Lunedì 14 luglio, presso la sede del Partito in Isernia, si riunirà l’Assemblea Regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, composta dai dirigenti locali, dai membri dei coordinamenti Provinciali e dai Grandi Elettori. L’occasione sarà utile per confrontarsi sulla linea politica da seguire nei prossimi importanti mesi, nonché momento di preparazione per le nuove petizioni che vedranno impegnato il partito in tutta Italia.
Con lo slogan #senzatregua è stata, infatti, lanciata da Giorgia Meloni la sfida a porre quattro firme per l’Italia:
· per dire NO alle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso;
· per lanciare la sfida internazionale sul rientro dei Marò in patria;
· per chiedere con forza Primarie di coalizione a tutti i livelli;
· per poter “Scaricare tutto” dalla dichiarazione dei redditi.
Coordinamento regionale FdI – AN: le nuove sfide del partito
Palombo (PD): quali politiche industriali la Saint-Gobain intende mettere in campo in Molise?
Con una nota datata 31 marzo 2014 esortavo l’Assessorato al Lavoro della Regione Molise a riconvocare il tavolo riguardante la situazione dell’impianto Saint-Gobain di Montenero di Bisaccia al fine di cercare una soluzione condivisa per tentare di salvaguardare l’impianto produttivo e i lavoratori. Nella nota sopracitata oltre a proporre una soluzione per risolvere il problema della scadenza degli ammortizzatori sociali per i lavoratori, indicavo anche la possibilità di trovare qualche soggetto imprenditoriale che avesse intenzione di investire nell’impianto di Montenero; ovviamente in accordo con la proprietà.
Volto coperto e pistole: rapinato Tabacchi a Santa Croce di Magliano
Nella serata di ieri, 10 luglio, nel comune di Santa Croce di Magliano, due malviventi con volto coperto e pistole hanno fatto irruzione in un Tabacchi, intascato il bottino, del valore di circa 1.500 euro e si sono dati alla fuga. Sul posto i Carabinieri che hanno dato inizio alle indagini.
Confronto Governo – Regioni su profughi e rifugiati
Nel tardo pomeriggio del 9 luglio si è tenuto al Ministero dell’Interno il Tavolo Nazionale di raccordo sui flussi emergenziali di profughi e rifugiati. Coordinato dal Sottosegretario Domenico Manzione ed introdotto dal Capo Dipartimento, Prefetto Mario Morcone, ha registrato la partecipazione del Direttore Generale del Ministero del Lavoro per l’area minori Natale Forlani, dei rappresentanti di diversi Ministeri, dell’UPI e dell’ANCI. Per le Regioni presente una delegazione composta da Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Sicilia e Molise. Oggetto del confronto è stata la bozza dell’Intesa Stato-Regioni in materia di gestione dei flussi emergenziali degli immigrati, al fine di concordare un articolato che oggi sarà esaminato dalla Conferenza dei Presidenti e dalla Conferenza Unificata.
Risoluzione area di crisi, la Venittelli deposita risoluzione urgente in Parlamento
“Migliaia di famiglie e decine e decine di imprese non possono continuare ad attendere inerti la disgregazione del tessuto socio-economico compreso nel triangolo Bojano-Isernia-Venafro, la cui debacle è sempre più profonda, anche a causa di default annunciati come Ittierre e Gam per limitarci ai casi più eclatanti, ma non solo loro, purtroppo.
Il progetto Gran Manze è legge: a Larino 12mila manze ( o forse no?)
Il progetto Gran Manze, questione che sembrava essere messa a tacere, è legge. Polemiche, lotte di associazioni ambientaliste, proteste dei cittadini, non sono servite. La delibera 14 febbraio 2014 ” Contratto di filiera tra il Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali e << Rancho Granmanze>>. ( delibera n. 11/2014) pubblicata in Gazzetta Uffciale ne riporta tutti i dettagli. 12 mila manze arriveranno a Larino.La delibera è stata adottata dal Cipe quando era Presidente del Consiglio Enrico Letta ma è stata pubblicata il 21 giugno scorso perchè l’atto è sottoposto alla preventiva registrazione della Corte dei Conti. In ogni caso, come si potrà notare leggendo la delibera, il progetto è nella sua fase esecutiva, avendo tra l’altro il Cipe individuato anche tutti i canali di finanziamento dell’operazione.
Di Nunzio: il ritrovamento archeologico ad Isernia diventi volano per il turismo in Molise
Il ritrovamento del dente di un bambino di Homo heidelbergensis vissuto 600 mila anni fa rappresenta una nuova spinta propulsiva per promuovere la ricchezza inestimabile del Molise archeologico. Nel congratularmi pubblicamente con gli autori del ritrovamento (scavi condotti dalla Soprintendenza per i Beni archeologici del Molise e Università di Ferrara), auspico che tale evento possa diventare volano di crescita turistico-culturale dell’area isernina e dell’intero Molise. La ricchezza di biodiversità e di patrimoni storici, pone la provincia di Isernia in una condizione favorevolissima per un imminente sviluppo del territorio.
Nel nuovo Senato al Molise 2 senatori su 95, la soddisfazione di Ruta
Il sen. Roberto Ruta esprime soddisfazione per l’approvazione in prima Commissione al Senato dell’emendamento presentato dai relatori al disegno di legge di riforma costituzionale che prevede che ogni Regione deve avere un numero di senatori non inferiore a due. Tale previsione recepisce uno dei 4 emendamenti del senatore Ruta presentati in commissione per evitare che la regione Molise avesse un solo senatore così come era previsto dal disegno di legge del Governo.
Summer Post 2014 a Roma: reportage, inchieste e foto, il programma
La Summer Post 2014 Crowne Plaza Rome-St Peter’s di The Post Internazionale è un’occasione per incontrare giornalisti, fotografi, scrittori, artisti italiani e internazionali. Sono previsti incontri in videoconferenza con i professori della Columbia Graduate School of Journalism; workshop e proiezione di documentari.The Post Internazionale è un quotidiano online che racconta storie dal mondo attraverso reportage, inchieste e fotografie. Attivo dal 2012, si propone di raccontare ogni giorno la politica internazionale grazie a un gruppo di lavoro composto da 14 giovani reporter professionisti (già collaboratori per L’Espresso, Limes e La Repubblica) e da più di 130 firme sparse per tutto il mondo.
La bruciatura delle ramaglie in agricoltura è nuovamente legale
Riconosciuta nuovamente la legalità dell’antica pratica di bruciare i residui vegetali, prodotti dalle aziende agricole, grazie alla norma inserita nel decreto legge n.91 del 24 giugno (art.14), che rimuove il divieto di bruciatura in loco dei residui di potatura, ramaglie, erba e sterpaglie. Un divieto che, iniziato nel 2013, ha creato diversi problemi di gestione agli agricoltori, alle prese con lo smaltimento degli scarti vegetali prodotti ordinariamente. L’attività di gestione controllata dei residui vegetali mediante combustione controllata sul luogo di produzione – evidenzia la Coldiretti Molise – rappresenta una tradizionale pratica agricola volta alla mineralizzazione degli elementi contenuti nei residui organici e contribuisce al controllo indiretto delle fonti di inoculo e propagazione delle fitopatie. D’altra parte, non è tecnicamente, né economicamente sostenibile dagli imprenditori agricoli la raccolta, la diminuzione volumetrica ed il trasporto, con mezzi idonei, fino agli impianti di biomasse o di rifiuti.