sabato, Dicembre 6, 2025
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L’occhio che uccide/ Il Molise combatte il covid in modo naturale

Si tratta di una vera e propria strategia, non di un fenomeno episodico. Il Molise si sta distinguendo per un approccio innovativo alla pandemia, tutto basato sulla flora e sulla fauna locale. Superata l’idea che il virus si combatta solo con politiche sanitarie ( in un ospedale ci si sta se si è ammalati, se non si è ammalati è logico che lo si debba diventare) la nostra regione si è avviata su un sentiero solitario ma promettente.

La testimonianza di tutto questo sono le ordinanze del presidente della Regione, Donato Toma che hanno costellato il periodo pandemico. Si è partiti con il taglio della legna e con i lavori nei campi, si è passati alla raccolta del tartufo per poi arrivare alla caccia al cinghiale e, ultimo e prezioso tassello del progetto, il divieto di ammazzare il maiale. La mossa a sorpresa ha creato un grande scompiglio nel mondo animale.

In particolare i cinghiali lamentano una grave violazione costituzionale con una evidente disparità di trattamento. Loro, abituati ad essere predatori diventano carne da cannone mentre i loro cugini, anziché trasformarsi in cotechini, salsicce e soppressate vengono salvati e amnistiati La motivazione ufficiale, secondo i cinghiali, non regge. Se è vero che l’uccisione del maiale di solito si accompagna a feste e assembramenti bastava vietare le feste e gli assembramenti. Quindi, concludono i cinghiali, c’è una evidente volontà politica di cambiare le gerarchie secolari nel mondo dei suini.

Ma non sono solo i cinghiali a protestare. Vitelli, agnelli e capretti stanno pensando ad una grande manifestazione davanti la sede della Giunta regionale. Anche noi ci immoliamo per feste, pranzi e barbecue ma nessuno ci ha mai graziato. In particolare agnelli e capretti chiedono, con l’avvicinarsi della Pasqua e della Pasquetta al presidente Toma di risparmiare la solita, tragica ecatombe. Il Presidente, però, tira dritto per la sua strada. Anzi è intenzionato a rilanciare.

Sono allo studio nuove e più incisive ordinanze. Dal divieto di preparare, cucinare e consumare il brodo di pollo (un tentativo forse di ingraziarsi il mondo dei volatili) alla raccolta in sicurezza dei mughetti e della margherite da campo. In agenda anche una ordinanza per vietare la produzione, distribuzione e vendita di prodotti alimentari che ingenerano confusione con i rappresentanti delle istituzioni locali (toma e tomini principalmente ma potrebbe essere interessato anche il Presidente della Provincia di Isernia Ricci).Il tutto da far confluire in un unico grande quadro riepilogativo.

Il Presidente, infatti, pensa di mettere in musica, con la sua preziosa chitarra, questa mole originale di produzione giuridica e realizzare così un Cd da regalare al popolo molisano. Un Cd da utilizzare in sicurezza, per rilassarsi quando si è da soli e sconfiggere così, con la natura, il pericolo pandemico. Cioè quando si va in bagno.

Aigor

Potete ascoltare la rubrica del nostro Aigor anche nel corso del telegiornale di Trsp, ogni martedì sui canali 15 per il Molise e 17 per l’Abruzzo

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Domenica 7 dicembre al Teatro Savoia il duo Kainrath – Caroccia

La Stagione dei Concerti degli Amici della Musica “Walter De Angelis” propone per domenica 7 dicembre, alle 18.30 al Teatro Savoia di Campobasso, un appuntamento che guarda al futuro della grande musica, affidando il palcoscenico a giovani interpreti già capaci di imporsi sulla scena internazionale. Il teatro accoglierà due artisti che, pur giovanissimi, hanno già conquistato l’attenzione della critica europea: il violinista Julian Kainrath e il pianista Luigi Carroccia. Kainrath, rivelatosi a soli sedici anni con il Discovery Award degli International Classical Music Awards e vincitore nel 2025 del Concorso Internazionale Ysaye, è uno dei volti più promettenti della nuova generazione violinistica. Le sue esibizioni, apprezzate in tutta Europa e negli Stati Uniti, lo hanno già portato a collaborare con orchestre prestigiose e a debuttare in festival e sale da concerto di primo piano. Nelle ultime stagioni è stato protagonista di tournée in Italia, Austria, Germania, Belgio e Svizzera, con apparizioni che hanno riscosso grande favore di pubblico e critica.

Al suo fianco ci sarà Luigi Carroccia, pianista dalla solida formazione internazionale, già premiato al Vendome Piano Prize del Verbier Festival e apprezzato in contesti quali il Van Cliburn di Fort Worth, il Busoni di Bolzano e il Concorso Chopin di Varsavia. Carroccia ha calcato palcoscenici in Europa, Asia e America, ricevendo lodi da musicisti del calibro di Argerich e Zimerman e consolidando una carriera che lo vede ospite di importanti festival e istituzioni musicali.

Il programma offrirà un percorso affascinante attraverso tre opere molto diverse tra loro: la Sonata n. 3 in do minore di Edvard Grieg, intensa e appassionata; la celebre Sonata in la maggiore di César Franck, capolavoro del repertorio cameristico ottocentesco; e, al centro della serata, la prima esecuzione assoluta di Echoes Out Loud, nuova composizione del campobassano Alessandro Adamo. Il giovane autore, già premiato in concorsi internazionali in Europa, Asia e Stati Uniti, riceve dagli Amici della Musica una nuova commissione dopo quelle degli anni scorsi, confermando un rapporto di continuità con la città e con le istituzioni che sostengono la creatività contemporanea.

La serata si aprirà con la partecipazione di Giorgia D’Angelo, studentessa del Liceo Musicale “G. M. Galanti”, che offrirà al pubblico un breve intervento alla marimba con pagine di Bach e Golinski, pensato come spazio dedicato ai talenti emergenti del territorio.

Il concerto del 7 dicembre rappresenta quindi un’occasione preziosa per incontrare tre diverse forme di talento: quello già affermato dei due protagonisti del recital, quello in piena crescita dei giovani musicisti molisani e quello creativo del compositore che presenterà la sua nuova opera. Un modo per celebrare la giovane musica in tutte le sue espressioni, in una serata che promette emozioni e approfondimenti musicali di grande interesse per il pubblico della stagione.

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Norme per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale del Molise, presentata pdl

Il Consigliere Armandino D’Egidio ha presentato una proposta di legge regionale -iscritta al n. 86 del registro delle iniziative legislative della XIII Legislatura- concernente: “Norme per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale del Molise”.

La proposta di legge -si legge nell’articolato- mira a disciplinare gli interventi della Regione Molise finalizzati alla salvaguardia, promozione, trasmissione intergenerazionale, documentazione, ricerca, catalogazione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, inteso come patrimonio culturale vivente della comunità.

Il patrimonio culturale immateriale -si legge nella relazione illustrativa- rappresenta l’eredità vivente delle comunità molisane: saperi, tecniche ritualità, feste popolari, pratiche collettive, memorie condivise, mestieri antichi e tutte quelle espressioni che danno forma all’identità culturale del territorio. Si tratta di un patrimonio – si spiega ancora nella relazione- che non è fatto solo di luoghi e momenti, ma soprattutto di persone, relazione e tradizioni che si tramettono nel tempo.

L’iniziativa legislativa, quindi, nasce -si rileva in aggiunta- dall’esigenza di dotare la Regione di una disciplina organica, aggiornata e coerente, capace di riconoscere le diverse forme culturali nella loro vitalità contemporanea.

L’articolato prevede che la Regione eserciti funzioni di indirizzo, programmazione, coordinamento e supporto tecnico finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, promuovendo la partecipazione attiva delle comunità, dei gruppi e degli individui portatori del patrimonio stesso.

In quest’ottica viene prevista l’istituzione, presso la struttura regionale competente in materia di cultura, dell’ “Inventario Regionale del Patrimonio Culturale Immateriale”, quale strumento ufficiale e unitario della Regione per l’identificazione, la documentazione, la registrazione, la trasmissione, la salvaguardia e l’aggiramento del patrimonio culturale immateriale. L’inserimento nell’Inventario può costituire elemento di valutazione, insieme ad altri criteri definiti dalla stessa Regione, ai fini dell’accesso a contributi, agevolazioni, misure di sostegno o patrocini previsti da bandi, avvisi e strumenti di programmazione regionale. È ancora previsto che possano proporre l’iscrizione all’Inventario tutti i soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, operano nella salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

La proposta di legge verrà ora assegnata dal Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, alla Commissione consiliare chiamata ad occuparsi della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà al Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.

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L’Agenzia delle Entrate cerca immobili, anche in fase di completamento, da adibire a sedi per gli Uffici di Campobasso

L’Agenzia delle Entrate del Molise ha avviato una nuova indagine di mercato per individuare
un immobile o compendio immobiliare, da affittare per la sede di diverse strutture territoriali
a Campobasso.
Il Bando – L’avviso, pubblicato il 4 dicembre 2025 sul sito Internet dell’Agenzia delle
Entrate, riguarda le sedi di Campobasso dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle
Entrate – Riscossione. Tre le ipotesi, alternative, previste:
IPOTESI A – Sede congiunta della Direzione Regionale del Molise e della Direzione
Provinciale di Campobasso dell’Agenzia delle Entrate e della Direzione Regionale del Molise
dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione;
IPOTESI B – Sede congiunta della Direzione Regionale del Molise e della Direzione
Provinciale di Campobasso dell’Agenzia delle Entrate;
IPOTESI C – Sede della Direzione Provinciale di Campobasso dell’Agenzia delle Entrate.
L’immobile ricercato deve essere costruito all’atto della partecipazione alla selezione
ovvero in fase di completamento ed essere disponibile entro e non oltre 300 giorni dalla
data di individuazione dell’offerente.
Domanda e requisiti – Tutta la modulistica per partecipare alla gara è reperibile sul sito
Internet dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione AVVISI della Direzione Regionale del
Molise.

Scadenza – Il plico contenente l’offerta deve pervenire in busta chiusa entro e non oltre le
ore 12.00 del giorno venerdì 9 gennaio 2026, al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate,
Direzione Regionale del Molise, Area di Staff, Piazzale Palatucci n. 10/A – piano III, mediante
servizio postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, oppure mediante corrieri
privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati. È possibile consegnare il plico a mano

presso il medesimo indirizzo, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore
12.00 di ciascun giorno lavorativo. In quest’ultimo caso, verrà rilasciata ricevuta, con
l’indicazione dell’ora e della data di consegna.

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Profumi occultati nel passeggino: Fermate due rom. Per loro allontanamento e divieto di ritorno del Questore.

La Polizia di Stato di Isernia è intervenuta presso un esercizio commerciale del centro cittadino a seguito di segnalazione giunta al numero di emergenza 113, relativa a un furto consumato.

I poliziotti della Squadra Volante, quotidianamente impegnati nelle attività di prevenzione e contrasto ai reati, hanno immediatamente individuato e fermato due cittadine romene che, agendo in concorso, avevano appena sottratto prodotti per la cura della persona (in prevalenza profumi e cosmetici), occultandoli nel vano inferiore di un passeggino. Le due donne, dopo essersi recate verso un secondo esercizio commerciale, sono state bloccate e accompagnate presso gli uffici della Questura. La refurtiva, interamente recuperata dagli operatori, è stata successivamente restituita alla profumeria.

Nei confronti delle responsabili, provenienti dai campi rom della Campania, il Questore ha disposto l’allontanamento dalla provincia di Isernia, con divieto di ritorno nel Comune per anni tre.

#essercisempre

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Fondazione Telethon: anche in Molise torna la campagna di Natale il 20 e 21 dicembre

Torna la campagna di Natale di Fondazione Telethon, con la maratona sulle reti Rai dal 14 al 21 dicembre: sarà una settimana all’insegna
della solidarietà, dell’impegno e della partecipazione, con tanti appuntamenti per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
La campagna di quest’anno è dedicata alla rarità, in tutte le sue sfumature: quella che incanta, come una meraviglia della natura, e quella che fa paura, come una malattia genetica che nessuno conosce, che nessuno studia. Ognuno di noi può trasformare questa paura in speranza, sostenendo la ricerca.

In tutta Italia, il 20 e 21 dicembre sarà possibile trovare oltre 4.500 punti di raccolta dove scegliere i Cuori di cioccolato a fronte di una donazione minima di 15 euro. In Molise saranno 36 i punti di raccolta dove trovare i Cuori. A distribuirli saranno gli oltre
9.000 volontari di Fondazione Telethon, di UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, di AVIS – Associazione Volontari Italiani Sangue, di Anffas – Associazione Nazionale di Famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, di UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, di Azione Cattolica Italiana, e le edicole aderenti al SI.NA.GI – Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia.

I Cuori di cioccolato sono il perfetto regalo di Natale: disponibili nei classici gusti cioccolato fondente e al latte, sono racchiusi in due magnifiche scatole scrigno con chiusura magnetica, declinate nei colori rosso (per il fondente) e verde (per il cioccolato al latte), ideali per essere conservate e riutilizzate. Ogni confezione contiene 15 cioccolatini grandi a forma di cuore avvolti in un incarto colorato con stampate dolcissime dediche che parlano di affetto, impegno e speranza.

Grazie alla ricerca, possiamo donare speranze, terapie e futuro ai bambini e a tutte le persone con una malattia genetica rara, e alle loro famiglie. È possibile trovare i Cuori di cioccolato anche sullo shop online di Fondazione Telethon ( shop.fondazionetelethon.it ).

La Maratona RAI
Il numeratore, che segnerà l’inizio ufficiale della raccolta fondi, si accenderà sabato 13 dicembre in prima serata su Rai 1, durante la puntata di “Ballando con le Stelle” condotta da Milly Carlucci. La Maratona andrà in onda per tutta la settimana, all’interno di numerosi programmi del palinsesto Rai e in un’ideale staffetta su Rai 1, Rai 2 e Rai 3, e proseguirà con lo studio dedicato a Fondazione Telethon dal pomeriggio di giovedì 18 dicembre fino alla seconda serata di domenica 21 dicembre, in diretta dagli Studi Dear “Fabrizio Frizzi” di Roma.

A condurre lo studio di Fondazione Telethon, in una serie di fasce di programmazione in onda sulle tre reti Rai, si alterneranno Tiberio Timperi, Elenoire Casalegno, Arianna Ciampoli, Paolo Belli, Paola Perego, Benedetta Rinaldi, Elisa Isoardi, Monica Setta, Francesca Fialdini, Ilaria D’Amico, Gianluca Gazzoli, Daniela Ferolla, Ingrid Muccitelli, con la partecipazione di vecchi e nuovi amici, fra i quali Marco Carrara, Mario Benedetto, Marco Di Buono, i Gemelli di Guidonia e Gigi Marzullo.

A chiudere questa trentaseiesima edizione sarà Marco Liorni con “L’Eredità”, uno speciale per Fondazione Telethon dedicato al sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, domenica 21 dicembre in prima serata su Rai 1. A seguire, in seconda serata su Rai1, lo Studio di Fondazione Telethon si riaprirà per i saluti finali.

Anche quest’anno Rai Cinema realizzerà un cortometraggio per Fondazione Telethon, dal titolo “Achille”, con la regia di Greta Scarano e prodotto da Groenlandia con Rai Cinema. Oltre alla televisione, Radio Rai rinnova il proprio impegno a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare. In particolare, Rai Radio 2 affiancherà la Fondazione con una speciale collaborazione che coinvolgerà l’intero palinsesto nel corso della settimana di sensibilizzazione sulle reti Rai.

L’impegno dei partner aziendali
A testimonianza di un impegno condiviso, in questo periodo dell’anno alcuni partner aziendali, tra i quali bofrost*, Gamelife Srl, Eurospin, Mercati Città La Prima, Pata S.p.A., PayPal, scelgono di attivare iniziative di raccolta fondi che coinvolgono anche i propri clienti. A dare continuità e forza a questo impegno è il contributo quotidiano delle aziende partner, che supportano la migliore ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Ci sostengono con grande convinzione BNL BNP Paribas, partner storico da oltre 30 anni, insieme ad Arval BNP Paribas, Gruppo Greenvision, DHL Express Italy, Engie Italia, Esselunga, Fondazione Ferrarelle ETS, Findomestic Banca S.p.A., Iveco Group, Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A., Poste Italiane, Reale Foundation, Sofidel, Telesia e VIVI Energia. Anche quest’anno DHL Express Italy è il vettore ufficiale della campagna di piazza con i Cuori di cioccolato.

Il numero solidale: 45510
Dal 1° al 31 dicembre 2025 sarà attivo il numero solidale 45510.   Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Fastweb, Coop Voce, Tiscali. È possibile donare 5 o 10 euro anche chiamando da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali e Geny Communications e 5 euro da TWT, Convergenze e PosteMobile.
                                                                                           
Donazione con carta di credito  
È possibile donare con carta di credito su www.fondazionetelethon.it oppure telefonando da rete fissa al numero verde 800 11 33 77 dal 1° al 31 dicembre (02.34989500 dall’estero).  
Come continuare a sostenere Fondazione Telethon È possibile sostenere Fondazione Telethon tutto l’anno attraverso il sito web con una donazione ( fondazionetelethon.it/sostienici ) o scegliendo un prodotto solidale ( shop.fondazionetelethon.it )

Fondazione Telethon ETS
Fondazione Telethon ETS è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 su
iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è raggiungere la
cura delle malattie genetiche rare attraverso la ricerca scientifica di eccellenza, selezionata
secondo le migliori pratiche condivise a livello internazionale. Attraverso una modalità unica nel
panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della
selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività di ricerca stessa svolta nei propri centri e
nei laboratori. Fondazione Telethon sviluppa inoltre collaborazioni con istituzioni sanitarie
pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai
pazienti. Dalla sua nascita, ha investito 741 milioni di euro in ricerca, ha finanziato 3.118 progetti
con 1.916 ricercatori coinvolti e 661 malattie studiate.

Ad oggi, grazie a Fondazione Telethon che è responsabile della sua produzione e distribuzione, è
disponibile nell’Unione Europea la prima terapia genica con cellule staminali destinata al
trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese
dell’organismo fin dalla nascita. Un’altra terapia genica disponibile, frutto della ricerca di
Fondazione Telethon e della collaborazione con l’industria farmaceutica, è quella per la
leucodistrofia metacromatica, una grave malattia neurodegenerativa di origine genetica. A queste
potrebbe aggiungersi prossimamente la terapia genica per un’altra immunodeficienza, la sindrome
di Wiskott-Aldrich, per la quale la Fondazione oltre alla ricerca sta supportando anche il processo
di approvazione.

Altre malattie su cui la terapia genica, sviluppata dai ricercatori della Fondazione, è in corso di
valutazione nei pazienti sono la beta-talassemia, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1, la
sindrome di Usher 1B. Inoltre, all’interno degli Istituti di Fondazione Telethon si sta studiando o
sviluppando una strategia terapeutica mirata per altre malattie genetiche.
Parallelamente, in tutti i laboratori finanziati dalla Fondazione continua lo studio dei meccanismi di
base e dei potenziali approcci terapeutici per le malattie ancora senza risposta.

AL VIA LA CAMPAGNA DI NATALE DI SENSIBILIZZAZIONE E RACCOLTA FONDI DI FONDAZIONE TELETHON,

CON LA 36ª MARATONA SULLE RETI RAI DAL 14 AL 21 DICEMBRE
IL 20 E 21 DICEMBRE I CUORI DI CIOCCOLATO SARANNO PROTAGONISTI ANCHE IN MOLISE: IN 36 PUNTI DI RACCOLTA SARÀ POSSIBILE TROVARE I 15 CIOCCOLATINI CON MINI-DEDICHE PER SOSTENERE LA RICERCA SCIENTIFICA
SULLE MALATTIE GENETICHE RARE

PER VEDERE DOVE SARANNO DISTRIBUITI I CUORI VISITATE:
https://www.fondazionetelethon.it/partecipa/eventi/siamo-in-piazza-con-tutto-il-cuore/

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Domenica 7 e lunedì 8 Dicembre: due giorni imperdibili tra ingresso gratuito e aperture straordinarie

Un doppio appuntamento con la cultura in Molise: la tradizionale domenica gratuita al museo il 7 dicembre e l’apertura straordinaria in occasione della festività dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre.

In linea con l’iniziativa nazionale “Domenica al Museo”, il 7 dicembre, tutti i musei e i luoghi della cultura statali del Molise apriranno le loro porte con ingresso gratuito.

Non solo domenica! Anche lunedì 8 dicembre i castelli, i musei e le aree archeologiche effettueranno un’apertura straordinaria.

Un doppio appuntamento imperdibile da cogliere al volo, un’occasione perfetta accogliere il periodo pre-natalizio con un’immersione nel patrimonio culturale molisano, dalle meraviglie dell’archeologia ai capolavori dell’arte moderna.

Sarà possibile visitare i nostri luoghi della cultura Statali secondo il seguente calendario:

Castello di Civitacampomarano
Per prenotazioni tel museo: +39 0874 748107

Museo nazionale del Paleolitico 
Per prenotazioni tel museo: +39 0865 290687;
Gli operatori dell’associazione Me.Mo. Cantieri Culturali a.p.s. – Domenica 7 dicembre organizzano visite con approfondimento didattico dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
E’ gradita la prenotazione all’email memovenafro@gmail.com oppure ai numero di telefono 327 2803696;

Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno
Per prenotazioni tel museo: +39 335 8739948;
Gli operatori dell’associazione Me.Mo. Cantieri Culturali a.p.s. – Domenica 7 e lunedì 8 dicembre organizzano visite con approfondimento didattico dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
E’ gradita la prenotazione all’email memovenafro@gmail.com oppure ai numero di telefono 389 2191032;

Museo archeologico di Santa Maria delle monache 
Per prenotazioni tel museo:  +39 0865 410500;
Gli operatori dell’associazione Dedalo – archeologia e cultura aps. organizzano domenica 7 dicembre alle ore 11:00 :Visite straordinarie con l’archeologo – Csto 6€ a persona
E’ gradita la prenotazione all’email aps.dedalo@gmail.com oppure ai numero di telefono Tel./WhatsApp 346 8395325 | 328 6133809 (ore 10-18)

Santuario italico di Pietrabbondante 
Per prenotazioni tel museo: +39 0865 76129;
Gli operatori dell’associazione Dedalo – archeologia e cultura aps. organizzano domenica 7 dicembre alle ore 11:00 :Visite straordinarie con l’archeologo – Csto 6€ a persona
E’ gradita la prenotazione all’email aps.dedalo@gmail.com oppure ai numero di telefono Tel./WhatsApp 346 8395325 | 328 6133809 (ore 10-18)

Museo Nazionale di Castello Pandone 
Per prenotazioni tel museo: +39 0865 904698;
Gli operatori dell’associazione Me.Mo. Cantieri Culturali a.p.s. – Domenica 7 e lunedì 8 dicembre organizzano visite con approfondimento didattico dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
E’ gradita la prenotazione all’email memovenafro@gmail.com oppure ai numero di telefono 389 2191032

Parco archeologico di Sepino – Museo della Città e del Territorio 
Per prenotazioni tel museo: +39 0874 790207

Parco archeologico di Sepino – Area archeologica di Altilia -Saepinum 
Per prenotazioni tel museo: +39 0874 790207

Ricordiamo che l’ingresso nei musei e nelle aree archeologiche è possibile fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura.

La modalità più semplice e veloce per assicurarsi l’accesso ed il biglietto è utilizzare l’App ufficiale del Ministero, museiitaliani.it “.

Per prenotare o chiedere ulteriori informazioni e costi degli approfondimenti didattici è possibile contattare per:

  • Il Santuario italico di Pietrabbondante,
  • Il Museo Archeologico di Santa Maria delle Monache,
    • Dedalo – archeologia e cultura aps: – aps.dedalo@gmail.com | Tel./WhatsApp 346 8395325 | 328 6133809 (ore 10-18)
  • Il Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia,
  • Il Museo Nazionale di Castello Pandone,
  • Il Museo archeologico di Venafro,
  • Il Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno,
  • Il Museo archeologico nazionale di Campobasso,
  • Il Castello Di Capua a Gambatesa (CB),

Per rimanere aggiornati su iniziative, orari e modalità di apertura al pubblico dei singoli luoghi della cultura puoi consultare i siti istituzionali: http://www.cultura.gov.it – https://www.musei.molise.beniculturali.it  –  Parco Archeologico di Sepino (www.parcosepino.it).

E’ anche possibile seguici sui nostri canali social ufficiali: Facebook – Istagram – Youtube.

In alternativa è possibile contattare il Parco archeologico di Sepino -Direzione regionale musei nazionali Molise ai seguenti recapiti Tel. n° 0874-431386 (8:30 – 14:00 dal lunedì al venerdì) o via mail all’indirizzo pa-sepino-mu-cb.comunicazione@cultura.gov.it.

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I corridoi dell’orso: da due Parchi un cammino comune

Il futuro dell’orso marsicano, uno dei grandi mammiferi più rari d’Europa, e il ruolo dei Parchi Nazionali italiani nella tutela del paesaggio e della biodiversità tornano al centro del dibattito con l’iniziativa pubblica “I corridoi dell’orso: da due Parchi un cammino comune”, promossa dal Coordinamento “No Pizzone II” per sabato 3 gennaio 2026.

La data non è casuale: proprio mentre si discute di transizione energetica e nuove infrastrutture, il progetto della centrale Enel “Pizzone II”, previsto all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), solleva ancora interrogativi cruciali che riguardano tutti i Parchi
Nazionali italiani.

Una vicenda che riguarda tutto il Paese: il Parco più antico e il più giovane minacciati dallo stesso progetto.

Il PNALM — il Parco Nazionale più antico d’Italia, che nel 2022 ha celebrato il suo centenario — è ecologicamente connesso al Parco Nazionale del Matese, il più giovane del sistema nazionale delle aree protette.

Proprio nel punto di collegamento tra questi due Parchi, Enel vuole costruire un grande impianto di generazione e pompaggio. Il progetto, reso pubblico ad agosto 2023, ad oggi è in attesa di parere della commissione V.I.A. L’opera ricadrebbe in un’area classificata dagli esperti come nodo critico della rete ecologica appenninica, un corridoio indispensabile per la sopravvivenza dell’orso bruno marsicano.

Il rischio: interrompere il corridoio ecologico che sostiene gli ultimi 50–60 orsi marsicani L’orso marsicano, chiamato anche orso gentile per il carattere mite, è una sottospecie unica al mondo, presente solo nell’Italia centrale. Con appena 50–60 individui rimasti, l’espansione in
nuovi territori idonei è considerata indispensabile per evitare l’estinzione funzionale.

Secondo i ricercatori, la presenza degli orsi nella zona del progetto dipende dalla tranquillità dell’area, mentre la costruzione di un grande impianto industriale comporterebbe l’allontanamento degli orsi e di conseguenza l’interruzione della connettività dei corridoi ecologici che collegano il PNALM all’Alto Molise e al Matese. Quindi la centrale Pizzone II danneggerebbe non solo il PNALM ma anche il Parco Nazionale del Matese che rischia, grazie a Pizzone II, di non annoverare mai l’orso nella sua fauna.

Paesaggio, comunità e sviluppo sostenibile: cosa perderebbe l’Italia
Oltre all’impatto sulla fauna, l’iniziativa intende portare all’attenzione nazionale i rischi di carattere:
 paesaggistico, con un’opera collocata in un contesto di altissimo pregio ambientale;
 culturale, perché il paesaggio dei Parchi rappresenta l’identità delle comunità locali;
 economico, poiché il turismo naturalistico e la valorizzazione delle aree interne dipendono dalla tutela dei Parchi e, nei Parchi, la tutela dell’ambiente deve garantire anche il futuro delle comunità e delle economie sostenibili;
 giuridico-istituzionale, perché l’eventuale autorizzazione di Pizzone II costituirebbe un precedente nazionale, aprendo la strada a ulteriori progetti industriali dentro i Parchi. Una scelta che potrebbe compromettere un modello italiano riconosciuto a livello internazionale,
basato sulla conservazione, sulla connettività ecologica e sul valore del paesaggio.

L’iniziativa del 3 gennaio: cammini dai due Parchi e convegno pubblico
L’evento del 3 gennaio riunirà gruppi di camminatori provenienti dai paesi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale del Matese, che convergeranno a Colli al Volturno (IS).

Nel pomeriggio si terrà un convegno pubblico con:
 esperti di corridoi ecologici e fauna appenninica,
 interventi sulle ricadute paesaggistiche ed economiche,
 testimonianze di associazioni, enti locali e cittadini su esempi di sviluppo economico compatibili con il patrimonio naturalistico e esempi di cooperazione di comunità.

L’obiettivo è chiaro: portare la questione a livello nazionale, perché riguarda il ruolo dei Parchi e la direzione che l’Italia sceglierà per il suo futuro ambientale.

Aperta la raccolta di adesioni per gruppi, associazioni e realtà territoriali
Il Coordinamento “No Pizzone II” invita:
 associazioni,
 gruppi escursionistici,
 comunità locali,
 realtà ambientaliste,
 amministrazioni pubbliche ad unirsi all’iniziativa.

Per aggiornamenti e aderire ufficialmente:
�� nopizzone2.org
dove è disponibile il modulo Google per le adesioni.
Oppure direttamente al modulo Google:
https://forms.gle/d59Y3xMvqnF7BgQ57

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Rischio di un crollo gigantesco, «In arrivo la peggiore delle crisi finanziarie»

Alfredo Magnifico

Tutti ricordiamo il 2008, quando il crollo del mercato immobiliare statunitense innescò una crisi finanziaria globale che portò al fallimento della banca americana Lehman Brothers e scatenò il panico nei mercati mondiali. Le borse di tutto il mondo furono pesantemente colpite, la disoccupazione aumentò e i tassi d’interesse salirono rapidamente

La causa principale di quella crisi fu una gestione disastrosa del mercato dei mutui negli Stati Uniti. Molte persone ottennero prestiti su basi inadeguate e questi mutui furono poi ristrutturati e venduti ulteriormente. Quando i prezzi delle case iniziarono a calare, l’incertezza su chi detenesse i rischi reali generò il panico nel sistema finanziario. Avvenne lo scoppio della bolla con conseguenze irreparabili sui mercati globali. Una crisi profondissima che impiegò tantissimo tempo prima di rientrare.

Il 2018 fu un altro anno nero per la finanza globale con le borse che persero 15mila miliardi di capitalizzazione. Wall Street azzerò tutti i guadagni ottenuti, le borse europee si attestarono ad un ribasso dell’8% senza dimenticare il calo di oltre il 20% delle Borse cinesi.

Oggi, una nuova minaccia incombe sul mercato immobiliare statunitense e potrebbe essere potenzialmente più grave di quella del 2008. Ad innescare il tutto potrebbe essere il settore assicurativo. A dirlo è stato il Comitato delle Finanze del Senato degli Stati Uniti che ha pubblicato un rapporto che evidenzia l’instabilità crescente nel settore delle assicurazioni immobiliari. Questa instabilità potrebbe portare a un crollo del mercato immobiliare se i decisori politici non interverranno prontamente.

Il rapporto sottolinea che l’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi, attribuibile ai cambiamenti climatici, sta mettendo sotto pressione le compagnie assicurative. Queste sono costrette a risarcimenti più elevati per i danni causati da disastri naturali. Di conseguenza, molte compagnie rifiutano di assicurare proprietà in aree ad alto rischio, aumentano drasticamente i premi o limitano la copertura offerta.

Questa situazione crea un circolo vizioso: senza assicurazione, le istituzioni finanziarie sono restie a concedere mutui per l’acquisto di immobili in zone vulnerabili. La difficoltà nell’ottenere finanziamenti riduce la domanda di tali proprietà, causando una diminuzione dei loro valori di mercato. Questo declino potrà avere ripercussioni sull’intero mercato immobiliare statunitense, con potenziali effetti a catena sull’economia globale.

Per evitare una crisi di tale portata, il rapporto del Senato statunitense esorta a interventi immediati da parte della politica. È essenziale sviluppare strategie che affrontino sia le sfide poste dai cambiamenti climatici sia le vulnerabilità del mercato assicurativo e finanziario. Senza un’azione tempestiva, il rischio di un crollo del mercato immobiliare potrebbe superare le conseguenze della crisi del 2008, con implicazioni economiche e sociali di vasta portata. Anche in questo caso i cambiamenti climatici mostrano come possano incidere pesantemente sull’economia. Il riscaldamento globale sta causando eventi meteorologici sempre più estremi con danni sempre più maggiori e frequenti per gli immobili. E le compagnie assicurative rischiano di andare in tilt.

Alfredo Magnifco

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Trionfo molisano ai campionati italiani di Parabadminton a Palermo: L’ASD ASam Isernia torna a casa carica di medaglie

Un weekend di trionfi e prestazioni eccezionali per gli atleti paralimpici dell’ASD ASAM Isernia che, guidati dal Tecnico Carmine Iacovella, hanno partecipato ai Campionati Italiani Assoluti Parabadminton tenutisi lo scorso fine settimana a Palermo. La spedizione molisana ha collezionato un bottino di medaglie che testimonia l’eccellente livello di preparazione raggiunto.

A brillare è stato in particolare Giuseppe Maurizio (categoria WH1), impegnato nel singolare maschile, doppio maschile e doppio misto. L’atleta ha dimostrato grande determinazione, conquistando ben due medaglie di bronzo e un importantissimo oro.

Riconferma d’eccellenza per Gianfranco Iaconelli (categoria SU5), che mantiene il suo titolo laureandosi ancora una volta Campione Italiano nella specialità del singolare maschile.

Il debutto della neo-atleta Martine Monongoulou (categoria WH1 femminile) è stato sensazionale. Impegnata nel singolare femminile, doppio femminile e doppio misto, Martine ha centrato immediatamente il gradino più alto del podio, conquistando l’oro sia nel singolare che nel doppio femminile. Nel doppio misto, in coppia con S. Vasta del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa, l’atleta ha aggiunto al medagliere un prestigioso argento, laureandosi vicecampionessa italiana.

“Un impegno costante, la passione e la determinazione – hanno commentato gli atleti – ci hanno consentito di raggiungere questi importanti traguardi”

“Sono felice dei risultati ottenuti – ha aggiunto il tecnico Iacovella – sono stati premiati i sacrifici e la preparazione dei nostri paratleti.”

Ed in occasione dei successi siciliani, il Presidente del CIP Molise, Donatella Perrella, ha manifestato grande soddisfazione

“Le mie più vive congratulazioni ad atleti ed allenatore per il grande lavoro portato avanti – ha rimarcato – questi successi riempiono di gioia il cuore e regalano infinite emozioni”

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“Una città accessibile a tutti”, via libera al primo stralcio di interventi per eliminazione delle barriere architettoniche


Nella seduta della XI Commissione del 2 dicembre 2025, presieduta dal consigliere Vincenzo De Iasio, alla presenza dell’assessore alla Diversabilità Angelo Marchegiani e del progettista architetto Jacopo De Cristofaro, è stato presentato il primo stralcio di interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche nei punti più critici della città. Un passaggio atteso, che segna l’avvio di un percorso concreto
verso una Campobasso più moderna, accogliente e a misura di tutti.

Grazie alla delibera di Giunta del 1° novembre 2025, che ha destinato allo scopo i 150.000 euro previsti dalla variazione di bilancio del 16 luglio, i lavori prenderanno il via già nelle prossime settimane. Si tratta della prima attuazione concreta del PEBA – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche – approvato l’8 agosto 2023: uno strumento fondamentale per ripensare gli spazi urbani e rimuovere gli ostacoli che ancora oggi limitano la piena fruibilità della città.

Questo intervento rappresenta un segnale forte e tangibile dell’impegno dell’Amministrazione verso i cittadini più fragili e verso una visione di città realmente inclusiva. La volontà dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio comunale è chiara: proseguire con determinazione nell’attuazione completa del Piano, affinché Campobasso possa diventare un luogo accessibile, equo e vivibile per tutti.

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