Dal 2008 fino al 2015 compreso, in base all’articolo 1 comma 9 della legge 243 2004, è in vigore un regime sperimentale per le sole lavoratrici, che permette loro di andare in pensione con le regole più favorevoli in vigore fino al 31 dicembre 2007, cioè con almeno 57 anni di età (58 per le lavoratrici autonome) e 35 di contributi ; accettando però che la pensione sia calcolata con il sistema di calcolo contributivo, invece che con il retributivo.
Pensione anticipata donne: in scadenza l’opzione contributiva
Il messaggio per la nona giornata per la custodia del creato
Il messaggio per la IX giornata del Creato dal tema “Educare alla custodia del creato,per la salute dei nostri paesi e delle nostre città” nasce dalla redazione delle due Commissioni Episcopali della CEI: quella per il Lavoro, Giustizia, Pace e Creato, guidata dall’arcivescovo di Campobasso –Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini e quella per l’Ecumenismo e il Dialogo, guidata da S.E. mons. Mansueto Bianchi. In Molise la giornata sarà Celebrata sabato 13 Settembre in unione con la Giornata Mondiale per il Turismo. Citando nell’incipit Osea, i vescovi italiani intendono richiamare l’attenzione su un problema grave e gravoso per l’umanità. La nostra terra non ha armonia, vessata e distrutta dai consumismi imperanti che ne hanno distrutto il delicato e osmotico equilibrio. Il cerchio della vita è spezzato e il giardino affidato da Dio all’uomo, affinché ne fosse custode responsabile è devastato dagli egoismi umani.
Coppa Italia: vittoria per il Termoli sul Campobasso ai calci di rigore
Finisce con il Termoli che si aggiudica la gara per 6-5 grazie ai calci di rigore, ma procediamo co ordine. La partita, comincia, con i Lupi all’attacco ma al 18 e’ Fulvio del Termoli a battere con un tiro preciso il portiere Rossoblu per 1-0 in favore dei giallorossi.I Lupi , accusano il colpo, ma senza demoralizzarsi continuano ad attaccare e al 30 l’arbitro vede un fallo in area e decreta il penalty per i Rossoblu, si incarica di battere Miani ex di turno che batte Natali per 1-1. La partita, e’ bella anche se le due squadre hanno paura di perdere . Finisce la prima frazione di gioco in perfetta parita’.
Iacovone: è logico per una regione come il Molise avere una tale spesa pubblica?
Vi pare logico,utile e produttivo per una piccola Regione, come il Molise,avere una tale spesa pubblica ? Subito la macro regione con l’ abruzzo e marche e se necessario anche con Umbria e Lazio. Io credo che oltre il 50% sono ” carrozzoni” mangia soldi pubblici e le cui funzioni , se riorganizzate, possono essere svolte dalle strutture dei vari Assessorati regionali:
Comunità Montane:
Comunità Montana del Volturno
Comunità Montana Centro Pentria
Comunità Montana Alto Molise
Petraroia: il futuro del Molise è oltre la palude
Ha ragione lo scrittore Antonio Pastorini quando sprona il Molise a scrollarsi di dosso il retaggio assistenzialistico di un economia drogata dall’impiego pubblico e da prenditori che si vestono da politici per camuffare meglio i lori interessi privati. In queste sabbie mobili è finita una regione che ha sciupato gli anni migliori dell’autonomismo regionale creando mostruose sovrastrutture burocratiche e bruciando miliardi di euro in progetti inconcludenti che non hanno dato vita ad un sistema economico competitivo, efficiente e in grado di reggere le sfide del mercato. Dopo mezzo secolo di scelte disastrose giungono le conferme impietose dei dati occupazionali, delle crisi settoriali e del sostanziale fallimento di una strategia miope di una classe dirigente inadeguata che non arrossisce nemmeno davanti agli sberleffi de IL GIORNALE di Berlusconi del 26 agosto e de LA STAMPA degli Agnelli del 27 agosto.
Poste: Si cambia.Non si disperda però ciò che di buono è già stato fatto
In Poste Italiane – riferisce il Segretario della CISL Poste Antonio D’Alessandro -, dopo il cambio dell’Amministratore Delegato e, a seguire, di alcune figure di considerevole livello verticistico, avanza il “nuovo”, specchio fedele della “nuova” politica che sta cercando di cambiare il Paese e che, sulla spinta di una profonda crisi economica, intende ribaltare il sistema e, persino, la cultura di un modo di fare politica che, dal dopoguerra ai nostri giorni, nella sostanza e al di là degli uomini, non è mai cambiato.
Guerriero Sannita: Petraroia, saranno centinaia le famiglie molisane al buio e al freddo nell’imminente inverno
Forse molti politici non vivono in mezzo alla gente comune ed in particolare ai bisognosi, perchè chi lo fa si rende subito conto della disperazione di centinaia e centinaia di famiglie molisane, che spesso faticano a mettere un piatto in tavola. Centinaia e centinaia sono le famiglie che non riescono a pagare le bollette, subendo il distacco come qualsiasi utente moroso. Questi cittadini “invisibili” spesso non sanno neppure a chi rivolgersi per evitare l’interruzione della fornitura di beni primari come la luce ed il calore. Il “riallaccio”, oltretutto, implica costi ulteriori, tra cui il contributo per la disattivazione e la riattivazione del servizio e gli interessi di mora.
Coppa Italia: passa il Termoli
Ci sono voluti i calci di rigore per decretare il vincitore della gara di coppa Italia disputata tra Termoli e Campobasso al Colalillo di Boiano.
Ricordiamo che l’incontro, svoltosi a porte chiuse, si è giocato ai piedi del Matese causa squalifica del campo del Termoli.
Sulla gara, molto equilibrata, diverse le azioni da gol, in special modo per i rossoblu ma non concretizzate dai ragazzi di Farina.
In vantaggio al minuto va 18 il Termoli con Fulvio a cui ha replicato l’ex Miani su calcio rigore, procurato dal giovane Cianci.
Dunque al termine del tempo regolamentare c’è voluta la lotteria dei rigori per stabilire il passaggio al turno successivo.
E decisivo si é rivelato nuovamente Miani che sbagliando il primo tiro dal dischetto, lascerà i lupi sempre dietro di una realizzazione, fino al definitivo 5 a 4 per la squadra giallorossa.
IdV: Superiamo le problematiche della Casa circondariale di Campobasso con il dialogo
Apprendiamo dagli organi di informazione della conferenza stampa convocata dal signor Aldo Di Giacomo, in data 29 agosto, davanti al Consiglio regionale del Molise per sottolineare il crescente clima di ostilità tra la direttrice e gli operatori della Casa circondariale di Campobasso.Lo stesso Di Giacomo avrebbe preannunciato un cambio di sede per la dr.ssa Armanda Rossi, a seguito dell’ispezione disposta dal Guardasigilli Andrea Orlando, di cui però non si conoscono gli esiti.
L’associazione Cuore Molisano aderisce all’appello lanciato dall’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Larino
L’Associazione dei Cardiopatici del Basso Molise “CUORE MOLISANO”, fattasi notare per la Sua strenua difesa, di quello che di buono e giusto esiste da sempre nel territorio del Basso Molise (in particolare i tagli ottusi e illegali riguardanti la Sanità.)








