Gruppo Terminus: bilancio 2013 positivo, bisogna sfidare la crisi

banner terminus contabilita small“La crisi esiste, specie in Molise. Ma a volte diventa anche un alibi. E poi ogni crisi apre anche grandi opportunità, spazi che altrimenti sarebbero impossibile da trovare”. Questa la filosofia ottimista del gruppo Terminus e del suo fondatore, nonché amministratore, Pietro Colagiovanni. Una filosofia ottimista che ha trovato un punto di appoggio nell’ultimo bilancio approvato dalla capogruppo, la Terminus srl.

“Siamo molto soddisfatti- ribadisce Colagiovanni- perchè in un anno orribile per l’economia italiana e per quella regionale noi siamo cresciuti, ed in modo significativo. Diamo lavoro ad 8 giovani molisani e contiamo su oltre una cinquantina di collaboratori. Il fatturato nel 2013 è più che raddoppiato e abbiamo chiuso il bilancio in utile. Non credo sia poco di questi tempi. Operiamo con i tre rami di azienda (consulenza contabile, formazione professionale e informazione online) su tre sedi, due nel Molise (Campobasso e Termoli) ed una nel Lazio (Capena, alle porte di Roma). Nel 2014 puntiamo ad ampliare la nostra offerta di servizi, anche attraverso una dose robusta di innovazione tecnologica, a rafforzare la sede di Capena e probabilmente ad avviare una nuova apertura, questa volta nel Salento, nella zona del leccese. Siamo ancora piccoli, ma agguerriti, vogliamo crescere e siamo convinti che possiamo fornire servizi utili alle comunità in cui operiamo”.

La formula di Terminus è riassunta in tre parole: consulenza, formazione ed informazione. “Si tratta di una formula del tutto originale, pur operando in settori maturi e tradizionali. Ma l’integrazione delle tre attività può fornire servizi in modo molto più efficiente e rapido. D’altronde crediamo che la nostra azione sia utile per sviluppare dal basso l’economia. I nostri infatti sono business fortemente anticiclici. Basti pensare alle migliaia di persone che perdono il lavoro ed hanno bisogno di reinventarsi, di acquisire nuovo capacità da spender sul mercato del lavoro. Magari aprendo in prima persona un’attività. E qui interveniamo noi. Noi siamo specialisti nella formazione finalizzata all’acquisizione di capacità lavorative, come dimostra il successo dei corsi per operatori socio sanitari. Corsi che, en passant, e nonostante una burocrazia regionale spesso attardata se non ostile hanno portato tanta gente in Molise e a conoscere il Molise. E poi il nostro centro di elaborazione dati contabili si occupa e assiste solo ed esclusivamente microimprese e piccole imprese. Cioè quelle da cui ripartire per creare vero lavoro e vera occupazione”.

E l’informazione? “Abbiamo recentemente affiancato, con grande successo, al sito aziendale (negozioperleimprese.it) e a quello di informazione molisana (informamolise.com) il sito  della sede di Capena (informaromanord.it). L’informazione nel progetto Terminus è anche il retaggio di una passione e di un percorso personale. Faccio il giornalista da quando avevo 16 anni, non è che lo posso dimenticare. Ma anche l’informazione, specie quella online è stata pensata come funzionale al progetto. Le linee dell’informazione in Terminus sono chiare: in primis sono uno strumento di marketing e di promozione per le attività del gruppo; poi si tratta di fornire ad una platea di piccoli imprenditori, spesso poco informati o male informati, notizie utili per gestire al meglio la loro attività, il tutto in maniera gratuita e completa sui nostri siti; infine c’è l’aspetto per così dire più generale in senso ampio politico”.

Cioè? “ I nostri siti non sono e non saranno mai governativi, a prescindere da chi sta al governo, nazionale, regionale o locale. I nostri siti servono per dare trasparenza alla pubblica amministrazione, denunciare prassi scorrette e penalizzanti per i cittadini, hanno lo scopo di far applicare la legge. Per noi questo è fondamentale. Solo se si compete in maniera corretta, se non ci sono distorsioni va avanti il migliore, quello che ha l’idea più giusta e indovinata. E così un territorio si sviluppa economicamente e socialmente, che è poi anche la nostra mission aziendale”. 

Commenti Facebook