Otto italiani su dieci preferiscono la cucina della nonna

Riceviamo e pubblichiamo

Un’ indagine Doxa/Unaitalia analizza , attraverso abitudini e preferenze in cucina, il rapporto che gli italiani hanno con il cibo e viene fuori che prediligono la cucina classica della nonna ed emerge che le ricette più amate risultano: tra i primi piatti la lasagna, che la fa da padrone, considerata (il 50%) il piatto preferito dopo la pasta all’uovo (24%), il risotto (20%), le minestre e le zuppe (6%) ,tra i secondi si posiziona l’immortale pollo arrosto con le patate, il piatto della memoria, considerato dal 36% degli italiani il piatto della nonna per eccellenza insieme ad altri piatti tipici della tradizione come l’arrosto di vitello (20%), le polpette (18%), il pesce al cartoccio (16%) e il coniglio alla cacciatora (10%).

Quando si parla di cibo e di scelte a tavola gli italiani non vogliono correre rischi e alla prova dei fatti scelgono sempre ricette classiche di una tradizione ricca di storia e di gusto: quelle della nonna,

La tendenza e quella di rifuggire dalla cucina raffinata, ricercata, gourmet,o di tendenza, etnica, vegetariana o vegana, sono 8 su 10, il 76%, quelli che dicono di preferire la cucina della tradizione, quella della nonna, a piatti ricercati, sapori esotici o standardizzati come quelli dei fast food.

Assistiamo ad un ritorno alla cucina della tradizione, a quella dei sapori di una volta siamo stanchi di quell’eccesso di cibo proposto in ogni ambito e situazione, prima di essere un bene di consumo mediatico e di costume, il cibo è innanzitutto condivisione, serenità e tradizione: in questo la figura dei nonni, con la loro cucina antica e rassicurante, rappresenta ancora un elemento identificativo importante a cui fare riferimento.

La domenica dai nonni è l’icona del pranzo dei giorni di festa, soprattutto tra i più giovani: sono infatti loro a guardare più di tutti, e con affetto, alle riunioni in famiglia a casa dei nonni, lo afferma il 44% dei giovani tra i 18 e i 24 anni. “I più giovani non snobbano i nonni lo hanno fatto le generazioni precedenti, quelle del boom economico, mentre quelli di oggi forse sono un po’ spaesati, ma sicuramente più riflessivi e dai nonni ci vanno volentieri.

La nonna è anche la maestra di cucina ed è a lei che si affidano per apprendere i segreti ai fornelli, infatti il 21% degli italiani rivela di aver imparato a cucinare dalla nonna, la percentuale raddoppia (37%) tra i ragazzi tra i 18 e i 24 anni. I nonni hanno qualcosa da raccontare, e lo fanno attraverso le loro azioni, il loro modo di accarezzare i bambini, la loro cucina. Sono enciclopedie viventi, vanno tenute in vita anche attraverso belle abitudini famigliari come il pranzo della domenica.

Si sviluppano iniziative imprenditoriali che vedono coinvolte le nonne in cucina per ritrovare quei sapori irripetibili, quella sapienza nelle preparazioni che solo loro depositarie della gastronomia tradizionale riescono a trasmettere nei loro piatti.

Alfredo Magnifico

Commenti Facebook