi nei Balcani e nelle zone limitrofe hanno dovuto fare i conti con il caldo intenso, nonostante le temperature abbiano iniziato ad abbassarsi leggermente. Sono scoppiati incendi in Croazia, dove sono state emanate allerte per il caldo intenso nelle zone costiere. Mercoledì, la Serbia ha registrato il giorno più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni, mentre giovedì a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina, è stata registrata una temperatura record di 38,8°C. In Slovenia, la temperatura più alta di sempre a giugno è stata registrata sabato. Nella capitale della Macedonia del Nord, Skopje, la temperatura ha raggiunto venerdì i 42°C e si prevede che rimarrà su questi livelli. In Grecia le temperature hanno sfiorato i 40 °C da diversi giorni e la scorsa settimana le città costiere vicino alla capitale Atene sono state colpite da incendi che hanno distrutto le case, costringendo la gente ad andarsene. In Turchia, i vigili del fuoco continuano gli sforzi per spegnere centinaia di incendi boschivi scoppiati negli ultimi giorni. Un incendio nel distretto di Seferihisar, 50 km a sud-ovest della città turistica di Smirne, è alimentato dai venti e ha già distrutto circa 20 case e alcune aree residenziali hanno dovuto essere evacuate. "In questo momento" un'ondata di "caldo torrido sta investendo la regione europea dell'Oms, infrangendo record, mettendo a dura prova i sistemi sanitari e mettendo a rischio innumerevoli vite", è l'alert lanciato dal direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa, Hans Kluge, che in una nota spiega perché le ondate di calore sono una crisi sanitaria e come prepararsi. Il caldo estremo, infatti, "minaccia silenziosamente le persone che hanno più bisogno di protezione: anziani, bambini, lavoratori all'aperto e chiunque conviva con patologie croniche". E "il cambiamento climatico fa sì che le ondate di calore non siano più rare. Stanno diventando più intense, più frequenti e più pericolose. Il caldo estremo può sopraffare la capacità del nostro corpo di affrontare le alte temperature, causando malattie gravi e persino la morte. La buona notizia? La maggior parte degli impatti sulla salute legati al caldo può essere prevenuta". Ecco perché l'Oms Europa, annuncia Kluge, lancia "la campagna annuale '#KeepCool', per ricordare i semplici accorgimenti salvavita che tutti possiamo adottare". Quattro i pilastri su cui poggia la campagna. Prima regola: tenere lontano il caldo "restando in casa nelle ore più calde della giornata, all'ombra ove possibile e non lasciare mai bambini o animali nelle auto parcheggiate". Punto numero 2: mantenere la casa il più fresca possibile "arieggiandola di notte, chiudendo tende e persiane durante il giorno e spegnendo luci e dispositivi non necessari". Punto 3: mantenere il corpo fresco "indossando abiti leggeri e bevendo molta acqua". E per chiudere il punto 4: restare in contatto con famiglia, amici e vicini, "soprattutto per coloro che potrebbero aver bisogno di ulteriore aiuto". Ma non possiamo fermarci qui, esorta Kluge. "Ogni Paese e ogni comunità ha bisogno di solidi piani d'azione su caldo e salute: allerte tempestive, comunicazione chiara e supporto per le persone più a rischio. Non si tratta solo di sopravvivere all'estate, ma di proteggere la nostra salute in un clima che cambia", avverte il direttore dell'Oms Europa. "Facciamo in modo che tutti sappiano come rimanere al sicuro, in salute e benessere, indipendentemente da quanto salga la temperatura". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Siglata da Sapio acquisizione Baywater, leader assistenza respiratoria a domicilio in Uk
(Adnkronos) – Il Gruppo Sapio ha siglato un accordo per l’acquisto, dal gruppo francese Bastide, di Baywater Healthcare Uk Limited, società che opera nel settore dell’ossigenoterapia domiciliare e dell’assistenza respiratoria domiciliare nel Regno Unito, con un fatturato annuo intorno ai 60 milioni di euro e circa 500 dipendenti. Si tratta di un’acquisizione strategica particolarmente rilevante in quanto Baywater Healthcare – informa una nota – è leader nell’erogazione di tali servizi in Uk con oltre 60mila pazienti e una quota di mercato superiore al 50%. "Siamo molto contenti che il gruppo Bastide abbia deciso di siglare un accordo con la nostra azienda – ha commentato Maurizio Colombo, vicepresidente di Sapio – perché è un attestato alla bontà del nostro progetto di acquisizione e integrazione rispetto ad altri competitor qualificati e, allo stesso tempo, rappresenta un’importante accelerazione del piano di sviluppo estero cominciato molti anni fa. Il nostro approccio privilegia da sempre la qualità del servizio al paziente e su questo c’è stata subito sintonia con il management di Baywater. Quello inglese, per altro – osserva – è un mercato in crescita in cui potremo in futuro assistere con i nostri servizi pazienti affetti anche da altre patologie, che già eroghiamo in altre Nazioni. Come azienda familiare a nome dei soci di Sapio non possiamo che dare il benvenuto a tutti i collaboratori di Baywater in attesa, dopo il via libera delle autorità inglesi, di lavorare assieme". "Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto l'accordo per l'acquisizione di Baywater Healthcare – ha aggiunto Mario Paterlini, Ceo Gruppo Sapio – in primo luogo perché rappresenta un importante passo avanti nella strategia di sviluppo del piano ‘inspire’, attraverso il quale puntiamo a diventare uno dei principali player indipendenti nell’assistenza domiciliare in Europa. Baywater Healthcare, la cui posizione di leadership rappresenta un'opportunità unica per Sapio di operare nel Regno Unito – sottolinea – ha ottenuto risultati eccellenti negli ultimi anni grazie a un team manageriale di grande esperienza e professionalità e si integrerà perfettamente nella strategia e nei valori di Sapio. L’ingresso nel Gruppo di Baywater Healthcare conferma, inoltre, la volontà di Sapio di investire in Paesi ad alto potenziale di crescita come quello inglese e di proseguire nell’espansione internazionale guardando a tutte le opportunità di mercato". Sapio prevede di chiudere l’acquisizione, supportato da Goodwin Procter (Uk) Llp, in qualità di consulente legale, e da EightAdvisory, in qualità di consulente finanziario e fiscale, nel terzo trimestre del 2025. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Trasporti, Morelli: “Con stazioni rifornimento idrogeno passo verso neutralità tecnologica”
(Adnkronos) – “La prima di cinque stazioni di rifornimento per veicoli alimentati a idrogeno, presentata oggi, segna un passo importante verso lo sviluppo di una mobilità che sfrutti una diversa fonte energetica a emissioni zero, nel segno della neutralità tecnologica”. Lo dice il sottosegretario di Stato, Alessandro Morelli, intervenendo all’inaugurazione dell’impianto ad idrogeno per autotrazione presentato oggi da Fnm e Milano Serravalle, società di regione Lombardia. “La filiera dell'idrogeno – aggiunge il sottosegretario – è sostenibile senza dipendere dalle terre rare su cui la Cina detiene un forte vantaggio competitivo. All'ambientalismo ideologico dei l’Europa che vorrebbe imporre lo stop alle auto diesel Euro 5 in Lombardia, provvedimento che il governo è impegnato a bloccare, rispondiamo con azioni concrete verso una mobilità del futuro più sostenibile”. Il sottosegretario rilancia dunque uno dei più importanti cavalli di battaglia della Lega perché “bisogna costruire la mobilità del futuro, senza però scaricarne i costi sulle spalle di chi ogni giorno deve andare al lavoro e non ha alternative reali. E senza colpire il diritto al lavoro, alla mobilità, alla vita quotidiana”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Farmaci, Gemmato su antidiabete glifozine: “Accesso più agevole e meno attese”
(Adnkronos) – "Con il via libera del Consiglio di amministrazione dell'Aifa", Agenzia italiana del farmaco, "al passaggio degli antidiabetici di nuova generazione a base di glifozine dalla distribuzione diretta e per conto alla dispensazione nelle farmacie territoriali, raggiungiamo un traguardo importante per facilitare l'accesso ai farmaci innovativi, soprattutto per pazienti cronici e anziani. Un cambiamento significativo è anche l'eliminazione dei Piani terapeutici, che porterà alla riduzione delle liste d'attesa e a un alleggerimento del carico burocratico per i medici". E' quanto dichiara in una nota il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato. La misura si inserisce nel processo di riclassificazione dei medicinali previsto dalla Legge di Bilancio 2024, che ha già visto lo spostamento in farmacia degli antidiabetici a base di gliptine. "Parliamo di un passaggio di distribuzione dalle farmacie ospedaliere alle farmacie convenzionate, presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale e attive tutti i giorni dell'anno – aggiunge Gemmato – Oggi proseguiamo nel percorso per migliorare l'accesso ai farmaci garantendo al contempo la sostenibilità del sistema sanitario. Grazie alle trattative condotte da Aifa con le aziende produttrici sono state ottenute significative riduzioni di prezzo che dovrebbero assicurare l'invarianza della spesa per il Servizio sanitario nazionale". Con il nuovo assetto, i pazienti, secondo quanto spiegato, non dovranno più recarsi nelle farmacie ospedaliere o attendere giorni per il ritiro dei farmaci, mentre i medici saranno sollevati dall'onere dei piani terapeutici, evitando visite prescritte solo per finalità amministrative. "Questa semplificazione – conclude Gemmato – ridurrà le liste d'attesa causate da adempimenti burocratici, migliorando l'aderenza a terapie particolarmente efficaci. Parliamo di farmaci che non solo controllano la glicemia, ma abbassano la pressione arteriosa, favoriscono la perdita di peso, prevengono crisi ipoglicemiche e proteggono cuore e reni. Benefici clinici che da domani saranno più facilmente accessibili a tutti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giubileo delle Pro Loco, volontari e infioratori colorano piazza S.Pietro e via Conciliazione
(Adnkronos) – Oltre 4000 soci pellegrini delle Pro Loco e circa 800 volontari infioratori hanno raggiunto la Capitale nel weekend per partecipare a due appuntamenti di altissimo valore spirituale, culturale e artistico: il Giubileo delle Pro Loco e la grande Infiorata delle Pro Loco d’Italia, che hanno trasformato Piazza San Pietro e Via della Conciliazione in uno scenario di straordinaria bellezza. Ben 34 tra Pro Loco e gruppi di infioratori, provenienti da tutta Italia, a partire dal tardo pomeriggio di sabato 28 giugno, hanno realizzato un imponente tappeto floreale ispirato al tema della preghiera e della fede. Petali, fiori freschi, segatura colorata e materiali naturali hanno dato vita a composizioni artistiche di grande impatto visivo e simbolico, eseguite con diverse tecniche e stili regionali. Un evento corale che ha celebrato non solo la spiritualità e la devozione, ma anche la forza della coesione tra le comunità locali, unite dalla missione quotidiana di valorizzare il patrimonio immateriale italiano. (Fotogallery) “Questa giornata rappresenta un momento fondamentale per le Pro Loco d’Italia. Abbiamo compiuto un viaggio di spiritualità e bellezza – ha dichiarato Antonino La Spina, presidente nazionale Unpli –. Il Giubileo e l’Infiorata sono stati l’occasione per onorare il valore del volontariato culturale, le radici dei territori e il profondo legame tra comunità e tradizione. Oltre settecento infioratori, provenienti da tredici regioni, hanno dato vita a opere che parlano di fede, arte e identità. È stato un grande abbraccio collettivo, un’Italia unita nei valori, nei colori e nella condivisione”. (Video) I volontari, instancabili e appassionati, hanno lavorato per tutta la notte, dando vita a un allestimento emozionante e partecipato, che ha incantato migliaia di fedeli e visitatori. La due giorni si è chiusa con il Giubileo delle Pro Loco e il suggestivo passaggio della Porta Santa, che ha visto oltre 4000 pellegrini partecipare con spirito di fede, condivisione e speranza. Il Giubileo delle Pro Loco e l’Infiorata hanno ribadito il ruolo centrale del volontariato nella costruzione di una società coesa, attiva e radicata nelle proprie tradizioni. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Matrimonio Bezos, Crepet: “È il peggiore esempio che possiamo dare ai giovani”
(Adnkronos) – I giorni di festeggiamenti per le nozze a Venezia di Jeff Bezos e Lauren Sanchez sono finiti, ma del matrimonio extra lusso tra il boss di Amazon e la giornalista si continua a parlare. Anche lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet ha detto la sua, intervistato dal 'Corriere della Sera': "Questo matrimonio è il peggiore esempio che possiamo dare ai giovani, peggio di così non c’è niente". "Un evento simile – ha spiegato – comunica ai giovani che tutto è visibilità, tutto è soldi, tutto è finto. La cultura non c’è, non è nominata". "Solo uno su un miliardo si arricchisce e così prendiamo in giro i giovani. Domani uno si sposa a Chioggia e fa tre giorni di festa, come Bezos. Ma prima ha pensato qualcosa? Ha letto un libro? Questi eventi non comunicano niente di affascinante", è l'opinione dello psichiatra. "Questo è un mondo – ha aggiunto – in cui i padri insegnano ai figli che tutto dipende da quanto guadagnano. È un occidente moribondo e una Venezia da cui Luchino Visconti sarebbe scappato, è Morte a Venezia". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Campobasso/Presentate le iniziative di “Musica in Villa” e “Voci nella Terza Piazza”
nella Sala Giunta del Comune di Campobasso, l’Associazione Amici della Musica Walter De Angelis ha presentato i dieci concerti all’interno del cartellone “Musica in Città”, distinti in due rassegne: “Musica in Villa” a Villa De Capoa, in programma la domenica mattina alle ore 11,30, cinque concerti dedicati ai giovani artisti meritevoli di attenzione che si sono già distinti nel panorama nazionale ed internazionale e “Voci nella Terza Piazza” in programma all’ex Distretto militare, il venerdì sera alle ore 20,30. L’originale rassegna vede protagonista la voce con il coinvolgimento di grandi professionisti cantanti e polistrumentisti con diverse connotazioni stilistiche tra cui il folk, il pop, il jazz e la world music. L’ingresso ai dieci concerti è gratuito.
Il sindaco, Marialuisa Forte ha dichiarato di aver “sostenuto anche in questa edizione gli eventi organizzati nei mesi estivi dall’Associazione Amici della Musica, ribadendo la valenza culturale delle due rassegne e la partecipazione di un pubblico numeroso”, mentre la direttrice artistica, Antonella De Angelis ha illustrato “il programma ricco e variegato degli eventi che anche in questa edizione regaleranno alla città di Campobasso, momenti di grande intensità artistica”. La direttrice De Angelis ha, poi, ringraziato l’amministrazione comunale di Campobasso “per il connubio virtuoso che si è instaurato in questi anni di collaborazione”.
Alla presentazione di oggi, oltre al sindaco e al direttore artistico, hanno preso parte anche l’assessore comunale alla Cultura Adele Fraracci, il presidente dell’Associazione Amici della Musica Renato Rizzi, il segretario Sabatino Del Sordo, la presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti e il Maestro Antonio Colasurdo.
IL PROGRAMMA
RASSEGNA “MUSICA IN VILLA”
Quest’anno da domenica 6 luglio il concerto di apertura è affidato al QUARTETTO FASAX, composto da Giulio Fornaro sax soprano, Stefano Antonini sax contralto, Carmine Santoriello sax tenore, Edoardo Alessandrini sax baritono, con un programma dal titolo “Il sax tra Europa e Stati Uniti”.
Nel secondo appuntamento di domenica 13 luglio si svolgerà il Concerto dei migliori allievi del FESTIVAL JANIGRO, realtà musicale didatticamente prestigiosa alla quale l’Associazione Amici della Musica di Campobasso ha voluto dare risalto con un concerto premio.
Domenica 20 luglio sarà la volta del giovane chitarrista molisano DANIEL ANTONELLI, con un interessante programma dal titolo “Viaggio tra Spagna e America Latina”.
Nel quarto appuntamento di domenica 27 luglio ci sarà il coinvolgente complesso di ottoni DES BRASS QUINTET, composto da cinque giovani musicisti: Daniel Enrique Ibarra tromba, Simone Bottino tromba, Cecilia De Novellis corno, Andrea Amoretti trombone, Davide Marinucci tuba.
Concluderà la rassegna dei matinée domenica 3 agosto l’Advena Trio composto da Marzia Marinelli oboe, Pierdavide Falco oboe e corno inglese e Federica Santoro, violoncello, con il programma “Danze a tre”.
RASSEGNA “VOCI NELLA TERZA PIAZZA”
Venerdì 1° agosto aprirà la rassegna vocale la jazzista ELEONORA STRINO, chitarra e voce, accompagnata dal pianista Claudio Vignali, con il progetto “MATILDE” da maht “forza”, “potenza” e hild “battaglia” – una guerriera senza paura del giudizio delle persone che la guardano quasi come fosse un’invasata, una donna che balla da sola in un piccolo paesino nell’entroterra della Spagna, un percorso musicale in cui la protagonista rivisita standard jazz e brani popolari del sud Italia e del sud America attraverso il jazz, sinonimo di improvvisazione, incertezza e libertà.
Nel secondo appuntamento di venerdì 8 agosto, torna, dopo cinque anni, il duo molto apprezzato composto da RACHELE ANDRIOLI, voce e percussioni e ROCCO NEGRI fisarmonica con “MALETIEMPU”, un percorso musicale che farà rivivere con sensibilità moderna i canti della tradizione del Sud Italia e alcuni brani inediti dei due protagonisti. Un viaggio non solo verticale, con la trasmissione del proprio patrimonio da una generazione all’altra, ma che investe anche un’insolita mobilità orizzontale, nello spazio, da un paese all’altro, anche lontani dalla propria terra.
Venerdì 15 agosto è la volta della cantante ALESSANDRA DAMBRA, accompagnata da Luigi Ferrara, armonica Domingo Muzietti, chitarra Edmondo Di Giovannantonio, contrabbasso e Niki Barulli, batteria, che presenta “DIALOGO CON LE DONNE DEL JAZZ – TRIBUTO A TOOTS THIELEMANS”, progetto nato dal desiderio di esplorare l’importante ruolo che le donne hanno avuto nel jazz, e di farlo attraverso le collaborazioni di voci femminili, spesso dimenticate o trascurate, con l’armonicista belga Toots Thielemans.
Nel penultimo appuntamento di venerdì 22 agosto si esibirà il massimo esponente della tammorra LUCA ROSSI, voce e tammorre con Giovanni Parillo,cori e fisarmonica. Rossi ha effettuato collaborazioni, partecipazioni e registrazioni con molti rappresentanti della scena musicale popolare italiana e della musica etnica internazionale quali Teresa De Sio, Marcello Colasurdo, Enzo Avitabile, Orchestra Popolare Campana e Eugenio Bennato, NCCP e Tullio de Piscopo, Benham Samani (Iran), Kelvin Sholar (Stati Uniti), Tambours du Mediterraneè (Francia- Tunisia) e con produzioni e compagnie di teatro danza e spettacoli televisivi.
Concluderanno la rassegna vocale venerdì 29 agosto le FARAUALLA, ensemble vocale composto da Gabriella Schiavone voce, Teresa Vallarella voce e percussioni, Maristella Schiavone voce, Loredana Savino voce, accompagnate da Pippo D’Ambrosio alla batteria. Il progetto dal nome “CULLA E TEMPESTA” pone l’accento su tutto ciò che metaforicamente è Culla e Tempesta: il Mare, la Natura maltrattata dall’uomo e mai arrendevole, i Bambini, vere vittime di questi tempi oscuri, che soffrono senza capirne il motivo ma che inesorabili cercano la gioia di vivere. Ogni composizione è una suggestione, un’immagine e un sentimento descritti attraverso l’immediatezza espressiva della voce. Infinite sono le possibilità di combinazione dei colori vocali, delle note e degli intrecci ritmici.
nella Sala Giunta del Comune di Campobasso, l’Associazione Amici della Musica Walter De Angelis ha presentato i dieci concerti all’interno del cartellone “Musica in Città”, distinti in due rassegne: “Musica in Villa” a Villa De Capoa, in programma la domenica mattina alle ore 11,30, cinque concerti dedicati ai giovani artisti meritevoli di attenzione che si sono già distinti nel panorama nazionale ed internazionale e “Voci nella Terza Piazza” in programma all’ex Distretto militare, il venerdì sera alle ore 20,30. L’originale rassegna vede protagonista la voce con il coinvolgimento di grandi professionisti cantanti e polistrumentisti con diverse connotazioni stilistiche tra cui il folk, il pop, il jazz e la world music. L’ingresso ai dieci concerti è gratuito.
Il sindaco, Marialuisa Forte ha dichiarato di aver “sostenuto anche in questa edizione gli eventi organizzati nei mesi estivi dall’Associazione Amici della Musica, ribadendo la valenza culturale delle due rassegne e la partecipazione di un pubblico numeroso”, mentre la direttrice artistica, Antonella De Angelis ha illustrato “il programma ricco e variegato degli eventi che anche in questa edizione regaleranno alla città di Campobasso, momenti di grande intensità artistica”. La direttrice De Angelis ha, poi, ringraziato l’amministrazione comunale di Campobasso “per il connubio virtuoso che si è instaurato in questi anni di collaborazione”.
Alla presentazione , oltre al sindaco e al direttore artistico, hanno preso parte anche l’assessore comunale alla Cultura Adele Fraracci, il presidente dell’Associazione Amici della Musica Renato Rizzi, il segretario Sabatino Del Sordo, la presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti e il Maestro Antonio Colasurdo.
IL PROGRAMMA
RASSEGNA “MUSICA IN VILLA”
Quest’anno da domenica 6 luglio il concerto di apertura è affidato al QUARTETTO FASAX, composto da Giulio Fornaro sax soprano, Stefano Antonini sax contralto, Carmine Santoriello sax tenore, Edoardo Alessandrini sax baritono, con un programma dal titolo “Il sax tra Europa e Stati Uniti”.
Nel secondo appuntamento di domenica 13 luglio si svolgerà il Concerto dei migliori allievi del FESTIVAL JANIGRO, realtà musicale didatticamente prestigiosa alla quale l’Associazione Amici della Musica di Campobasso ha voluto dare risalto con un concerto premio.
Domenica 20 luglio sarà la volta del giovane chitarrista molisano DANIEL ANTONELLI, con un interessante programma dal titolo “Viaggio tra Spagna e America Latina”.
Nel quarto appuntamento di domenica 27 luglio ci sarà il coinvolgente complesso di ottoni DES BRASS QUINTET, composto da cinque giovani musicisti: Daniel Enrique Ibarra tromba, Simone Bottino tromba, Cecilia De Novellis corno, Andrea Amoretti trombone, Davide Marinucci tuba.
Concluderà la rassegna dei matinée domenica 3 agosto l’Advena Trio composto da Marzia Marinelli oboe, Pierdavide Falco oboe e corno inglese e Federica Santoro, violoncello, con il programma “Danze a tre”.
RASSEGNA “VOCI NELLA TERZA PIAZZA”
Venerdì 1° agosto aprirà la rassegna vocale la jazzista ELEONORA STRINO, chitarra e voce, accompagnata dal pianista Claudio Vignali, con il progetto “MATILDE” da maht “forza”, “potenza” e hild “battaglia” – una guerriera senza paura del giudizio delle persone che la guardano quasi come fosse un’invasata, una donna che balla da sola in un piccolo paesino nell’entroterra della Spagna, un percorso musicale in cui la protagonista rivisita standard jazz e brani popolari del sud Italia e del sud America attraverso il jazz, sinonimo di improvvisazione, incertezza e libertà.
Nel secondo appuntamento di venerdì 8 agosto, torna, dopo cinque anni, il duo molto apprezzato composto da RACHELE ANDRIOLI, voce e percussioni e ROCCO NEGRI fisarmonica con “MALETIEMPU”, un percorso musicale che farà rivivere con sensibilità moderna i canti della tradizione del Sud Italia e alcuni brani inediti dei due protagonisti. Un viaggio non solo verticale, con la trasmissione del proprio patrimonio da una generazione all’altra, ma che investe anche un’insolita mobilità orizzontale, nello spazio, da un paese all’altro, anche lontani dalla propria terra.
Venerdì 15 agosto è la volta della cantante ALESSANDRA DAMBRA, accompagnata da Luigi Ferrara, armonica Domingo Muzietti, chitarra Edmondo Di Giovannantonio, contrabbasso e Niki Barulli, batteria, che presenta “DIALOGO CON LE DONNE DEL JAZZ – TRIBUTO A TOOTS THIELEMANS”, progetto nato dal desiderio di esplorare l’importante ruolo che le donne hanno avuto nel jazz, e di farlo attraverso le collaborazioni di voci femminili, spesso dimenticate o trascurate, con l’armonicista belga Toots Thielemans.
Nel penultimo appuntamento di venerdì 22 agosto si esibirà il massimo esponente della tammorra LUCA ROSSI, voce e tammorre con Giovanni Parillo,cori e fisarmonica. Rossi ha effettuato collaborazioni, partecipazioni e registrazioni con molti rappresentanti della scena musicale popolare italiana e della musica etnica internazionale quali Teresa De Sio, Marcello Colasurdo, Enzo Avitabile, Orchestra Popolare Campana e Eugenio Bennato, NCCP e Tullio de Piscopo, Benham Samani (Iran), Kelvin Sholar (Stati Uniti), Tambours du Mediterraneè (Francia- Tunisia) e con produzioni e compagnie di teatro danza e spettacoli televisivi.
Concluderanno la rassegna vocale venerdì 29 agosto le FARAUALLA, ensemble vocale composto da Gabriella Schiavone voce, Teresa Vallarella voce e percussioni, Maristella Schiavone voce, Loredana Savino voce, accompagnate da Pippo D’Ambrosio alla batteria. Il progetto dal nome “CULLA E TEMPESTA” pone l’accento su tutto ciò che metaforicamente è Culla e Tempesta: il Mare, la Natura maltrattata dall’uomo e mai arrendevole, i Bambini, vere vittime di questi tempi oscuri, che soffrono senza capirne il motivo ma che inesorabili cercano la gioia di vivere. Ogni composizione è una suggestione, un’immagine e un sentimento descritti attraverso l’immediatezza espressiva della voce. Infinite sono le possibilità di combinazione dei colori vocali, delle note e degli intrecci ritmici.
Dermatologa Magnoni: “Chirurgia e farmaci biologici in idrosadenite suppurativa”
(Adnkronos) – "La terapia medica e la terapia chirurgica sono alleate in una gestione integrata dell’idrosadenite suppurativa (Hs), che richiede una elevatissima personalizzazione della cura". Infatti "riusciamo ad affrontare questa malattia con successo grazie a terapie mediche, farmaci biologici e terapie chirurgiche, che possono essere somministrate singolarmente o in combinazione". Così Cristina Magnoni, professore di Dermatologia all’università di Modena e Reggio Emilia e responsabile dell'Unità dipartimentale di Chirurgia dermatologica, commenta la rimborsabilità, da parte del Servizio sanitario nazionale, di secukinumab, un anticorpo monoclonale ricombinante interamente umano selettivo per l'interleuchina-17A, nel trattamento dell’idrosadenite suppurativa (acne inversa) attiva di grado da moderato a severo in adulti con una risposta inadeguata alla terapia sistemica convenzionale per l’Hs, patologia complessa e dal forte impatto psicologico. "Non dobbiamo più pensare che la terapia farmacologica e la terapia chirurgica siano in contrapposizione – chiarisce Magnoni – al contrario, si parla sempre più spesso di un'integrazione strategica tra farmaci biologici e chirurgia, aspetto sottolineato anche nelle nostre nuove Linee guida che suggeriscono di non interrompere i farmaci biologici in previsione della chirurgia, perché la terapia col farmaco biologico può contenere l'infiammazione, evitare delle riacutizzazioni prima dell'intervento e può prevenire le recidive delle lesioni, che possono rimanere dopo l'intervento chirurgico". L’idrosadenite suppurativa è infatti "una malattia infiammatoria cronica dermatologica – spiega l'esperta – che colpisce le ghiandole apocrine e quindi tutte le regioni corporee dove sono presenti: ascellare, inguinale, perineale, mammaria e glutea. Ci sono vari gradi di gravità della malattia, che si manifesta con lesioni infiammatorie, ascessi, fistole drenanti e cicatrici invalidanti. Nelle forme lievi – precisa – le lesioni sono poche, nelle forme a media gravità le lesioni infiammatorie, come fistole e cicatrici, sono maggiori, ma colpiscono zone separate della cute e, poi, nelle forme più gravi, queste lesioni tendono a confluire in grandi aree infiammatorie molto debilitanti per la vita del paziente". "Le nuove linee guida europee – continua Magnoni – ci indicano che la chirurgia gioca un ruolo molto importante all'interno delle terapie disponibili per l’idrosadenite suppurativa, un aspetto che la distingue da altre patologie infiammatorie croniche della cute, come la psoriasi o la dermatite atopica. In questa malattia il chirurgo dermatologo è fondamentale soprattutto nei casi avanzati, quando abbiamo bisogno di ampliare le sezioni chirurgiche per togliere i tessuti malati e nella successiva ricostruzione tissutale, che ridà funzione e una buona qualità di vita al paziente". Sono diverse le tipologie di intervento "che si possono praticare per questa malattia: dalle procedure mini invasive – illustra la specialista – come ad esempio l'incisione, il drenaggio di un ascesso o il deroofing, fino a procedure chirurgiche maggiori come la wide local excision, che prevede l'ampia resezione delle aree interessate dalla malattia, che poi richiede una ricostruzione con innesti di cute autologa o con cute bioingegnerizzata o lembi". Si tratta di "un approccio graduale", come il farmacologico, che "si intensifica con l'aumentare della gravità della malattia e, ovviamente, della presenza di danni irreversibili come le fistole drenanti e multiple o le cicatrici". L’idrosadenite suppurativa "è una malattia cronica con una importante base infiammatoria e che dunque richiede un approccio integrato – rimarca Magnoni – Il chirurgo dermatologo deve lavorare in un team multidisciplinare con internista, infettivologo, chirurgo proctologo, ginecologo, urologo e con lo psicologo per costruire un percorso personalizzato per il paziente. Questo percorso, infatti, prevede la somministrazione di terapie target biologiche, di terapie chirurgiche, ma anche il supporto nutrizionale e, quando necessario, un supporto per smettere di fumare. Solo così – conclude – possiamo offrire una presa in carico efficace al nostro paziente". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)