domenica, Dicembre 21, 2025
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L’occhio che uccide/ Il Molise combatte il covid in modo naturale

Si tratta di una vera e propria strategia, non di un fenomeno episodico. Il Molise si sta distinguendo per un approccio innovativo alla pandemia, tutto basato sulla flora e sulla fauna locale. Superata l’idea che il virus si combatta solo con politiche sanitarie ( in un ospedale ci si sta se si è ammalati, se non si è ammalati è logico che lo si debba diventare) la nostra regione si è avviata su un sentiero solitario ma promettente.

La testimonianza di tutto questo sono le ordinanze del presidente della Regione, Donato Toma che hanno costellato il periodo pandemico. Si è partiti con il taglio della legna e con i lavori nei campi, si è passati alla raccolta del tartufo per poi arrivare alla caccia al cinghiale e, ultimo e prezioso tassello del progetto, il divieto di ammazzare il maiale. La mossa a sorpresa ha creato un grande scompiglio nel mondo animale.

In particolare i cinghiali lamentano una grave violazione costituzionale con una evidente disparità di trattamento. Loro, abituati ad essere predatori diventano carne da cannone mentre i loro cugini, anziché trasformarsi in cotechini, salsicce e soppressate vengono salvati e amnistiati La motivazione ufficiale, secondo i cinghiali, non regge. Se è vero che l’uccisione del maiale di solito si accompagna a feste e assembramenti bastava vietare le feste e gli assembramenti. Quindi, concludono i cinghiali, c’è una evidente volontà politica di cambiare le gerarchie secolari nel mondo dei suini.

Ma non sono solo i cinghiali a protestare. Vitelli, agnelli e capretti stanno pensando ad una grande manifestazione davanti la sede della Giunta regionale. Anche noi ci immoliamo per feste, pranzi e barbecue ma nessuno ci ha mai graziato. In particolare agnelli e capretti chiedono, con l’avvicinarsi della Pasqua e della Pasquetta al presidente Toma di risparmiare la solita, tragica ecatombe. Il Presidente, però, tira dritto per la sua strada. Anzi è intenzionato a rilanciare.

Sono allo studio nuove e più incisive ordinanze. Dal divieto di preparare, cucinare e consumare il brodo di pollo (un tentativo forse di ingraziarsi il mondo dei volatili) alla raccolta in sicurezza dei mughetti e della margherite da campo. In agenda anche una ordinanza per vietare la produzione, distribuzione e vendita di prodotti alimentari che ingenerano confusione con i rappresentanti delle istituzioni locali (toma e tomini principalmente ma potrebbe essere interessato anche il Presidente della Provincia di Isernia Ricci).Il tutto da far confluire in un unico grande quadro riepilogativo.

Il Presidente, infatti, pensa di mettere in musica, con la sua preziosa chitarra, questa mole originale di produzione giuridica e realizzare così un Cd da regalare al popolo molisano. Un Cd da utilizzare in sicurezza, per rilassarsi quando si è da soli e sconfiggere così, con la natura, il pericolo pandemico. Cioè quando si va in bagno.

Aigor

Potete ascoltare la rubrica del nostro Aigor anche nel corso del telegiornale di Trsp, ogni martedì sui canali 15 per il Molise e 17 per l’Abruzzo

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“Natale a Termoli”, il 21 dicembre la calata di Babbo Natale dal Castello Svevo

Per il secondo anno, in occasione del “Natale a Termoli”, torna l’appuntamento con la Calata di Babbo Natale dal Castello Svevo.

L’iniziativa è organizzata da Speleo Pop in collaborazione con il Comune di Termoli e l’associazione Ambiente Basso Molise.

Domenica 21 dicembre alle ore 17,30, per la gioia di grandi e piccini, ad accompagnare l’arrivo di Babbo Natale sarà presente Katia Nestola che con la sua voce allieterà tutti i presenti dando il benvuto al vecchio nonnetto con la barba bianca vestito di rosso che scenderà dal Castello Svevo intrattenendosi con tutti i presenti.

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Il Molise della buona tavola si racconta: il “Diploma di Buona Cucina” al Ristorante Hotel Dora

La Delegazione dell’Accademia Italiana della Cucina di Isernia ha firmato una delle pagine più
significative del suo percorso culturale e istituzionale con la conviviale degli auguri, svoltasi ieri 18
dicembre dinanzi a una platea qualificata di autorità, studiosi, rappresentanti delle professioni e
del mondo gastronomico. Al centro della serata, l’assegnazione del prestigioso Diploma di Buona
Cucina al Ristorante “Hotel Dora” della famiglia Natale, riconoscimento ufficiale dell’A.I.C. che,
nel panorama nazionale, certifica qualità gastronomica, continuità di standard, radicamento
identitario e impegno nella valorizzazione della cucina del territorio.
Alla cerimonia erano presenti i Sindaci di Pozzilli, Venafro, Isernia, Cerro al Volturno e il Vice
Sindaco di Agnone, testimonianza che la ristorazione d’eccellenza non è più solo fatto
gastronomico, ma fattore di politica territoriale, attrattività economica e presidio culturale.
L’architetto Franco Valente, studioso e conoscitore della storia regionale, ha ricostruito
l’evoluzione del locale premiato, soffermandosi sulla sua funzione di punto di riferimento
pubblico, sociale e gastronomico. L’accademico Dario Ottaviano ha invece illustrato la tradizione
venafrana del Natale, con un intervento che ha restituito dignità storica e antropologica a sapori,
ritualità e memoria culinaria.
La celebrazione ha assunto un valore ancor più simbolico nel momento dedicato al recente
riconoscimento UNESCO della Cucina Italiana come patrimonio immateriale dell’umanità,
salutato da un brindisi corale. A illustrare rilievo e prospettiva dell’accreditamento è stato il Prof.
Sebastiano Delfine, che ne ha inserito i contenuti nel quadro molisano, richiamando la centralità
regionale nel racconto agroalimentare d’Italia.
Un quadro che non è affermazione di orgoglio astratto, ma dati culturali e riconoscimenti
internazionali: il Molise è già coinvolto nei riconoscimenti UNESCO per la Transumanza e la Cerca
e Cava del Tartufo.
Il riconoscimento della Cucina Italiana e quello della Dieta Mediterranea, già patrimonio UNESCO
dal 2010, trovano nel territorio provinciale concrete declinazioni nella biodiversità cerealicola,
orticola e lattiero–casearia, nella ruralità ancora attiva e nel legame non interrotto tra produzione
e trasformazione.
Una cornice che rende la provincia di Isernia un laboratorio avanzato di sostenibilità, identità
gastronomica e tutela delle risorse.
La serata ha avuto anche una dimensione emotiva: gli chef della Federazione Cuochi della
Provincia di Isernia, guidati dal Presidente Giovanni Colarusso, hanno reso omaggio al collega e
maestro Adriano Cozzolino, presenza storica della ristorazione molisana. Il pianoforte del maestro
Paolo Migliarino ha accompagnato saluti, abbracci e la naturale convivialità dell’evento.
A suggello, il panettone Di Mambro, raccontato dal Premio Villani 2025, Edmondo Di Mambro, a
confermare che la pasticceria territoriale può ambire alle categorie dell’eccellenza.
Se la Cucina Italiana è oggi patrimonio UNESCO, il Molise si presenta – dati alla mano – non come
periferia, ma come matrice viva, laboratorio sperimentale, modello di biodiversità e custode di
pratiche agro–pastorali antiche.

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Chirurgia dei tumori cerebrali: Neuromed tra i principali centri italiani per numero di craniotomie

I dati del Programma Nazionale Esiti (PNE) 2025, relativi all’anno 2024, collocano l’I.R.C.C.S.
Neuromed di Pozzilli (IS) tra i principali centri italiani per la chirurgia dei tumori cerebrali. In
base al numero di interventi di craniotomia eseguiti, il Neuromed risulta primo nel Centro-Sud e
sesto a livello nazionale su oltre 160 strutture sanitarie.
Un dato che assume rilievo anche dal punto di vista dell’accesso alle cure. In presenza di patologie
complesse come i tumori cerebrali, non è raro che le persone del Centro-Sud si rivolgano a
strutture lontane dalla propria area di residenza. I dati del Programma Nazionale Esiti, curato da
AGENAS per il Ministero della Salute, indicano che il Neuromed rappresenta un riferimento
consolidato per questo tipo di interventi, con volumi di attività che pongono l’Istituto tra i
maggiori centri italiani, offrendo la possibilità di ricevere cure altamente specialistiche senza la
necessità di lunghi spostamenti.
Il numero di interventi di craniotomia rappresenta un dato utile per comprendere la complessità
dell’attività svolta da una struttura. Si tratta infatti di procedure che richiedono un’elevata
specializzazione, una stretta integrazione tra diverse competenze cliniche e un’organizzazione in
grado di garantire continuità assistenziale nelle fasi pre e post-operatorie. In questo senso, il volume
di attività contribuisce a descrivere il profilo di un Centro impegnato stabilmente nella gestione di
casi ad alta complessità.
“I numeri del Programma Nazionale Esiti – dice il dottor Fulvio Aloj, Direttore Sanitario
dell’I.R.C.C.S. Neuromed – raccontano il lavoro svolto negli anni dal nostro Istituto nella chirurgia
dei tumori cerebrali. Il ruolo del Neuromed rafforza l’offerta di alta specializzazione sul territorio,
consentendo alle persone del Centro-Sud di trovare risposte cliniche adeguate anche vicino alla
propria area di residenza e non solo. Un aspetto particolarmente importante nei percorsi di cura
complessi, nei quali la continuità assistenziale e la vicinanza ai contesti familiari rappresentano
elementi rilevanti dell’esperienza di cura. È chiaro che al Neuromed non vengono trattati solo i
tumori ma tutta la patologia cerebrale, sia vascolare che funzionale come ad esempio aneurismi,
malformazioni arterovenose”.

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Parcheggi in centro a Natale, Nicola Cefaratti: “Ennesimo autogol dell’amministrazione”

 La Giunta Comunale, con provvedimento di una settimana fa, ha introdotto la gratuità della sosta nelle aree regolamentate da strisce blu “a pagamento” per l’intera giornata del 13, 20, 27 dicembre 2025 e dei giorni 3 e 10 gennaio 2026, per promuovere ed incentivare il commercio al centro nel periodo natalizio. 

“Una scelta di assoluta inutilità e illogicità, – commenta il consigliere Nicola Cefaratti – in quanto agevolerà probabilmente la soste prolungate all’intero weekend senza garantire la opportuna rotazione negli stalli blu, ossia l’unico vero elemento che potrebbe consentire ai cittadini che vogliono raggiungere i negozi di trovare con maggiore facilità e rapidità parcheggio nelle zone nevralgiche di Campobasso”. 

“È l’ennesimo provvedimento spot, – prosegue – totalmente contrario al buon senso. Inascoltato il parere espresso da diversi consiglieri in seno alla competente Commissione Mobilità, tra i quali quello del sottoscritto, che invece puntavano ad inserire per un periodo più ampio durante le festività natalizie (e non soltanto il sabato) l’implementazione nelle zona centrale della città del bonus gratuito di sosta dagli attuali 30 minuti a due ore”. 

“Tale soluzione – spiega l’esponente di Forza Italia – avrebbe aiutato davvero sia gli utenti che gli esercenti. Ma in generale sui temi della mobilità purtroppo nessuna scelta coraggiosa ad oggi è stata fatta: della Zona a Traffico Limitato (per l’attivazione della quale sono stati spesi importanti fondi pubblici) ancora non si hanno notizie certe, le varie iniziative da me e dai colleghi di centrodestra proposte sull’ex Romagnoli e sul Terminal non hanno avuto nessun seguito e nessuna decisione lungimirante è stata assunta nell’ottica di un nuovo modello di trasporto pubblico locale”. 

A proposito di Terminal: “Avevo tra le altre cose evidenziato l’opportunità di acquisire l’area privata di circa cinquemila metri quadri per realizzare nelle immediate vicinanze – anche nell’ottica della futura gestione – un parcheggio di interscambio di circa 500 posti auto, risolvendo così anche i problemi igienico sanitari della zona, dove insistono delle opere in calcestruzzo abbandonate che sono diventate un ricettacolo di liquami e rifiuti vari (foto)”. 

“Mi permetto inoltre di segnare, qualora fosse sfuggito all’Amministrazione comunale, che è in essere una procedura di vendita giudiziaria nell’ambito del procedimento di liquidazione giudiziale n. 47/2024 presso il Tribunale di Pescara, con scadenza a breve termine, che (come rilevabile dall’avviso di vendita) prevede un prezzo a base d’asta dell’ordine di 250mila euro”. 

‘L’acquisizione dell’area da parte del Comune – conclude Nicola Cefaratti – rappresenterebbe un primo, decisivo passo in grado di ridisegnare l’assetto di una mobilità cittadina finalmente moderna ed ecosostenibile, che con la creazione di un ampio parcheggio di interscambio offrirebbe la possibilità di regolamentare l’accesso delle auto al centro e di liberarlo dal traffico quotidiano (con evidente beneficio per la salute dei cittadini) e contribuendo al tanto agognato rilancio delle attività commerciali”.

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Il Natale che scuote la terra: a Larino l’arte della Natività si fa riflessione esistenziale

Mentre le luci della città si accendono per celebrare il lato più scintillante e commerciale
delle festività, e nello stesso e suggestivo contesto delle Luminarie di Larino, che rendono unico il
centro storico, c’è un angolo di Molise che sceglie di tornare all’origine, alla sostanza, alla polvere
da cui tutto proviene.
Mercoledì 17 dicembre, la splendida cornice della Sala Freda del Palazzo Ducale ha ospitato
“NATALE DI TERRA: Un presepe – un racconto”, un evento nato dalla visione di Cantieri
Creativi e organizzato in collaborazione con la Compagnia Teatrale Amatoriale “InCerChio” APS e
il patrocinio del Comune di Larino.
Ha aperto l’evento Graziella Vizzarri, Consigliera comunale, dando il via ad una serata rivestita di
preziosità univoca: la riflessione. Seguita da un intervento musicale e canto a cura della “Subart
Ensemble” di Antonio Narducci, quasi una preghiera che ha creato complicità con ciò che ha fatto
seguito.
La materia che si fa Spirito
Al centro della scena un oggetto d’arte, ma forte simbolo: un presepe interamente realizzato in
terracotta da Antonietta Aida Caruso. L’opera, già premiata a Pesche (IS), si spoglia degli sfarzi
barocchi per abbracciare uno stile “semplice e primitivo”.
Scegliere la terra significa scegliere l’umiltà. In un’epoca di digitale e di apparenze volatili, la
terracotta di Caruso ci ricorda la nostra fragilità: siamo vasi d’argilla, eppure capaci di contenere il
sacro. Le figure, modellate a mano, sembrano emergere direttamente dal suolo, suggerendo un
legame indissolubile tra la dimensione divina e la realtà quotidiana, spesso aspra e faticosa.
Oltre la fiaba: una narrazione che interroga
L’originalità di “NATALE DI TERRA” risiede nell’incontro tra l’arte plastica e la parola. Gli attori della
compagnia “InCerChio”, “Cantieri Creativi” e “Laltrotheatro di Ugo Ciarfeo” non hanno messo in
scena la classica “fiaba buonista” o semplice narrazione, ma hanno dato voce a un testo che
scava nelle crepe dell’uomo contemporaneo.
Il cast d’eccezione che ha dato vita a “Natale di Terra” al Palazzo Ducale di Larino: Enzo Bacca
(Gaspare), Franca Sciarretta (Alice), Rocco Mangifesta (Giuseppe), Annamaria Graziani (Maria),
Gennaro Sarno (Pastore), Rossella de Magistris (voce d’inizio e finale), Antonella Spina (voce
narrante), Giovanni Giorgetti (Melchiorre).
L’evento ha posto l’obiettivo di strappare il Natale al suo destino di “festa del consumo” per
restituirgli la sua natura di crisi (nel senso greco di scelta). Attraverso il racconto, il dialogo tra la
protagonista, una giovane donna, e i personaggi presentati in scultura, il pubblico è stato condotto
a confrontarsi con interrogativi urgenti:
 La ricerca di senso: un confronto tra messaggio cristiano e alcuni problemi esistenziali
contemporanei
 Il confine tra gioia e dolore: Come convivono la sofferenza del mondo e la speranza della
nascita?
 Il destino: Verso quale direzione stiamo orientando il nostro cammino, quali sono i veri
valori su cui puntare?
Un invito al pellegrinaggio interiore

Le statuine di terracotta che “pellegrinano” verso la grotta hanno rappresentato lo specchio degli
spettatori. “NATALE DI TERRA”, Presepe e racconto di Antonietta Aida Caruso, non è una
semplice esposizione, ma una narrazione profonda, un invito a mettersi in cammino.
In quella Sala Freda, tra le mura storiche del Palazzo Ducale, “NATALE DI TERRA: Un presepe –
un racconto ha spronato i presenti a fermarsi, a guardare quelle figure mute e a chiedersi: “Dove
sono io, in questo momento della storia? Qual è la validità delle mie scelte?”
Le conclusioni dell’evento sono toccate alla Consigliera comunale Graziella Vizzarri, Antonietta
Aida Caruso, Presidente di “Cantieri Creativi”, Gaetano Ricci e Nicola Lozzi, rispettivamente
regista e Presidente della “Compagnia Teatrale Amatoriale “InCerChio” APS”
In questo scorcio di dicembre, un messaggio di grande riflessione che riconduce alla verità
dell’amore, Larino si fa così custode di un messaggio universale, dimostrando che l’arte, quando è
autentica, svolge il potente lavoro di svegliare le coscienze.

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Innovazione al Veneziale: dalla Laparoscopia 3D all’incremento degli esami endoscopici

Intenso lavoro presso la S.C. di Chirurgia Generale del P.O. ‘Veneziale’ di Isernia. Negli ultimi due mesi, con la massima disponibilità, non senza sacrificio, degli anestesisti, e la possibilità di utilizzare a pieno regime le sale operatorie, sono stati effettuati numerosi interventi chirurgici di media ed alta complessità con tecnica laparoscopica 3D, in particolare per quanto riguarda la patologia oncologica del colon retto, ma anche, con tecnica innovativa, per la riparazione dei difetti addominali di parete, in particolare i laparoceli post chirurgici. Inoltre, sempre agevolati dalla tecnica laparoscopica 3D e grazie alla presenza di una sala operatoria ibrida, sono stati eseguiti interventi combinati chirurgici ed endoscopici per il trattamento della patologia litiasica delle colecisti e delle vie biliari.

“Questi risultati – ha commentato il Direttore della SC di Chirurgia Generale del Veneziale, Giovanni Vigliardi – sono il frutto di una sinergia straordinaria tra chirurghi, anestesisti e personale di sala. Nonostante le sfide quotidiane, siamo riusciti a mettere la tecnologia al servizio del paziente, garantendo standard qualitativi elevatissimi. L’utilizzo costante della laparoscopia 3D e della sala ibrida non è solo un esercizio di stile tecnico, ma un impegno concreto per ridurre i tempi di recupero, il dolore post-operatorio e migliorare l’esito clinico, specialmente nelle patologie oncologiche e nei difetti complessi della parete addominale.”

Nella circostanza, Vigliardi ha rimarcato anche che “la trasformazione dell’Unità Semplice di Chirurgia Endoscopica in Chirurgia Laparoscopica, non comporta alcuna riduzione degli esami di endoscopia digestiva. Gli oltre 1700 esami endoscopici l’anno verranno ugualmente garantiti, anzi, probabilmente incrementati perché per ridurre le liste di attesa sono state aggiunte nuove specifiche sedute”.

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Il Rettore Vanoli nella giunta Crui. Le congratulazioni della sindaca Forte

Il Rettore dell’Università degli Studi del Molise, professor Giuseppe Peter Vanoli, è stato eletto componente della Giunta della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane nel corso dell’Assemblea straordinaria per il rinnovo dell’organo esecutivo.

A seguito della nomina, la sindaca di Campobasso, Marialuisa Forte, ha voluto esprimere il proprio messaggio di congratulazioni:
“Desidero rivolgere al professor Giuseppe Vanoli le mie più sincere congratulazioni per la sua elezione nella Giunta della CRUI, un
riconoscimento che premia il valore del suo impegno e la qualità della visione che ha saputo esprimere all’interno della comunità accademica nazionale.

Sono certa che questo incarico contribuirà a rafforzare il ruolo dell’Università del Molise nel panorama universitario italiano, offrendo nuove opportunità di crescita e sviluppo per il nostro territorio”.

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La Polizia di Stato incontra i ragazzi di due comunità di Campobasso in un clima di festa e solidarietà

In un clima di festa e solidarietà, una rappresentanza della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato “Giulio Rivera”, insieme agli Allievi vice ispettori del 19° corso di formazione, ha fatto visita ai bambini e ai ragazzi di due comunità di Campobasso, portando un messaggio di vicinanza e attenzione.

La Polizia di Stato ha incontrato dapprima i piccoli coinvolti nel progetto “Scuolette”, patrocinato dalla Caritas diocesana, e successivamente i giovani ospiti della casa famiglia “Sant’Annibale di Francia”. A ciascun bambino è stato donato un regalo da mettere sotto l’albero, frutto di una rete di solidarietà promossa dal personale del quadro permanente della Scuola e dai frequentatori del corso di vice ispettori.

Un gesto voluto fortemente anche dal Direttore Dante Panatta quale piccolo atto che racchiude un grande significato: testimoniare la presenza e l’affetto dell’Istituzione verso chi vive momenti di difficoltà o fragilità.

L’iniziativa rappresenta un momento significativo del percorso formativo degli Allievi che, accanto alla preparazione professionale, coltivano valori fondamentali come solidarietà, empatia e servizio alla comunità, attraverso i quali la Polizia di Stato rinnova il proprio impegno al fianco dei più giovani, nel segno del proprio motto ESSERCI SEMPRE, confermando che protezione, cura e vicinanza non si esprimono solo nell’azione quotidiana, ma anche attraverso gesti concreti di attenzione e condivisione.

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Il Rettore Vanoli nella Giunta CRUI

L’Università degli Studi del Molise è sempre più al centro del sistema universitario nazionale. Il Rettore, prof. Giuseppe Peter Vanoli, è eletto componente della Giunta della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) nel corso dell’Assemblea straordinaria che si è svolta oggi per il rinnovo di cinque membri dell’organo esecutivo.
Il Rettore Vanoli ha ottenuto un risultato di particolare rilievo, risultando secondo più votato tra i candidati, espressione di sintesi e convergenza nella comunità accademica nazionale.
Candidandosi, ha sottolineato l’importanza di promuovere e salvaguardare l’Università come bene comune, evidenziando il ruolo strategico della CRUI.
La CRUI – ha dichiarato Vanoli – rappresenta uno spazio fondamentale nel quale armonizzare e valorizzare le diversità del sistema universitario italiano, trasformandole in punti di forza orientati a obiettivi di sviluppo condiviso.
La Presidente della CRUI, Laura Ramaciotti, ha ricordato come il sistema universitario sia chiamato ad affrontare nuove sfide, importanti transizioni e un intenso processo di riforma, ribadendo il ruolo propositivo e consultivo della Conferenza. È esattamente questo – 
ha concluso il Rettore UniMol – l’impegno e l’indirizzo strategico che sono certo, insieme con gli altri colleghi e colleghe, porteremo avanti. Solo attraverso il contributo e la collaborazione corale è possibile rafforzare il ruolo delle Università come motore di crescita culturale, sociale ed economica del Paese.

L’elezione del Rettore Vanoli nella Giunta della CRUI costituisce un riconoscimento significativo per l’Università del Molise, che vede rafforzata la propria presenza nei processi decisionali e di indirizzo strategico del sistema universitario nazionale.

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Eventi natalizi in Molise

Questo è il periodo in cui si concentrano tanti appuntamenti dal respiro natalizio. Presepi viventi, concerti, teatro. Di seguito gli eventi che si possono seguire e nel contempo scoprire la bellezza dei borghi molisani.

Giovedì 18 dicembre

Campobasso: Ore 20.00. Piazzetta Palombo. Concerto “Trio Countdown Band”

Termoli: Rassegna Corale “Alessandro Di Palma” – III Edizione Auditorium Difesa Grande – ore 19:30 a cura dell’Ass. Culturale Musicale “Punto di Valore”

Venerdì 19 Dicembre

Campobasso:Ore 18.00. Scalinata di Via Chiarizia. Spettacolo a cura della Scuola di Danza “AG Master DANCE”
Campobasso: Ore 19.00. Piazzetta Palombo. “Sogno d’inverno, musica d’autore”

Campomarino: Christmas Circus Show piazza Madonna Grande ore 17.00

Termoli: Concerto di Natale per “Gli Angeli di Padre Pio” Chiesa San Francesco d’Assisi – ore 19:00 a cura del Lions Club Termoli Tifernus

Sabato 20 Dicembre

Campobasso: Dalle ore 18.00. Babbi Bikers in Corteo in Città

Campobasso: Ore 18.30. Largo San Leonardo. “La dota dè nà vota”, il corredo della sposa tra glia anni ’20 e ’50 a Cura di Rosa Socci e Maria Pia Minichetti; Esibizione artistica a cura di Daria Tanno

Campobasso: Ore 21.00. Auditorium “Ex Gil” – “Misteri d’autore” con Grazia Di Michele e artisti locali legati al cantautorato. Premiazione eccellenze campobassane

Termoli: Concerto di Natale “Notte di Luce” Auditorium Comunale, via Elba – ore 20:00 a cura della Corale Città di Termoli

Domenica 21 Dicembre

Campomarino: Gran Concerto di Natale presso Santuario della Madonna Grande ore 19.30

Lunedì 22 dicembre

Campobasso: Ore 18.00. Atrio Palazzo San Giorgio. Concerto “Moonlight shadow”, duo voce e pianoforte

Martedì 23 dicembre

Campobasso:Ore 21.00. Teatro Savoia – Concerto “Un bacio Swing a mezzanotte at the Christmas time”

Riccia: Concerto di natale – Duo Novalis presso Chiesa dell’Annunziata ore 18.00

Venerdì 26 Dicembre

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Carovilli – Presepe Vivente e Magiche Fiaccolate

San Polo Matese: 43° Edizione del Presepe Vivente a partire dalle 17.30

Termoli: Coro Gospel “Voices’ Power” Ex Cinema Sant’Antonio – ore 20:00 Ingresso gratuito a cura dell’Assessorato alla Cultura

Sabato 27 dicembre

San Polo Matese: 43° Edizione del Presepe Vivente a partire dalle 17.30

Riccia: Presepe Vivente “Riccia è Betlemme” a partire dalle ore 16.00

Domenica 28 dicembre

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Campolieto: 5° Edizione del Presepe Vivente a partire dalle 17.00

Riccia: Presepe Vivente “Riccia è Betlemme” a partire dalle ore 16.00

Martedì 30 dicembre

Campobasso: Ore 19.00. Piazza Pepe. Seconda rassegna “I suoni del Molise” in collaborazione con Regione Molise Ass. Turismo e Cultura e fondazione Molise Cultura

Campobasso: Ore 20.00. Strade del centro città. Sassin Funk in collaborazione con Regione Molise Ass. Turismo e Cultura e fondazione Molise Cultura

31 Dicembre

Campobasso: Ore 18:30. Piazza Pepe. Tradizionali Maitunate e canzoni

Termoli: Capodanno in Piazza: Party ‘90 Piazza V. Veneto – ore 22:00 a cura dell’Assessorato al Turismo

Campomarino: Capodanno in Piazza- Largo santa Maria a Mare ore 22.00

Giovedì 01 gennaio 2026

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Venerdì 02 Gennaio

Campobasso: Ore 21.00. Teatro Savoia – Nada in Concerto

Sabato 03 gennaio

Campitello Matese- “Il Villaggio di Natale” presso la Piramide Spettacolo Comico co i Ditelo Voi ( evento a pagamento)

Domenica 04 Gennaio 2026

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Campobasso: Ore 17.00. Chiesa San Giuseppe Artigiano. Concerto “la magia del Natale” del maestro Nugnes

Campitello Matese- “Il Villaggio di Natale” presso la Piramide concerto dei Collage ( evento a pagamento)

Lunedì 05 gennaio

Campitello Matese- “Il Villaggio di Natale” presso la Piramide concerto dei Sud Sound System ( evento a pagamento)

Martedì 06 Gennaio 2026

Campobasso: Ore 11.00. Piazza Vittorio Emanuele II. “La Befana arriva in Piazza” in collaborazione con i Vigili del Fuoco

Guardialfiera: Presepe Vivevente

Montenero di Bisaccia – 42° edizione del Presepe Vivente

Per il cartellone completo degli appuntamenti della città di Campobasso consultare il link

Per il cartellone completo degli appuntamenti della città di Termoli consultare il link

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